Soliloquio di Basil, nel dipingere il ritratto raffigurante Dorian.
“Ma Hypnos, Tanato o Nyx nulla possono contro il suo viso, il viso di Dorian Gray.”
[ Questo breve racconto si ispira alla #TheWritingWeek indetta da @fanwriter.it. ]

"Bellezza, bravura, bontà d'animo.
Dorian sorrise a quest'ultimo pensiero mentre aspirava il fumo dalla sua sigaretta.
" Bontà d'animo.." ripetè nella sua mente, slacciandosi i primi bottoni dell'elegante camicia " specialmente questa è quella che mi caratterizza.. " rise.
Si fece poi immediatamente serio. Davanti a lui si materializzò l'immagine devastata del dipinto che teneva in soffitta.
La sua immagine.Il suo ritratto.La sua anima."
La discesa di Dorian verso gli inferi è costante e repentina. E in questo racconto rivivremo a mio modo lo svolgersi della sua più bassa azione. E' chiaro che quest'ultima andrà a sommarsi alle altre in quello che è lo specchio della sua anima; il suo ritratto. Ma Dorian cerca redenzione...
Se volete addentrarvi quindi nelle nebbiose ambientazioni Londinesi, in una storia dai tratti drammatici, sensuali e introspettivi, vi dò il benvenuto nel mondo di Dorian Gray e nel mio racconto.

"Tu sei la prova di quel che sono io, se distruggo te...pace sarà!
Ricominciare senza di te! La libertà! L'angoscia che mi dai
non durerà...Mi fermerò? Mai!"
- Dal testo del brano "Il mostro" (Dorian Gray - la bellezza non ha pietà) -

Mentre Dorian è nella sua residenza estiva riceve una visita inattesa e sgradita. Altro breve Missing Moment della vita sregolata che il giovane conduce da quando l'amico Henry Wattom gli ha aperto gli occhi sulla sua vera natura e su tutto quello che la vita può regalargli. Ovviamente chiedo umilmente perdono per anche solo avvicinarmi per gioco all'opera di O.W. Nulla di tutto ciò mi appartiene : ))

“Non esistono libri immorali, esistono solo libri scritti bene o scritti male” O.W. Detto ciò spero che consideriate queste poche righe con non troppo rigore, considerando di chi è l’opera e che questo è solo un gioco … prendetele solo per un tentativo di farvi passare 10 minuti piacevoli, questo almeno ne è l’intento : ))
Per quello che riguarda i personaggi ho sempre considerato Lord Henry come il demonio tentatore di un più sprovveduto Dorian Gray, almeno inizialmente, che da lui viene forgiato proprio come un artista fa con la sua opera d’arte.
Lasciatemi due paroline se leggete queste storie, se non vi piacciono metto via la tastiera, grazie : ))

Entrambi guardammo con facce assai perplesse quell'orribile quadro.

Nell’incerta luce dell’alba, mi fissi con stupore misto a inquietudine: ad attirare il tuo sguardo su di me è la vaga percezione di un mutamento nella bellissima immagine che hai davanti, l’immagine di te stesso.
***
La scena in cui Dorian vede il primo cambiamento nel ritratto è descritta magistralmente da Wilde... Ma, se avesse potuto, cosa avrebbe pensato l'altra protagonista della scena, ossia l'anima di Dorian?

Penelope Wotton, fanciulla di belle speranze, si rifugia dal cinico zio Lord Henry per evitare lo scandalo che si sta per abbattere su di lei. A Londra rincontra Dorian, vecchio amico dello zio per il quale ha avuto un’infatuazione da bambina e scopre che non è per nulla invecchiato nonostante siano trascorsi molti anni, anche se sembra molto diverso da come se lo ricordava. Nel frattempo sulla città s’abbattono strane morti e una follia collettiva sembra prendere possesso delle persone. Penelope attratta da Dorian e allo stesso tempo diffidente deciderà di capire cosa sta realmente succedendo. E s’imbatterà in una realtà che è di molto peggiore dei suoi più cupi incubi.

Gli uomini decadono.
Ma i ritratti no, quello di Dorian Gray è ancora lì fuori, da qualche parte.
Eterno come un dio, come la dea che ora lo sta contemplando.

Dimmi, caro lettore, uccideresti per salvarti la vita?
Hai mai toccato il fondo per amore?
Se la morte ti fa paura, non continuare a leggere.
Altrimenti, arriva pure fino in fondo, ma a tuo discapito.
Questo è il rapporto su un caso che ha segnato per sempre la mia intera esistenza.

Dorian sa bene, che cos'e' la sua anima. Lui lo sa. La vede tutti i giorni, su quella maledetta tela.
Ed e' lei a guidarlo, in una delle sue serate, nei quartieri piu' malfamati di Londra, in cerca di lenire quella solitudine che la sua vita, invidiata e all'apparenza perfetta, gli trasmette.
E poi, ci sono i ricordi...ricordi di chi non c'e' piu', per sua stessa colpa....

Altea è una giovane ragazza di estrazione borghese che vive con gli zii, il conte e la contessa La Torre, ed è costretta ad un matrimonio combinato con il duca De Lupis. Quando ormai sembra essersi rassegnata al suo infelice destino, alla tenuta si presenta in visita un giovane figlio di un vecchio amico del conte. Tutti sembrano preoccupati da questa apparizione inaspettata, a causa delle male voci che girano sul suo conto, ma Altea ne rimane comunque affascinata e si sente inspiegabilmente attratta da lui. Ma d'altronde, cosa ci si può mai aspettare quando il giovane in questione è proprio Dorian Gray?
Storia ambientata durante il viaggio di Dorian.

"La sua postura era distratta, voluttuosa e innocente al medesimo tempo, le labbra rosse e piene semidischiuse trattenevano a malapena un lieve sospiro."

Una vecchia conoscenza farà visita a Dorian durante la notte e per la prima volta egli capirà quanto male ha fatto a se stesso e agli altri.

L’artista sa quando la sua opera è completa, ma prova invidia verso colui che lo ha ispirato, poiché geloso e preda del suo ego, vorrebbe poterne scoprire i segreti più profondi trasformandoli in sfumature del suo animo.