Bra era conosciuta per essere la copia sputata di Bulma e la sorellina di Trunks,ma sopratutto per essere il punto debole di quello che un tempo era stato uno dei guerrieri più temuti e pericolosi di tutte le galassie,Vegeta,il Principe dei Saiyan.
Sembrava che la ragazza non avesse preso nulla dal padre,infatti,in molti dicevano che era incredibile che essendo figlia di Vegeta non avesse un minimo di potere e non fosse interessata alla lotta.
Ma questo non era del tutto vero.

Ora, se si fosse sporta appena un pó, quelle maledette labbra sarebbero state sue.
Finalmente sue, come nei suoi sogni.
“Tu non mi temi, non lo hai mai fatto.”
Non era una domanda.
“No.”

Vegeta si ritrova alla mercè di Freezer per l'ennesima volta, ma qualcosa sta per cambiare; qualcuno ha avuto un'idea che aprirà ben presto nuovi scenari sul futuro. Piccola one shot ambientata prima dell'arrivo dei saiyan sulla Terra.

“Ma come ti sei vestito? Vai a una festa? Che per caso è quel periodo dell’anno in cui ci si maschera?” chiedi, alternando le domande a delle sonore risate. Hai riso talmente tanto che ti devi tenere lo stomaco con le mani. Ma d’altronde Vegeta è così buffo vestito in quel modo, che non riesci davvero a trattenere la tua ilarità.

Ricongiungimenti post battaglia, di una coppia che tanto si è fatta amare proprio per questi suoi 'attimi' di buio.
Perchè se tutto fosse sempre rose e fiori, nessuno amerebbe Bulma e Vegeta...
Anno 774
Dal testo:
Vegeta era stato richiamato da Re Enma quando già gli inferi lo avevano accolto a dovere per fronteggiare quella calamità diventata ormai talmente forte da sembrare invulnerabile.
E poi, improvvisamente, l’aureola sopra la sua testa era sparita, così come la possibilità di tornare sui suoi passi era tornata alla ribalta.
Ma davvero avrebbe avuto senso?

Frost, sede della più grande arena di Gladiatori nell'universo, è il regno di Freezer. Su Frost, Vegeta è un guerriero fra tanti ed è stato scelto per dare spettacolo. Il suo desiderio di libertà è cresciuto negli anni come un fuoco vivo e sarà proprio questo sentimento ribelle a fargli commettere una pazzia. Vegeta sa di non essere solo nella sua brama ed è disposto a tutto pur di sfuggire ai ghiacci di Frost, ma dovrà fondere forza e intelligenza per riuscirci. E sarà una donna la sua unica speranza.
cit.“Non allungare la lingua o sarò costretto a strappartela, femmina.” “La stai prendendo sul personale, Sayan?”
I loro occhi s’incontrarono in una danza frenetica ed ardente, si sfidarono.
“Dieci anni di prigionia per me sono sufficienti. Questo non è istinto, ma bisogno di libertà. Sono fatto di sangue e carne, la guerra è il ventre materno che mi ha partorito.” Sollevò una mano e l’aprì, sfoderando scintille di fuoco freddo, azzurro. Fra tutti i colori possibili, lui scelse proprio quello. “Ho vita dentro e dono morte, ti piace come suona?”

Seguito di "Fammi tuo". Lui ti guarda, perplesso mentre sbatte le palpebre. Le gote ti si tingono di rosso. Odi quando fa il finto stupido. Ripensi a quell’incubo, a lui che ha osato baciarti, spingendosi oltre la soglia della vostra amicizia. Ormai i nervi ti sono saliti, non riesci più a trattenerti.

Adattamento del racconto giapponese "Picchietta e Passerotta"

Hai tutto. Una vita perfetta, fatta di un amore immenso, due figlie stupende ed una carriera brillante.
Questo hai costruito con dolore e fatica negli ultimi dieci anni.
Poi, quando meno te lo aspetti, la vita torna a sfidarti come già mille altre volte ha fatto. Ti guarda ghignando beffarda e ci riprova… tenta di nuovo di strapparti via la felicità. E questa volta in un modo inaspettato.
Sei un saiyan, ti credi invulnerabile.
Invece, il buio. Non esiste più nulla.
--------------
Accenni Bulma/Vegeta e Crillin/Diciotto (non inserite poichè non coppie principali nella storia)
--------------
Illustrazioni in alcuni capitoli, sia mie che di Evil Daughter

abbassi lo sguardo, incontrando una disordinata chioma nera a te molto familiare. Kakaroth! Ma che diavolo sta succedendo? Pensi. Vorresti liberarti dalla morsa del tuo rivale, ma non ci riesci, ormai sei in sua balia.

• One Shot scritta per il Mental Health Month 2021 •
Guardami guardami guardami.
Aiutami aiutami aiutami.
Sollevami sollevami sollevami.
Vegeta scosse la testa e scacciò via i pensieri. Erano due settimane che, casualmente e senza un nesso ben preciso, quelle parole risuonavano nella sottile membrana tra il sonno e la veglia.
Guardami, aiutami, sollevami. Quegli echi non avevano alcun senso per lui.
Eppure sarebbe stato meglio ascoltarli.

Frieza. Agli occhi della tua mente, è lui a sfiorare il pavimento con il naso e a rimettersi alla polvere sotto ai tuoi stivali.
[Kid Vegeta]

Vegeta è un Saiyan,il Principe dei Saiyan,ma è sopratutto un Guerriero.Un Guerriero che non ha paura di niente e di nessuno,che affronta ogni battaglia e ogni nemico con coraggio,senza paura.
Ma...cosa pensa la sua famiglia al riguardo?Quali sono i pensieri e i sentimenti di sua moglie e dei suoi figli?
In questa fanfiction scriverò i pensieri di ognuno di loro,prima,durante e dopo le battaglie del Principe.

Quando si è bambini è facile dimenticare un torto subito, un litigio, o per meglio dire un bisticcio. Tra adulti è tutto dannatamente complicato, reso pesante dai mille mila pensieri che girano attorno agli eventi.
Tra bambini si può litigare per una partita persa, al grido di "non vale" e tra le lacrime di frustrazione.
Gli adulti invece non piangono... o meglio, lo fanno poco e quando la sofferenza è così forte da vincere sull'autocontrollo.
«Perché proprio io?»
Perché sta succedendo davvero, e solo adesso? Questa era la domanda vera. Tutto le sembrava un’enorme e letale fregatura.
Il saiyan esitò solo un istante, riflettendoci.
«Perché sei tu.»