Alba e Azaele finalmente si sono ritrovati e la loro storia sembra filare a gonfie vele. Ma la vita non è mai semplice e i problemi sono sempre dietro l'angolo, soprattutto se il protagonista è un diavolo innamorato e talmente sbadato da rischiare di provocare una nuova "Grande Guerra" tra Inferno e Paradiso. Ma che diavolo avrà combinato stavolta Azaele?
La scombinata banda di Demoni e Angeli di Un diavolo a Roma è tornata più in forma e incasinata che mai!

Una storia di spade e cavalieri, di demoni e streghe.
Una guerra fra Bene e Male che infuria da millenni. Ma qual è il Bene, e qual è il Male?
Lia non è una ragazza qualunque. A tradire la sua vera natura sono i suoi occhi, vermigli come il rubino. Sono le ombre, che danzano attorno ai suoi passi. E il demone legato a lei da un passato che si perde nelle brume del tempo.
** STORIA IN REVISIONE **

Lucas è un ragazzo di vent'anni con un passato drammatico alle spalle. Uscito dal baratro dell'autodistruzione, decide di lasciare gli Stati Uniti e trasferirsi a Oxford per evitare le occhiate piene di biasimo che lo perseguitano.
Di certo non immagina di conoscere Eva, e il mondo oscuro di cui lei fa parte.
Eva non è una ragazza come le altre.
Eva è una creatura del buio, bramosa di sangue e alla ricerca di una vita (la sua) che non ricorda più.
Dopo il calar del sole, Eva e Lucas si incontrano.
Si cercano. Si osservano. Si amano.
Ma qualcosa di antico e pericoloso è pronto a colpire e a trasformare la notte in un incubo.

Durante la torrida estate del 2022, la Toscana è sconvolta da alcuni misteriosi e brutali omicidi. Omicidi che vedono, come vittime, tombaroli sorpresi a scavare all’interno di antiche sepolture etrusche.
Per questo motivo, il tenente Manfredi e il sottotenente Bresciani vengono inviati a San Gimignano, in provincia di Siena, nel cuore dell’antica Etruria, per indagare sugli strani avvenimenti.
Riusciranno Alberto e Aurora a fare luce su questo nuovo caso, che affonda le sue radici ai tempi della guerra tra Roma e gli Etruschi, e forse a tempi ancora più remoti?

Questa storia, che ha superato le 500 recensioni, è depositata presso lo Studio Legale che mi tutela. Non consento "libere ispirazioni" e citazioni. Buona lettura a chi si appassionerà! :)
"Percepì il Crescente tatuato intorno all'ombelico: la sua salvezza, la sua condanna, il suo destino. Adara sollevò lo sguardo sull'uomo che la affiancava, il suo nemico implacabile e crudele. Anthos sorrise di rimando e con quell'atto privò il cielo del suo colore".
La storia completa, riveduta e corretta, è pubblicata su Amazon in formato digitale (volume unico) e cartaceo (due parti già edite).

Un investigatore della Santa Sede indaga sulla scomparsa di un potente magus, muovendosi in una Roma distorta, più interessata a proteggere i propri segreti che a rivelarli. In un' isola poco lontana Njal, un giovane turista, perde una persona di a lui cara e scopre che qualcosa, nel suo corpo, inizia a non comportarsi come dovrebbe.
Il primo ha dedicato la sua intera vita alla caccia di uomini e creature sovrannaturali, il secondo si ritrova suo malgrado in un universo di cui nemmeno conosceva l'esistenza; eppure entrambi rincorrono fantasmi presenti e passati sulla scia di qualcuno che, come un pittore, lascia la sua Firma su degli eventi di cui è impossibile rimanere soltanto passivi spettatori.

Il Palazzo d'Estate non aveva un centro.
Come il delta di un fiume, una volta oltrepassato il grande portone laccato, si disperdeva in mille rivoli tra padiglioni, terrazze, ponti e giardini che s'inerpicavano sulle pendici della Montagna di Giada fino a perdersi oltre il velo leggero delle nebbie.
La luce crepuscolare in cui era sempre avvolto quel lembo del Reame degli Spiriti lo rendeva ancor più irreale; i suoi edifici galleggiavano nel vuoto, circondati dall'aureola delle lanterne, mentre i drappi delle casate che li avevano abitati nei secoli sventolavano al capriccio della brezza, come grandi vele di seta sfilacciata.
A Leng Ye Xue quel luogo aveva sempre ispirato un senso di decadenza e malinconia, era un'eredità del passato di cui non aveva mai avuto troppa cura; a differenza dei suoi predecessori, non aveva mai fatto nulla per ingrandirlo o abbellirlo.
Era anche abbastanza certo che ci fossero alcune stanze in cui non aveva mai messo piede.
Dei vivaci schiamazzi lo distolsero dalla contemplazione della luce lunare che inargentava i tetti d'ardesia; probabilmente il suo ospite aveva scoperto lo stagno delle anatre.

