Errori di Ayako_Chan (/viewuser.php?uid=11360)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tabella ***
Capitolo 2: *** Prompt 081 - Addio. ***
Capitolo 3: *** Prompt 082 - Bugie. ***
Capitolo 4: *** Prompt 083 - Errore. ***
Capitolo 5: *** Prompt 084 - Rimpianto. ***
Capitolo 6: *** Prompt 085 - Vendetta. ***
Capitolo 1 *** Tabella ***
Presentazione1
A.N:
Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt Project". Il link alla
Challenge è nel banner qui sotto.
Questa mini raccolta sul
17° argomento - comprendente 5 flashfics - è dedicata
con tutto il mio affetto a Calliope.
Che se la troverà come sorpresa appena tornerà
dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non
vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!
Completate: 11/100
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01. Alba |
02. Pomeriggio |
03. Tramonto |
04. Sera |
05. Notte |
06. Bene |
07. Male |
08. Luce |
09. Oscurità |
10. Opposti |
11. Vista
|
12. Udito |
13. Tatto |
14. Gusto |
15. Olfatto |
16. Sole |
17. Pioggia |
18. Neve |
19. Nuvole |
20. Tempesta |
21. Giallo |
22. Arancione |
23. Rosso |
24. Marrone |
25. Verde |
26. Blu |
27. Viola |
28. Nero |
29. Grigio |
30. Bianco |
31. Sole |
32. Stelle |
33. Luna |
34. Pianeta |
35. Universo |
36. Autunno |
37. Inverno |
38. Primavera |
39. Estate |
40. Nessuna Stagione |
41. Temperatura |
42. Freddo |
43. Caldo |
44. Gelo |
45. Piacevole |
46. Cuore |
47. Emozioni |
48. Sensazioni |
49. Apatia |
50. Empatia |
51. Caos |
52. Anarchia |
53. Disordine |
54. Ordine |
55. Libertà |
56. Passato |
57. Presente |
58. Futuro |
59. Tempo |
60. Senza Tempo |
61. Origine |
62. Nascita |
63. Crescita |
64. Vita |
65. Morte |
66. Acqua |
67. Fuoco |
68. Terra |
69. Aria |
70. Fulmine |
71. Orgoglio |
72. Insensibilità |
73. Gelosia |
74. Timidezza |
75. Impulsività |
76. Pigrizia |
77. Collera |
78. Vanità |
79. Invidia |
80. Insaziabilità |
81. Addio
|
82. Bugie
|
83. Errore
|
84. Rimpianto
|
85. Vendetta
|
86. Sorte |
87. Destino |
88. Desiderio |
89. Sogno |
90. Incubo |
91. Grazie |
92. Scusa |
93. Giustificazioni |
94. Perdono |
95. Scelte |
96. Amore |
97. Tema libero |
98. Tema libero |
99. Tema libero |
100. Tema libero |
The One Hundred
Prompt Project © BlackIceCrystal
Progetto originale della Big Damn Table © http://community.livejournal.com/fanfic100/
| http://community.livejournal.com/fanfic100_ita/
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Capitolo 2 *** Prompt 081 - Addio. ***
Addio - challenge
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt
Project". Il link alla Challenge è nel banner
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Questa mini
raccolta sul 17° argomento - comprendente 5
flashfics - è
dedicata con tutto il mio affetto a Calliope.
Che se la troverà come sorpresa appena tornerà
dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non
vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!
[ 17° Argomento - Errori ]
Prompt 081 - "Addio"
Lo sguardo chiaro scivolò sulla lunga scalinata, indugiando
sulle forme dei templi; trattenne un brivido nel constatare come quel
marmo bianco sembrasse terribilmente scuro e vecchio, sotto la luce
fievole e maligna di quella notte. Negli anni trascorsi come Grande
Sacerdote aveva imparato a leggere il destino degli uomini nella volta
celeste; nei movimenti degli astri aveva scorto presagi. Ora, il
bagliore delle costellazioni era offuscato, mentre altre stelle -
centootto stelle malefiche - brillavano minacciose, dando forza agli
spectre che
avevano invaso il Santuario.
Ed era stato lui – lui
che per così tanto tempo l’aveva protetto
– ad aprir loro la strada.
Nonostante fosse convinto della necessità della sua azione,
non riusciva a contemplarla con serenità.
“Che cosa stai guardando?”
Dohko.
Era così
strano, trovarselo davanti nel pieno della sua giovinezza.
Come se quei 243 anni
non fossero mai passati. Come se non fossero stati
nient’altro che un sogno, o un incubo.
Era così
strano… e così bello.
“Il Santuario.”
Parlarono ancora; per tutto il tempo che ancora gli era concesso.
Dohko non lo guardava. Shion, a tratti, lasciava cadere il suo sguardo
sul profilo di colui che gli era stato compagno, più di due
secoli prima.
