“Payne Leeroy?” “presente” dico sentendomi tutta la classe con gli occhi puntati addosso
“Payne Liam?” “presente” dice annoiato lui, mentre la classe continua a guardarlo
“Si può sapere che avete da guardare? Mai visto due persone con lo stesso cognome?” fa duro facendomi abbassare lo sguardo.
Lo sapevo, non ha voluto dire che siamo gemelli.
Cambia scuola di continuo, da quando ha cominciato a usare la boxe non solo per difesa ma anche per farsi ricordare nelle tante scuole cambiate.
E dal terzo superiore il mitico e leggendario Liam Payne è figlio unico, da quando ho cominciato a vestirmi così e a tingermi i capelli non vuole avere niente a che fare con me, accusandomi di rovinare la sua popolarità solo standogli accanto.
Salve a tutti.
Sono stata lontana da EFP per parecchio tempo (quasi due anni) volevo però rassicurarvi sul fatto che la storia è completa quindi piano piano verranno messi tutti i capitoli fino a raggiungere la conclusione (ergo non sarà la solita storia lasciata incompleta).

Molto spesso nella vita siamo costretti a vivere come qualcuno vorrebbe che noi vivessimo, annuiamo e lasciamo che tutto prenda una piega che non dipende da noi. Questo succede anche a Dafne che per scappare dalla sua vita soffocante si crea un alterego da usare online, Aloe. Sarà dopo numerosi problemi che Dafne riuscirà a liberarsi dall'influenza della madre e della zia e ad allontanarsi da casa, la sua vita però cambierà ancora. Cosa succede quando una persona abituata alla perfezione e un artista disordinato iniziano una convivenza? Cosa determinerà la presenza spigliata e focosa del coinquilino nella timida e un pò frigida Dafne? Lui riuscirà a fare uscire Dafne fuori dalla strada imposta dalla madre e della zia? Scopriamolo insieme ;)
Dal capitolo 4 (se ho fatto i conti giusti :P):
Regole per una sana convivenza con Aloe
1- Una volta a settimana si pulisce tutta la casa insieme, dividendo le spese dei prodotti.
2- Le spese del cibo si dividono anche così come i turni quotidiani di cucinare e lavare i piatti.
3- Negli spazi comuni è vietato accoppiarsi come conigli in primavera.
4- Negli spazi privati non di propria proprietà è vietato accoppiarsi o entrare.

Ally vive in un piccolo paesino vicino Holmes Chapel, la sua vita è monotona fino a quando un ospite non arriverà in casa sua.
Un ragazzo, 19 anni con seri problemi di droga. Non ha niente, non ha nessuno. Si sente infinitamente solo e la droga è la sua forza, perché c’è sempre per lui.
Ma quando incontrerà Ally e capirà che lei tiene veramente a lui ricomincerà ad essere felice. Ally diventerà la sua forza, Ally diventerà la sua droga.
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Tratto dal capitolo 6:
“Si.” Affermai.
“Si?” Rispose lui confuso. “Cosa significa si?”
“Si, sarò il tuo eco, la tua luce, la tua stella, il tuo usignolo. Sarò qualunque cosa servirà per farti essere felice.” Gli spiegai. Una lacrima cadde dai suoi occhi fino ad arrivare alle sue labbra, che si schiusero in un sorriso perfetto. Lasciò la chitarra sul letto accanto a sé e con un lento movimento spostò la mia sedia, provvista di ruote, più vicino a dove era seduto lui, in modo da poter essere uno di fronte all’altro.
“Sarai anche la mia ragazza?” Mi chiese guardandomi negli occhi.
“Con molto piacere!” Gli risposi avvicinandomi a lui per baciarlo. Ricambiò felice della mia iniziativa e mi abbracciò

ATTENZIONE: SPOILER (contiene spoiler vari sulla saga)
"La strinse forte come se lei fosse tutta la vita e gliela volessero portar via. La strinse sentendo che lei era tutta la vita che poteva esserci per lui." - Ernest Hemingway

-Non dovresti essere qui -
Mormorai, fissando i suoi capelli oro brillare alla tenue luce. Fissava fuori dalla finestra, con lo sguardo distante.
-Lo so .. -
Si voltò verso di me e sorrise sornione. I suoi occhi chiari brillavano di una luce strana.
-Ma non riuscivo a dormire ..-
-Non mi dirai il motivo vero?-
-No ... Ma sono sicuro che potresti aiutarmi -
Mi strinsi le coperte al petto, sgranando gli occhi e deglutii a fatica mentre si avvicinava . Il letto tremò con me.
-Adam ... -
-Shh ..Fammi un po' di spazio. -