Ci siamo promessi d'amarci,
Ci siamo promessi di proteggersi,
Ma nessuno ci ha avvisato
Del dolore dei nostri sentimenti.
Ci siamo promessi il mondo,
Ma non stringiamo altro che polvere.
Ci siamo resi conto
di quanto ingenue fossero le nostre parole.
Ci siamo feriti e abbandonati,
Troppo codardi per tenerci di nuovo per mano.
Abbiamo paura del fato, di quelle catene
Di cui siamo ancora schiavi.
Cos'era la felicita per gli angeli del Paradiso?
Per Gabriel era essere avvolto dalla luce aurea del suo Principe, ammantato da vesti intessute d'oro. Era il calore di mani gentili sulla propria pelle e i riflessi d'oro e madreperla d'una coppia d'ali.
Per Michael era il canto ululato nel cuore della notte, sulle note delicate di una certa sotto l'occhio argenteo di un astro roccioso. Era stendersi su un tappeto di gigli ed ascoltare il violino di una Stella, il cui fato le avrebbe presto tarpato le ali.
Per Lucifer, l'unica vera felicità era il sorriso sulle labbra di Michael.
{Storia partecipante alla challenge “Convergenze parallele” indetta da mystery_koopa sul Forum di EFP}

Alvin Lancaster è un giovane investigatore perennemente confinato a incarichi d'ufficio, perché il suo severo datore di lavoro non lo ritiene disciplinato abbastanza per operare sul campo. Il signor Seville, tuttavia, decide all'improvviso di affidargli una complessa indagine. Alvin dovrà tornare a Faded Glade, per investigare su una serie di misteri del passato. Non è incluso il brutale omicidio, avvenuto dodici anni prima, della sorella maggiore di sua moglie Delphine, che sembra un caso a sé stante. Non tutto è come sembra e Alvin avrà a che fare con una sua fiamma adolescenziale, un amico d'infanzia sopravvissuto misteriosamente a un grave incidente, un passaggio segreto nella casa dello zio di Delphine e una leggenda sugli angeli caduti che potrebbe essere meno leggenda di quanto Alvin creda... // 148'000 parole.

QUESTA STORIA LA STO PUBBLICANDO GIA REVISIONATA E POTETE TROVARLA, DESCRITTA A PAGAMENTO SU HiNovel
Qualcosa sta minacciando il mondo come tutti lo conosco, ma il "destino" ha qualcosa di serbo. Fra scene di violenza sessuale e no, romantiche, di lotta e molto altro un Vampiro con i suoi amici dovranno cercare di salvare la loro razza e quella degli umani da una catastrofe scoprendo cose che nemmeno loro sapevano su loro stessi

Per il suo diciottesimo compleanno il violinista Vasily riceve in regalo dal padre uno Stradivari magnifico e conturbante, che esercita su di lui una strana attrazione mista a diffidenza. Sentendosi a disagio nel suonarlo e non volendo far torto al gemello Vladimir, che manifesta una crescente gelosia nei suoi confronti, decide di cederlo a lui, ignorando che il prezioso oggetto, in realtà, nasconde proprietà occulte devastanti e terrificanti.

edit 15/12/2020: INCOMPLETA ma sto lavorando per aggiungere i restanti capitoli scritti originariamente. Maggiori info al cap. 15.
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ATTENZIONE: Questa storia sfiora la categoria "Horror", rientra nel sovrannaturale solo a causa del secondo personaggio protagonista.
Diciamo che sono una frana con la presentazione delle storie, ma spero di incuriose comunque qualcuno...
Se volete vedere cosa succede quando qualcosa che non è umano entra nella vita di una ragazza normalissima e la stravolge, accomodatevi... e state attenti: quando si vuole morbosamente qualcosa, si fa di tutto per ottenerla.
Dal capitolo 8:
«Puoi chiamarmi J» [...]
«C'entri qualcosa con il mio incubo?»
E nell'esatto momento in cui lo chiedo sento di sapere già la risposta.