Trattenne l’istinto di posargli una mano sulla spalla.
Parlarono dei giovani Saint della Speranza.
Parlarono, semplicemente.
Osservando un cielo che si schiariva ad est, mentre i secondi di quella
sua vita infamante volgevano alla conclusione.
Parlarono senza guardarsi perché sapevano che, se solo
avessero posato lo sguardo negli occhi dell’altro, non
sarebbero riusciti a trattenersi.
Non era il tempo, né il luogo. Sarebbe stato troppo doloroso.
“Dohko,” gli disse, quando iniziò a
sentire dei crampi dilagare nelle sue membra; quando capì che non
poteva più temporeggiare.
“…mi piacerebbe continuare a parlare con
te… ancora più a lungo.”
La fiamma della meridiana che corrispondeva alla casa dei Pesci
tremò, fioca.
“Che cosa stai dicendo?” Lo rimproverò,
dolcemente, il Saint della Bilancia. “Ci incontreremo presto
di nuovo.”
Shion sorrise, a quel punto. Sorrise perché quella era una
promessa.
“Sì,” gli rispose, senza guardarlo;
guardò invece ancora una volta la scalinata, con infinita
nostalgia e dolore. “Ho già atteso
duecentoquarantatre anni, posso aspettare ancora un po’. Il
luogo non è importante.”
La fiamma della meridiana tremò; e si spense.
I raggi dorati dell’Aurora illuminarono le Dodici Case che
ormai erano solo rovine; mentre Shion si disperdeva nell’aria
come polvere di stelle; mentre Dohko, finalmente, dava libero sfogo a
lacrime trattenute da troppo tempo.
“Finché
non ci incontreremo ancora… addio, amico mio.”
I
dialoghi sono presi
direttamente dall'anime. Più precisamente dall'ultimo
episodio
della maledettissima serie Sanctuary.
Tra gli avvertimenti
ho messo
l'avviso Shonen ai, anche se molto probabilmente sarà ad
interpretazione personale. Qui è così. Per le
prossime,
sinceramente non lo so XD
Se non lo
sarà, toglierò l'avvertimento.
Ora rispondo qua alle
recensioni che ho ricevuto per la fics "Questione
di mobili". *C*
charme_strange:
grazie mille, sono contenta che questa idea assurda sia piaciuta! XD E'
vero, certe cose fanno proprio accapponare la pelle, mentre altre sono
carine. Soprattutto, sono buonissime le polpette svedesi. *è
fissata*
beat: oh,
sì. Aioros è sempre Aioros. Troppo
luminoso! E io sosterrò sempre l'indiscussa
superiorità
di Shaka. Insomma, lui è il Buddha. Vuoi che si metta con
martetto e cazzuola a ristrutturare il palazzo della Vergine? Ma va!
Piuttosto chiede a Ikki di farlo per lui. Oddio. Mi sto immaginando la
scena. Va beh XD Grazie cara per i complimenti, e grazie ancora per
avermi permesso di usare la tua idea delle ristrutturazioni! Un bacio e
una pecorella a te!
Diana924:
Sì, guarda.
Tra tutto, il dramma più terribile è quello delle
facce.
Insomma, poi chi lo sopporta DeathMask? E se deve scegliersi un altro
soprannome?
Clayre: Oh, AmoreTesoroNee-san! Te
l'ho già detto via msn ma sono così contenta che
ti sia
piaciuta! In fondo, l'idea è anche tua. <3 E ora
spero che ti
piaccia anche questa mini-raccolta *C* Torna presto, Chu!
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Capitolo 3 *** Prompt 082 - Bugie. ***
Bugie - challenge
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt
Project". Il link alla Challenge è nel banner
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Questa mini
raccolta sul 17° argomento - comprendente 5
flashfics - è
dedicata con tutto il mio affetto a Calliope.
Che se la troverà come sorpresa appena tornerà
dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non
vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!
Personaggi:
Saga, Shura, Camus.
[ 17° Argomento - Errori ]
Prompt 082 - "Bugie"
Saga
sapeva cosa significasse vivere di bugie; gran parte della sua vita era
stata menzogna nascosta dietro una maschera che non gli apparteneva.
Lo sapeva anche Shura, suo malgrado.
Per Camus era diverso; mai aveva finto di essere qualcun altro, mai
aveva avuto bisogno di mentire. Ma in quel
momento, mentre osservavano il volto di Mu passare dalla sorpresa
all'incredulità e alla delusione, non aveva importanza.
Non aveva importanza l'essere considerati traditori, né
confermare al custode della prima Casa le loro intenzioni; non
importava che il loro nome sarebbe stato indicato nei tempi a venire
come esempio di infamia.
Non aveva importanza affrontare col fine di uccidere coloro che erano
stati amici e compagni.
Non importava, perché quello era l'unico modo per vincere la
guerra: portare Athena a combatterla negli inferi.
