Attori si nasce. O, per necessità, si diventa.
Cosa aveva in mente di fare quella testolina matta?
Forse non sarebbe stata una cattiva idea sbirciare dietro il sipario.
Della serie: quando l’Actors Studio ti fa un baffo.
Biglietto, prego!

-Cosa succederebbe se le tue certezze cominciassero a vacillare? Se i sogni che pensavi fossero irrealizzabili cominciassero a realizzarsi davanti ai tuoi occhi? Se l'uomo che credevi non ti avrebbe mai amata cominciasse a trattarti come una donna e non come una ragazzina?
-Cosa pensi che accadrebbe se la donna che hai sempre cercato di proteggere, rischiasse di esserti portata via in una sera? Se il suo sguardo racchiudesse dolcezza e passione allo stesso tempo? Se il suo semplice tocco si trasformasse in fuoco sulla tua pelle?
Buona lettura :)

Un nuovo viaggio alla sussidiaria di Mosca, ma questa volta non ci sarà nessun cattivo da sconfiggere. L unico cattivo della situazione sarà il freddo! Un incontro tra Oliver e Felicity che tutte noi Olicity vorremmo vedere!! Abbiate pietà di me è la prima storia Rossa che scrivo.

OS Olicity ispirata alla puntata "Ondata di Caldo" della serie Roswell.
Dal testo:
"Si girò e il corpo di Oliver era a pochi centimetri: se si alzava sulle punte, poteva benissimo assaporare la sensazione delle labbra del suo capo sulle sue.
- Non sarei dovuto venire. Non dovevo farlo. – disse Oliver. – Ma non potevo più aspettare! – disse.".

Oliver è ferito, Felicity e Diggle provano a salvarlo in ogni modo.
Si risveglierà?
La ragazza riuscirà ad ammettere i suoi sentimenti per lui?
E come si evolveranno le cose?

Aveva deciso,doveva allontanarsi da lui,doveva allontanarsi prima che quell’amore che provava diventasse ancora più forte e la distruggesse totalmente…
Quella era per lei la scelta più difficile,non voleva abbandonare Digglie o Roy,ma soprattutto Oliver,ma sentiva che se non si allontanava ora,non lo avrebbe più fatto,e il suo cuore non avrebbe resistito nel vederlo tornare tra le braccia del suo primo vero amore…Laurel Lance

Il movimento fu così rapido che Oliver lo vide appena arrivare: cinque dita, cinque dita che si erano infrante sulla sua guancia con un sonoro schiocco.
Restarono un secondo così Felcity con a mano incriminata poggiat sul petto e gli occhi spalancati che fissavano Oliver che però non osava rispondere al suo sguardo, che teneva fisso sulla parete alla sua destra.
"Oliver, io...mi.."
"Va! Diggle ti sta aspettando" la interruppe lui per poi muoversi e andare verso il materasso blu da allenamento mentre lentamente si liberava del costume da Arrow. Si sarebbe allenato fino allo sfinimento.

Ciao!In questa ff immagino una mia terza stagione e siccome non sono tanto brava con le introduzioni vi cito il testo!Spero vi piaccia:
-Benvenuta フェニックス (si legge feniks) –
Thea guardò prima il padre,poi l’uomo che aveva appena battuto e rispose sorpresa
-Che vuol dire?-
-Significa fenice-
Malcom la abbracciò,fiero del suo lavoro di persuasione.
-Credi che mi doni?-
-Credo che ti stia una meraviglia. Risorgeremo,bambina mia, e ridurremo Oliver in cenere.-
Intanto a Starling City…
-Respira Digg,accidenti,respira!-
La voce di Felicity risuonò per tutto il salotto.
Diggle era appoggiato con la schiena al tavolo. Aveva le braccia conserte e il volto divertito dall’esasperazione dell’amica
-Non sarò io a partorire,Felicity. Ne abbiamo già parlato.-
La biondina si allertò,come se fosse appena tornata con i piedi per terra.
-Mancano solo tre mesi! Dovrai pure allenarti! Avanti Dig,concentrati e respira!-

Poi ero una donna che amava incondizionatamente il suo uomo

[Olicity]
"Oliver Queen è un uomo grosso.
Felicity ricorda di aver pensato ad un animale possente, possente quanto un orso, la prima volta che l'ha visto. Forse ha a che vedere con il fatto che quella volta lei era seduta, e lui la sovrastava di un buon metro. O forse c'entra il fatto che, anche in piedi, lei è più bassa di lui. Se lo abbracciasse i loro corpi si incastrerebbero perfettamente, il mento di Oliver sul suo capo, come se entrambi fossero nati esclusivamente per quello: abbracciarsi."

I pensieri di Laurel guardando Oliver e Felcity sulle note della canzone Jolene di Dolly Parton

Oliver e Felicity si stanno allenando e ovviamente non possono non sorgere situazioni imbarazzanti specie se la ragazza che cerchi di allenare è una chiacchierona che non sempre collega bocca e cervello.
Olicity in my heart ♥

Felicity è tornata al MIT...sono passati cinque anni dalla sua laurea ed è tempo di rivedere i vecchi amici...
Attenzione possibile spoiler per la terza stagione! Capirete leggendo non vi preoccupate!!!

Questa notte il pericolo è ancora presente, ma la solitudine non ha più valore.

Eccomi con questa nuova one shot, non mi resta che augurarvi buona lettura!:)
""Oliver? Che ci fai qui?.. Hai bisogno di qualcosa?" chiese, con la voce impastata dal sonno. Di cosa aveva bisogno? Se l'era domandato tante volte, mentre con passo strascicato e colpevole, quella notte, si era diretto solo ed esclusivamente da lei. Aveva pensato al suo viso, ed era stato quello a guidarlo. Poi capì.".