Nonna Pina è molto confusa, perde la memoria e il filo del discorso assai spesso e la nipote Asia non riesce più a gestirla. Una decisione difficile, dolorosa e straziante per la ragazza, ma anche necessaria, cambierà la vita di entrambe.
Lasciatevi trasportare nel mondo dell'Alzheimer e di quello che combina in una persona e su chi gli sta vicino.

Si erano conosciuti ad una cena organizzata dalla sua compagnia: una noiosissima cena piena di persone pompose e piene di sé che non facevano altro che parlare di quanto fossero bravi nel loro lavoro.
Un suo collega era impegnato in una conversazione a senso unico pensando di interessarla, quando si sentì osservata. Voltò lo sguardo a sinistra e vide due occhi grigi studiarla.

{Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it}
"Tener botta" significa incassare dei gran colpi, ma ciononostante riuscire a tenersi in piedi o perlomeno rialzarsi dopo una caduta. Più motivazionale che sentirsi incoraggiare sulle note di "Tieni botta!" c'è solo... beh, non aver botte da incassare.

#2 Ottobre / PumpNight / Speranza
Un'altra riflessione senza un contesto Queste brevi righe possono essere quello che volete, possono riferirsi a qualsiasi avvenimento e qualsiasi contesto. Ho cercato di lasciare tutto il più generico possibile. E se vi va di condividere le vostre idee destino pure, mi fa solo piacere.

#1 Ottobre / PumpWord / Mnestic
Un confusionario monologo interiore, sulla mente e sui ricordi che è degenerato.
Non sono del tutto sicuro di cosa sia, ma mi piace.

Questa non è una vera e propria storia, quanto un flusso di coscienza, un contenitore di ricordi.
Mi sembrava giusto dedicarlo a chi non c'è più.
Questa storia partecipa al Writober organizzato da Fanwriter, pumpWORD list, prompt "Mnestic" (pertinente alla memoria).

Non ho parole, solo pensieri.
Ognuno creda in ciò che vuole.
Io parlo solo di ciò che vedo e sento.
Senza pretendere nulla.
Senza chiedere nulla.

"Ne ho visti di casini nella vita amico, ma questo è enorme!" *Risate*
"Ti posso capire, la fine del mondo fa schifo" *Risate e Applausi*
"Ecco un altro tour introspettivo per voi." *Isteria Generale*
"Un altro? Ma ho appena mangiato!" *Risate e Applausi*

Capita a volte di smarrirsi, di non trovarti più; e sei solo con te stesso.

[...]mi ricordano di tornare al presente, eppure so, in fondo, di essere troppo lontana.

Cosa succederebbe se tre persone instabili e sole decidessero di costruire un dragster per superare il record di velocità su terra? E se pensassero di stare lottando contro un'organizzazione più grande di loro che minaccia il futuro del mondo?
Cosa è reale e cosa no?
Tre giovani usciti di testa per la troppa solitudine

Semplice. Una raccolta di pensieri. Privati, pubblici, reali, immaginari. Non importa di chi, quando o dove siano.
Idee, dubbi, ricordi, invenzioni. Un fiume di parole rovesciato in caratteri digitali.

[...]Vedevo quei pezzi di carta librarsi in aria per poi disperdersi per la stanza. Seguii la loro rotta, fino a quando non toccavano terra, mi sembrava ci impiegassero una vita, anche le lancette del mio orologio credo avessero iniziato a rallentare.

Cerchiamo la strada per la vittoria, ma quando non la troviamo? Da che parte bisogna andare?
Due amici si incontrano, forse per l'ultima volta.

Pensiero di inizio autunno, quando la pioggia battente ti ispira a mettere su carta quella malinconia di una storia appena finita.