Saga, Shura e Camus correvano - avanti, avanti, sempre più
in alto, per giungere a lei
- mentre le bugie e i crimini si accumulavano sulle loro spalle. Mentre
il loro cuore piangeva lacrime bollenti e scarlatte come il sangue.
Continuarono a mentire anche quando i cadaveri degli spectre caddero,
inevitabilmente, ai piedi di Virgo. Quando gli occhi di quest'ultimo si
spalancarono in un lampo oltraggiato - squarcio d'azzurro in una notte
nera -, mentre il suo cosmo vibrava, potente e puro, tra i fiori dello
Sharashojo.
Era stato più facile, piegare ancora una volta il ginocchio
di
fronte alla richiesta di Shion, accettare di venir considerati
traditori per una causa più grande.
Era molto più difficile, invece, confermare quella scelta di
fronte agli sguardi feriti e adirati dei Gold Saint sopravvisuti.
Eppure Saga lo vide. Vide quello
sguardo negli occhi del santo della Vergine, e capì.
Che Virgo riusciva a vedere attraverso la menzogna.
Che Shaka aveva già scelto la morte.
Poi, fu soltanto scontro di cosmi; il suggello al marchio che
già portavano.
Athena Exclamation.
"Shaka..." parlò Shura, poiché era l'unico ad
averne
ancora la facoltà. Ma i pensieri erano unanimi,
così come
il sentimento, e le lacrime. "Almeno a te, ora, diremo la verità."
"Noi giuriamo sulla tua anima che mai..."
Uno sguardo veloce; uno sbattere d'ali.
Una fairy, le farfalle
del mondo dei morti.
"Ci stanno ancora controllando."
E ancora fu necessaria la maschera; mentre i loro cuori gridavano,
ribellandosi alla menzogna, sanguinando.
"Prenderemo la testa di Athena."
Ancora una volta, i dialoghi sono presi dall'anime.
Wah! °C° Queste Flashfics si stanno scrivendo a tempo
di
record! *Ecco cosa fa Ayako invece di studiare per il test d'ingresso
all'università* Oddio, in realtà quella
precedente si
è praticamente scritta da sola: ho acceso il pc, aperto Nvu,
e
le mie mani si sono mosse da sole *cervello, dove sei?*. Stessa cosa
per la quarta. Sì, ne ho già scritte quattro. Ma
non so
quando le posterò perché ho un po' da fare in
questi
giorni. XD
Parlando
di
questa seconda fics, invece... per me, ogni volta, vedere l'Hades
Sanctuary è un atto masochistico. Perché ci sto
male,
ecco. Ci sto malissimo quando vedo le espressioni che fa Saga. Quando
vedo il suo re-incontro con Kanon. Quando ri-muoiono Death e Phro.
Quando muore Shaka. Quando vedo Milo e Camus. éOè
Ecco.
Ci sto male per tutto. Ma è tanto bello e commovente!
*incoerenza*
E,
soprattutto, quello che mi uccide è il dramma di questi tre
spuccini che devono combattere contro i loro ex-compagni per prendere
la testa della loro Dea. çOç
Spero
sia piaciuta anche questa. Io mi sto facendo male da sola, a scriverle.
...
Sì, prima o poi aggiornerò anche "Quale vita?".
Contateci.
Kiky_May:
Grazie mille cara çOç Che bello vederti tra i
commenti!
Quell'Addio *perché è un addio con la A
maiuscola* mi
uccide ogni volta. Con il cosmo di Shion che svolazza come lucciole!
Ecco. çOç Il motteggiare divertito è
tutta colpa
di Shion, ecco. E' la sua faccia che ispira. E poi, voglio dire, anche
Dohko: si è abituati a considerarlo come il cugino del
maestro
Yoda ma dipinto di viola, e improvvisamente *puff* diventa sto pezzo di
ragazzo con tanto di mega tatuaggio che si mette a fare discorsi
ambigui con un ex Sacerdote rosa o.ò Maledetto. Non
può
mica sorprendere così noi povere fangirl! Grazie mille per i
complimenti >O< [Piccola cosa che non c'entra niente: mi
sono
letta tutte le tue fics Spangel. Bellissime. Prima o poi
troverò
il tempo per commentarle!]
Tifawow:
Grazie cara! >//< Sono contenta che ti sia piaciuto.
Oddio, in
realtà tutto l'Hades Sanctuary mi manda in braccio al Dio
delle
Lacrime. Ma loro sono così espliciti! Come si diceva in un
topic
sul forum: si rincontrano dopo 200 anni. Si sorridono. Fanno battutine.
Scompaiono nella luce. Scompaiono per 5 puntate e tornano correndo,
insieme, sotto la luna. Eh! XD
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Capitolo 4 *** Prompt 083 - Errore. ***
Errore_challenge
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt
Project". Il link alla Challenge è nel banner
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Questa mini
raccolta sul 17° argomento - comprendente 5
flashfics - è
dedicata con tutto il mio affetto a Calliope.
