Era morta.
Ne era certa.
Era delusa.
Qualche secondo prima aveva visto Charlie, e ora non c’era più.
Piccola flashfic senza pretese, solo con una speranza; sapere cosa pensate di questa storiella dato che la trovo una delle meglio riuscite.

Erano le sette del mattino, e sicuramente il figlio di Ade non avrebbe gradito essere svegliato a quell’ora, ma insomma, quel giorno compiva diciassette anni!
Leo arrivò davanti alla Cabina Tredici e aprì lentamente la porta in modo da non svegliare Nico.
Quando il nostro figlio di Efesto vide l’altro ragazzo agitarsi nel sonno, si fiondò accanto al suo letto per cercare di svegliarlo.
“Ehi, Nico, svegliati... è solo un sogno”
Il figlio di Ade si svegliò con un sussulto, aprendo improvvisamente gli occhi.
“Ehi, era solo un incubo”
“Lo so” rispose l’altro “Ma non riuscivo a svegliarmi”
“Vuoi parlarne?”
“No”

“Già…Testa d’Alghe, sbaglio o sei un po’ agitato?”
“Forse, un po’”
“Per cosa?”
“Per questo” disse Percy alzandosi e porgendo una mano ad Annabeth per farla alzare a sua volta, poi lui si inginocchiò davanti a lei e tirò fuori una scatolina di velluto rosso.
“Oh, miei Dei” sussurrò Annabeth alla vista di quel cubetto di stoffa.
*****
Piccola (molto piccola) Percabeth che mi è venuta in mente a teatro e mi sembrava abbastanza buona, quindi l'ho postata... Buona lettura, se avete voglia di leggerla.

Ok, adoro le coppie più improbabili. Questa è una Jasico. Scusate per lo scempio che segue.
Jason era momentaneamente al Campo Mezzosangue e si stava allenando nell’arena con la spada, ma quando si accorse di avere uno spettatore, si fermò.
“Ehi, Nico” disse lui “Che ci fai qui?”
Il ragazzo non rispose, semplicemente alzò le spalle, continuando a guardare un punto non definito nell’arena.

Due lettere; la prima l'ha mandata Luke a Talia e la seconda è la risposta della ragazza.
Cosa potrebbe, secondo me, essere accaduto dopo la guerra se Talia non fosse stata una cacciatrice e se Luke fosse sopravvissuto a Crono.

“No, no e no. Scordatelo”
“Oh, ma dai, Luke, perché no?” Ribatté Percy “Non c’è nulla di male!”
“Invece si!”
“Ti prego” disse il figlio di Poseidone per poi iniziare a fare gli occhi da cucciolo bastonato. Percy era l’unico che riusciva a far sì che Luke Castellan si piegasse al suo volere.

Una piccola Pernico senza pretese, la mia prima storia in cui non uccido nessuno...
Dalla storia:
“Siamo arrivati” Disse Percy, poi la bolla salì verso la superficie, e quando furono fuori dall’acqua, Nico si guardò intorno. Era semplicemente spettacolare.
Erano in una grotta chiusa, l’ unica entrata o uscita era quella sott’acqua, e per metà della grotta c’era l’acqua del lago, mentre nell’altra metà c’era della roccia su cui ora i due ragazzi si tenevano per mano.
Era una piscina naturale, ed era a dir poco spettacolare.