Tre in uno - Si comincia come un gioco

di Elos
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mani su mani su testa - 1 ***
Capitolo 2: *** Gusto, pesca - 2 ***
Capitolo 3: *** E' questo che si prova. ***
Capitolo 4: *** Non c'è un mostro sotto al letto? ***
Capitolo 5: *** Crepe ***
Capitolo 6: *** Io ci sono - 3 ***
Capitolo 7: *** Si comincia come un gioco. ***
Capitolo 8: *** Un due tre, stella. ***
Capitolo 9: *** Sorveglianza ***
Capitolo 10: *** Vita di prima, vita di poi. Un giorno. ***
Capitolo 11: *** Questa volta sarò io che... ***
Capitolo 12: *** Ventorosa azzurrocielo. ***
Capitolo 13: *** Sa com'è. ***
Capitolo 14: *** Cos'ho concluso fino a ora? ***
Capitolo 15: *** Partenza. - fuori gioco ***
Capitolo 16: *** Qui, altrove. Voi. ***
Capitolo 17: *** Vesti i tuoi sedici anni. ***
Capitolo 18: *** Come leoni. ***
Capitolo 19: *** (non) Contando i giorni. ***
Capitolo 20: *** Ogni volta che ho guardato il cielo. ***
Capitolo 21: *** Distrazioni ***
Capitolo 22: *** Non dimenticare mai che è la verità. ***
Capitolo 23: *** Questa cosa ***
Capitolo 24: *** Sfogliando la margherita - Naruto ***
Capitolo 25: *** Sfogliando la margherita - Sasuke ***
Capitolo 26: *** Sfogliando la margherita - Sakura ***
Capitolo 27: *** Tutto quel che vuole. ***
Capitolo 28: *** Invecchia con me - prima parte ***
Capitolo 29: *** Invecchia con me - seconda parte ***
Capitolo 30: *** Invecchia con me - terza parte ***
Capitolo 31: *** Appuntamenti ***
Capitolo 32: *** Da adesso in poi ***
Capitolo 33: *** Si racconterà di noi ***
Capitolo 34: *** Primavera ***



Capitolo 1
*** Mani su mani su testa - 1 ***


C'è chi soffre d'allergie, chi di manie di persecuzione, io soffro di logorrea: che no, non ha niente a che vedere con fitte allo stomaco e corse in bagno, ma indica semplicemente il disturbo maniacale e compulsivo di chi mette troppe parole in fila.
Il mio rimedio a tutto ciò è stato obbligarmi a scrivere storie con un numero prefissato di caratteri. Tutte le storie di questa raccolta avranno 100, 200 o 500 caratteri: rientrando nel genere della drabble, della doppia drabble o della flashfic. Una specie di sfida personale, insomma.
Dato che per me Sakura, Sasuke e Naruto sono nati per essere in tre, sempre in tre, ebbene, saranno tutte su di loro: appartengono al gruppo di Postumi, del quale costituiscono un seguito e un preludio.

Premetto per correttezza che il rating parte da "giallo" a causa del rapporto tra Sasuke e Naruto: mi sono tenuta di manica abbondante per stare sul sicuro. E' anche possibile che si alzi, andando avanti, ma non credo proprio finirà mai sul "rosso".
L'introduzione è stata tratta da uno dei prossimi capitoli, già scritto e pronto per la pubblicazione.

Detto questo, si ringrazia Salice per la solita opera di lettura e correzione.
In fondo alla storia trovate le risposte ai commenti per Neve, zucchine, soluzioni..
Buona lettura!




Mani su mani su testa - 1

Sono come pesche, di quel profumo colore odore che sa di bagnato e velluto.
Delle pesche hanno il dolce, pensa Naruto, fresco e pulito, a passarci in mezzo le dita rimane sui polpastrelli la sensazione del morbido. E' qualcosa di gioioso, afferrarli e giocarci, e stupirsi sempre che Sakura non lo prenda a pugni per questo.
Cerca tra le ciocche il collo sottile e ci trova un'altra mano più cauta della sua: e se sporge la testa incontra occhi scuri che non sono bastati tre anni a rendere estranei.
- Non va più via, Sakura, eh? -
E Sasuke mugugna.