Che se la troverà come sorpresa appena tornerà
dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non
vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!
[ 17° Argomento - Errori ]
Prompt 083 - "Errore"
Aioria
osservò i quattro Bronze Saint fermi davanti a lui ancora
per
qualche secondo, prima di lasciar vagare lo sguardo verso il tempio di
Virgo, che si ergeva al di là di un baratro oscuro.
Nessuna luce, infatti, illuminava la scalinata, quella notte; le
macerie dei templi semi-distrutti dai combattimenti la decoravano in
modo funereo.
Sopra a tutto quello, il cosmo di Shaka pulsava, bruciando della forza
della giustizia. Opponendosi a tre cosmi - tre cosmi che prima aveva
avvertito, indistintamente, non riuscendo a individuarne la fonte. Tre
cosmi che gli erano costati un infamante attimo di esitazione,
permettendo agli spectre di passare attraverso la casa di Leo.
Saga. Shura. Camus.
Ancora non voleva crederci.
"Aioria..." si girò, quando Seiya espresse ad alta voce i
suoi
pensieri. "Questi cosmi che sentiamo... sono, come temiamo, di loro
tre..?"
Strinse il pugno, cercando di trattenere una reazione che sarebbe stata
poco consona.
Si sentiva irrequieto, mentre sondava ogni cambiamento nel cosmo del
Cavaliere della Vergine, per cercare di capire se si trovasse in
difficoltà.
"E' così," rispose ai giovani Saint, "E inoltre..."
Inoltre aveva un brutto presentimento. Perché il cosmo di
Shaka
ardeva, più combattivo di quanto lo avesse mai sentito.
Ripensò agli avvenimenti delle ore precedenti. Poi, lo
intuì.
"...Shaka desidera morire."
Poteva comprendere le espressioni sconvolte e preoccupate dei ragazzi,
perché era così che anche lui si sentiva, dentro.
Perché, Shaka?
Perché non li
hai fermati prima? Perché vuoi sacrificarti?
L'aura
combattiva di Saga e gli altri divenne più marcata.
Non c'era più tempo. Doveva decidere in fretta.
Aioria, nel corso della sua vita, aveva commesso diversi errori.
Aveva errato nel considerare, anche solo per un attimo, suo fratello
come un traditore.
Aveva errato quando si era trovato di fronte la sua Dea, in Giappone, e
non l'aveva riconosciuta; anzi, l'aveva attaccata.
Quello era stato l'errore più grosso di tutti.
Aveva errato poco prima, quando per un attimo di distrazione aveva
lasciato che dei nemici passassero per il Tempio.
Infine, aveva errato nel credere che Saga si fosse pentito. Nel
giudicare Camus e Shura due individui incorruttibili.
"Andiamo."
Non si voltò indietro per assicurarsi che i Bronze lo
stessero seguendo - sapeva che lo avrebbero fatto.
I suoi pensieri erano rivolti tutti agli enormi cosmi che si stavano
scontrando nella Casa sopra la sua.
Non lascerò
che Shaka muoia.
Non avrebbe commesso un altro errore.
Corse più veloce, quando avvertì la forza del
Tembu Horin.
Come un leone in gabbia, percorse quelle scale che gli sembravano
estranee, sapendo però - dentro di lui - che molto
probabilmente
non avrebbe fatto in tempo.
Shaka, perché?
Mmmmh. Al solito, i
dialoghi sono dell'anime.
C'é
qualcosa in questa
flash che non mi convince. Ma vabé. E Aioria è
tanto,
tanto tenero! *spuccia tantissimo Aioria* Povero piccolo leoncino!
çOç
[RIFLESSIONI RANDOM]
Ad ogni modo,
scrivendo queste flash sull'Hades Sanctuary mi sto rendendo conto di
una cosa. C'é una nota ricorrente, una parola chiave che
sembra
collegare le diverse storie - ed è venuta fuori a mia
insaputa.
Ed è la parola "capire". Ho dovuto cambiare un pezzo di
questa
flash perché sembrava troppo simile a uno della precedente
per
questo motivo. E più ci penso più mi convinco che
tutto
l'Hades Sanctuary è fondato su questo concetto: è
un po'
una presa di coscienza. Di Saga, Shura e Camus che si rendono conto
che, per raggiungere un obiettivo superiore, devono sacrificare
ciò che hanno di più importante, onore e
orgoglio. Di
Shaka, che capisce che l'unico modo per vincere è morire;
degli
altri Gold, che intuiscono la decisione di Shaka; Di Athena, che lo
capisce anche lei; dei Bronze, che capiscono come questa sia davvero la
battaglia più temibile, per la quale si deve essere pronti a
sacrificare tutto. Ci sarebbero altri mille esempi. Ma davvero questa
cosa mi ha colpita. [/RIFLESSIONI RANDOM]
Aurora: grazie
mille! >.<
Tifawow:
prendo come un complimento il fatto di essere riuscita a commuoverti
ù_ù *sadic* Scherzi a parte, io mi angoscio
tantissimo
ogni volta a pensare a questi poveri ragazzi, e ci sto ancora
più male a scriverci sopra. Ma lo faccio lo stesso, perché
sono masochista
ehm, perché non posso farne a meno. E' il mio tributo a
loro, al
Kuru, e a questa serie fantastica. Grazie mille ancora per tutti i
complimenti >o< E... sì. Shaka uccide. In ogni
senso.
