Sirius, è il capitano della nave pirata, la Galaxy Aura. Giovane e decisamente non pronto ad affrontare un simile ruolo, è spezzato dall'interno da un peso che non riesce più a sostenere.
Lily è appartenente ad una nobile famiglia; sorella maggiore dal temperamento che darà filo da torcere all'irascibile capitano.
Rapita dalla Aura insieme alle sue due sorelle, Lily dovrà fare i conti con un uomo furioso ed insopportabile, mentre la Marina farà di tutto per riportarle, vive, a casa.
Dal capitolo 4:
Lily sorresse quello sguardo, ma non gli rispose. Sirius tornò di fronte a lei e la spinse a faccia a terra. Le liberò le mani, ma non i piedi. - E' la seconda volta che mi sfidi in meno di 5 minuti. - le disse sorridendo arcigno. - Penso che un monito per le tue genti servirà. -
Iniziò a trascinarla verso l'asse della nave. - Aspetta! - Ashley rabbrividì, quando vide Sirius prenderla per la vita. - Aspetta! Sirius! - disse anche Alex. - Ci avrebbe aiutato! - continuò il pirata sentendosi morire dentro, quando vide che le braccia di Sirius erano l'unico aggancio che teneva ancora su Lily, che rimase immobile. - Ultime parole prima di morire? - le sussurrò all'orecchio.

"Dimmi Francia, cosa provi mentre attraversi i miei immensi saloni dorati?
Ricordi le gonne svolazzanti delle dame, le parrucche incipriate degli uomini, fiumi di alcol, carte da gioco, cibi raffinati e tresche degne del miglior postribolo."
Piccola flasfic sui pensieri del nostro amato Francia, sulle due donne che hanno cambiato il corso della sua storia.

Petunia smise per un attimo di masticare la gomma, lanciò un'occhiata annoiata all'indirizzo di Joe e improvvisamente capì di essere stufa di lui, di entrambi. Quella situazione somigliava maledettamente ad uno stallo alla messicana in cui l'unica ad essere sotto tiro era lei, e qualunque cineasta incallito sa che gli stalli alla messicana tendono a durare ben più di quanto lo spettatore si augurerebbe. Forse, molto forse, aveva avuto una pessima idea.
{Scritta per l'iniziativa "Una Trottola di Sfide - Una sfida ogni 24 ore" indetta da Alih sul Circolo dei Recensori di White Pages}

"Mi odia in questo momento, ne sono certo. Mi odia come tutte quelle precedenti...vorrei che non lo facessero. Vorrei che capissero che io non posso fermarmi." Flashfiction ispirata dal testo della canzone "Starless" dei King Crimson.

«Ho caldo, desidero fare un bagno».
Ed è nell'improvviso rossore sulle guance del fratello che Loki scorge un campanello d'allarme. Le sue labbra si tendono in un sorriso sottile, derisorio, mentre pensa che no, Thor non è decisamente in grado di dire bugie, e inarca le sopracciglia in un'espressione di amichevole scherno.
«Se è così sarà mio piacere farti compagnia, fratello».
[ThorKi]

"Era convinto che il suo Spleen,il suo male di vivere,fosse strettamente legato alla tecnologia,alla società frenetica,fra i boschi e con i libri come unica compagnia sarebbe guarito. Si sentiva infatti meglio da quando stava lì infatti,come rinato,pieno di nuove energie. Sarebbe guarito e senza l'aiuto di costosi psicanalisti. "

Purtroppo la festa degli innamorati non lasciava scampo. E Pix non sembrava affatto solidale per le povere anime senza amore: continuava a riversare a terra delle deboli pozioni d’amore che trasformavano chiunque in un nido di Gorgosprizzi.
E se Neville, per la sua dichiarazione a Luna, decidesse di sfruttare la Festa degli Innamorati per il suo scopo?
Prima classificata a pari merito e vincitrice del premio "Miglior Coppia" al contest "Valentine's Day" di TheGhostOfYou

"4:59. Il profilo dei grattacieli di Toronto parrebbe quasi volermi nascondere l’alba che, ostinata, inizia a sorgere, con quel blu che la precede. [...] Ne avevo già viste, ma l’alba del 23 settembre non la scorderò mai. "
Questo è un piccolo brano preso dal racconto, un one-shot introspettivo-dammatico. E' il mio primo racconto, almeno, il primo che pubblico, spero vi piaccia. Buona lettura!

- Non credi sia un po’ troppo? Solo per un po’ di ses-
- NON dire quella parola!- lo interruppe di scatto Ron, causandosi una nuova crisi di vomito.
- Si, come vuoi. Prima o poi dovrai affrontare questa fobia, se vuoi avere dei figli.- disse ridendo Harry.
Storia partecipante al Challenge 25 Stories, Your Choice