La storia è ambientata sette anni dopo la sconfitta di Hades. Seiya e i suoi compagni sono divenuti Santi D'Oro ma da soli non possono certo costituire una nuova generazione. Le armature d'oro, d'argento e di bronzo rimaste vuote stanno cercando nuovi eredi, e tra questi vi è Kalliope, giovane sacerdotessa istruita da Mu e amica del fratello Kiki.
Tutto comincia con Shun di Andromeda, tento a recuperare la ragazza per conto di Saori Kido al fine di farle da maestro e renderla un'aspirante cavaliere. Kalliope è l'ultima persona al mondo assieme a Kiki a saper riparare le armature, e la sua incolumità dovuta alla mancanza di un'armatura la rende un'appetibile bersaglio agli occhi di un nemico sconosciuto che, troppo debole per attaccare Athena e i suoi Cavalieri, ha bisogno di qualcuno che sappia donargli nuova forza.

- Seguito di Siwa -
Abbandonare la propria casa, le proprie origini, il proprio popolo... Non per un altissimo ideale, ma solo perchè qualcuno ci ha estorto la promessa di aiutarlo...
Scegliere una strada, una via, anche quando sappiamo che sarà lasticata di sofferenza e dolore...
Essere semplicemente un burattino manovrato dal Fato e dagli eventi ma non esserne consapevoli, anzi credere di essere noi stessi i fautori di ciò che compiamo...
Promesse rinnegate, promesse mantenute. Impegni disattesi, responsabilità troppo grandi per spalle troppo esili...
Dove condurrà questa volta il tessere nell'ombra di Ponto?
P.s Ho dovuto alzare il raiting a rosso perchè Aphrodite mi è scappato di mano e devo pure metterci dello yaoi e del Crack Pairing...

Tratto dal capitolo I:
Era il riconoscersi nel tepore di una vicinanza che peccava di proibito.
-Dovremmo smetterla-
-Non stiamo facendo nulla-
Era abitudine. Era volere e non potere.
Tratto dal capitolo V:
- Il the…Si fredda - Inarcò la schiena assuefatto di calore umano, mentre istintivamente le dita si intrecciarono ad alcune ciocche paglierine.
- Lo riscalderemo -
Raccolta di drabble, aggiornata in seguito alla cancellazione di "Halcyon days".

È uscito in Giappone un remake in CG ("Legend of Sanctuary") di questo mitico titolo che tanto è stato popolare anche in Europa negli anni 90. E siccome EFP è diventato un po' il mio "archivio virtuale" (e sono in un periodo difficoltoso della mia vita che mi costringe a esser meno produttiva), ho deciso di postarci anche questa mia vecchissima fanfiction, che ebbe qualche popolarità una ventina d'anni fa (!) (e fu anche plagiata). Si tratta, secondo il mio stile, di una versione realistica della storia, integrando la trama originale del manga di Kurumada (uno shounen classico che più classico non si può) con le cose positive dell'allora ottimo adattamento italiano (un grazie ai doppiatori straordinari che "ricrearono" i personaggi); il tutto in un contesto generosamente ricostruito in chiave ADULTA.
Come al solito ho preferito il punto di vista di due personaggi che non erano i protagonisti, ma mi davano l'impressione di avere una storia più interessante da raccontare. Se conoscete questa fanfiction, forse vi farà piacere rileggerla. Se non la conoscete, magari vi divertirà.

... Ovvero, le cinque volte in cui Hyoga e Shun hanno condiviso un letto.
[ AVVISO: NO YAOI]
"Quando ci si ama non basta condividere lo stesso letto, occorre condividere gli stessi sogni."