Nora è una ragazza giovane e bella, estremamente bella; ma il successo, in ogni sua forma, le è precluso da un carattere insopportabile. L'incontro con una creatura sovrannaturale cambierà di colpo la sua vita, gettandola negli incubi più tremendi, ma dandole anche la speranza - per lei una certezza - di coronare un sogno comune a molte donne. È ben disposta a perdere la propria umanità, a staccarsi dal mondo, pur di ottenerlo, tuttavia la sua fiducia è ben riposta? Avrà ciò che desidera? Non può saperlo, ma pagherà a caro prezzo ogni errore abbia mai commesso, e lei ha sempre sbagliato tutto. La ricompensa, infine, sarà qualcosa che mai si sarebbe immaginata.
[Questa storia partecipa al “Imaginaerum Song Contest indetto da Spoocky sul forum di EFP”]

Samantha è una giovane donna come tante altre: una vita monotona, una terapia dalla psicologa mai conclusa ed un triste lavoro da commessa al Museo della Tortura di San Gimignano.
Insomma, le uniche gioie della sua esistenza sono il suo gatto, la sua migliore amica e la passione per il disegno.
Ma se un giorno i sintomi del suo trauma peggiorassero e cominciassero a succedere cose... strane? E Sam scoprisse di non essere poi una ragazza così normale?
Se il mondo stesso, non fosse così normale?

Siamo in un campo fortificato romano, nella Britannia del II secolo d.C.
Un centurione romano interviene durante un rituale druidico e lo interrompe. Per questo motivo subisce da parte dei druidi un incantesimo che rischia di condurlo a un destino ben peggiore della morte.
Prima classificata al contest "In una terra ostile", indotto da AndromacaNyx sul forum di EFP.

"Più guardi dentro l'abisso... e più ti viene voglia di prenderlo a calci in culo."
E' così che Irina Zalkov, nubile, di 35 anni, vive il suo lavoro per conto della corporazione degli esorcisti russa... almeno finché non le arriva una richiesta di lavoro dal Giappone!

"La sveglia suona, ma io e Mr Monkey non dormiamo da una vita. Lui miagola, salta giù dal divano, reclamando il suo pasto quotidiano che non arriva mai in ritardo di più di qualche minuto. Mi alzo con una lentezza che non mi appartiene. Ogni giorno che passa mi sembra di essere più lenta, più spenta. I giorni si mescolano al punto che non importa più se è lunedì o sabato. Le notti sono lunghe. La televisione non smette mai di trasmettere le stesse serie, le stesse battute che sono sicura di aver sentito ogni giorno negli ultimi due anni."
Enola Eisen non dorme, non mangia, e non può toccare nessuno senza ucciderlo. Da novecentoquindici anni.
Da quando Lucas è morto, l’unico che potesse sfiorarla, la fame ha cambiato volto. Non è più sangue. È colpa. È assenza. È desiderio di sparire.
Immortale, disfunzionale e sarcastica, Enola trascina il suo corpo scheletrico dentro uno studio di psicoterapia. Lì incontra Gwen, giovane terapeuta idealista. E mentre le sedute scavano dentro la carne del passato, qualcosa comincia a risvegliarsi. Non è guarigione. È ritorno.
Perché Enola non è mai stata umana. E ora ha di nuovo fame.

È la sera di Halloween, ma Emery, una ragazza di sedici anni, non sta affrontando un buon momento. Obbligata dalle circostanze a partecipare a una festa, vi si sta recando senza sospettare che quell'evento la metterà in pericolo e cambierà per sempre la sua vita. Dovrà pagare per i propri errori e fare i conti con una verità a lei taciuta che cambierà ogni cosa. In un mondo dove giudicare in modo errato una persona può esserle fatale, scoprirà duramente che ci sono prede e cacciatori e che a volte non è dato scegliere quale ruolo ricoprire.
[16/03/2025 - Storia revisionata]

Certe parole non andrebbero mai lette. Certe verità mai scoperte.
Quando Livia trova un vecchio libro pieno di annotazioni misteriose, ne resta subito affascinata. Francesca, la sua migliore amica, spera che si tratti solo di una fissa momentanea, ma ben presto si renderà conto che quella curiosità si sta trasformando in una pericolosa ossessione.
Forse il libro non è solo un mucchio di vecchie superstizioni.
Forse certe porte, una volta aperte, non possono più essere richiuse.

