"Le tue dita sono fredde sulla mia pelle accaldata, lente e delicate come neve che si posa a terra senza far rumore in un soffuso movimento languido di pura, innocente bellezza.
Ma non c'è niente di puro in tutto questo, mi dico, col respiro che si fa singhiozzo e che si perde in un sussultare violento del mio cuore agitato. Non c'è nulla di innocente nel modo in cui i tuoi polpastrelli mi accarezzano la curva esile della gola, scivolando con pigro piacere dalla linea marcata del mento lungo tutto l'arco esposto del collo, fino ad arrivare alle estremità più sporgenti delle clavicole e fermarsi lì, in quieto appagamento, come a volerti dare il modo di assaporare a pieno il senso di possesso che provi nell'avermi così in tuo potere. Così tua."
*Storia partecipante al contest "Sette colori" indetto da erzsi sul forum di EFP.

[PostMockingjay] [Pre-Epilogo] [Everlark] [Sequel di "Noi"]
"Per la prima volta in tutta la sua vita, Peeta Mellark si sente di non essere buono. [...] C'era sempre stato un motivo – una scusa – dietro quello che faceva. Ma stavolta è ben diverso. Stavolta vuole essere egoista, e non ci sono giustificazioni per questo."

Dal testo: "Il cervello di Draco si spense. La mano lasciò il libro appena conquistato, che cadde a terra, e afferrò prepotentemente un fianco della Granger, attirandola verso di sé e premendola contro il proprio corpo.
Aspettò una frazione di secondo, pregando che lei si opponesse, ma quando non venne respinto seppe che ogni speranza era perduta."
La Biblioteca di Hogwarts è un posto perfetto per studiare. Oppure, per essere sbattute con passione contro uno scaffale.

(Ukitake - Unohana - Zaraki)
Lasciandomi trasportare dall'indecisione di una coppia, ho creato uno "scambio" di introspezioni dei due capitani, sulla base di come ognuno di loro vive il proprio rapporto - contemporaneo! - con Unohana e, al contempo, lascino intendere il modo totalmente diverso che hanno di passare il tempo con lei.
"A Zaraki non importava un bel niente del lato ch’ella mostrava con Ukitake,
ed Ukitake - probabilmente - temeva quello ch’ella sfogava con Zaraki.
Era un equilibrio perverso quanto solido: Jushiro era il paradiso di cui aveva bisogno e Kenpachi l’inferno che non voleva abbandonare."

Perona si morse il labbro per cercare inutilmente di soffocare i gemiti, senza neppure ricordare come erano arrivati a quel punto, il punto di non ritorno.

Storia completamente idiota all'aroma di fragole (o forse no), con Kidd e Law che condividono doccia, materasso e progressi dell'industria cosmetica.
Se cercate una trama avvincente, colpi di scena, dialoghi intelligenti... cercate altrove, qui non ne troverete :D

Immaginate che Dobby abbia trasportato Ron lontano da Villa Malfoy prima che lui riuscisse a salvare Hermione. Immaginate che la morte dell’elfo abbia quindi condannato la ragazza a rimanere prigioniera nel maniero. Riuscirà Hermione a resistere alle torture di Bellatrix? Forse sì, grazie a un aiuto inaspettato...
{Vincitrice dell'Oscar EFPiano 2016 per i migliori 'effetti speciali', cioè colpi di scena}

dal testo:
Calore. Tutto quello che voglio è un po’ di calore. Sistemarmi davanti al camino con in mano un bel libro, una coperta e magari una calda cioccolata.
Non so come, ci troviamo sdraiati. Io gioco con i suoi capelli e lei legge il suo libro. Mi sento bene.
Lo attiro a me e lo bacio. In fondo cercavo solo un po’ di calore…
sono tornata! una piccola dramione di 2 capitoli! spero di avervi incuriositi!

(...) "Hostess quindi?" sussurrò, il tono canzonatorio ma eloquente. Il ragazzo dai capelli verdi sembrò rendersi conto di come il biondo stesse flirtando senza vergogna e subito assottigliò gli occhi.
"..... steward, semmai" rispose a tono (...)

Konoha è un paesino tranquillo. Sakura, Ino, Tenten e Hinata vivono insieme e frequentano il College. L'arrivo di quattro nuovi studenti sconvolgerà le loro vite.
Dalla storia:
..."Visto da così vicino era ancora più bello. I suoi lineamenti, i suoi occhi. Poggiò la testa sul suo petto. L’aria si era raffreddata e aveva iniziato a tremare, non solo per il dolore, ma anche per il freddo. Sasuke invece era così caldo"....
..."Sei proprio ingenua, Sakura” Le accarezzò la guancia. Il suo tocco bruciava sulla sua pelle “Fatti un favore e stammi alla larga”

C’erano parecchie cose che Nami odiava.
La fine degli sconti primaverili, le sessioni d’esame anticipati, i buoni scaduti, i cretini ubriachi che ci provavano con lei al sabato sera, quando sua sorella Nojiko le rubava i vestiti o quando la sua compagna di stanza non gettava l’immondizia come d’accordo.
Ma se la rossa studentessa di architettura avesse dovuto scegliere l’oggetto del suo odio più profondo, la scelta sarebbe sicuramente ricaduto su un soggetto scorbutico, rozzo e privo di educazione come Roronoa Zoro.
Si, Nami odiava Roronoa Zoro.
*FanFiction partecipante al Porn Day Zonami*

Perché una volta non basta mai.
*Fan Fiction partecipante al Porn Day Zonami*

I suoi passi rimbombavano come tuoni sul pavimento in legno del corridoio interno della Sunny, annunciando il suo avanzare minaccioso e bellico.
Grugnì nell’incrociare Usopp seguito da Chopper, salutandoli con un secco moto del capo e non fermandosi a chiedere nulla.
Avrebbe visto con i suoi occhi, toccato con le sue mani.
Come era potuto succedere di nuovo?
Ancora una volta, di nuovo senza di lui.
*FanFiction partecipante al Porn Day Zonami*

A Nami piace farlo irruento. A Nami piace il modo passionale che ha Zoro di entrare in lei e portarla all’apice a volte in pochi minuti.
A Nami piace fare l’amore con Zoro ma così lento è qualcosa di esasperante.
Eppure… eppure è eccitata come raramente le è capitato di sentirsi.
Sente ogni centimetro della pelle di Zoro muoversi sulla propria, lottando contro le piccole gocce di sudore che cercano di ostacolare i suoi movimenti così misurati, senza riuscirsi.
Riesce a godere di tutto senza dover scegliere.
*Fan Fiction partecipante al Porn Day ZoNami*

Un compleanno un po' speciale.
** Fanfiction partecipante al Nami's Birthday Party indetto dal Midori Mikan **