Con Tony era sempre una lotta tra picchi altissimi e bassi più profondi della Fossa delle Marianne, Natasha lo sapeva da quando si era finta la sua segretaria. Passata l’euforia, l’instancabile istrione precipitava in baratri di afflizione pari se non superiori al suo splendore e lei non sapeva come intervenire. L’unico che sembrava aver avuto qualche pallido risultato, da quando Bruce se n’era andato, era stato Steve, ma non aveva la loro pazienza, né lo stesso legame. Era molto difficile fingere di fronte a una spia: le era bastata un’occhiata per capire della sua relazione segreta con Steve, benché nessuno dei due si fosse lasciato sfuggire alcun gesto equivoco. Era quindi semplice intuire perché Stark si sentisse così: quei giorni di assoluta calma dopo la tempesta gli avevano gettato addosso la consapevolezza di un ennesimo abbandono e, forse, avevano persino rivangato qualche spettro del passato di cui non le aveva parlato.
Si sarebbe rialzato, ne era certa.
Lo faceva sempre, solo più ammaccato, più triste, più instabile.
[Post Civil War] [Stony] [Stucky] [Tony/Bucky] [Wanda/Vision] [Clintasha]

L'Ordine della Fenice non si scioglie dopo la scomparsa di Voldemort ma continua a vegliare sul bambino che l'ha (apparentemente) sconfitto. Gli abusi subiti da Harry vengono notati e il bambino di 10 anni dovrà andare a vivere con un nuovo guardiano. Severitus. Recensite e commentate perfavore! Rewrite dell'omonima storia precedentemente pubblicata da me. I only own the plot, the characters belong to J.K.Rowling

*****Sequel di "Sconosciuti Nella Notte"*****
Usagi e Mamoru sono felicemente sposati e in attesa della loro prima figlia. In una serata invernale, però, la loro serenità inizierà ad essere minacciata da un'ombra...

Milo è un ragazzo semplice, dedito allo studio e alla lettura. Ha un'unica passione: ammirare da lontano Rex, il più bello, gentile e famoso ragazzo della scuola.
Farebbe qualsiasi cosa per poterlo avere come compagno, anche recitare un incantesimo magico preso da uno stranissimo libro.
Milo non crederà a suoi occhi quando il Diavolo in persona comparirà al suo cospetto.
Ma che cosa gli chiederà in cambio della loro patto?
Questa storia è una rivisitazione in versione MM / yaoi del manga Virgin Crisis di Mayu Shinjio. Un tributo a questo capolavoro che mi è sempre rimasto nel cuore!

come reagisce Alec quando scopre che Clary è in realtà la sorella di Jace.
dal testo [Mentre saliva le scale per raggiungere il loft di Magnus, sembrava che nel buio della scala ci fosse una scritta a caratteri cubitali che glielo ricordava. Aveva un peso sullo stomaco e non sapeva come affrontare tutto questo. Era quasi arrivato alla porta , ma quando fece per prendere la chiave dentro la tasca la ritrasse immediatamente come se si fosse scottato]
Ecco come me lo sono immaginata io, è la mia prima FF non sia troppo cattivi.
LaVampy

“Non devi nascondere il tuo corpo. Non c’è niente di sbagliato nel suo aspetto o nel modo in cui si muove, in cui lo muovi quando pensi che non ci sia nessuno a guardare…”
La voce di Magnus vantava la musicalità del canto di un usignolo.
“Sì, ma tu non chiamarmi tesoro.”

La squadra finalmente riunita. Ultron è un ricordo lontano e gli Avengers sono di nuovo insieme.
Le battaglie però non sono finite e una nuova missione sconvolgerà il ritrovato equilibrio.
I demoni del passato tornano e trovare una motivazione per andare avanti è sempre più difficile.
Ma c'è una certezza: il cuore dei supereroi è molto grande!

Salve a tutti :) questa è la mia prima storia malec XD, il capitolo è breve perchè è più un'introduzione della storia che comunque credo non sarà composta da molti capitoli. Ho semplicemente pensavo che la Clare ci ha descritto il primo appuntamento tra Alec e Magnus ma è anche vero che ci sarà stato sicuramente un secondo XD quindi quello che vorrei fare è proprio descrivere questo secondo appuntamento.
Spero vi piaccia, se il primo capitoletto vi incuriosisce scrivetemi dei commenti (ovviamente anche per darmi consigli) così continuerò subito con gli altri.

Avete mai pensato come se la passerebbero Alexander e Magnus alle prese con una figlia?
Tra ricordi, risate liti e momenti romantici, vedremo com'è cambiata la vita dei nostri Malec e di tutti i loro amici.

