“Non vuoi essere avventuroso con me Kurt?” sussurrò seducente Blaine.
Le ginocchia di Kurt tremarono al tono delle parole di Blaine e gemette concordando.
Aveva solo bisogno di Blaine adesso.
E se questo voleva dire scopare nella stanza di Rachel, allora tanto meglio.

Soulmate/AgeGap AU prostituto!Blaine/Famoso!Kurt:Kurt riesce a capire quando due persone sono anime gemelle.Quanto si sentano felici e fortunate quelle persone.Le anime gemelle hanno una connessione davvero profonda,alcune sono cosi' connesse che sentono tutte le emozioni e il dolore fisico della loro anima gemella.Non l' ha mai capito veramente fino a quando non ha incontrato la sua di anima gemella e non è felice al riguardo.

Isaac e Scott si trovano complici ad un punto di rottura. Lo sono anche adesso, nell'armadio di Derek, schiena contro petto, orecchio contro bocca. Almeno per il momento Isaac smette di cercare il suo spazio, perché quello di Scott è abbastanza per entrambi.
[PWP, Scott/Isaac, Stiles/Derek]

Ff ispirata al film di Ryan Murphy:"The normal heart"
Dal testo:
Era un bacio triste, amaro. Sapeva di pomeriggi passati in giro per le strade di New York, mano nella mano; sapeva di pigre domeniche mattine passate a coccolarsi sotto le coperte; sapeva di piccoli litigi che li avrebbe fatti urlare uno contro l’altro; sapeva di tutte quelle volte che avrebbero fatto l’amore per fare pace; sapeva di tutti quei mille sapori che non avrebbero mai potuto assaporare, tutti quegli odori che avevano dovuto rinchiudere in un’ampolla; sapeva di tutte quelle cose che la vita gli aveva tolto, ma che loro avrebbero vissuto nei loro cuori, dove il loro amore avrebbe potuto continuare a vivere, per sempre … per tutta l’eternità.

"Blaine Anderson faceva parte delle forze dell'ordine di Lima da un paio di anni ormai, ma era ancora uno dei membri più giovani. Proprio per questo motivo, i suoi colleghi tendevano sempre a sottovalutarlo, e gli assegnavano i casi più semplici.
Più che semplici, Blaine li trovava noiosi, e non lo stimolavano per niente a fare il suo lavoro. Lui aveva scelto la polizia per salvare delle vite, per ritrovare persone scomparse, per il brivido. Ma nel riordinare scartoffie elementari non c'era nessun rischio."
Ma un giorno Blaine viene incluso in un eccellente team, per trovare un ragazzo scomparso, Kurt Hummel.
Blaine ancora non sa che questo caso cambierà tutto, dal suo lavoro alla sua intera vita.
| Klaine AU | Blaine!Poliziotto | Ambientata alla fine della terza stagione |

La guardia prese il giovane per un braccio e disse:
-Signore, deve uscire, non può stare qui. Venga, la accompagno in sala d'asp...-
-Io non me ne vado.-
-Non può, deve uscire.-
-No, io resto qui, capito?!- urlò Blaine alla guardia, prima che l'uomo lo prendesse di peso e cercasse di trascinarlo fuori dalla sala operatoria, tra le imprecazioni del ragazzo. Continuava a dimenarsi, non poteva lasciare andare via Kurt, non di nuovo. Le lacrime gli offuscavano la vista, ma era ancora abbastanza combattivo da dare del filo da torcere alla guardia, che venne raggiunta e aiutata da un collega a portarlo via.
-Lasciatemi!- esclamò di nuovo Anderson, mentre i due lo portavano fuori, tenendolo per le braccia. Erano già nel corridoio e Blaine, mentre un'infermiera richiudeva le porte della sala operatoria e gli impediva definitivamente di guardare l'amore della sua vita, gridò disperato:
-KURT!-

Per ripercorrere quella che è stata e continuerà dentro di noi a essere la Klaine.
Una sentimentale e dolce One-shot sulla loro prima volta, con relativo significato del termine stesso.
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"Tra di loro c'erano solamente due corpi, sì, ma principalmente due anime destinate a stare insieme, perché si sarebbero ritrovate sempre e comunque."
"Kurt, batte forte. Il cuore ti batte forte, Kurt."
"Perché piangi?"
"Ti prego, Blaine. Per favore, promettimi che non mi lascerai mai. Promettilo."
"Restarono l'uno accovacciato all'altro, coccolandosi ancora un po', quando con un ultimo battito di ciglia si addormentarono, scambiandosi alla fine un ennesimo sorriso."

Kurt è uno studente italiano di origini americane, la quale vita sembra un incubo. E' gay, e i suoi genitori non sembrano volerlo accettare, per questo lo trattano malissimo. Tutto sembra andare sempre più per il peggio, ma durante le vacanze estive viene organizzata una festa in spiaggia, che gli stravolgerà completamente la vita.