gengy: Ma Sasuke è gentilissimo. xD Dolce come una pastafrolla al limone.
_BellaBlack_: Spero che per questa mia piccola idea tu non decida di rimangiarti tutto e di darmi fuoco. Nel caso, per cortesia, un'unica fiammata rapida e possibilmente indolore, lo chiedo a te e a Tino. Sì, per le virgole seguo un'antica tecnica nordcoreana che recita approssimativamente "seminale e cresceranno". E così io semino e abbondo. Tutto quel che Naruto in cucina io per prima l'ho sperimentato, ergo capisco benissimo Sasuke e i suoi istinti omicidi. Continuo a guardarmi alle spalle in attesa di un'ombra. U.u Grazie di cuore per i complimenti!
ryanforever: Effettivamente ci ritroviamo sempre! *_* Sono contenta ti sia piaciuta!
Rohchan: Nel caso io non compro insulina. L'ho già detto? L'ho già detto. U.u Ne sono sicura. Guarda, generalmente quando vedo che cercano d'accoppiarmi due personaggi maschili in una storia ispirata ad un fumetto faccio "ecco là, quasi quasi transito a leggere altrove": ma Sasuke e Naruto, miseria, sembrano fatti per stare con Sakura. xD Cioé, Naruto passa tre anni a corrergli dietro e la scena d'addio tra i due si svolge con Sasuke chino con la testa su Naruto: e direi che con questa si è detto tutto. Io li trovo deliziosi, insieme, ma li preferisco come trio. Anche lo "Awwww" fa sempre commento, e sappi che mi stai facendo troppi complimenti e che il mio ego trabocca.
karolalpha: Io qui sono sempre con lo striscione sollevato, tipo "torna a casa, Lassie". Ma tornerà. Deve tornare, altrimenti mi tocca cambiare fumetto. >.>

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Capitolo 2
*** Gusto, pesca - 2 ***


Rileggevo l'altro giorno il numero 50 di X-Men, l'edizione italiana, quello diventato famoso come un meraviglioso what if...? di Grant Morrison, con M.Silvestri ai disegni, e l'occhio mi è caduto sulle Tre-in-Uno. Sono fantastiche. Sono una delle migliori pensate in tema "personaggi" degli ultimi anni. Mitiche.
Ed io ero in cerca di un titolo per la raccolta - i titoli sono sempre stati e sempre saranno un parto - e quello sembrava starci tanto bene, e così...
Buona lettura.




Gusto, pesca - 2

- Non va più via, Sakura, eh? -
Gli viene istintivo mugugnare a quella domanda, idiota, ma così idiota, che solo l'Uzumaki avrebbe potuto pensarla.
Gli sorgono spontanee un paio di risposte acide, che tiene per sé, tuttavia, perché rispondere male significherebbe far irritare Sakura e ultimamente ha scoperto che a far irritare Sakura si rischia di ricevere un pugno. Picchia forte, adesso, e non piange più.
Ha anche un buon sapore, Sakura: lui si passa una ciocca di capelli tra le labbra - si era trascinato dietro il desiderio di farlo per tre anni - e sa di frutta.



Salice: Non dire Saliciate su Sasuke, che poi mi viene da raggomitolarmi a palla e cominciare a piagnucolare. Qua a scrivere cose depresse basto io, che non ci si metta anche Kishimoto! Sasuke, Sakura e Naruto li vedo un po' come Sora, Riku e Kairi, se ne levi uno la cosa sembra stonare...
ryanforever: Oh, ormai è diventato un appuntamento fisso! *_* Sì, non ho ben chiaro neanche io se risulti enigmatica a forza di tagli e limature per rientrare nelle cento parole o se era un intento voluto (coff coff), però opterei per la prima. xD Grazie!
_BellaBlack_: Naaaaa, sono anni che la logorrea va avanti, ormai temo non sia più guaribile. xD Ti prego, nascondi il lanciafiamme di Tino! Ecco qui un'altra che mi dice che Kishimoto fa cattiverie gratuite, vi prego, non ditemi niente, ché: a) non seguo le scansioni dal Giappone; b) preferisco non sapere e continuare ad essere ignorante e contenta. Grazie per i complimenti! *_*

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Capitolo 3
*** E' questo che si prova. ***


Oh, la prima flashfiction, 500 parole esatte esatte. Qui ho molto tagliacucito, proprio non ne volevano sapere d'essere 500 e si ostinavano ad essere o 517 o 479, non so perché.
La tecnica d'aggiornamento adottata per questa raccolta sarà alla "quando viene viene". Ho qualche pezzettino già pronto o semipronto, ma quando saranno terminati ci sarà solo che da aspettare che mi venga qualcosa di nuovo e di ragionevole in mente: c'è un senso dietro a tutto ciò, giuro, so che non sembra ma c'è un senso.
Per capire pienamente questa flashfiction sarebbe utile aver letto Postumi: utile ma non necessario. ^^
Detto questo, buona lettura!




