In un normalissimo liceo italiano arriva un ragazzo del primo anno, Claudio, non proprio nella norma. Adora poltrire, NON seguire i consigli, non studiare e raggiungere i massimi risultati con il minimo sforzo (ovviamente non riuscendoci).
La sua presenza sconvolgerà letteralmente e matematicamente la classe coinvolgendo Professori, Alunni e anche il suo Autore, che nonostante tenti di fargli sempre fare la cosa giusta, scoprirà che non sarà poi così facile.
SalazarSerpeverde
Dal Capitolo Primo:  ...Io mi chiamo Claudio Orlando Gennaro Luigi Igor Oronzo Nicola Emilio, ma per fare prima, tutti mi chiamano COGLIONE per via delle iniziali dei miei nomi...

A distanza di anni ho deciso di terminare questa storia pubblicata sul sito, probabilmente la maggior parte dei lettori non saranno neanche più iscritti, intanto enjoy :
Un'oscura presenza aleggia in casa di Nicklas...ragazzo giovane e spaccone che si trova a combattere contro qualcosa molto più grande di lui...
Tratto dal primo capitolo :
" La figura si alzò e si avvicinò lentamente al letto dove dormiva il ragazzo. Lo spicchio di luna che entrava nella stanza non era sufficiente ad illuminare quel volto incastonato di due rubini che ora andavano dritti verso il ventunenne."

Rimanere abbagliati dalla luminosità di una stella, irraggiungibile, osservando inerme il dolore che essa reca a se stessa, cercando di brillare più del dovuto. Torna da me.

La storia comincia dopo tre mesi di allenamento e Kureyo ha ancora molta strada da fare prima di diventare una kunoichi. Guai,litigi,missioni,duro allenamento e romanticismo sono frequenti per Kureyo e gli adorabili akatsukiani.
Spero vi piaccia! Un abbraccio da HidanJashinist
P.S: Le frasi scritte tra asterischi sono pensate.

Ero in treno da un'ora verso il nulla più totale.
Perchè? Probabilmente tutto era iniziato quando mio fratello aveva iniziato a parlare. Fin da subito aveva capito la sua vocazione: sparare stronz-...sciocchezze. E così, litigio dopo litigio, nostra madre era impazzita e aveva deciso di spedirci tutti e due a vivere da qualche parte lontani da loro.
Pan Fletcher, diciottenne, ragazza di città, si ritrova catapultata in un mondo a lei estraneo, caratterizzato da laboriosità, aria pura, e sentimenti sinceri. Armata di mp3, di un bizzarro interesse per le mucche e di un rassicurante manuale di sopravvivenza create da lei stessa, affronta questa avventura che la vita le regala senza ben sapere cosa pensare di tutto ciò che le sta per accadere.
"Che diavolo ci fai qui?"
"Che diavolo ci fai TU qui! Questa è casa di mio nonno!"
"Io qui ci vivo!"
Fissai il ragazzo in cagnesco per qualche istante. "Bè, anche io!"

UN gruppo di ragazzi delle scuole superiori cerca di scappare dai non morti che ormai hanno completamente invaso la città....e non solo

-Cronache di un viaggio inaspettato,sognato,desiderato,fin quando sarebbe durato?
Era praticamente tutto perfetto? Ma certo che non lo era!
Ero bloccata qui in questa solita realtà: casa-università,università-casa e poi la danza, solo questo nient'altro,un processo che si ripercorreva all'infinito,a volte mi sembrava di essere quasi come un cane che cerca di prendere la propria coda.
Ogni mattina ,ogni volta che uscivo avevo sempre lo stesso pensiero :" sai sarebbe facile per qualcuno rapirmi,basterebbe una settimana di pedinamenti e voilà!" sempre gli stessi orari,sempre le stesse cose,sempre io quei libri ed il mio telefono "Rapitemi" ,supplicavo gli spiriti potenti "Rapitemi!" , niente vane speranze vane parole,sempre io ed il mio telefono.
****
Catapultati nel mondo dei vostri beniamini? Un sogno! Ma se...
"..Ricordati è un disegno..renditi conto non puoi innamorarti di un disegno...calma...respira è tutto ok! E' solo un disegno,fatto mooolto bene,ma è un disegno,se ti lasci convincere-persuadere-sedurre e conquistare..quando torni a casa ci starai molto male..!" riflettevo tra me..
"Hai finito di pensare?"
"No perchè?"
"Mi andava di baciarti!"
Non ebbi il tempo di reagire,lo fece!

