Light Yagami stava aspettando il suo più grande nemico all'interno di quel bar, L. Ma il loro incontro potrebbe cambiare le cose. Chissà!

Una scuola speciale. Il luogo in cui centinaia di ragazzi con i più svariati talenti, sono riuniti per studiare, per imparare, per migliorare, per competere e quindi così prepararsi al loro futuro nell’affascinante, quanto drammatico, mondo dello spettacolo e dell’arte. Un esame di fine anno inaspettato, in grado di sconvolgere le vite di due ragazzi eternamente diversi. Potrà la mera finzione tramutarsi in realtà? Tutto questo e molto più, per ottenere la tanto agognata promozione.[SasuNaru] [NejiKiba]

STORIA DEDICATA A ERY-CHAN E ANNY-CHAN! “Sas’ke! Basta, sta fermo! Dai, che devo studiare!” si lamentò poi il ragazzo, poggiando le mani sul petto del fidanzato, cercando di scostarlo. Ovviamente, pensò Sasuke, nemmeno quella volta voleva dargliela vinta. In fondo, però, se Naruto non avesse fatto un po’ di resistenza, sarebbe stato alquanto noioso. “Appunto, Dobe. Ti devi preparare agli orali, ma ti serve il mio aiuto per essere adeguatamente pronto” gli rispose Sasuke, afferrandogli i polsi e portandoglieli sopra la testa e baciandolo a tradimento. Naruto, comunque, non volle ancora dargliela vinta, così girò la testa di lato e ricominciò a dimenarsi e a ordinargli di lasciarlo andare: “Teme! Che cazzo significa che mi serve il tuo aiuto per gli esami oral-” improvvisamente il flusso di parole che fuoriuscivano dalle labbra di Naruto cessarono di assillare le, già indolenzite, orecchie di Sasuke. Gli occhi azzurri si spalancarono e le guance piene si tinsero di un vivace colore rossiccio. Alla fine aveva capito il doppio senso delle parole del suo carissimo, amatissimo… “ BRUTTO ...

Questa è una OS Rossa, dedicata ad una mia cara amica, che sta attraversando un periodo un po' così. Due amici, un'aiuto un po' particolare che Davide darà ad Alessandra, per farle provare per la prima volta il vero piacere. Quindi, per te, cara Alessandra. Ti voglio bene.

Ma andiamo al sodo. Non comincerò con: “C’era una volta”, perché quello che sto per raccontare non è una favola. Non comincerò neanche con uno storico e antiquato: “Correva l’anno…”, né con un “Caro diaro…” stile Anne Frank.
Invece, temo che dovrò annoiarvi con la mia presentazione. In fondo, a che pro scrivere se non si può ammorbare un poco il lettore? E poi, un’autobiografia sarebbe inutile, se non si presenta il protagonista.
Cominciamo: mi chiamo Sasuke Uchiha...

Un locale. Una bibita versata. Una toilette. E la porta di un bagno che divide due persone, Josh e il suo (eterissimo?) vicino di casa di cui è segretamente innamorato.
Ma cosa fare se il suddetto vicino di casa iniziasse a intavolare una (decisamente strana) conversazione dentro quel bagno, separati solo da quella porta? E soprattutto, cosa fare il giorno successivo, quando ormai ci si trova dentro la vita di tutti i giorni?
[ “L'amore comporta un'insondabile combinazione di comprensioni ed equivoci.” D. Arbus ]

Immaginate: caldo, solleone, mare, spiaggia...Naruto, Sasuke, Kakashi e Sakura...Il caldo farà strani effetti su ciascuno di loro.

Londra, 1850. David e Gabriel, due perfetti sconosciuti. Un solo segreto, che finirà per unirli fino alla fine, fra i dolori delle debolezze umane, e il tormento sentimentale. Dalla prefazione: "Cenere alla cenere, no? Prima o poi bisogna restituire tutto, Gabe!". A voi il giudizio!

[...] "Il punto è che Andrea è nel suo letto."
"Se è nel suo letto." Precisò Allegra.
"E' nel mio letto!" esclamai io, offesa perchè non mi credeva.
"E com'è?" chiese Christinne, tutta curiosa.
"Ubriaco."
"Fico!" esclamò lei.

A quel punto per Sasuke fu chiaro che nell’aria quella sera ci fosse qualcosa di molto, molto strano, e che lui dovesse riprendere il controllo della situazione il prima possibile. [...]
Poco distante, su di un piano rialzato e separato dalla pista da una ringhiera decorata con pesanti drappi rossi, Naruto danzava completamente rapito dalla musica. [...] Poi, d’un tratto, il biondo aprì gli occhi, puntandoli direttamente in quelli pece di Sasuke. E continuò a ballare, elegante, malizioso, senza interrompere il contatto per un solo istante.

Zoro alzò la testa dal libro che stava leggendo basito. Bacio alla francese? Che cavolo era? Quello stupido libro diventava pagina dopo pagina , sempre più incomprensibile. SanZo naturalmente.Per ora rating giallo...per ora...

é la storia di un ragazzo picchiato dal padre, ma che riesce a trovare chi lo aiuterà a salvarsi dal baratro in cui sta precipitando.

Zoro e Sanji nel bagno della Sunny e... ihihihih!

“Ah ah hahhha sei proprio ubriaco fradicio! Con chi ci dovrei provare con Chopper forse?” “…no….certo che no…” “Uff questa conversazione è proprio stupida, ed io ho di meglio da…” “Con me per esempio” Sanji guardò basito quello stupido spadaccino. No, non era possibile aveva sentito male. “C-C-C-OSA??!” urlò

“Odio profondamente il venerdì mattina, per due motivi più che validi: uno vorrei fosse già sabato per potermi rilassare tranquillamente, due è la giornata più pensante di tutte all’università.  Mi chiamo Itan ho ventidue anni, single e ovviamente un figo pazzesco!” Yaoi. Che dire una filosofia di vita! Provate e leggere se vi piace il genere, magari potrebbe piacervi anche la mia storia! ( Io gradisco i commenti quindi se volete dirmi che ne pensate mi fate felice!) Buona lettura! Bacii