Era il pomeriggio del 13 novembre 1831 quando un giovane voltò le spalle al circo De Morgue, che per più di due anni lo aveva mantenuto, oltre che insegnato l’arte di volteggiare sul trapezio.
Con sé non aveva altro che una sacca contenente il meccanismo di un vecchio orologio a pendolo, unico ricordo della casa in cui era nato e cresciuto. L’unico pezzo rimasto, ancora misteriosamente funzionante, dopo l’incendio che aveva distrutto la sua fattoria e sterminato la sua famiglia.
Il giovane intraprese un viaggio in lotta con se stesso e inseguito dal padrone del circo che lo rivoleva con sè.
Questo testo partecipa al contest: "Uno schizzo di trama, II ed. indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP”

Monterra è una terra semplice, avvinghiata alle sue credenze perpetrate di generazione in generazione dalla piccola comunità che vi abita.
Nonostante ciò, Monterra sembra celare delle ferite oscure tra le sue membra: la giovane Morgana Edelweiss è stata ritrovata morta nella fatiscente Magione delle Stelle Alpine, vittima di quel che sembrava essere stato un rituale pagano. Quarant'anni dopo il tragico evento, sembra che questa oscurità stia ritornando a reclamare altre vittime. Come Ornella Sacconi che, dopo un periodo di comportamenti bizzarri, viene dichiarata morta senza un corpo su cui piangere.
A voler far luce sull'accaduto è la sua ex fidanzata Arabella.
Il problema?
Che anche Arabella sembra essere scomparsa nel nulla.
Disperata e decisa a riportarla a casa è sua sorella Cesarea, pronta a seguire una strana pista segnata da simboli rimembranti le Stelle Alpine. Fortunatamente non rimarrà da sola nel suo viaggio: il giovane maresciallo Omar Ayari e il suo gatto Zizù le guarderanno le spalle dagli abitanti del mondo sottile e dagli esseri umani.
Riuscirà Cesarea a mettere in salvo sua sorella? La scomparsa di Ornella e Arabella è collegata al caso di Morgana Edelweiss? E poi qual è il legame con questi fiori?
(Italian Gotich)

Per Anastasia il turno di notte in centralino è quanto di meglio possa desiderare. Poche chiamate da smistare alla solita manciata di numeri di emergenza, nessun collega con cui forzare una conversazione e fin troppi tempi morti per recuperare i libri del suo backlog.
E per quel che riguarda le stranezze che incontra, è normale che la gente di notte sia un po’ diversa dal solito.
{Collezione sparsa di eventi particolari a cui non dare peso | Literally poor man’s FNAF}

Incubus: creatura diabolica che ha come scopo quello di giacere assieme a uomini e donne addormentati, unendosi carnalmente a loro, nutrendosi della loro energia vitale.
*
Amos è un Incubo, innamorato di Gwyn, un'umana come le altre ma che ugualmente è stata capace di rapirlo grazie al candore del suo animo.
Amos farebbe di tutto per lei, intessendo i sogni più dolci per un suo sorriso.
Amos ama disperatamente Gwyn, nonostante lei non possa ricordarsi di lui una volta sveglia.
Amos conosce ogni suo minimo particolare. Gwyn non sa neppure che lui la culli nel sonno.
Amos si è distrutto per amore. E Gwyn ha fatto altrettanto.
Un Filo del color del sangue e una Dalia gialla quanto il Sole saranno uniti dalla Volontà accecante di un'ignara anima.
*
-Molti dimenticano le origini della nostra nascita.- gli sollevò il mento, fissandolo spietatamente -Noi siamo l'amore libero, selvaggio, temuto. Custodiamo ciò che gli uomini hanno timore ad ammettere e di cui alcuni non sono neanche a propria conoscenza.- il respiro dell'altro si infranse sulle sue labbra -Noi intessiamo le loro paure carnali, i segreti inconfessabili nei loro cuori e concediamo la gioia di sperimentare i loro desideri, almeno nella nostra realtà onirica.

Raccolta di racconti di vario genere che hanno in comune elementi sovrannaturali/horror/fantastici e affini. Precisazioni su genere e avvisi sui contenuti saranno forniti prima di ogni racconto.
Aggiornamenti irregolari.
Incipit dei racconti:
1. "Mia madre è morta da due settimane. Da due settimane non sono più in grado di dormire."
2. "Ti seguo mentre corri nella foresta. Tu scivoli tra i rami come una goccia di pioggia, mentre io striscio i miei ginocchi di corteccia e batto i palmi sulla terra."
3. "Le dissero: non passeggiare nel giardino di notte, in ogni angolo nero c’è una mano che si allunga per prenderti."
4. "Quando di notte la luna era alta in cielo [...] era notte di caccia."