[Dalla storia: “Tieni la tua fottuta roba e vai. Corri!” disse Mickey lanciando a Kurt lo zaino.
“Cosa?” domandò Kurt confuso notando che nello zaino c'erano alcune delle sue cose.
“Vuoi che ti faccio uscire a suon di calci? Vai da Blaine. È l'amore della tua vita e sai quanto odio queste stronzate... ma è la tua persona. Lo sai e io lo so.” disse Mickey aprendo la porta di casa per Kurt e spingendolo fuori.]
[Klaine/Gallavich]

Kurt passa una giornata in un parco giochi in California con Mark, ma il suo sguardo incrocia quello di due occhi duri come il ghiaccio, ma perfetti e luminosi come un raggio di sole.
-Questa storia partecipa al Glee Big Bang Italia, organizzato da Flan e Alanna-

Post 4x12, quando Ian è depresso e i Gallagher costringono Mickey a prendere dei provvedimenti.
**
-Come se non avessi già provato a parlargli! Come se non gli stessi già vicino! Quello lì è un fottuto muro!
Fiona si alzò, determinata, e si posizionò di fronte a Mickey. –Ian non è un muro: non lo è mai stato. Il muro è quello che si è costruito intorno, una maledetta barriera impenetrabile a tutti tranne che ad alcune persone, e forse tu sei proprio una di quelle!
-Quindi cosa cazzo dovrei fare?
-Demolisci il muro, Mickey Milkovich.- attraversò la stanza a falcate e poi, prima di andarsene, aggiunse: -E riportami mio fratello.
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Chiedo venia in anticipo per l'assenza di originalità.

AU!Pretty Woman!Klaine
- “Ehi tesoro, vuoi un po’ di compagnia?”
Oh, gli occhi dorati con cui si scontra quando l’uomo alla guida lo guarda di rimando. E la pelle, e le labbra –
Scuote impercettibilmente la testa per ignorare quei pensieri mentre lui gli lancia un’occhiata un po’ ironica che Kurt non sa definire, “No, voglio solo delle indicazioni per arrivare a Beverly Hills.”
Kurt riflette un secondo solo – spinge via la delusione – e dice: “Sono cinque dollari.”
Gli occhi dorati dell’uomo si fanno più limpidi, le sue sopracciglia scure si aggrottano in un’espressione incredula, “Ridicolo – ”
“Ora sono dieci”, commenta Kurt con aria quasi distratta, studiandosi le unghie di una mano.
L’uomo punta di nuovo quei suoi occhi dorati su di lui, “Non puoi farti pagare per darmi delle indicazioni.”
Kurt gli rivolge un sorriso sornione, “Non sono io quello che si è perso.”

-Siamo due idioti.
-Sì, Remus.
-Io ho ancora paura del buio.
-Io ho ancora paura di tutto.
Perché una wolfstar è quanto di meglio esista per scaldare serate fredde e cuori soli.

Blaine è un normale ragazzo di 25 anni che cerca di sopravvivere alla frenetica vita di New York. Ha un lavoro che ama, frequenta con profitto l'università scelta dai suoi, ha un appartamento che non detesta per la maggior parte del tempo, due amici che adora e un ragazzo che ama. Questo fino a che non lo trova a letto con un altro e allora il suo mondo precipita nel caos. Una sera, trascinato in un bar da Sam e Tina incontra un ragazzo misterioso che gli offre di rivoluzionare la sua vita e di fargli ottenere tutto ciò che vuole. Deve solo affidarsi a lui e seguire i suoi dogmi. Inizia così un viaggio durante il quale Kurt, questo il suo nome, forzando Blaine a interrogarsi sui suoi reali desideri, gli farà cambiare look, lo metterà di fronte a varie sfide, lo convincerà a diventare un conquistatore spietato e gli farà scoprire che può avere chi vuole.
Forse persino lo stesso Kurt. Che non si innamora. Mai.
Finora almeno.
(Coppie presenti: Klaine, thadastian, Samtina)

Il primo capitolo ha vinto il contest “Mi offro volontario come tributo” della pagina facebook “Kristen Stewart? No. Meglio. Jennifer Lawrence”
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Dal prologo:
"Ci fermammo. Aveva gli occhi lucidi e si torturava l'orlo della giacca nera.
Lo abbraccia e gli sussurai parole di conforto. -La proteggo io- dissi.
[...]
Vidi una ragazzina di dodic’anni farsi largo tra la folla, e, contemporaneamente, un pensiero si fece strada nella mia mente.
"Sta tranquillo. La proteggo io".
Sentii una scarica di adrenalina scorrermi nelle vene.
Alzai fiera le spalle e raggiunsi il corridoio che divideva i ragazzi dalle ragazze.
Intimai a Stacy di allontanarsi e spiegai ai Pacificatori perchè mi trovavo lì.
-Mi offro volontaria, come Tributo-."
Dal capitolo 6:
"-Posso farti una domanda?- chiesi, accucciandomi sul pavimento.
-Spara-.
-Quando siamo diventati alleati?-.
-Mai? Subito? Non lo so, speravo me lo spiegassi tu- disse, con un sorriso sulle labbra."
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FinnxQuinn e SamxQuinn, una delle poche sul sito