Piccola flash NaruHina, scritta di getto dopo mesi di assenza
Niente di speciale, anzi forse banale

Poi il tocco di una mano sulla gamba, all’altezza del ginocchio, la presenza di qualcuno davanti a lui e una strana sensazione ad invaderlo, calma. La mano si fece strada dalla sua gamba al suo fianco, fin sul petto che titubante percorreva e poi il collo. Quella mano fresca contro la sua pelle ardente. Quando la mano raggiunse la sua guancia, avvertì qualcosa appoggiarsi in mezzo alle sue gambe, sul comodo cuscino della poltrona. Era quasi eccitante. Intravide la sagoma davanti a se. Lunghi capelli che ricadevano tra lui e quella esile figura, un viso che si avvicinava. Poi li riconobbe, due occhi perlacei che lo guardavano con ardente passione e con così tanto amore da tenerlo bloccato su quella poltrona, non un solo muscolo che si opponeva, ogni parte di lui era andata in blackout insieme alla luce.
NaruHina [Accenni: DeiHina, KibaSaku, SasuSaku]

“Sai...” ruppe il silenzio che si era creato “... mi domandavo se, dato che è sabato sera, eri con qualcuno, oppure te ne stavi da sola a casa...” sul suo viso comparve un sorrisetto percettibilmente malizioso, ma allo stesso tempo curioso.
Oh. E questa frase? Si sentì, inevitabilmente avvampare, poco, ma abbastanza da farle colorare un poco le guance. Scosse appena la testa. Doveva assolutamente chiudere quella porta, però senza essere scortese e maleducata “Perchè non raggiungi Sakura, ovunque tu l'abbia lasciata” gli rispose.
Naruto alzò appena un sopracciglio “Per caso, mi stai cacciando?” chiese corrugando la fronte.
[NaruHina][Modern!AU]
[Happy Birthday Fly12 ♥]

In questa One-shot ho tentato di parlare principalmente dell'amicizia tra Kiba e Hinata. Come tra amici ci si protegga sempre.
__________________________________________________________________
Voleva tornare bambina e essere protetta da uno sgargiante sorriso e una postura fiera e coraggiosa. Non avrebbe dovuto pensare a cosa fare, si sarebbe preoccupato di tutto lui. Lei l’avrebbe guardato, ammirata e felice.

Lui non ha ancora imparato a portare l'ombrello, lei gli regala sempre dei fazzoletti.
«Voglio dire, non so nemmeno il tuo nome. Anzi, non so nulla di te, proprio nulla. E ti ho visto.. quante volte? Cinque, sei? Però.. beh, ecco.. mi piaci»
E' ovvio che sarà amore.
{NaruHina}
Ad Hime sama, buon compleanno! ♥

Piccolo scorcio sulla famiglia Son, ambientato dopo il CellGame.
Buona lettura!

[La notte ci porta a fare pazzie − diceva un libro che Hinata era solita leggere − però non è detto che tutte quelle che capitano sia brutte.
E la ragazza sentì riaccendersi la speranza, avvertendo un cambiamento.
In meglio.]
AU su Hinata e il suo fidanzato (a voi la scelta della sua identità).

9 novembre 1989. La caduta della dottrina, la caduta delle illusioni, la caduta del muro.
( Fanfiction vincitrice del contest NaruHina - III edizione: Saltando nel tempo - di Mokochan e Yume_no_Namida )

"Sua madre la portava spesso alle giostre, quasi una volta a settimana, e mentre Hinata rideva volando sui cavalli alati, in basso c'era qualcuno che li guardava desiderosi.
Era stata la prima volta che lo aveva visto."
{NaruHina} Breve One-shot.
Happy B-Day for me, and for you all! Grazie. ♥,
jennybrava.

[La prima flash fic di questa raccolta si è classificata ottava al Flash Contest - Il contest in cui la parola "Flash" è d'obbligo!, indetto da Domi_chan]
Sakura si era innamorata di un caso patologicamente instabile, con manie tendenzialmente drastiche, che l’aveva portata a compiere le più grandi pazzie della sua vita.
Era arrivata quasi al punto di ucciderlo, poi le cose erano leggermente degenerate e stava per rimetterci le penne lei, ma niente di così irreparabile.
In fondo non si fa tutto per amore?
In un modo o nell’altro, comunque, quelle piccole ‘divergenze’, se così le vogliamo definire – c’è chi le definirebbe più catastrofi fatali, ma erano punti di vista – si erano appianate e Sakura aveva raggiunto ciò che tanto aveva agognato, che in termini spicci altro non era che Sasuke Uchiha.
Sakura aveva immaginato in mille modi diversi, quando era ancora una dodicenne spensierata e che non sapeva cosa realmente era la vita di un Ninja, come sarebbe potuto essere il suo risveglio al fianco del ragazzo che aveva anelato per anni.
Sasuke/Sakura

La mia prima fanfic su Fairy Tail! Un dragone d'acciaio temperato inizia pian piano a "fondere" per qualcuno: che accadrà se tre gatti proveranno a metterci lo zampino? (Gazille x Levi)

Lei fissò lui. Lui fissò lei.
Il momento era magico. Nessuno sapeva che cosa sarebbe successo, però entrambi avrebbero desiderato che quell’istante, in cui i loro occhi si erano congiunti, durasse in eterno.
A quanto pare, però, l’impaziente cliente appoggiato al bancone non era dello stesso parere.
[NaruHina, accenno al SasuSaku] [DA &Quotes inspiration]
Questa storia partecipa alla Love Challenge - Do you love me? indetta da Mayumi_san.

Shikamaru ha torto marcio.
Questo non capita spesso - non capita mai, a voler essere pignoli - ed era fino a questa mattina
una delle sue certezze inossidabili: l'acqua bagna, Kakashi è categoricamente incapace di inventarsi
scuse ragionevoli per giustificare i propri catastrofici ritardi, Orochimaru ridacchia in maniera oscena
e Shikamaru ha sempre ragione.
Partecipante alla sfida - Amor ch'a nulla amato amar perdona - indetta da suni.

Ho scritto questa ff per il compleanno della mia 'Hinata personale'...spero che possa piacere anche a voi! Ecco un assaggio:
"27 dicembre. Oggi è il 27 dicembre. Il 27 dicembre è qualcosa… È oggi. No, è anche qualcos’altro… Che diamine…?" [pairing vari oltre a quello indicato, racchiusi in vari outtake che non stravolgono la storia. I principali: NejiTen, SasuSaku, ShikaIno, TemariShino]