"Siamo in pausa di riflessione!"
Gli dissi per l'ennesima volta, mentre lui chiudeva il quaderno che avevo in mano.
"Non ne sei convinto nemmeno tu, Albafica...Ormai l'ho capito, non sono affatto stupido e lo sai.-sorrise furbo e cercò di posare le sue labbra calde, sul mio collo.-In realtà stai giocando con me."
Mormorò, usando un tono caldo e peccaminoso. Sapeva di farmi impazzire, diamine se lo sapeva.
"Voglio continuare a leggere..."
Gli risposi testardo, riaprendo il quaderno. Avvertii le sue braccia stringermi di più.
"Siamo già arrivati a un buon punto...non possiamo fare una piccola pausa?"
L'ennesimo accenno di malizia nella sua voce, l'ennesimo tentennamento della mia mente.
"Solo se è per bere come prima, non per altro! Ci siamo già interrotti diverse volte...ci tengo a finire."
Bastò che dicessi quella frase, per calmare l'istinto che in lui si stava risvegliando.
"Va bene, proverò allora a stare buono...ma prima dell'alba, sarai mio.
Dopotutto...-Si avvicinò al mio orecchio e ne accarezzò il lobo con le labbra.- du gehörst mir, giusto?"
Un brivido mi percorse la schiena, fu piacevole...dannatamente piacevole, come l'udire la sua voce profonda e

" Ogni atomo nel tuo corpo viene da una stella che è esplosa. E gli atomi nella tua mano sinistra vengono probabilmente da una stella differente da quella corrispondente alla tua mano destra. È la cosa più poetica che conosco della fisica: tu sei polvere di stelle. "
[ Raccolta di Drabble sui Cavalieri dello Zodiaco, di varia ispirazione. Dal comico al romantico, dal tragico al demenziale, ispirate a qualsiasi forma di arte. Semplicemente, pura polvere di stelle. ]

“Anche noi, prima di essere Saint, siamo ragazzi ed abbiamo bisogno di sentirci tali. Abbiamo bisogno di vivere e di amare, ricevendo amore. Anche noi, se pur guerrieri, ci sciogliamo nel calore di un abbraccio, nell'intensità di un bacio... Siamo esseri umani e necessitiamo di essere speciali per qualcuno.”
[Piccola raccolta di Drabble sull'infanzia dei nostri Saint, scrissi questi piccoli racconti ancora prima di intraprendere la narrazione di “I love you truly”, quindi sono parecchio vecchiotti ed ero un po' titubante sul pubblicarli ma sono bastate le paroline dolcissime di Little Lotte – alla quale è dedicata tutta la raccolta – che, come sempre, mi incoraggia e mi stimola! Tanto, tanto amore!

«Mi state mettendo alla prova?»
«Vedila così... Essere un Saint di Atena non è cosa da poco, tu lo sai molto bene, Angelo. E la costellazione che veglia sull'Etna non è una costellazione come tutte le altre...»
«Il Cancro, lo so.» Angelo si era gonfiato in petto. Sapeva tutto del Cancro. Era il suo segno ed era stata la costellazione di Manigoldo.
«Già, il Cancro.» aveva confermato il vecchio greco, con un sospiro.
Storia di come il Saint di Cancer divenne la Maschera di Morte.

Haruka è un ragazzo di sedici anni che vorrebbe cancellare il passato, la sua intera esistenza a causa di quello che ha subito nel corso della sua infanzia ma l'incontro con una persona cambierà tutto stravolgendo la sua vita più di prima e spingendolo, così, ad uscire dalla sua gabbia.
Ma sarà mai libero per davvero?

1989 - Le guerre con Hades prima e con Zeus poi hanno portato Athena e i suoi Saint a ripiegare in una terra lontana, il Cile. Ma, proprio mentre sembra che la tregua con Zeus sia l'inizio di un periodo di pace, una misteriosa organizzazione, "La Stella", contatta i Saint. Tra Berlino e Mont-Saint Michel, passando per la Svezia e Gerusalemme, i Saint e i loro nuovi alleati combatteranno una guerra destinata a cambiare per sempre la loro stessa esistenza.

