“Resta. Ti prego, Bella. Resta. Non andartene. Non di nuovo. Resta. Resta con me.”
['Vicini, ancora' è il seguito di 'Vicini', una ff pubblicata dalla fine del 2009 all'inizio del 2010.]

“Tu sei...”, urlai contro Edward, seduto sul bordo del letto, lo sguardo chino a terra e le mani dietro la nuca.
Mi fissò.
“Tu sei... un idiota. Tu sei incomprensibile e lunatico...
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“Perché non capisci”, sussurrò.
“Cosa? Cosa dovrei capire?”.
“Che ho sbagliato. Ho sbagliato tutto”.
“Cosa vuoi da me Edward?”, gli chiesi, .
“Io non voglio niente da te...”, mi rispose. L'intensità nella sua voce solleticò ogni nervo del mio corpo. Con lo stesso vigore mi strinse il viso fra le mani.
“Io non voglio niente da te”, ripeté, “io voglio te”.
Allora si avventò sulle mie labbra.

L amore è un qualcosa di completamente impossibile da descrivere, in quanto il travolgente senso di protezione e felicità ci trasporta in un mondo parallelo in cui qualsiasi problema sembra essere innocuo. È proprio quello che è successo ai protagonisti di questa storia. Troveremo una Bella e un Edward proiettati in quello che è la vita reale di due adolescenti che si trovano costretti ad affrontare decisioni che metteranno alla prova il loro amore. Spero che vi piaccia...
Bella
Eppure ho sempre avuto tutto, non mi è mai mancato niente...insomma mia madre ha sempre cercato di non far mancare nulla a me e alle mie sorelle. Devo ammettere che ci è riuscita benissimo, peccato che non posso dire lo stesso di me. Credo seriamente di non essere in grado di allevare Matt da sola, devo prima cogliere i pezzettini rimasti del mio essere e poi ricostruirli. Ma perché? È così difficile ammettere di non essere stata abbastanza forte in precedenza, avrei dovuto fermarlo prima...prima che riducesse la mia vita in una montagna di violenza. Il solo modo per non pensarci? Tacere...tacere mi ha aiutato a portare avanti una storia che si è sgretolata sotto le mie stesse mani.

(dal primo capitolo) Nervi saldi mi hanno detto al corso preparatorio... beh, sicuramente hanno mentito. I nervi vanno decisamente a farsi fottere nel momento in cui vedi un bambino di cinque anni saltare in aria senza motivo. I nervi cessando decisamente di esistere quando vedi un assassino del cazzo, travestito da soldato, infilzare una donna incinta come fosse una cosa normale. I nervi, li perdi definitivamente nel momento in cui senti per la prima volta il rumore assordante di una bomba che esplode. Se vi ho incuriositi almeno un po', non vi resta che seguirmi!

~ Quello che gli altri vedono di noi è solo la maschera che noi vogliamo mostrare ~
La prima volta che lo vidi pensai subito che le sue labbra dovevano essere perfette per essere baciate dalle mie.
La seconda volta che lo vidi pensai che le sue mani sarebbero state perfette per sfiorare il mio corpo.
La terza volta che lo vidi pensai che le mie mani sarebbero state benissimo fra i suoi capelli.
La quarta volta che lo vidi.. oddio al solo ripensarci sento un calore sgorgare dal mio corpo... quando i miei occhi incontrarono i suoi, l'unica cosa che riuscii a pensare è che doveva essere Mio.

"A ventiquattro anni, poco importa chi fossi al liceo. Ma un invito, un evento cambierà e sconvolgerà tutto.
La quiete e l'armonia che si è creata negli anni verrà "disintegrata" proprio a causa del liceo.
A quell'epoca, lui era un ragazzo normale e bene in mostra ma non per lei: lei che era popolare.
Lui sempre innamorato, ossessionato... lei, beh lei a mala pena sapeva che esistesse.
Può in una settimana cambiare tutto? Sì."