"Mi ero solo innamorata, sono stata così egoista?"
Questa è la storia di due ragazze, Bianca e Sophia.
A Sophia viene donato il cuore di Bianca, una ragazza morta di Leucemia, in un intervento.
Ma essa si accorge che non è più la stessa dopo quel trapianto, tutte le emozioni che ha provato Bianca le proverà lei, anche l'amore per Louis.
"Quando l'amore da due possibilità"

Sai qual è la verità,
caro diario?
Che noi ci completiamo.
Lui è la mia metà mancante. La mia meta. Il mio futuro.
L’abbraccio in cui vorrò sempre tornare. La mia casa. Il mio rifugio.
Lo sguardo in cui vorrò sempre perdermi.
Le labbra su cui vorrò sempre soffermarmi.
L’amore che vorrò sempre ricevere e che vorrò sempre donare.
La mia ancora di salvezza. Il mio mondo. Il mio tutto.
Lo amo come non ho mai amato nessuno. Come non amerò mai nessun altro.
Come non pensavo si potesse amare.

Secondo anno del Daydreamers Carol. Io e le daydreamer ci siamo "sfidate" nella scrittura di ff natalizie su attori e con almeno una scena che parli di gelato.
A me è toccato Chris Evans e questo è quello che è venuto fuori. :)
Se fossi in uno dei miei film in questo momento fisserei il cielo stellato nell’attesa del ritorno della ragazza che mi fa battere il cuore. La distanza fra di noi che non esiste più. Direi una qualche frase ad effetto ed avremmo il nostro lieto fine.
In realtà la luce dei lampioni e dei negozi non permette la visione delle stelle, lei fra poco arriverà, ma non avverrà il lieto fine che si aspetterebbe chiunque, perché comunque dodici anni di distanza non si cancellano in un attimo.
Scuoto la testa e vado a sedermi su una panchina al lato della strada.
Il pensiero corre per un attimo a quella che è stata la mia vita fino ad ora. Si ferma su Minka che mi ha spezzato il cuore per una seconda volta.
Sposto lo sguardo verso il negozio.
Le seconde occasioni fanno schifo.

Dopo Punk Hazard, dopo essere riusciti nell'impresa prefissa di mettere i bastoni fra le ruote a Doflamingo, i Pirati di Cappello di Paglia devono riaccompagnare il loro alleato Law all'isola dove i suoi compagni lo attendono. Per il povero Chirurgo della Morte si prospettano tempi duri. Il suo carattere apparentemente serio e composto non gli gioverà nel confronto con la scalmanata ciurma.
Riuscirà a domarli e sopravvivere o soccomberà alla loro idiozia?
Rufy: Insistenza cronica
Zoro:A prova di bomba
Nami: Ce n’è anche per te
Usop:Galeotto il Tone Dial
Sanji: Di grazie e secondi fini
Chopper: Il principesso sul pisello
Robin:Gusto per l’orrido
Franky: Mani occupate
Brook: Estrogeni alla riscossa
[Ho cercato di non inserire molti SPOILER, ma metto comunque l'avviso per sicurezza.]

Io e Liam amavamo giocare a Poker. Ci rilassavamo da morire, eravamo capaci di stare lì seduti a qual tavolo anche tutta la notte. Salimmo le scale ed entrammo nella sua stanza. Ripensai a tutte le volte che ero stata lì in quei quattro anni in cui avevamo vissuto insieme. Mai avrei pensato che ci sarei finita mezza nuda e con la voglia di fare sesso.

E’ inutile, non capirò mai niente di matematica…è la terza volta che provo a rifare l’esame e ancora non riesco a ricordarmi questi cavolo di teoremi, che poi dovessero servire a qualcosa tipo lavare i piatti o fare il caffè!
“Allora, ricomincia: per ogni x appartenente all’intorno di x con zero…?” la domanda formulata da Liam rimane sospesa in aria, dopo sei mesi di studio dovrei riuscire a concludere io la frase ma il mio cervello è tutto completamente aggrovigliato e non riesco proprio a ricordarmi cosa dovrei dire.
“Centra qualcosa una C e un uguale a 0, vero?” provo speranzosa, gli occhi del ragazzo scattano verso l’alto, sussurra qualcosa di incomprensibile rivolto a chissà quale dio greco e si butta di peso verso lo schienale della sedia con le mani nei capelli.

