Il peggior ricordo di Piton, con il punto di vista di Lily...Spero vi piaccia...

"Sono geloso di vederti in biblioteca con Krum, sono geloso di vedere con quanta attenzione ti prepari per uscire con lui, sono geloso quando le tue labbra toccano le sue! E sono geloso di quel Weasley che ti gira sempre intorno! Tu sei mia e mia soltanto Mezzosangue."

"Perche’ mi fissi?" mi domandi studiandomi il volto imbarazzata, ma senza mai arrossire.
"Sei bellissima." Ti rispondo prontamente di rimando, affogando nei familiari occhi color caffe’.
Che altro dovrei dirti se non la verita’ ?
Blaise Zabini non c’e’ quando fai questa domanda, il suo cervello e’ troppo impegnato ad ammirarti. Non posso far altro che risponderti col cuore, guardandoti negli occhi e sperando che nei miei tu vi trovi un’ulteriore conferma di tutte le cose che gia’ sai.
Non distogli lo sguardo, non lo faresti mai.
Forse cerchi anche tu di confermarmi qualcosa, ma forse non sono ancora degno di decifrare l’enigma che sono gli occhi di una Dea.

Fremente, individui una busta bianca, sigillata e pulita, infilata tra una fessura in legno del pavimento.
La prendi, ti siedi per terra ignorando la polvere che domina sovrana, poi con una delicatezza che non ti è congeniale la apri, leggendola.
(Partecipante alla Guerra Dramionesca del gruppo di Facebook, Dramione's Elite. Squadra OOC!)

MOVIE SPOILER.
Nel libro non c'è ma la scena, in cui c'è la prima frase che Neville dice, è in Harry Potter e i doni della morte - Parte II.
Spero vi piaccia.
Un bacio,
Chris.

Fred Weasley aveva i capelli rossi, gli occhi celesti e birichini.
George Weasley aveva gli stessi lineamenti del gemello, lo stesso sorriso accattivante e malandrino.
Fred aveva efelidi su tutto il volto, in particolar modo sul naso e sembrava quasi che qualche bimbo si fosse divertito a spruzzargliele ovunque,disordinatamente .
George era contornato dalle identiche lentiggini capaci di conferirgli un’aria sbarazzina, ma allo stesso tempo affascinante.

Ciao a tutti!^^ Questa è la mia prima ff su Dramione, spero vi piaccia ^^ Scusate il titolo in tedesco, ma adoro questa lingua...in italiano vuol dire "Solo noi".
“Lenticchia ci sta fissando” gli sussurrò lei. Draco rise sulla sua pelle calda. L’aveva contagiata. E per la barba di Merlino, ne andava fierissimo.
“Era proprio quello che volevo ottenere” le sussurrò all’orecchio prima di baciarla di nuovo. Dopo svariati minuti si costrinse a lasciarla andare.
“Grazie per avermi fatto da spalla, Hermione. Spero di sentirti presto”.

I nostri eroi tornano a scuola: la guerra è finita.
E' il momento di dedicarsi all'amore, ma qualcosa, come sempre, va storto.
Una nuova minaccia grava su di loro.
E' una Dramione, ma non solo.

Trova il coraggio, tradisci il tuo onore
La tua fedeltà per il tuo unico amore
Per sempre. Ti amerò per sempre, figlio mio.

Slytherin. Una parola. Un pregiudizio.
Ma infondo... loro sono esattamente come noi.
[Shot dal punto di vista dei Serpeverde, ambientate in momenti diversi della loro vita ad Hogwarts]
1. Pansy Parkinson [V anno]
2. Daphne Greengrass [VI anno]
3. Theodore Nott [IV anno]
4. Blaise Zabini [I anno]
5. Astoria Greengrass [II anno]
6. Draco Malfoy [III anno]

Hermione ha realizzato tutti i sogni che aveva da bambina. L'ultimo, sposarsi, diverrà realtà nel giro di pochi mesi.
Cosa potrebbe sconvolgerla talmente tanto da rischiare di buttare all'aria tutto quello che ha faticosamente costruito?
Lontana da Londra, lontana dalla sua perfetta vita, può un incontro inaspettato ed assolutamente sgradito farle cambiare idea circa le sue priorità?
Può l'unica persona che ha sempre odiato e che l'ha sempre disprezzata dimostrare di conoscerla meglio di chi le è stato sempre vicino?
Rispondere a queste domande sarà decisivo per lei per capire cosa vuole veramente dalla sua vita e dal suo futuro.

Ok questa è la mia prima ff spinta quindi non ho pretese a riguardo, solo volevo provare a vedere come me la cavavo in questo ambito X3
dal testo:"-Che vuoi Granger?- dissi scocciato da quella intromissione nel mio momento privato.
-Ti devo parlare- si contorceva le mani, cosa che mi fece alzare un sopraciglio.
-E allora parla, o vuoi aspettare che diventi vecchio?- ghignai.
Mi guardò sempre irritata ma con un crescente colorito sulle gote.
Una folata di vento le mosse i ricci ribelli. Non potei non ammirare la cosa."

Credere alle favole, ecco cosa stava facendo.
Magia. Castelli. Scope volanti. Creature fantastiche. Favole.
Erano solo favole fino a poche ore prima.
Com’era possibile tutto questo? Eppure aveva avuto le prove e presto, glielo aveva detto lei, ne avrebbe avute altre.
Lei, Hermione Jean Granger, la ragazza che gli aveva raccontato del mondo fantastico dalla quale proveniva.
Lei stessa aveva reso il loro mondo, il mondo dei maghi, una storia fantastica, ma quella storia era vera, com’era vero il suo ruolo nella favola. La situazione era assurda, inimmaginabile, ma reale.
Credeva a quello che aveva raccontato Hermione, pur assurdo che fosse. Credeva alla favola.
Storia in fase di revisione
Sistemati capitoli 1, 2 e 3

So che vi sono mancata, ma non temete.
Ogni tanto... ritornano.
E pure io.
Ho partorito una cosuccia, a mio dire divertente. Come si evince dal titolo è un'ode che, spero di non fare una figura di ragù, è una composizione in rima.
Mi farebbe piacere se la leggeste e, se proprio non avete niente da fare, lascare un commento.
Hermione porpone a Draco di usare il computer. Come se la caverà il biondo?
Vi lascio a questa "Ode alla tecnologia"!
Besos!