E' questo che si prova.

- La tua faccia è stata impagabile. - Sghignazza Sakura.
Sasuke non sa se ha imparato a sghignazzare in sua assenza o se ne è sempre stata capace ed era lui a non essersene mai accorto: apprezzerebbe il cambiamento - Sakura gli piace così molto più di quanto gli piacesse prima - se non fosse che la ragazza ha preso la sgradevolissima abitudine di ridere spesso e volentieri anche di lui.
Emette un verso che dovrebbe esprimere tutta la sua indignazione, ma per risposta il sorriso di Sakura si allarga:
- Avanti... ti sei offeso? -
Sasuke butta un'occhiata a Naruto, scompostamente sdraiato a sonnecchiare sul divano in mezzo a loro due, e bofonchia:
- Piantala di ridere o me ne vado. -
- E dove sarebbe la novità? - Il ghigno di Sakura si trasforma nel più angelico dei sorrisi: - Non dovevi essere così sconvolto, poi, visto che hai aspettato il mattino prima di tentare la fuga. -
Sasuke cerca di rimuovere dalla testa il ricordo - svegliarsi dopo una sbronza e ritrovarsi addosso Sakura e Naruto non completamente vestiti - e scuote la testa, stizzito.
La ragazza si sporge e, fissandolo da un niente di distanza, tanto vicina che riesce a contarle le ombre di ciglia sugli occhi, bisbiglia:
- E comunque non puoi andartene. Noi non te lo permetteremo più. -
Sasuke non sente il fastidio che sarebbe ragionevole a quelle parole: sono un'imposizione, si dice, fastidiose, presuntuose, ma a dirle è una persona autorizzata a stargli accanto sul divano, come l'idiota che gli sta premendo con la testa contro il fianco e che adesso ha preso a russare.
Sakura deve seguire il suo sguardo - o forse gli legge nel pensiero - perché abbassa la testa e fissa Naruto. Sorride di nuovo e, tutto ad un tratto, Sasuke rileva di non trovare il suo sorriso per niente confortante.
- Lo svegliamo? - Propone la ragazza
- Perché? - C'è tutto un perché dovremmo fare una cosa così idiota?, dietro, accompagnato ad un quando dorme sta zitto e quando sta zitto mi è più simpatico.
Sakura gli sorride con candore:
- Perché russa. Lo svegliamo, così smette. -
- Lascialo perdere. - Le ordina, stancamente. - Se lo svegli, poi parla. -
Sakura ghigna e appoggia una mano sulla testa di Naruto per una specie di carezza - gentile, focalizza Sasuke, e non capisce bene se quella che prova a quel pensiero è gelosia, stupore o cos'altro. Naruto mugola nel sonno, gli si rivolta addosso e non si sveglia.
- Ho fame. - Afferma lei, tutto ad un tratto: - Tu lo vuoi un panino? -
- Mh. -
Fa per alzarsi, ma Sakura gli appoggia una mano sulla spalla, trattenendolo, mentre scavalca il divano:
- Lascia, vado io. -
Restano soli, lui e Naruto. Sasuke se ne rimane fermo per un po', prima di allungare una mano e accarezzargli i capelli: proprio nel punto dov'è passata la mano di Sakura.
E' questo che si prova...?



ryanforever: A me, forse però si era già capito xD, piacciono tutti e tre insieme. Per il resto credo li si possa accoppiare un po' come si vuole - è una delle poche coppie maschio + maschio che trovo coerenti in un manga - perché Naruto e Sakura sono adorabili, Sakura e Sasuke dolci, Naruto e Sasuke qualcosa di emozionante. Però in questo caso diventa tutta una questione di gusti! xD A presto e grazie!
Capitatapercaso: Ti ho già detto che hai un nick fantastico? xD Mi sa di sì! Grazie, spero rendano davvero l'idea...
_BellaBlack_: Cattivo, Tino, cattivo! xD Sono stata molto contenta di aprire stasera per aggiornare e trovare la tua recensione, mi ha fatto felice e sono andata a cliccare su "Aggiungi capitolo" tutta saltellante.

