Juliet – Vuoi già andar via? Il giorno è ancora lontano. È stato l'usignolo, non l'allodola, che ha colpito l'incavo del tuo orecchio timoroso. Canta ogni notte, laggiù, su quell’albero di melograno. Credimi, amore, era l'usignolo. Romeo – Era l'allodola, la messaggera del mattino, non l'usignolo. Guarda, amore, come quelle strisce di luce invidiose coprono di merletti le nubi che si stanno aprendo, là, a oriente. Le candele della notte si sono consumate, e il giorno allegro si fa avanti in punta di piedi sulle cime nebbiose dei monti. Debbo andarmene e vivere, oppure restare e morire. Juliet – Quella luce non è l'alba, ne son sicura, io. È una meteora, emanata dal sole per illuminarti la strada e scortarti, stanotte, come un servo con la torcia, sino a Mantova. Ecco perché puoi ancora restare: non c'è bisogno che te ne vada. Romeo and Juliet, atto III, scena V; William Shakespeare
Autore:
Aida |
Pubblicata: 20/05/10 | Aggiornata: 20/05/10 |
Rating: Verde
Genere: Generale, Romantico, Triste | Capitoli: 1 - Drabble | Completa
Tipo di coppia: Slash | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Merlino, Principe Artù
Categoria:
Serie TV >
Merlin | Leggi le
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