Quando Paul Anderson e Everett Hummel decidono di andare al campus, non sanno che quella decisione avrebbe stravolto completamente le loro vite.
Scopriranno non solo di essere fratelli, ma di essere addirittura gemelli.
Decidono quindi di scambiarsi i ruoli e di escogitare un piano per far rimettere insieme i loro genitori.
Riusciranno nell'impresa? O gli ostacoli che la vita ha posto dinanzi Kurt e Blaine sono troppo insormontabili per due soli bambini di undici anni?
Fanfiction ispirata al film "Genitori in trappola"

Gli Avengers si sono stabiliti in quella che è diventata l'Avengers tower.
Tony Stark ha gli incubi, e un solo modo per sconfiggerli.
Stony

Aveva la possibilità di dimostrare quanto amasse quel ragazzo tanto bello quanto innocente.
Perché Alec era veramente innocente, quella purezza che era praticamente impossibile da trovare in un diciannovenne con un fisico da adone.
Quel tipo di ragazzo che preferisce starsene a casa a leggere piuttosto che andare a una festa.
Quel tipo di ragazzo che copre sempre i suoi fratelli per non farli sgridare dai genitori.
Quel tipo di ragazzo così timido e introverso, ma che, una volta entrato nel suo cuore, ti mostrava tutto se stesso.
Quel tipo di ragazzo che arrossisce ad ogni minimo complimento e che sa essere tremendamente irresistibile anche mentre balbettava imbarazzato.
Quel tipo di ragazzo che era Alexander Gideon Lightwood.
Quel ragazzo di cui si era irrimediabilmente innamorato.
Un sorriso si fece strada sulle sue labbra e con un gli occhi che brillavano di piacevoli aspettative e furbizia ricambiò lo sguardo della ragazza che lo guardava compiaciuta, aspettandosi già la sua risposta.
“Accetto volentieri la tua proposta Isabelle.”
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Semplicemente di quando Izzy decise di dare una mano a Magnus a mettersi con Alec.
Spero vi piaccia
Buona lettura^^

Trama:
Klaus e Katerina si conobbero nel 1492 alla festa di compleanno del millenario.
Per i due fu amore a prima vista,un colpo di fulmine si oserebbe dire,finché la vampira non decise di abbandonare l'Inghilterra dopo la morte dei suoi genitori, uccisi dall'ibrido.
La vampira assieme alla sua fidata amica nonché potente strega Emily, la stessa che la invitò alla festa dell'ibrido,lasciò la città insieme alla Petrova nonostante l'amore che provava per il maggiore dei Mikaelson,Elijah.
500 anni dopo,precisamente nel maggio 2014 la coincidenza volle che Emily e Katerina vadano a vivere nella stessa città degli Originali, ovvero New Orleans.
La strega non ebbe problemi ad andare incontro ai Mikaelson, ma non si può dire della vampira che chiese all'amica di tenere nascosta la sua identità e dire agli Originali che non ha più notizie di lei dal lontano 1492

Spoiler di Captain America; Civil War.
Bucky non si fida della propria mente, e ritiene che il sonno criogenico sia l'unico modo per tenere tutti al sicuro.
Steve non vorrebbe permetterglielo, ma non ha alternative valide da offrirgli.
Natasha vuole che la sua squadra sia di nuovo insieme, almeno per un po'.
E Tony ... Tony è pronto a mettere da parte tutto, per riunire il team.

[RaphaelxSimon - post 1x13]
Una minilong che vorrebbe riparare al finale di stagione e che spero possa piacere...
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Non significhi niente.
Raphael ricordava quelle parole. Le aveva dette e le aveva pensate, con l’estrema convinzione che un semplice mondano fosse poco più di una sacca di sangue.
Poi tutto era cambiato. Simon era diventato un vampiro, e Raphael aveva promesso di prendersene cura.
E, nel farlo, giorno dopo giorno, aveva finito per cadere nella trappola più antica del mondo. [...]Era bastato qualche piccolo gesto, uno sguardo di troppo, e Simon aveva iniziato a significare qualcosa.
Per poi significare tutto.
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Sognava e si tormentava.
Gli avrebbe detto di aver pensato a lui ogni istante, gli avrebbe chiesto scusa, e…
Sì, avrebbe ammesso perfino quello.
La strana emozione che lo mangiava vivo quando era in sua presenza, come il vuoto quando si crede ci sia un altro gradino, come la vertigine durante la caduta, come la sensazione di schiantarsi al suolo nel dormiveglia.
Se lo sentiva dentro, nel sangue, nella carne, nell’anima.
Faceva male, ma lo faceva sentire stranamente vivo.