SG non è solo un nick. Per me è molto di più. Queste due consonanti sono un pezzo importante di adolescenza, compagne di vita nonché, in ultimo, ma non per importanza, sono anche le mie iniziali. Per questo le ho scelte come nick... così, firmo le mie storie.

Che dire...
...sono una lettrice, amo l'odore dei libri, perdo ore quando entro in libreria e, anche quando non ho soldi, finisco per uscire da quel luogo di perdizione con un volume stretto tra le braccia pronta per andare a divorarlo. 

Ho scoperto EFP per caso e me ne sono innamorata, ho letto alcune fic e mi hanno riempito le giornate e così non sono riuscita a staccarmene più. 
Amo il mondo di Harry Potter, ho letto la saga originale 6 volte e ogni estate, come se fosse un rito, la riprendo e la rileggo. Qualcuno potrebbe darmi della pazza..beh si lo ammetto, lo sono! Almeno per coloro che non condividono la nobile arte della lettura!
Amo la letteratura, l'italiano ben scritto e odio assolutamente ogni tipo di abbreviazione di nuova generazione. 

Sono catanese, ho 25 anni (almeno fino ad agosto dell'anno prossimo) e sono una ragioniera, lavoro per uno studio di commercialisti e anche presso una banca.
Il mio primo amore e lavoro è il teatro, sono un'attrice professionista. Ho iniziato a recitare quando avevo 8 anni e non ho più smesso. Ho fatto ogni tipo di ruolo dalla commedia al dramma alla tragedia. Amo l'arte, intesa come espressione del corpo e della mente. E questo mi riconduce a noi. 

Mi sono reinventata 'scrittrice'. Ovviamente non lo sono. A 14 anni ho scritto il mio primo 'romanzo', ovviamente adesso lo riscriverei da capo perché avevo un metodo di scrittura e di espressione diversi. 
Poi ho trovato EFP e dopo un paio di giorni come lettrice, ho cambiato l'account e ho pubblicato i primi capitoli di "Era già tutto previsto", assolutamente Drarry, la mia coppia preferita.

Quando inizio una storia la porto a termine, anche se ancora è scritta solo nella mia testa e non sul pc.

Penso, assolutamente, che bisogna scrivere principalmente per piacere personale e poi per far divertire ed emozionare gli altri!
Un pò come a teatro, perché prima di tutto recito per me e poi per il pubblico. 
Credo dunque che, come in teatro, la massima realizzazione di un autore, come quella di un attore, sia l'approvazione del pubblico. 

Per il resto, che dire...
...buona lettura!
SG