Durante i preparativi del matrimonio di Bill e Fleur, Ron scompare e si rifugia dove nessuno può disturbarlo, su un alto albero.
Ma Hermione ha urgenza di parlargli.
Una storia semplice e toccante da una grande autrice inglese.
(Trad. di ramona55)

Questa fan fiction è ambientata dopo il settimo anno,in un momento cruciale della storia del magico trio: siamo infatti all’epilogo…. Ci troviamo davanti ad una situazione e soprattutto ad un Ron che non ci saremmo mai aspettati….Per alcuni sarà solo una cosa inverosimile,per altri una rivincita del Rosso.

“[...]acchiappa quel gatto e sbattilo fuori!”.
Hermione rivolse a Ron un’occhiataccia fulminante e, preso il gattino, si diresse verso la porta con l’intenzione di uscire da quella stanza.
“Dolcezza, ho detto che deve uscire il gatto, non tu”.
A quella frase, Hermione si irrigidì diventando di tutti i colori.

Mi è piaciuto, Bet. Lui non è nemmeno così male.
Chissà, magari ora bacio come Pansy.
Sarebbe fantastico, non trovi?
Con affetto,
Millicent.
(R, ma per piccoli accenni tendente a NC17)

“Ci sarebbe stato tempo, forse, un giorno, per raccontarci tutto ciò che non eravamo mai riusciti a dirci.
Un giorno. Ma non 'quel' giorno.
Quando, ed adesso lo so, è iniziato tutto. O forse dovrei dire è finito.
Quel giorno è finita la nostra attesa.
Ed è iniziata la mia veglia.”

Ron drignò i denti “Krum! Krum non ha nessun diritto su di lei! Hai ragione tu Harry, le donne non dimenticano mai il loro primo bacio, ma non è stato Krum a baciare Hermione la prima volta!” “Che cosa?” Stavolta Harry si era fermato di scatto e Ron era stato costretto a voltarsi verso di lui frenando la camminata, si umettò un labbro distogliendo i profondi occhi blu dallo sguardo indagatore dell’amico. “Non è stato Krum ha baciare Hermione per primo. Sono stato io”

Hogwarts, 1977. In un'ora particolarmente noiosa di Storia della Magia, Sirius Black osserva una persona.

Harry Potter non è un eroe.

Atmosfera natalizia e un pizzico di immaginazione in questo missing moment in due parti ispirato ad "Harry Potter e l'Ordine della Fenice".
Ovviamente R/Hr.
Buona lettura.

Un temporale londinese... due anime lontane,una questione in sospeso.Sull'orlo di un futuro che è tutto da decidere... goccie di pioggia e pensieri di due sciocchi innamorati, sotto le note di "ricordati di me" di Venditti. Spero vi piaccia. Dedicato a chi ama questa coppia. Besos kachan

Cosa potrebbe mai accadere nel periodo natalizio tra Ron ed Hermione? e se il destino avesse deciso di prenderli di mira? Magari qualcosina di bello potrebbe anche accadere...

“Vedi Hermione…” mormorò mettendole le mani sulle spalle, ragionevole.”…fare alberi è un’arte! Non è solo questione di mettere palline sui rami. Ci vuole stile” Il sopracciglio di Hermione s’inarcò naturalmente.

“E’ colpa tua! Mi hai bloccato cadendomi in grembo.” Rosso un po’ per l’imbarazzo, un po’ per l’ira, che sentiva nascere dallo stomaco nel venire rimproverato di essere stato così vicino a lei, Ron rispose aspramente... BUONA LETTURA

“Sai, io ti ho già comprato il mio regalo! È bellissimo!” Ron le rivolse uno sguardo di sottecchi e vedendo il suo sguardo…ebbe paura.
“Sì?!” un’evidente nota isterica nella sua voce. Lavanda annuì vigorosamente con la testa, agitando una cascata di capelli piastrati.
“E' una meraviglia! Sono certa che s’intoni con il tuo colorito!”
“Mh.”

Cioccolato alla menta e una vestaglia che proprio non ne vuole sapere di stare al suo posto. Un Ron goloso, un'Hermione amante del cioccolato e più violenta del previsto. Galeotto fu un Seamus troppo curioso e decisamente malizioso. U.U