Anche quando non è sua intenzione. Anche morendo lui stesso.
Per
questo è pericoloso! o.ò
beat:
oh cara! *o* che bello vederti anche qua! Sono davvero
davvero
davvero contenta che ti piaccia e che sia riuscita a trasmettere le
emozioni che provano i tre spuccini. E' una delle cose a cui tengo di
più, nelle fics: trasmettere emozioni. E poi, davvero, non
sono
cattiva. Non faccio queste cose perché voglio vedervi
gnaulare,
è solo che le mie mani a volte scrivono da sole. E
partoriscono
sempre storie tristi >_> generalmente. Per la maggior
parte. Poi,
c'é qualche eccezione. *coff coff*mobili*coff coff*
Comunque,
parlando di cose serie (?) l'amoe per la Dea è una delle
cose
che uccide di più secondo me. Perché anche se
vogliono la
sua testa si vede lontano un miglio quanto soffrono. E alla fine, Saga
che non può più trattenersi e allunga quella mano
mentre
Saori cade a terra... Athenaaaaaaa. *si nasconde anche lei in un
angolo* Sob çOç
Shaka. Guarda. Shaka
è
sempre stato, dopo Milo, il mio personaggio preferito. Soprattutto
all'inizio, lo adoravo. Credo che questo amore non si sia mai spento,
quindi ci tengo particolarmente a descriverlo bene. Contentissima che
sia piaciuto *C* Ora la smetto. Se no la risposta alla recensione
diventa più lunga della flashfics >.>
<3 *lancia una
pecorella di Aphrodite*
ribrib20:
[QUOTE] Non c'è niente da fare, in qualsiasi modo
si
trattino gli eventi del capitolo di Hades, viene sempre fuori una cosa
triste. [/QUOTE] Vero. E, tra parentesi, la tua drabble sul Muro del
Pianto è bellissima çOç *io rimango
convinta che
quel muro si chiami così a causa delle lacrime dei fan,
comunque.* Oh cielo çOç Non volevo farti piangere
però! é.è *gnaula* Sono contantissima
che la fics
sia piaciuta, ma voglio spandere amore, non tristezza.
... No, ok. La
verità
è che sono un po' sadica, e mi piace far gnaulare la gente.
Un
bacio cara, alla prossima spero <3
|
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Capitolo 5 *** Prompt 084 - Rimpianto. ***
Rimpianto_ challenge
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt
Project". Il link alla Challenge è nel banner
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Questa mini
raccolta sul 17° argomento - comprendente 5
flashfics - è
dedicata con tutto il mio affetto a Calliope.
Che se la troverà come sorpresa appena tornerà
dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non
vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!
AVVISO: per Ribrib20
... occhio cara, angst a paletta! °____°
[ 17° Argomento - Errori ]
Prompt 084 - "Rimpianto"
C'erano
stati giorni - quando il vento stormiva fra le foglie degli ulivi e il
caldo portava con sé l'odore intenso della macchia
mediterranea
- in cui il tempo gli era parso sospeso in un perfetto grano
d'eternità. Sembrava non esserci né passato,
né
futuro, ma solo un indeterminato presente da cogliere, da vivere alla
giornata.
Ogni volta che le mura del Tempio di Scorpio avvolgevano la sua figura
nell'intimità delle ombre, era uno scoprirsi e un ritrovarsi
continuo: un confronto fra apparenza e sostanza.
Era un lasciare da parte - per poche, fantastiche ore - il suo ruolo;
lasciare intravedere il fuoco sopito nel ghiaccio.
Milo glielo diceva spesso, fra i gemiti della passione, nella dolcezza
dello svegliarsi la mattina accanto a lui, o anche durante il giorno,
senza un motivo preciso. Era un "ti
amo" sussurrato, discreto, perché Scorpio
sapeva bene quanto Camus potesse trovarsi a disagio coi sentimenti.
Bastavano, in fondo, i gesti e gli sguardi rubati fra un allenamento e
l'altro, a fargli capire la reale intensità del suo amore.
Quella stessa intensità, quella stessa passione, l'aveva
avvertita poco prima quando, uscendo dallo Sharashojo, se lo era
trovato di fronte.
