Questa è la mia prima FanFiction ed è una Dramione. La storia si ispira quindi alla mia coppia preferita: Hermione e Draco.
In breve la storia racconta del ritorno a scuola di Hermione dopo la morte di Voldemort. L'Hermione che però torna ad Hogwarts è molto diversa da quella che è sempre stata; la guerra l'ha profondamente cambiata. Mentre di notte si svegli ansante e sudata a causa degli incubi, il giorno perde quasi totalmente la voglia di vivere. Spetterà a Draco Mlafoy, anche lui molto cambiato dal ragazzino viziato e borioso che era un tempo, farle ritrovare la voglia di vivere e magari anche qualcos'altro...
Spero che la mia storia vi piacerà.
Buona lettura!

Dopo la guerra, l’ultimo anno. Sono tutti pronti a riprendere la loro vita, desiderando tornare indietro, a prima del ritorno di Voldemort. Ovviamente questo non è possibile, non si può fingere che non sia accaduto nulla, solo che nessuno è disposto ad ammetterlo. Ma fino a che punto possono spingersi le bugie? Quante può raccontarne una persona che nasconde un segreto? A Hogwarts, sono molti a saperlo. Tutti hanno un segreto, e tutti vogliono farlo restare tale. Ed è tra feste, appuntamenti segreti, incontri sfortunati, gelosia, paura e amore, che questi segreti salteranno fuori. Tutti quanti, dal primo all’ultimo.

[...] “Cosa vuoi dire essere il Prescelto??” ironizzò il moro, ma comunque interessato.
“Noi quattro, come gli altri tre, discendiamo da una divinità greca, abbiamo diversi poteri che con la transizione di scoprono e..”
“Che poteri avete?” Chiese Demi senza far finire di parlare il riccio.
“Io..” riprese Niall “provengo dal dio Apollo!” disse fiero.
“Posso volare come Harry, e guarire le persone con la mia mano” Fece vedere la mano magica alla diretta interessata della domanda. Nel centro c’era una specie di rombo. All'interno la ragazza vedeva cose strane, luci colorate e abbaglianti. Non riusciva a definire bene i colori, ma le davano l’impressione dell’ infinito. La ragazza rimase a guardare quei colori come rapita. Era in una specie di trans, una cosa che non riusciva a controllare, ma le piaceva.

"Sennò cosa mi fai Mezzosangue?", rispose lui con tono sprezzante e con quel fastidioso ghigno stampato in volto.
"Stupeficium!". Draco, che non si era nemmeno accorto che lei avesse estratto la bacchetta, volò a terra.
Hermione raccolse il suo libro e se ne andò.
Quando il ragazzo si tirò in piedi la vide che si allontanava di corsa.
Rimase fermo a fissarla mentre si allontanava.
Ma aveva sempre avuto quelle gambe la Mezzosangue?
Non le staccò gli occhi di dosso fino a quando non scomparve dalla sua visuale.

Come pensate che reagireste ad essere estraniati dall'unico mondo che conoscete? Army, cadetta eccezionale e attaccabrighe si ritrova ad essere cacciata dall'Accademia Militare in cui è nata. Dovrà lasciare una madre che è anche il suo superiore e un amico che scoprirà essere più di questo, e dovrà imparare ad adattarsi ad una situazione per cui la vita in Accademia non l'ha preparata: trasferita ad Holmes Chapel per ordine della madre andrà incontro a nuovi amici, nuove situazioni e nuove emozioni. Sarà in grado di sostenere tutto questo ignoto?
Dal 2° capitolo..
“Ehi Flash! Aspetta un attimo!”, la chiamò qualcuno.
Gli occhi della ragazza di illuminarono e si sentì strana nel momento in cui vide Cam affrettarsi verso di lei.
“Scusami, stavo cercando una cosa”, disse porgendole il suo coltellino a serramanico.
“Cam, questo è..”.
“Esatto. So che ti rilassa aprirlo e chiuderlo quando sei nervosa e dato che non ne hai uno – glielo posò tra le mani – vedilo come una scusa per tornare”, sorrise Cam.

Hermione si sveglia nel letto sbagliato, con la faccia sbagliata e un marito che la odia. Ce n'è più che abbastanza per capire che è LA VITA SBAGLIATA!

Avevo una vita perfetta.
Una vita che tutte le ragazze della mia età avrebbero voluto.
Un ragazzo perfetto,dei genitori che mi capivano,molti amici,ma purtroppo tutto ha una fine.
Ed io non ero abbastanza pronta per affrontare quella fine.

MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
[...]
D’un tratto il suo sguardo divenne confuso e quasi arrabbiato. Ma perché doveva arrabbiarsi per il fatto che fosse un’autolesionista? Il ragazzo prese dolcemente il braccio di Cara facendola sussultare e in una lentezza tale da farla rilassare le scoprì il braccio notando i tagli lunghi - e ormai coperti dalla crosta rossastra - che si presentavano uno sotto l’altro. Per qualche strano motivo sorrise e il ragazzo dagli occhi cristallini le mostrò il suo di braccio. Come lei era pieno di tagli, più piccoli, però c’erano. E a lei sembrò di conoscere davvero per la prima volta una persona.
«Non c’è niente di sbagliato in questo» disse il moro.
Gli occhi del ragazzo continuavano a dirle “Non voglio darti una brutta impressione e non voglio sembrarti troppo disperato. Ho solo bisogno di amore e affetto” e Cara voleva essere la persona che gli avrebbe potuto dare tutto l’amore di cui aveva bisogno.
«Come ti chiami?» chiese il ragazzo. Cara non rispose, poiché era troppo incantata dal suo sguardo. Lui sorrise, massaggiandole il braccio dolorante.
«Io sono Louis.»
«Cara.» Sputò fuori. Ed ecco che spuntò un sorriso sulle sue labbra.
©| breakofdown.

