Un’incontro fortuito, un’amore platonico o no?

Jane Rizzoli, studentessa dell'accademia di polizia di Boston, passata con il massimo dei voti, ha deciso di fare una vacanza. Andrà a Londra per rilassarsi un po'.
Maura Isles studentessa di medicina , laureata 1 anno prima, trasferitasi poi a Londra....

Nuova avventura per Jane Rizzoli e Maura Isles. Un corpo di cui restano ormai quasi solamente le ossa viene ritrovato nel centro di Boston, e la dottoressa Isles decide di chiedere una collaborazione speciale, quella con la dottoressa Brennan, che da Washington si sposta insieme al suo staff per risolvere l'omicidio. Quando poi si scopre la portata del caso anche l'FBI dovrà intervenire, con Booth e Aubrey come suoi rappresentanti.

Ambientata a metà della 5 stagione. Jane ha appena saputo di aver perso il bambino, come affronterà la cosa? Cosa farà Maura?

Una piccola drabble sulla coppia: Maura/Jane.

Questa e la mia prima fan fiction spero che vi piaccia , commenti e consigli sono ben accetti. questa storia e anche su wattpad. ATTENZIONE SPOILER PER CHI NON HA ANCORA VISTO LA SETTIMA STAGIONE DELLA SERIE.
Una Jane molto pensierosa, si domanda come sarà la sua vita quando sarà a Quantico senza la sua famiglia ma soprattutto senza Maura….

MBusso alla porta per un paio di minuti. Nessuna risposta, allora decido di entrare con le chiavi che mi ha dato Maur.
J:"Ehi Maura?!"
Entro in casa della mia migliore amica. L'auto c'è, peró non sembra che ci sia.
J:"Maura" La chiamo di nuovo.
Niente.
Allora salgo le scale e incomincio a guardare in tutte le stanze. Il mio istinto da detective si è acceso. Non la trovo più e se è stata rapita? O se... se...non voglio neanche pensarlo, neanche dirlo. Ma se è morta? Non può essere morta forse è impegnata e non mi sente o forse è andata a comprare le foglie d'insalata o le fragole a Bass.
Entro in camera sua, e la trovo lì, distesa sul letto. Addormentata. Ha gli occhi gonfi. Stretta a lei ha una foto. La nostra foto. Eravamo al Mare, siamo io e lei che costruiamo un castello. Le dissi J:"La nostra amicizia e come questo castello."
M:"Ma i castelli di sabbia si rompono."
...

La lealtà e la fiducia non sono facili da dimenticare, soprattutto se segnano una profonda amicizia. Dopo Parigi, Jane e Maura non sono riuscite a dirsi addio; le loro vite hanno continuato a scorrere in parallelo, ma sempre unite dalla volontà delle due donne di rimanere insieme. Un nuovo caso colpisce Jane da vicino e la presenza di Maura al suo fianco è indispensabile...
Nuovi delitti, nuovi assassini e nuove emozioni con la coppia più pittoresca della polizia di Boston, ma in trasferta a Quantico.

Voglio solo aiutarti, salvarti. Da me, da te, da noi. Anche se non c'è ancora un noi.

Un nuovo caso da risolvere, un altro omicidio per la squadra.
Ff interamente inventata da me.

Vi ricordate la 3 puntata della seconda serie, dal titolo " Stupratore seriale " ? Le scene con Giovanni, Maura e Jane le ho trovate fantastiche. In particolare quando Maura e Jane si fingono compagne... Questa fanfic prende spunto da quella scena, ovviamente tutto quello che segue e' inventato.

E' il continuo di Through my eyes, 4 anni dopo la nascita di Isabel . Maura e Jane sapranno a far fronte ai mille cambiamenti che ci saranno in questa nuova parte di vita?

Be da dove posso iniziare. Sapete già tutto di me, mi chiamo Jane Rizzoli ed ero un detective della omicidi, adesso sono un insegnante del FBI.
Però c'è una cosa che non sapete e adesso, adesso ve la rivelerò e vi farò vedere perché c'è sempre un lieto fine.

La mia gioia più grande è sempre stata quella di veder spuntare quelle fossette su quel dolce viso.
Il mio più grande rimpianto quello di non riuscire a proteggerla da chi ha potuto e voluto farle del male.
Sono sempre stata protettiva con lei ma allo stesso modo lei con me. Noi siamo 2 corpi ma con una sola anima.
E anche se non lo sapevamo avevamo un cuore in due.

È finito tutto, una fitta al cuore mi viene a pensarci.
E so molto bene che non ci sarai.
Non ci sarai nella strada,
non ci sarai nel mormorio che sgorga di notte
dai pali che la illuminano,
neppure nel gesto di scegliere il menù,
o nel sorriso che alleggerisce il "tutto completo" delle sotterranee,
nell'arrivederci a domani.
Dio perché siamo così testarde.
Io la amo. La amo. E lei, lei ama me?!...