Flash NaruHina, anche se più HinaNaru senza molte pretese
Molto semplice
Buona lettura, spero ^^

[NaruSaku & SasuHina | long di flashfics]
#01. Pretending − «Non c’è bisogno di fingere. Se avevi tutta questa voglia di abbracciarmi, bastava chiedere il permesso».
#02. Someone like you − «C’è sempre qualcosa per cui valga la pena vivere». Hinata sorrise appena: il suo primo vero sorriso dopo tanto tempo.
#05. Politik − Si ravvivò i capelli con un gesto veloce della mano. Da quando voleva mostrarsi bella agli occhi di Naruto?
#10. A thousand years − Non sentì nemmeno l’esigenza di chiedergli dove la stesse portando: le sue braccia bastavano ad infonderle fiducia.
#15. Your guardian angel – «Non dovrai più accontentarti del riflesso di un altro amore, Naruto».
#20. Don’t wanna miss you – Lei era riuscita a raggiungere gli angoli più remoti di quel cuore, rimasto intrappolato nel ghiaccio per troppo tempo.

[Titolo precedente: End]
[...]Dopo guerre, dopo tanto odio e dolore, finalmente erano riusciti a trovare quella pace che avevano tanto cercato, finalmente il sole era tornato a splendere.[...]
[...]Battaglie non sono lente, non hai tempo di riflettere a meno che tu non sia un genio e specialmente quando la tua vita è in gioco, sono appena pochi istanti, hai soltanto il tempo di percepire, percepire il calore dei sentimenti di chi ti ama, ricordare le cose belle e le cose cattive, percepire che la vita vale come un sogno, puoi anche non ricordarlo, può durare secondi, ma lascia il segno sul mondo che ci circonda, ma più di tutto percepisci che se in quel momento avessi avuto una scelta, avresti scelto di non cambiare un solo attimo della propria vita.[...]
La storia parla della fine della guerra come me l'ha immagino io ^-^

Aprì gli occhi, ergendosi con la sua altezza e bellezza innanzi a me, conquistandomi in nemmeno mezzo secondo.
“Sono in paradiso?” mi chiese, di nuovo.
Ancora una volta non gli risposi, mi limitai ad alzarmi in fronte a lui continuandolo a fissare in quegli occhi d'un rosso scarlatto, che mi fecero salire una passione incontrollata.
“No, non lo sei. Ricordi il tuo nome?”
“Io mi chiamo Emmett. Se non sono in paradiso, e tu non sei un angelo, dove sono?”
Il rating è rosso, ma gli atti che esso stabilisce verranno dopo qualche capitolo iniziale.

A Sakura e Ino...
(Dal testo...): Incrociò lo sguardo di Sasuke che continuava a fissarla, senza mai staccare gli occhi ossidiana dal suo corpo. Si sentì nuda davanti a lui, vulnerabile, ma stranamente non le interessava.
Fissò le sue mani grandi: avrebbe voluto sentirle sul suo corpo. Fissò la sua bocca: avrebbe voluto sentirla sulle sue labbra, mentre gli strappava gemiti di piacere. Scosse la testa in modo prepotente, Hinata aveva rischiato di rimanere investita e lei pensava all’Uchiha? Che razza di amica era?
“Noi siamo rimaste a piedi, ci dareste un passaggio?”
“E cosa ci dai in cambio?” chiese Sasuke.
“L’onore della mia presenza..” fece acida lei.
Sasuke sorrise malizioso, e diede una gomitata a Naruto.
Enjoy!

Emmet deve sempre dimostrare la sua forza, superiore di qualsiasi altro vampiro. E Rosalie poprio non c'è la fa più a sopportarlo.
[cit. “Ricordami perché sto con lui?”
“Non so. Perché lo ami?”
“Giusto”]

Poi il tocco di una mano sulla gamba, all’altezza del ginocchio, la presenza di qualcuno davanti a lui e una strana sensazione ad invaderlo, calma. La mano si fece strada dalla sua gamba al suo fianco, fin sul petto che titubante percorreva e poi il collo. Quella mano fresca contro la sua pelle ardente. Quando la mano raggiunse la sua guancia, avvertì qualcosa appoggiarsi in mezzo alle sue gambe, sul comodo cuscino della poltrona. Era quasi eccitante. Intravide la sagoma davanti a se. Lunghi capelli che ricadevano tra lui e quella esile figura, un viso che si avvicinava. Poi li riconobbe, due occhi perlacei che lo guardavano con ardente passione e con così tanto amore da tenerlo bloccato su quella poltrona, non un solo muscolo che si opponeva, ogni parte di lui era andata in blackout insieme alla luce.
NaruHina [Accenni: DeiHina, KibaSaku, SasuSaku]

Storia seconda classificata la contest 'Luci e ombre di Natale' indetto da perrypotter e Capriccio biondo sul forum di Efp
È Natale e in casa Cullen, complice la presenza della piccola Renesmee, si respira aria di gran festa e di gioia. Di fronte al presepe allestito da Edward e sua figlia, Rosalie riflette su sé stessa, sul Natale, sulla vita che non ha avuto. Il rancore sempre nascosto dentro di sé per la maternità negata non le dà tregua; il senso di insoddisfazione e di tristezza crescono di fronte alle scene di vita quotidiana che vedono protagonisti Edward e la sua famiglia. Persa nei suoi ricordi umani e inghiottita dai suoi rimpianti, viene riportata alla realtà da Emmett. Grazie a lui e alle sue parole cariche d’amore, riuscirà ad accettare la sua vita e metterà a tacere i rimpianti.

- Love. Naruto solleticò l’orecchio di Hinata con la lingua, facendola sussultare appena.
Brividi percorsero l’intero corpo della corvina. Lui la stava torturando. [NaruHina]
- Sex. Con la lingua Sakura si leccò le labbra. Stava chiedendo di riceve attenzioni. Molte attenzioni da lui.
Un mezzo sorriso spuntò sul volto del moro. [SasuSaku]
[ThreeShot]