Dopo essersi riunita, la Ciurma di Cappello di Paglia naviga nel Nuovo Mondo. Ma...Se una Nobile Mondiale fosse pronta alla vendetta? E se questa vendetta prendesse di mira proprio uno di loro, uno che non sa cosa vuol dire essere fatto prigioniero?
Quando Sanji viene rapito dagli uomini di Shalulia e fatto schiavo, i suoi compagni di equipaggio sono pronti a tutto per riprenderselo; soprattutto Nami.
Riuscirà questa avventura ad unirli per sempre? O sarà la fine per entrambi?
[SanjixNami] [ZoroxRobin]

IN IPER-REVISIONE
La mia storia è un "what if" / "missing moments".
Mi sono sempre immaginata cosa sarebbe potuto accadere se con Eragon e Borm a compiere il viaggio ci fosse stata anche una ragazza, e bhe, è venuta fuori questa fan fiction.
Aprì le ali.
Erano larghe, fatte di una membrana bianca latte e le parti in cui le ossa andavano a unirsi avevano artigli chiari, affilati e leggermente ricurvi che avevano un aria alquanto… pericolosa.
« Il mio… drago?. » borbottai chinandomi verso l’esserino.
« Esatto. » gracchiò lo zio.
Il piccolo, squamoso, drago mi si avvicinò e salì sulla mia spalla, restando in equilibrio.
« Speravo di non doverci passare di nuovo. » sospirò Brom accarezzandosi la barba ispida.

“E ora che succede?” Chiese lei spaventata per il terrore che si diffondeva per la città. I suoi occhi verdi erano concentrati sul ragazzo da lei tanto desiderato, per un secondo pensò di sfilargli la maschera e incrociare i suoi occhi per scoprirne il colore.
“Succede che ti salvo, piccola.” Accarezzò il suo viso sudato spostandole una ciocca di capelli. “Di nuovo.”
[...]
“Alzami la maschera.” Osò pronunciare lui.
“Posso, sul serio?” Sorrise incapace di credere a quella parole.
Era mai possibile che Spiderman stesse rivelando la sua identità ad una, secondo lei, sconosciuta?

*tratto dal testo*
Non c’era altro da fare, se non farsene una ragione, io la amavo, così tanto da perdere la testa, ed era una cosa che senza di lei, col tempo, sarebbe successa, ne ero certo, droga, alcool, emarginazione, o di nuovo puttane, quella era la mia fine, senza di lei.
_____________________________________________________________________________________
Due mondi diversi, quello del sesso, e quello dell'amore, che inizialmente possono essere separati, ma dopo diventeranno uniti. Lei 'esperta' d'amore, lui 'esperto' di sesso; ragionamenti differenti, che poi si riveleranno molto simili. Una storia mischiata di sentimenti, litigi, e comparse inaspettate.

Quando la sua maglietta coprì la visuale, Charlotte uscì dalla sua trance e concretizzò la realtà.
Harry era un ragazzo di 19 anni, alle dipendenze del suo uomo, e lei era una donna di 24 anni, fidanzata del suo datore di lavoro. La sua mente proiettava immagini che non doveva.
«Questo è sbagliato, in ogni modo. Potrei avere un sacco di problemi con.. si, hai capito con chi. E lo stesso vale per te. Questo sarà il nostro piccolo segreto?»
«Non dirò una parola»

Dal testo:
''Capelli neri, occhi ambrati cerchiati da una linea di trucco, mi veniva incontro con passo leggiadro, si mordeva nervosamente il labbro inferiore''

"Hey va tutto bene??" cercai di sembrare più gentile possibile
"Si va tutto bene.. Cosa vuoi? Una foto? Un autografo? Offendermi? Fai pure quello che ti pare, non me ne importa una sega!" disse Harry leggermente irritato.
"Hey hey calma bello eh! Non c'è bisogno di alterarsi in questo modo! Volevo solo vedere se era tutto ok, calmati ".
"Bene ora la risposta la sai. Ciao".
------------
"E'-è sbagliato tutto q-questo"
"Non è sbagliato se lo vuoi anche tu. Ti voglio come non ho mai voluto nessuna.
Le morsi il lobo dell'orecchio, accarezzandolo con la lingua
"Lasciati andare, lascia che aggiusti il tuo cuore".
Le sussurrai sperando che capisse.

PREMETTO: la storia non l'ho scritta io ma una mia amica così visto che ci teneva tanto l'ho pubblicata. 
***
«S-Scusa non l’ho fatto apposta» lui continuò a guardami. «Tranquilla dolcezza, nessun problema» lo sguardo mi cadde sulle sue labbra sottili e molto, troppo invitanti. Mi persi in quegli occhi da far invidia al mare. Lo superai e mi diressi verso la porta dello spogliatoio. Sentivo il suo sguardo bruciare su tutto il mio corpo. Aprì la porta e mi fiondai dentro. Andai a sedermi su una delle panche e iniziai a respirare profondamente. L’avevo avuto a pochi centimetri di distanza e devo dire di avere un autocontrollo spaventoso. Come può farmi un effetto del genere?

Eravamo sul mio letto, soli in casa mia, stavo per avere la mia prima volta.
“Da ora in poi, quando faremo sesso, eseguirai tutti i miei ordini, se ribatti ti punisco. Hai capito?”
Annuii.
“Sei io ti dico che ti voglio sfondare il culo, tu stai zitta e ti giri. Se ti dico leccami il cazzo, lo lecchi, e con gusto, ok?”
Annuii di nuovo.