Rimango ferma a fissare con gli occhi sgranati la figura davanti a me.Il bicchiere scivola dalla mia mano destra e si schianta sul terreno versando il contenuto sul pavimento di parquet,il liquido si estende velocemente formando una pozza sempre più grande. La mia mente apre il cassetto dei ricordi,mostrandomi immagini che non avrei mai voluto rivedere.Le mie mani tremano,così come le mie gambe.Gli occhi mi si riempiono di lacrime che caccio indietro.La testa mi urla di scappare a gambe levate,ma i miei piedi sono come incollati al pavimento ed il mio corpo è fermo in mezzo alla stanza.Un ghigno si forma sulle sue labbra,mentre mi guarda.Le mie labbra si dischiudono per poi richiudersi subito dopo,non sapendo cosa dire.Il mio cervello cerca disperatamente di elaborare una frase sensata,ma l'unica cosa che esce dalla mia bocca sono versi incomprensibili.Finalmente trovo il coraggio di parlare balbetto,il ghigno sul suo volto si allarga quando sente le mie parole affermo puntando i miei occhi nei suoi.Avanza lentamente verso di me fermandomi per un braccio e

Alexia è una ragazza londinese come tante e lei sembra essere contenta della sua vita... conosce a memoria ogni singolo libro della saga di Harry Potter ed ogni volta che può immagina di vivere in quel mondo fantastico e pieno di magia... però c’è una cosa che ancora non sa... lei, in realtà, è una strega... un pomeriggio come altri ed ecco che il sogno si avvera... la magia entrerà nella vita della nostra Alexia ed è proprio da qui che inizierà la sua avventura con Harry e molti altri...
[Tratto dal Prologo] Ricordo di aver deciso di concedermi alcuni minuti di pausa, dopo due ore di ripasso, e che mi ero stesa sul letto per rilassarmi un po’... chiudendo gli occhi avevo lasciato vagare la mente sul mondo di Harry Potter ed alla fine mi ero addormentata... peccato che non mi sarei mai più risvegliata nella mia stanza, ma bensì in un luogo che credevo potesse esistere solamente nella mia fantasia...

-Questi ragazzi hanno bisogno di una mano, sono diversi da tutti gli altri, sono molto peggio, quasi non hanno autocontrollo...ho deciso di aiutarli, Carol...-sussurró mia madre.
-E come hai pensato di farlo?-.
-Beh...voi cinque siete amiche da tanto, avete un bel rapporto e vi aiutate tra di voi...ho pensato di farveli conoscere...potreste essere l'aiuto più grande per loro-.
-Cos'hai fatto tu?!-sbottai sconvolta, mentre vidi con la coda dell'occhio Live cadere per terra, con lo sguardo fisso davanti a sè.
-Oh! Non potrà essere così male! Voi avete sempre ficcato il naso in affari che non vi riguardavano! A volte vi siete anche cacciate in seri guai! Ve lo chiedo per favore, se dovessero solo sfiorarvi io ci sarò!-.
-Quei cinque hanno dei problemi seri! Tu sei mia madre, non dovresti farmi fare certe cose! Io non accetto-.
-Ho già accettato io-.
-Per tutte?-chiese Jade.
-Sí, per tutte, il riformatorio li scorterà a casa nostra oggi pomeriggio, fatevi trovare qui, per favore-.
-Questa cosa è inverosimile...-sussurrò Kat.
-Lo è eccome...basterà non cadere nei loro sporchi giochetti-.
-Almeno sono carini?-Cheryl, incorreggibile.
-Diciamo che il difficile sarà resistere al loro fascino.

-dal 1° capitolo-
"Iniziai ad osservare tutti gli studenti, che nonostante fosse prestissimo, erano lì.
Stavo passando sguardi veloci, quando vidi un ragazzo mai visto prima: aveva capelli ricci, occhi verdi, delle fossette a dir poco fantastiche; era alto come me ma di sicuro era più giovane.
Era bello. Molto bello. Dovevo sapere il suo nome."

-Che cosa c'è di tanto divertente?- chiese lei dopo aver notato le sue labbra.
-Oh, niente. Stavo solo pensando che forse dovremo litigare più spesso!- esclamò lui avvicinandosi a lei e guardandola intensamente.
La ragazza rise e poi lo abbracciò, poggiando il viso tra l'incavo della spalla e il collo. Le era mancato terribilmente, anche se le era costato molto ammetterlo. Fred strinse le braccia sul corpo di Hermione e lasciò che le dita disegnassero sulle sue braccia.
-Mi sento felicissima.- commentò Hermione guardandolo.
Fred le sorrise e le scoccò un bacio sulla fronte, passandole una mano tra i capelli e voltandosi a guardare la visione di Londra dal finestrino.

And all those conversations are the secrets that I keep.
If I'm louder, would you see me? Would you lay down in my arms and rescue me?
You're perfect to me.
Una ragazza, Sheila, non facile da prendere. Un sogno d'infanzia, la ginnastica, un obiettivo, le Olimpiadi, una nuova città, Londra.
E se inspiegabilmente cominciasse a provare qualcosa per la persona sbagliata?
'Cause I can love you more than this.

Lei:Stronza, manipolatrice,non si fa mettere i piedi in testa da nessuno vendicativa,protettiva e soprattutto sexy
Lui:Sexy,puttaniere,irritabile,stronzo,non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, competitivo, e soprattutto, quando vuole una cosa, la ottiene sempre.
I due si provocheranno l'un latro, fino a quando un giorno,con gli ormoni a mille, non accadrà l'immaginabile,volete sapere cosa? Bhè,leggete i capitoli.