Seguito di 'Attenti agli strozzini'; tiene conto degli avvenimenti fino al 5° libro, il resto è invenzione^^
Harry e Draco hanno sempre litigato, si sono contrastati in ogni modo possibile e immaginabile...ma all'inizio della storia Malfoy non aveva per caso cercato di fare amicizia? Nessuno osi pensare che la voglia gli è rimasta! Ma in fondo, l'idea della conquista tanto per vendicarsi di quel misero rifiuto, c'è...ed è stata covata abbastanza a lungo anche...

Il piccolo Harry Potter ha sei anni e non ha assolutamente idea di cosa significhi essere felice. Quando viene portato via dalla famiglia dei suoi zii la sua vita è destinata ad intrecciarsi con quella di Severus Snape, giovane maestro di Pozioni. Una storia sulla compassione e l'affetto, il cuore di tutto ciò che è amore.

[Chiedo scusa per il ritardo nell'aggiornamento di Hellfire Club e Brotherhood, problemi personali e tecnici mi hanno impedito di dedicarmi a queste due storie. Sono determinata a concluderle, perciò non mi arrenderò. oOBlackRavenOo] 
Las Vegas, la città del peccato e luogo dove è possibile trovare l'Hellfire Club. Un locale dove ai mutanti è permesso di lavorare e dove la clientela comprende entrambe le razze. Luogo dove accade veramente di tutto.
Charles, mutante dai poteri telepatici abbandonato in giovane età e costretto da allora a cavarsela con le proprie forze, senza sostegno alcuno, si ritrova ad arrivare proprio a Las Vegas con un obbiettivo...trovare lavoro. Ma l'incontro con Erik, mutante e fedele figlio adottivo di Sebastian Shaw il proprietario del Club, cambierà leggermente le carte in tavola.
Entrambi si ritroveranno a riesaminare ogni loro scelta e convinzione...ma non sempre è facile cambiare.
[Erik/Charles]

[Chiedo scusa per il ritardo nell'aggiornamento di Hellfire Club e Brotherhood, problemi personali e tecnici mi hanno impedito di dedicarmi a queste due storie. Sono determinata a concluderle, perciò non mi arrenderò. oOBlackRavenOo] 
Università di Yale, 1960, un periodo di profondi cambiamenti. La presenza dei mutanti al mondo è stata rivelata subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, ma nonostante siano passati quasi vent’anni dalla “Rivelazione” non tutti gli umani si sono abituati alla loro presenza e non tutti i mutanti sono intenzionati a coesistere con loro.
Charles Xavier, mutante e telepate al suo primo anno a Yale, intenzionato a vivere la sua permanenza insieme agli umani in maniera pacifica, sostenitore della coesistenza fra le due razze. Erik Lehnsherr, mutante capace di manipolare i metalli e il magnetismo, studente all’ultimo anno di studi ed anche Leader del gruppo studentesco conosciuto come “Confraternita dei Mutanti” che sostiene la superiorità indiscussa della loro razza, capaci di fare il bello e il cattivo tempo all’università. Due ragazzi completamente diversi, ma il loro incontro stravolgerà non solo le loro vite.
[Erik/Charles; Victor/Wade]

Quando Harry si apprestò a spargere sulle sue creazioni dei piccoli zuccherini colorati, l'uomo accanto a lui riprese a parlare. «Questo non fa che convincermi dell'infantilità del tuo grande gesto.»
[Questa storia fa parte dell'iniziativa Calendario dell'Avvento della pagina facebook HPeace&Love]

Una FanFiction in cui Harry si è messo nei guai...e Piton riesce a fare meglio di lui!
(Interrotta: i capitoli sono stati scritti a quattro mani, non è tutto materiale mio e avendo interrotto i rapporti non trovo giusto continuare a postarlo)

Merlin si volse un istante, il mezzo sorriso che addolcì le sue labbra non raggiunse i suoi occhi dorati. La sua voce uscì morbida e implorante.
“Lasciami, Arthur”.

Cosa sarebbe succcesso se Harry Potter avesse scoperto prima della lettera di Hogwarts della sua magia?e se i genitori di Harry non fossero chi tutti pensano che siano? Avvertenze:sarà sicuramente SLASH ma tra un bel pò di capitoli. Tuttavia devo avvertire di una cosa, Harry sarà totalmente OOC e avrà più di una storia slash...dimenticatevi il griffondoro coraggioso e pieno di morale...sarà tutt'altro che questo;ho intenzione di dipingerlo come un serpeverde che farà qualsiasi cosa per raggiungere i suoi scopi,e quando intendo qualsiasi cosa, intendo qualsiasi. Ci saranno molte scene slash e con diversi personaggi e anche qualcosa che disturberà molti, ne sono sicura...contenuti non per stomaci delicati insomma... Avvertenze:menzione abuso di minore.

Il bambino lo guardò con i suoi occhi bagnati di lacrime, gli rivolse un sorriso immenso, che illuminò tutto il suo viso. Così diverso da tutti i bambini che Itachi aveva mai conosciuto, mai osservato. Gli comunicò una forza straordinaria, indicibile. Perchè quel bambino ferito nel corpo e nel cuore aveva ancora un sorriso da donare.** ItaNaruIta, SasuNaru

Harry parla in prima persona del suo rapporto con Severus, non tralasciando nessun sordido dettaglio. Attenzione agli avvertimenti all'interno!

Da giorni, o forse mesi era più esatto dire, aveva un’ unica ossessione. Già, quello stupido pensiero che gli martellava nella testa era lui, sempre lui. Quello sguardo nero, doloroso da sopportare addosso, così secco e penetrante. Quante volte aveva sfidato quegli occhi, quante volte aveva realmente vinto? Forse mai si rispose. il racconto è ambientato durante un ipotetico 7° anno di scuola. è una Harry/Sev.

Harry soffre per la perdita di Sirius e viene maltrattato, ma qualcuno di inaspettato viene a salvarlo. Il suo salvatore riesce a ridargli la speranza,e lo aiuta a guarire dalle ferite dell'anima. Sappiate che per me le critiche vanno bene, ma cercate di avere pietà...spero che vi piaccia!

Harry undicenne fugge di casa e tenta il suicidio. Ma il mondo magico non può permettersi di perdere il salvatore del mondo, specie se Voldemort è ancora vivo. Ma se Harry ricevesse una proposta più allettante? Una proposta che non può rifiutare dal suo nemico naturale? " Voldemort:...ti offro un'alternativa: unirti a me..."

Una raccolta di Haiku sui personaggi di HP, con particolare rilievo su Severus, scritta dagli utenti di Magie Sinister Forum nell’ambito del Gioco Creativo “Haiku su HP”

"Il cappuccio abbassato permetteva di osservare il suo viso scarno. Era più pallido del solito,quasi cadaverico,qualsiasi colore scomparso dal suo volto. Le iridi erano due pozze nere,infinite e buie come l’inferno,contornati da profonde occhiaie scure che li rendevano incavati e simili agli sguardi di bambole rotte,fissi davanti a sé,a incrociare gli occhi verdi dell’altro. La mano che stringeva con spasmodica apprensione la bacchetta,era simile a quella degli inferi che il moro aveva incontrato mesi addietro. L’intero corpo era fasciato da una lunga veste nera che metteva in risalto ancora di più il suo pallore spettrale. I capelli ricadevano scomposti sulle spalle,lisci e unti,appiccicati alla testa come fossero incollati. Quando parlò di nuovo la sua voce apparì simile a quella di un serpente,un lungo sibilo,gelido e maligno,come la persona a cui apparteneva." Ambientata dopo il sesto libro.Leggete e commentate