In cui Aziraphale accetta l'ineffabilità dei propri sentimenti.
"Dicono che Alpha Centauri sia la meta ideale per una coppia di innamorati (celesti, s’intende)."

Perché ho ancora
La tua lingua incastrata fra i miei denti
Sì, ho ancora la tua lingua incastrata qui fra i denti miei
-Fast animals and slow kids-

Londra, 1941. In cui un angelo vorrebbe davvero odiare un demone, ma finisce per fare una scoperta oltremodo mirabolante.
"Ma Aziraphale non sta ascoltando la conversazione: pensa solo che non vede il demone da quasi un secolo e che dovrebbe essere terribilmente arrabbiato con lui. Dopo la storia dell'acqua santa questo sarebbe il minimo: dovrebbe odiarlo, anche se questo è impossibile. Eppure non è che provi proprio simpatia per i fascismi che hanno deciso di mettere a ferro e fuoco l'Europa. Se si impegnasse un po' di più, forse riuscirebbe a riservare lo stesso sentimento di rancore nei confronti del demone."

Ma la richiesta fattagli da quell'uomo che ormai da alcuni minuti si aggirava nervosamente tra le piante, come se fosse incerto sul da farsi, e che poi in un improvviso sbalzo di coraggio aveva sbattuto delle banconote sul banco prima ancora di proferir parola, di certo avrebbe facilmente superato qualsiasi cosa avesse mai sentito dire da chiunque.
"Come faccio a mandare a quel paese qualcuno con un mazzo di fiori?"
.
.
.
O, alternativamente, una AU in cui Crowley lavora in un negozio di fiori, e Aziraphale è un cliente complicato.

“Cos’è l’amore?” domandò Adam.
[...]
Anche se aveva le lenti scure a nasconderli, Adam poté benissimo vedere gli occhi del demone lanciati al cielo. “Perché mai Aziraphale pensa che io dovrei saperlo?”

Che fosse nell’indole di un angelo essere protettivo?

"Avrebbe potuto ucciderti."
"Non toccare questo tasto! Non ora, né domani, mai! Non sei tu quello che pensava di aver perso qualcuno."
"Sono qui, mio ​​caro, non discorporato e bene, con te."
"Mi dispiace, dico davvero. Potrai mai perdonarmi?"
"Idiota! Stupido... Bastardo--"
"Sì, credo di meritarmelo."
[Aziraphale/Crowley]

"Quanto sono soavi le tue carezze, quanto più deliziose del vino le tue carezze.
L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi, le tue labbra stillano miele vergine,
c'è miele e latte sotto la tua lingua e il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano."
Ispirata ad alcuni versi tratti dal Cantico dei Cantici, la mia prima OS su Good Omens. Ci tengo a specificare che mi rifaccio specificatamente alla serie televisiva, e non al libro. Ma tant'è.
Enjoy!

[Ineffable Husbands]
«Mi hai forse scambiato per Amleto, angelo?» aveva invece ribattuto Crowley, analizzando con occhio critico il regalo.
"Gli piace, ne ero sicuro!" pensava Aziraphale. Aveva ragione.
«Penso ti si addica, mio caro. E poi, parlando di Amleto, ricordi che bei pomeriggi abbiamo trascorso insieme al Globe?»
Aziraphale fa un regalo a Crowley che ne cambia le abitudini.

Crowley scopre della morte di Freddie Mercury. Forse all'origine della peculiarità della Bentely di trasformare tutta la musica in album dei Queen, forse solo sproloqui.

 
“L’amore è un concetto estensibile che va dal cielo all’inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l’infinito.”
(Carl Gustav Jung)
 
Aziraphale non ha avuto scelta.
Crowley, invece, sta per farne una che cambierà tutto.
 
[Script]
 

Seduti nella loro panchina preferita, Aziraphale e Crowley osservano la variegata e pittoresca fauna umana, cercando di indovinare quale sorte divina toccherà ad ogni passante.
Quand'ecco che sopraggiunge un'affiata coppia di fidanzati...(maschi).

(PERDONATE IL TITOLO DEL CAVOLO!)
Aziraphael è sempre stato un libraio straordinario ed aveva molta cura dei suoi amatissimi libri.
Attirava i clienti grazie alle sue belle maniere e grazie alle piccole curiosità che riusciva a fornire sulle storie che i volumi narravano.
Ma...aveva mai letto tutti quei libri?

Una serie di flash-fic con tema tanto banale quanto piacevole: i sette vizi capitali.