Sono passati due anni dal primo incontro dei samurai e i ragazzi decidono di festeggiare l'anniversario ritrovandosi tutti insieme a casa di Nasty. Sarà l'occasione giusta perché Shu e Shin superino alcuni blocchi emotivi nel loro rapporto intenso ma burrascoso?

Mur di Aries.. Aldebaran di Taurus.. Saga di Gemini.. Death Mask di Cancer.. Aiolia di Leo.. Shaka di Virgo.. Dohko di Libra.. Milo di Scorpio.. Aiolos di Sagitter.. Shura di Capricorn.. Camus di Acquarius.. Aphrodite di Pisces..
Tutti conosciamo i dodici santi dorati come invincibili paladini, combattenti senza paura votati ad unico scopo: proteggere la dea Atena.
Questa però è solo una parte della storia.. Solo parte di quello che serve per diventare un vero cavaliere.. Solo parte di ciò che realmente significa essere un eroe..
Ecco come tutto è cominciato..tra scontri, intrighi, insicurezze, passioni incontrollabili e nuovi sentimenti.. Scopriamo come i nostri giovani campioni furono consacrati nella leggenda: Si dia inizio al Torneo d'Oro.
Dal capitolo 2:
"Ci sono dei momenti nella vita di una persona in cui avvengono svolte epocali, degli eventi portati a sconvolgere il destino di un individuo; quella sera l'esistenza di Mur da sempre caratterizzata da un'inalienabile ricerca di movimento subì un arresto: quando i suoi occhi si posarono sulla leggiadra figura seduta vicino al vecchio indiano la sua mente si azzerò completamente: "Tianshì..un angelo"

Pianeta Terra, fine del XX secolo. I Nemici finora sono giunti dall'Esterno, scagliati da un impietoso Universo, e dall'Interno, dal centro infuocato del mondo in cui resisteva l'Oltretomba. Le Sailor Senshi e i Saint di Athena, fino a questo momento, hanno egregiamente affrontato ogni sfida, in modo parallelo e senza mai incontrarsi. Ma presto una nuova Minaccia, d'origine misteriosa e incerta, si affaccia al nuovo orizzonte della pace mondiale così duramente conquistata. I due gruppi di guerrieri, ignari, fino a quel momento, della reciproca esistenza, saranno così chiamati a una nuova Guerra Galattica, tra Cosmi di Uomini che sfidano gli Dèi e Poteri Planetari di Donne che tornano al Mito.
La storia prende le mosse dal dopo-Galaxia e dal dopo-Hades, con qualche differenza rispetto alla trama originale; il punto di vista preferito, tra tutti, è quello di Makoto-Jupiter, anche se non mancheranno altri protagonisti. Il rating è rosso perché si prevedono scene forti in alcuni capitoli.

« Dopo aver visto decine di morti ammazzati, imbrattati del loro sangue che si mescola allo sporco, esalanti odori nauseabondi, guardati con curiosità o indifferenza professionale, scansati come rifiuti pericolosi o commentati da urla convulse, ne ho ricavato una sola certezza, un pensiero tanto elementare che rasenta l'idiozia: la morte fa schifo. » Roberto Saviano - Gomorra
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Fra faide sanguinose, ragazzini allo sbando, ritorni inattesi, amicizie improbabili e strane coppie, Athens è teatro di un'epica saga ambientata nel sottobosco legato alla potentissima Organizzazione, l'associazione malavitosa più potente degli Stati Uniti.
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Dite sedeva su un cassone di legno, annoiato. Si rigirava fra le mani una rosa rossa, senza degnarsi nemmeno di alzare lo sguardo su quel vicoletto squallido dai muri scrostati e scribacchiati. Gli sembrava di essere rinchiuso in quelle giornate sempre uguali.
Aspirò il profumo della rosa che, ormai moribonda, esalava aromi dolcissimi, riuscendo quasi a coprire il perenne puzzo di nicotina che accompagnava i suoi amici. Di Death Mask in particolare.