La Grande Ladra Brenda Greitiff colpisce ancora!
Ogni capitolo della sua vita è ricco di avvincenti missioni di furti ognuno più difficile del precedente, tra alleati, rivali, gadget sempre nuovi e fin troppe battutacce. Ma ora che è finita a prendere sotto la sua ala due bambini rimasti senza casa, come cambierà la sua storia?
Non lo farà. Non importa se la città dove ora si trova è un luogo corrotto e pieno di ingiustizie. Non importa se ci sono persone sfruttate per le loro abilità sovrannaturali. Non importa se la sua concezione della realtà crolla.
Lei non cambierà. Non può.
{Storia basata sul setting del LOG.no di _Alcor | Non necessita di aver letto l'originale | Donna buffa in mondo distopico }

Una vecchia maledizione, uno scheletro morto da secoli. Benedict Whipple è l'emblema di un epoca ormai morta, eppure il suo spirito vive ancora...

C'è una linea della metropolitana che corre solo di notte.
Non è segnata sulle mappe e non porta da nessuna parte, se non nei punti in cui hai smesso di esistere.
Lei sale ogni sera, lui non è mai sceso. Tra vagoni vuoti e stazioni abbandonate, imparano a riconoscersi nei silenzi.

Dal testo: "Non posso andare a raggiungerlo, perché è sempre stato maledetto. Lo era fin dal primo giorno, anche se aveva l'aspetto vagamente di un angelo, con quei suoi riccioli biondi e l'aria innocente. Non era affatto innocente, e forse era proprio questo che mi attirava di lui."
A volte, la vita divide di più di quanto non faccia la morte, ma potrebbe essere proprio la morte a riunire chi è stato diviso in vita. // PARTECIPA AL CONTEST "IF YOU HAVE GHOST" indetto da Star_Rover sul forum di EFP.

|MissingMoment di Moonlight|
Immaginavano entrambi che prima o poi sarebbe arrivato quel momento: l’attimo di abbandono alla follia, la resa a quella passione che stava consumando entrambi ma che non erano mai riusciti a dar sfogo.
Non sapevano cosa fare – come fare – ma quel fuoco non poteva più essere soppresso. Le loro mani, quella notte di plenilunio, non si sarebbero fermate, le loro bocche avrebbero continuato a cercarsi e le loro voci ansanti a chiamarsi.
Ignari di come amarsi, avrebbero imparato a farlo nascosti nel riflesso d’orato della Luna.

Come un delicato fiore notturno, l’eterea bellezza di Sybil sbocciava al chiarore di Luna. E lei fioriva solo per lui. Nell’oscurità cedeva al desiderio e alla passione. Le stelle erano le uniche testimoni della sua peccaminosa lussuria.

Dalla Storia:
Giuseppe alzò gli occhi al cielo - Vai a parlarci -. -Perché io scusa? - chiese Selene mettendo su un'aria interrogativa. - Perché sei tu la medium - gli rispose con ovvietà l'altro. - Non sono una medium, te l'ho già detto, così sembra che io parli con i fantasmi - asserì lei contrariata. - Perché è quello che fai - obbietto lui.
- Per nulla, io istauro una conversazione cordiale con loro - rispose piccata Selene. - Il che equivale a parlarci - ribadì lui. Un roco urlò si alzo tra loro, la Borda gemeva in maniera terrificante Giuseppe terrorizzato si arrese - Qualsiasi cosa tu sia, vorresti per favore degnarti di far qualcosa -. Lei annuì asserendo - Va bene -

Frederick sapeva tutto del mare

Spaccato, un po' particolare, di un gruppo di ragazzi che sta giocando di ruolo. Magari alcuni di voi praticano, come me, questa attività e anche se si tratta di un brevissimo racconto, spero vi possiate ritrovare in quei momenti in cui i vostri compagni fanno cose al di fuori della logica, ma spesso meravigliose.

Per diversi secoli la figura di Jack O'Lantern è diventata una leggenda, un qualcosa di non vero e una parte importante di East Baltimore non si ricorda di più di lui ma qualcuno, ancora, sì e ha bisogno del Cavaliere della Notte più che mai...

In seguito a un incidente, Nao inizia a scorgere un giovane misterioso. Nessuno si accorge di lui, pertanto si domanda se sia il prodotto del trauma o una presenza reale. Se di realtà si può parlare.
La storia (un esperimento di racconto breve) è stata corretta e rivisitata.