« Ti piace?»
« Si tratta di un'illusione. Tolte le vesti di cigni, principi e regine, torneranno a essere persone qualunque, mescolate nella calca di una metropoli che appare romantica e misteriosa, ma alla fine è solo il nido di tanti brutti anatroccoli.» Solo ora le rivolse nuovamente lo sguardo, le labbra increspate in un sorriso mellifluo. « Sì, mi piace molto. Me ne sento ispirato.»

Mi alzo per vedere il mio angelo, ma la sagoma impressa sulle lenzuola è sfocata, poco riconoscibile e muore se provo a toccarla. 16:32. Così trascorro, da quanto tempo ormai non ricordo più, le mie giornate in questo bordello, un bordello di alta classe direbbero in molti, ma pur sempre un bordello. 18 anni,pelle chiara, occhi azzurri, capelli rossi e un culo da favola. Questo è ciò che il capo sottolinea ai clienti. Nessuno vuole sapere altro e forse io, su me stesso, ne so quanto loro.

Federico ed Alessandro si amano clandestinamente da cinque anni. Nessuno, nella loro cerchia di familiari e amici sospetta nulla, anche perché Alessandro sta per sposarsi. Federico, prima che questo matrimonio metta per sempre la parola fine alla loro storia, gli chiede di passare insieme un ultimo week-end, nella casa di campagna dei genitori di Alessandro. Questi due giorni diventeranno una fuga dalla realtà, un rifugio d'amore ma anche l'occasione per provare a chiarire i loro sentimenti un'ultima dolorosa volta.

Ebbe la piacevole sorpresa di scoprire che le sue labbra erano effettivamente morbide come pensava, e sapevano di miele.