Non poteva vederlo - e
forse questo era un bene - ma aveva avvertito il suo cosmo
agitarsi, combattivo e combattuto, mentre rabbia, delusione ed
incredulità si alternavano senza vincitori.
Laddove era amore, ora era sdegno. Tradimento.
Sapeva che sarebbe successo; ma la consapevolezza non alleviava il
dolore. Ricevere gli Scarlet Needle era come una giusta punizione.
Ma Camus non poteva lasciar trasparire nulla di tutto ciò,
non a quel punto.
Strinse i denti - stoico e impassibile - mentre veniva portato a forza
al Tredicesimo Tempio:
per combattere la spossatezza che lo richiamava, subdola, verso le
lande dei Morti e per resistere alla tentazione di abbandonarsi tra
quelle braccia che un tempo lo avevano stretto, sussurandogli la
verità. Verità
che era come un macigno sul petto.
Era il loro supplizio di Sisifo, e lo avevano accettato
volontariamente; ma - oh, Athena - quanto era difficile.
"Kanon, dai quella cosa a Saga."
Aveva vagamente registrato le parole di Athena - il marmo freddo era
allo stesso tempo una tortura e un piacevole sollievo contro la sua
pelle ferita - ma, quando si rese conto che lei, la Dea, si stava
togliendo la vita, ebbe l'impressione che il tempo si fosse fermato;
tutto finiva ed iniziava in quell'istante.
Un dolore sordo gli squarciò il petto mentre il cosmo di
Saori si affievoliva fino a sparire, mentre l'urlo di Saga di alzava
nella notte, mentre le mani
di Milo si stringevano attorno alla sua gola; e sentendole, si
disse che sì, in
fondo era giusto così, ed ebbe un solo rimpianto: quello di
non
avergli detto anche lui "ti
amo" più spesso, quando ne aveva avuto
l'occasione.
Cercò di comunicarglielo in quel momento, con quegli occhi
che non potevano più vederlo.
Oh
My God.
*momento
di raccoglimento*
Parlando
dell'Hades chapter, loro due non potevano mancare. E dire che mi stava
venendo una raccolta senza shonen ai né yaoi, e invece... XD
credo di essere totalmente incapace di evitarlo, salta sempre fuori da
qualche parte. Ma in fondo - dai! Sono loro, Milo e Camus, non so se mi
spiego. E' impossibile non parlare di shonen ai, con loro. Sono
praticamente (anzi, senza il praticamente) sposati. Ecco.
Io,
comunque, con Camus ho qualche problema. Nel senso che non riesco a
inquadrarlo, e quindi fatico a maneggiarlo. Spero che la flash sia
venuta bene comunque >o< è che loro due nel
Sanctuary sono così...così belli, tristi e angst
che non potevo lasciarli da parte. E poi, io sono di parte *anima da
Scorpione*.
Parlando
di cose più serie (?), interessante e forse inutile
curiosità sul Supplizio di Sisifo: come molti di voi
sapranno, Sisifo era un mitologico Re di Corinto che - causa varie sue
azioni in vita - finì nel Tartaro. E, lì, il suo
supplizio era quello di spingere su per un pendio un enorme masso che,
immancabilmente, poco prima di raggiungere la cima rotolava di nuovo a
valle. L'ho scelta come metafora solo per l'analogia col "masso" che
Camus e gli altri si sentono addosso, perché il significato
metaforico indica un'impresa gravosa ma inconcludente (mentre qua, alla
fine, Saori muore davvero). Beh, la curiosità è
questa. C'é anche un'opera intitolata "Il Mito di Sisifo" e
indovinate un po' chi l'ha scritta? Lo scrittore francese Alber Camus!
Sì, proprio lui! *lolla tantissimo* ovviamente con molti
sottintesi filosofici esistenzialistici =P
Mi
sono appena resa conto che con questa raccolta ho ucciso con l'angst
mezzo forum. Oh. Gente, ma io voglio tantoh beneh! <3 *spuccia*
E
mi sono anche resa conto che queste note stanno diventando
più lunghe della fics =_=
Il
prossimo chapter sarà l'ultimo çOç
Rispondo
alle vostre bellissime recensioni ora <3
ribrib20:
visto? Questa volta ho avvisato, ho messo il warning all'inizio! *tenta
di giustificarsi per l'angst letale che sta spandendo* a-ehm...
comunque. ù_ù Non hai idea di come mi faccia
piacere leggere le tue recensioni çOç sono sempre
così belle e piene di sentimento, e mi fai così
tanti complimenti che finiranno per farmi montare la testa *seeee,
figurarsi* >///< *blusha* sono così felice di
riuscire a trasmettere delle emozioni! Spero prima o poi di riuscirci
con qualcosa di meno deprimente. Comunque sì, loro
comprendono. E, come diceva beat, non è tanto la
comprensione dei Bronze - ai quali bisogna spiegare tutto - ma la
comprensione silenziosa, stoica, adulta dei Gold. E... mammamia, sono
così belli, come si fa a non amarli? Un bacio cara!
