-O la borsa o la vita!- gridò il brigante. Ma non sapeva di essersi scelto male la sua vittima: infatti era un filosofo! Brevi storielle dove un povero brigante si trova a fronteggiare di volta in volta i maggiori esponenti del pensiero filosofico occidentale. Nota: ho deciso di aggiungere i filosofi antichi, quindi tutti i nuovi capitoli postati saranno messi prima dei precedenti.

Non era stato facile, ci aveva speso un paio di notti ad ammettere che avrebbe voluto spingere Misha contro il muro e baciarlo.
E non solo. Tuttavia, anche se in parte ciò lo terrorizzava, aveva bisogno di capire Misha a che gioco stesse giocando.
{One Shot || Cockles || rating rosso||

Con la risolutezza di un ubriaco, e la medesima andatura barcollante, Dean decise che era giunto il momento di dare un senso alla serata testando di persona la morbidezza della carne esposta così generosamente dalla ragazze presenti. Dean si insinuò nella folla ondeggiante cercando di seguirne il folle ritmo, e al contempo cercò la ragazza a cui destinare le sue avances; ne vide una sufficientemente appetibile, allungò la mano, mantenendo però lo sguardo all'altezza degli occhi della ragazza: così facendo, la giovane preda avrebbe subito incontrato il suo seducente sguardo da cacciatore, e non avrebbe più potuto sfuggirgli.
Ma aveva fatto male i suoi calcoli.
La ragazza infatti, ignara di tutto, nel mentre che Dean allungava la mano, si spostò e cedette il posto ad un'altra persona: e Dean, con i riflessi tipici di chi è fottutamente ubriaco, si ritrovò a stringere fra le dita il cavallo dei pantaloni di un uomo.

Quando le note di “Talk Dirty to Me” si levarono dal suo cellulare, Sousuke Yamazaki assunse come sempre una specie di ghigno malizioso. Non aveva bisogno di vedere lo schermo per sapere chi era, cosa voleva e dove si sarebbe trovato di lì a poco.