"Auguri!"- sussurrò una voce femminile e maledettamente eccitante al suo orecchio per poi mordergli lentamente e in modo deciso il lobo, facendolo rabbrividire di piacere...
Lou cercò di ringraziarla ma l'unico rumore che uscì dalla sua bocca fu il rumore di un gemito.
"Mhhh...."- sussurrò lei strofinando la punta del naso contro la sua pelle, ruvida per i continui brividi. "...Hai freddo?"- sussurrò contro il suo orecchio provocandogli altri brividi.
Louis colse all'istante l'umorismo insolito della ragazza.
"N-no, per niente!- balbettò. - Anzi non ho mai sentito così tanto caldo in vita mia!"- esclamò socchiudendo di poco la bocca per respirare meglio.
Lei ridacchiò.
"Mhh, bene! Ci divertiremo di più, mi piacciono gli uomini focosi!"- sussurrò con una lentezza estenuante senza staccarsi dal suo orecchio per poi scendere di poco sotto e baciando la sua pelle, succhiandola avidamente.
"Vuoi divertirti, Lou?"- gli chiese nuovamente sussurrando e ritornando sul segno mordendogli di poco la pelle.
"Mhh...Allora, che i giochi abbiano inizio Louis."-
Le labbra carnose e tremendamente soffici di quella racchiusero il suo labbro inferiore tra di loro mordendolo dolcemente.
Louis si ritrovò a baciare quelle labbra chiedendo di più e non sapeva nemmeno che volto avessero.

Mi chiamo Kimberly, Kimberly Collins.
Ho diciassette anni, vivo a Londra con mio fratello Jason e mia madre.
Non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno e non sono la classica ragazzina timida e impacciata.
La mia reputazione non è delle migliori nella mia scuola; vengo definita molto spesso una ragazza facile anche se la verità è tutt'altra.... Nonostante questo non ho ancora incontrato un ragazzo a cui non importa ciò che la gente dice su di me.
Kimberly vuole essere amata ma indossa sempre la maschera da "Cattiva ragazza".
Troverà il ragazzo giusto per lei?
Riuscirà a smettere di pensare ai demoni del suo passato?
(...)
Sobbalzai dalla sedia, tirando una ginocchiata a Niall.
-Cazzo, che male!- Urlò, contorcendosi dal dolore.
-Scusa, scusa davvero! Non volevo, mi dispiace!- Sussurrai mortificata, agitandomi.
-Ovunque ci sei tu ci sono problemi, Kimberly!-
Eccola la voce di Jason; pronta a ferirmi, a farmi sentire un mostro più di quanto non mi sentissi già.
(...)

“Io..” Non ho tempo di finire la frase che qualcuno mi benda.
Poi mi sento sollevare da terra e spinta.
“Aspettate!” cerco di obbiettare , ma nessuno mi ascolta.
Sento una porta aprirsi, poi vengo gettata nell’ oscurità più assoluta e la porta dietro di me si richiude.
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Ciao, questa è una os che ho deciso di riscrivere e ripubblicare . Non vi preoccupate, non è niente di pauroso o strano. C'è solo un piccolo mistero che credo non rimarrà a lungo insoluto ....

"-Auro: Ascolta facciamo una cosa, io ora vado subito via così quei due minuti programmati che dovresti passare con me li sommi ai due minuti di mia sorella Sophie così lei è felice, io sono felice, visto che avrei avuto di meglio da fare e te hai una persona in meno con cui parlare. Ok?- Dissi io.
-Jayden: Certo, come preferisci- Disse lui un po’ offeso volgendo lo sguardo al pavimento.
Si forse mi ero lasciata un po’ andare…uffa …ci mancavano solo i sensi di colpa oggi.
Feci per aprire la porta ed andarmene che lui disse:
-Jayden: Aspetta, solo una cosa!- Disse richiamando la mia attenzione e subito mi voltai.
-Auro:Si?- risposi io.
-Jayden: Se avevi di meglio da fare perché sei qui allora?-"

Introduzione:
Ciao a tutti mi chiamo Sarah,ho 18 anni,tutti mi dicono che ho un bel fisico..però io l’odio,non capisco che ci trovano..i miei capelli sono neri con varie onde che ricoprono le mie spalle,l’unica cosa che amo di me sono gli occhi,un miscuglio fra celeste e verde,strano ma io li adoro. Posso dire che sono una ragazza dolce e sono alla ricerca del vero amore,sono stanca di storielle inutili. Frequento il liceo artistico di Londra,abito in un piccolo paesino sperduto di Londra,vivo con mia madre visto che i miei genitori sono separati,passo più tempo con mia madre che con mio padre,lui abita in Italia,quindi mi è difficile vederlo. Dopo la separazione io e mia madre ci siamo trasferiti a Londra,quindi dovrei iniziare una nuova scuola..Il mio più grande sogno è quello di diventare una fotografa e mi piacerebbe viaggiare,le mie materie preferite sono la fotografia,l’arte e storia dell’arte.
Fine. :33