Kiky
May:
*gnaula anche lei* gnauliamo insieme! Io gnaulo mentre le scrivo!
*masochism*coff*coff* grazie mille cara dei complimenti! Il mio stile
è un po' una incognita, nel senso che a volte pare definito
e a volte cambia a seconda di ciò che scrivo. Mantiene,
però, sempre delle caratteristiche di fondo (non
è decisamente da periodi ciceroniani. Credo sia un retaggio
traumatico dal dover tradurre frasi lunghe 10 righe). Felicissima che
ti sia piaciuto! <3 E questo "fuoco sopito nel ghiaccio" di
Camus mi riporta a un certo topic sul forum.. XD Un bacio!
beat: in
effetti, questa "presa di consapevolezza" non l'avevo collegata in
maniera diretta alla scalata. Voglio dire, avevo preso i pg
individualmente, ma in effetti c'é una escalation lungo la
scalinata (battuta/assonanza pessima)... questo concetto mi intriga
sempre di più *_* potrei
scriverci qualcosa.. no.
No. Ho già troppe cose in corso. o.ò è
che le tue recensioni mi istigano, ecco.
Tutto
il Sanctuary, comunque, fa gnaulare éOè e Aioria
lo vedo benissimo come un leone in gabbia. Un tenero leoncino da
spucciare *-* facendo attenzione a non farsi mordere però
ù_ù
Ancora
tante pecorelle di Aphrodite per te. Tante tante tantissime,
perché è sempre così bello trovarti
tra le recensioni e sono felicissima e onoratissima che tu abbia messo
questa raccolta nelle preferite! <3 Bacioooo! Chu!
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Capitolo 6 *** Prompt 085 - Vendetta. ***
vendetta
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt
Project". Il link alla Challenge è nel banner
qui sotto.
Questa mini
raccolta sul 17° argomento - comprendente 5
flashfics - è
dedicata con tutto il mio affetto a Calliope.
Che se l'é trovata come sorpresa quando è tornata
dall'Egitto / Spagna / ecc.
E come previsto abbiamo delirato insieme su msn. Quanto mi è
mancata <3
Ti voglio bene, nee-san!
AVVISO: E,
con questa, si
chiude la raccolta "Errori". Ultimo pezzetto di angst, per tutti quelli
che mi hanno seguita in qui - tirandomi mille accidenti per le storie
strappalacrime - soffrendo un po' con me e con loro. Spero che vi
piaccia anche questa. E chi c'é di meglio per chiudere in
bellezza una raccolta dal titolo "Errori", se non Kanon?
[ 17° Argomento - Errori ]
Prompt 085 - "Vendetta"
Nel corso della sua vita,
"Vendetta" era una parola comparsa più volte nella mente di
Kanon.
Vi aveva pensato quando, ancora al Santuario, aveva visto il fratello
allontanarsi sempre di più, chiamato dai suoi doveri e da
occhi verdi e sinceri, mentre lui era costretto a rimanere un segreto
nascosto nell'ombra. In quel caso, aveva covato rancore contro coloro
che gli avevano portato via quanto aveva di più importante,
e la vendetta doveva essere un mezzo per riportarlo a sé.
Poi... poi
erano stati giorni di sofferenza e odio e impotenza, tra le onde che si
abbattevano furiose a Capo Sounion, invitandolo ad arrendersi
all'oblio.
Interminabili ore che sembravano secoli, finché non aveva
infranto quella
parete, divenendo Sea Dragon. Ignorando la blasfemia del suo gesto, non
aveva esitato ad ingannare un Dio, sempre in nome di una astratta
Vendetta che a quel punto, tuttavia, era scevra di quell'amore che
prima l'aveva accompagnata.
Saga, in fondo, l'aveva
tradito, condannandolo a morte.
Aveva tradito il loro legame.
Ora, mentre osservava il fratello venire gettato a terra
senza nessun riguardo, ai piedi della Dea cui si era votato, si morse
forte un labbro, confuso.
Perché nel cosmo di Saga non percepiva nessuna
malvagità. Tredici anni prima quella era stata presente -
soffocata, negata, nascosta e combattuta ma presente. Ora non riusciva
a trovarla, forse troppo nascosta dietro l'oscurità di
Hades.
Pensò distrattamente che - forse - qualche tempo prima
avrebbe goduto di una simile vista: Saga, da reincarnazione di un
Dio a traditore più infimo.
L'avrebbe definita un equa punizione per ciò che gli aveva
fatto.
L'avrebbe vista come la sua giusta Vendetta.
Ma lui era cambiato; e negli occhi del gemello, mentre si chinava a
porgergli quella cosa,
vi era soltanto sofferenza.