- Si alzò in piedi ed osservò ancora una volta il luogo in cui si trovava.
“Che sia in Paradiso?” pensò felicemente.
Ma su questo si sbagliava, non era in Paradiso, non lo era affatto. -
Anne si svegliò improvvisamente in un nuovo mondo a lei sconosciuto. Si chiedeva il motivo della sua presenza in quel luogo, infondo era morta sulla Terra, come faceva ad essere ancora viva, perché il suo cuore batteva ancora? Poi un incontro le cambiò la vita. Un ragazzo biondo e con dei bellissimi occhi azzurri. Che fosse il Naruto che conosceva tanto bene?
- "Maestro Kishimoto aiutami tu!" pensò la ragazza prima di svenire, perché un ragazzo tale e quale a Naruto si trovava di fronte a lei? -
Ma quello che Anne non sapeva era che c'era un motivo per cui si trovava in quel luogo e che non sarebbe diventata una normale ninja della foglia.

Una sera fantasticavo e mi sono immaginata l'Akatsuki a casa mia! Mi è venuta l'ispirazione e così ho cominciato a scrivere! Il primo capitolo parla dell'arrivo del mio preferito che sicuramente avrete già capito xD Spero vi piaccia: è la mia prima FanFiction

Storia precedentemente pubblicata nel mio vecchio account, revisionata, corretta e terminata.
Il lieve, ma ritmico e frenetico, suono tipico di un cuore mi ferma. Possibile che ci sia qualcuno? [...] Ora sento anche un respiro rapido e spezzato... proviene da dietro quelle casse di legno. [...] Velocemente raggiungo quelle scatole e con un secco movimento del braccio me ne libero: davanti a me vedo un ragazzino.

Ci sono cose che non riusciremo mai a dimenticare.
Momenti. Sentimenti. Emozioni. Amore. Dolore...
Per Hayley tutto questo, poteva essere riassunto in una sola parola.
Daniel.
Non sarebbe mai riuscita a dimenticare il 9 ottobre di un anno fa.
Se ne stava seduta sulla panchina davanti al College, scarabocchiando come al solito sul suo album, ascoltando la sua canzone preferita, Boulevard of Broken Dreams.
Fu allora che il suo basco rosso le scivolò dalla testa, sospinto dal vento. Si voltò appena in tempo, afferrandolo al volo.
Strinse la presa, quando il ragazzo dalla felpa grigia lungo il viale si voltò verso di lei.
Il ritornello della canzone.
Gli occhi del ragazzo, da dietro i ciuffi biondi, incontrarono i suoi.
I brividi le percorsero tutta la schiena.
Un sorriso le si espanse timido sul viso, ricambiando quello del ragazzo simultaneamente.
Poi il ritornello finì.
Un gruppo di ragazzi stava attraversando la strada, tra lei e quel ragazzo.
Lo perse di vista.
La batteria e la voce di Billie Joe accompagnarono i battiti accelerati del suo cuore.
Si alzò in piedi, aspettando di vederlo.
La musica si calmò di nuovo.
Ma il ragazzo se ne era andato.

Per contrastare il bullismo e l'avvento indisciplinato dei giovani della società, il governo giapponese istituisce una legge denominata "Battle Royale": quattro classi del terzo anno di quattro differenti istituti superiori di Tokyo si sfideranno in un combattimento sanguinario all'ultimo minuto, lungo quattordici giorni.
Al termine di esso dovrà rimanere un solo superstite.
Avrai il coraggio di puntare il fucile contro il tuo migliore amico?
Dal Quinto Capitolo, "Please, Hitori Ni Shinaide":
"«Mi dispiace» Ha gli occhi azzurri. Di un azzurro talmente intenso da farle tremare le ginocchia, e d'improvviso ciò che manca al suo puzzle di ricordi del giorno prima torna come se niente fosse mai successo. La memoria di quel ragazzo dagli occhi azzurri.
«Mi dispiace da morire»
Uccidi o sarai ucciso.
{SasuSaku} {NaruHina}
Accenni ShikaIno, NejiTen, SuiKa e GaaMatsu.