[1]"Quando tornerai al tuo villaggio, promettimi che dirai a Sakura Ti amo". NaruxSaku
[2] "Nel nostro bambino? Io non voglio dare un tale pesante fardello al nostro adorabile bambino.Non bisogna sacrificare il nostro Naruto!". MinatoxKushina
[3]"Quando qualcuno ti ferisce, provi odio per quella persona. E quando tu ferisci qualcuno, vieni odiato e soffri per il senso di colpa.
Ma a volte proprio perché si conoscono questi dolori si riesce a essere gentili con il prossimo. È così che maturano le persone." JirayaxTsunade
[4]"La prima mossa è quasi sempre un trucco, è la seconda la più efficace... l'importante è colpire il bersaglio. ShikamaruxIno
[5]FINALE.

[NaruSaku | raccolta di double drabbles | partecipante alla Fluff Fest Challenge di Kim_92 | tabella Autunno]
#01. Stella cadente • «Anche io ho desiderato la tua felicità, ma ho ricevuto molto di più».
#02. Castagne • «Sai che ho improvvisamente voglia del buon vecchio ramen?».
#03. Cambiamenti • Sakura si stupiva di come un bagliore particolare negli occhi o un sorriso sincero potessero alterare l’aspetto di una persona.
#04. Sonno • «Ingrassi di giorno in giorno, sai Sakura-chan?» e riceveva in tutta risposta una bella gomitata dritta nello stomaco.
#05. Offerta di pace • «Scusa se sono stata così idiota da credere che tu provassi qualcosa per Hinata. In fondo so benissimo che ami solo me».
#06. Equilibrio • Sakura finiva sempre per prendersela con l’unica persona che l’apprezzava davvero – pregi e difetti inclusi, soprattutto i difetti.

Piccola fan fiction creata per la festa del papà.
[Kaori prima di uscire prese il suo cerchietto preferito e lo indossò; quel cerchietto glielo aveva regalato suo papà e lo indossava sempre, era arancione e sopra aveva una specie di fermaglio che rappresentava una spirale rossa, simbolo del suo clan di appartenenza. Ogni volta che lo indossava si sentiva vicino al suo papà e visto che oggi non l’avrebbe visto fino a sera quel cerchietto era più indispensabile che mai.]
Spero che questo piccolo pezzo vi abbia incuriosito. Buona Lettura

“Eh? Che c’è?”
“Come sarebbe a dire che c’è? C’è che gli avversari hanno appena segnato ed è tutta colpa tua!”
Sakura si portò le mani ai fianchi e strinse gli occhi verdi riducendoli a due fessure.
“Beh, sei tu il portiere! Se gli altri fanno gol la colpa è tua!”
Kiba sembrò sul punto di esplodere.
“Sakura, tu sei un difensore!” Abbaiò esasperato. “E cosa fa un difensore? Difende-la-porta!”
La ragazza gli lanciò un’occhiata carica di astio. “Non mi parlare con quel tono! Naruto, digli qualcosa!”
Quarta classificata al contest "Au power!" indetto da Nejisfan!

NaruSaku scritta con sottofondo di I love the rain the most di Joe Purdy.
I sentimenti confusi di Sakura alimentano la storia, rendendola molto introspettiva e sentimentale. La ragazza dopo le parole schiette di Sasuke, si ritrova sotto la piogga con in mano la prova dei cambiamenti avvenuti in quegli anni.
E' la mia prima FanFiction, spero possa essere gradita.
"L’acqua della doccia scendeva pesante, come la pioggia fuori dalla finestra, che sembrava non voler concedere più tregua. Era così amabile quella sensazione, le pareva proprio di essere felice, lì, in quel momento. Sasuke dopo tanto tempo era tornato a casa, tutto grazie agli innumerevoli sforzi di Naruto, che riuscì a mantenere la promessa a lei fatta così ingenuamente quella volta da ragazzini. Sembrava incredibile ma ora nella sua testa Naruto poteva compiere qualunque impresa. Pochi erano ancora i gradini che doveva fare per diventare Hokage, ma finalmente tutto il villaggio lo considerava un eroe, e Sakura era la prima che avrebbe fatto il tifo per lui.
Scosse la testa ripetutamente, l’immagine della pioggia le aveva fatto pensare a tutt’altro. Era incredula al fatto che sul divano di Sasuke si era ritrovata a pensare a Naruto."

[NaruSaku & SasuHina | long di flashfics]
#01. Pretending − «Non c’è bisogno di fingere. Se avevi tutta questa voglia di abbracciarmi, bastava chiedere il permesso».
#02. Someone like you − «C’è sempre qualcosa per cui valga la pena vivere». Hinata sorrise appena: il suo primo vero sorriso dopo tanto tempo.
#05. Politik − Si ravvivò i capelli con un gesto veloce della mano. Da quando voleva mostrarsi bella agli occhi di Naruto?
#10. A thousand years − Non sentì nemmeno l’esigenza di chiedergli dove la stesse portando: le sue braccia bastavano ad infonderle fiducia.
#15. Your guardian angel – «Non dovrai più accontentarti del riflesso di un altro amore, Naruto».
#20. Don’t wanna miss you – Lei era riuscita a raggiungere gli angoli più remoti di quel cuore, rimasto intrappolato nel ghiaccio per troppo tempo.