Sofferenza che sentì anche lui - un acuto dolore al petto, una
nostalgia struggente - e non ebbe la forza di sostenere il
suo sguardo.
Se quella era davvero una Vendetta, allora aveva un sapore amaro; e
lui, in fondo, non la desiderava più da molto, molto tempo.
Si era sentito quasi felice,
mentre prendeva posto accanto ad Athena, pronto a difenderla a
qualunque costo, sapendo che anche Saga si era redento pagando con la
vita; aveva pensato che, finalmente, entrambi avevano trovato la via giusta da seguire.
A quanto pare si era sbagliato.
Era quella, la cosa che faceva più male.
Oddio
gente, abbiamo finito çOç
Devo
dire che in raltà questa flash è quella che mi
convince di meno. Il fatto è che amo a tal punto Kanon e il
suo rapporto con Saga che - se mi ci mettevo - scrivevo un poema
discorsivo, più da topic di discussione che da fanfiction.
Spero comunque di essere riuscita a trasmettere in queste brevi
pennellate tutto l'amore che provo per questi due, e le emozioni di
Kanon.
Uff.
Che altro dire? Sono felicissima che mi abbiate seguita fin qui. E non
dubitate, non scompaio: ho già in programma altre due
raccolte, entrambe già iniziate.
Questa
Chalenge sarà la mia rovina.
beat: maledetta
çOç certo che ho gnaulato a scriverla. Questa
raccolta è stata un parto per me .___. Oh, beh, in
realtà ho gnaulato di più a scrivere l'ultimo
capitolo di Pandora, ma il risultato è lo stesso. Beh, siamo
arrivati alla fine anche qua. Grazie per avermi seguita ad ogni
capitolo ed aver sofferto un po' con me çOç
*spuccia tantissimo*
ribrib20: non
preoccuparti. Io adoro le recensioni-papiro. Guarda cara, puoi
definirlo tranquillamente anche migliore amico xD non sono una di
quelle fan che se non vede che tutti scippano la sua coppia preferita
diventa una furia ù_ù Specialmente riguardo
questi due, perché hanno un rapporto talmente bello e
sottile che credo che definirli "migliori amici" piuttosto che
"compagni" non tolga nulla. Davvero. E poi, ognuno ha le sue idee, e ti
dirò, in certe circostanze ce li vedo anche io bene come
migliori amici. Poi c'é la mia anima di fangirl che mi fa
andare oltre, ma è un altro discorso ed è
questione di gusti. xD Milo è anche il mio personaggio
preferito, e sentire che l'ho reso così bene mi fa
moltissimo piacere - anche perché la maggior parte della
flash era su Camus, e sapere che ho inquadrato così bene
Milo in un paio di frasi mi manda in brodo di giuggiole.
Sarà l'affinità, perché sono anche io
uno Scorpione? Mah!
Comunque
sì, è il capitolo più triste e angst
di tutti. E fa gnaulare tantissimo çOç Un bacio
bella!
Kiki May: [QUOTE]Mi
pare che con loro si raggiunga davvero una sorta di compiutezza
sentimentale. *che cavolo vuol dire?* e... sì, STO DIVAGANDO
tantissimo. Ma vorrei che si capisse il mio stato d'animo quando si
parla dei due. [/QUOTE] Sì, si capisce benissimo il tuo
stato d'animo, e te lo condivido in pieno çOç
Compiutezza sentimentale! Esatto! Bel termine. Cielo, adoro quando
divaghi *-* Sono felicissima che ti sia piaciuta anche quella fics.
Manovrare Camus, per me, è sempre un azzardo,
perché non ho nulla in comune con lui. Nulla. .____. Forse
solo lo smalto rosso. *si guarda le unghie* No, ultimamente
è viola. Neanche quello allora xD Albert Camus era
semplicemente un genio. Un po' complessato, che scrive libri
inquietanti, ma un genio. Ecco. E tu, maledetta, mi hai chiesto del
fluff. Preparati, perché arriverà. E
sarà tutto su questi due *____* <3
Clayre: Oh amore mio
tesoro nee-san musa compare alleata nell'invasione del fandom! *C*
*delira* Scusa. Quando vedo il tuo nome nelle recensioni non sono
più in me ù_ù Sono così
feliceh che ti siano piaciute tutte! Hai visto? Ho anche cambiato la
dedica a inizio pagina <3 E... nuoooo, non posso averti davvero
ucciso metà del tuo cuore! No! dai çOç
Se no poi devo andare a cercarlo, come faccio senza di te?
éOè Per Zeus, quanto mi sei mancata! *abbraccia e
coccola* Grazie mille per tutti i complimenti che mi fai. Davvero. Ti
adoro. Andiamo a Barcellona *C* Omero, gatto nero POWAH! *risposta
totalmente delirante*
<3<3<3<3<3<3<3
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