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Capitolo 4
*** Non c'è un mostro sotto al letto? ***


200 parole. Non sproloquio ulteriormente e vi aspetto a fondo pagina per le risposte.
Buona lettura!



Non c'è un mostro sotto al letto?

Striscia fuori dal letto e il suo corpo piagnucola al contatto con l'aria fredda, ordinandogli di tornare immediatamente sotto le coperte. Barcollando come un ubriaco centra in pieno il tavolo, l'attaccapanni e, finalmente, lo stipite della porta. La spalanca aggrappato alla maniglia, grugnendo al secondo squillo di campanello:
- Chi c'è? -
Il ringhio si spegne di getto, perché fuori c'è Sasuke. Ha una borsa in mano e un'espressione scocciata che non l'abbandona neanche mentre afferma:
- Forse è esploso un tubo. Ho casa allagata. -
Naruto sbatte le palpebre due volte, allucinato, apre la bocca a vuoto, cercando d'emettere suono, e riesce a recuperare la prontezza di spirito necessaria a lasciarlo passare solo quando Sasuke lo guarda stizzito.
- Ti prendo le coperte. -

Non sa bene come succede, ma Sasuke a un certo punto inizia a parlargli dei fantasmi.
Dev'essere che aveva una faccia stravolta, Sasuke, e Naruto l'ha capito d'istinto che non poteva essere stato un accidenti di tubo rotto a causargli una faccia così, perché è una faccia di quelle che fa Kakashi ogni tanto, mica una buona faccia.
Così sta lì e l'ascolta.
Magari con la luce i fantasmi vanno via. Magari basta la compagnia.



_BellaBlack_: Saltellare, saltellare. xD Giuro che non sono scappata. Sì, ricordo benissimo l'ora e anche una certa crema di limone che si proponeva... U.u Sono contenta che ti piacciano, ci tengo molto a queste storielline, mi diverte davvero scriverle. ^^
ryanforever: Sì, è pensato tutto come un seguito (o un preludio, anche, certi pezzi che ho in mente saranno da datarsi a prima di Postumi). Sakura a sedici anni la vedo come un personaggio piuttosto ironico, anche abbastanza forte, sicuramente in grado di affrontare tutto "a muso" un po' più duro. Grazie per i complimenti!
Salice: Dì la verità: Postumi ti è piaciuta solo perché non muore nessuno! xD Oh, che carina questa interpretazione di Sasuke...

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Capitolo 5
*** Crepe ***


Questa è una drabble. Riuscire a condensare il tutto in cento parole è stata una specie d'estrazione dentaria, e non sono per niente convinta del risultato: però non mi dispiaceva, e così eccola qui.
E comunque sono orgogliosissima di me stessa, al momento, perché stasera ce l'ho fatta a produrre una delle piccole scenette di questa raccolta che mi stava facendo dannare l'anima, e presa dall'euforia sono venuta ad aggiornare.
Per chi se lo stesse chiedendo: sì, sono contenta con poco. xD
Buona lettura! In fondo le risposte alle recensioni!



Crepe

Passa più tempo a casa di Naruto che a casa propria, adesso, perché l'Uzumaki non ricorda mai di arieggiare le stanze, non sa cucinare, non lava i piatti né rifà i letti, però dopotutto non è una compagnia abbastanza sgradevole da spingerlo ad andar via; e Sasuke ha passato tre anni convivendo con i tavoli da laboratorio di Kabuto e con Orochimaru e i suoi serpenti – serpenti che erano la cosa più simpatica ad Oto, il che, a pensarci, rende drammaticamente l'idea. In confronto a quello casa Uzumaki è un'oasi.
E le pareti delle stanze non ricordano i morti.



ryanforever: Acc, Sakura manca anche in questa, ma nella prossima non mancherà. In realtà sia questa che la storiella precedente non escludono la presenza di Sakura: è semplicemente defilata, per un attimo, per lasciare spazio a Sasuke e Naruto come amici. Sono da leggersi in fila e ambientate in un periodo antecedente a quello di Mani su mani su testa, Gusto, pesca e E' questo che si prova. Spero questa ti sia piaciuta! ^^
_BellaBlack_: Guarda, il rapporto tra Naruto e i mobili è autobiografico. A causa dell'insonnia finisco sempre per andare a letto ad orari improbabili, devo muovermi al buio per non svegliare mezza casa e do certe botte agli spigoli da restare con lividi grossi come arance. xD Sasuke, malgrado l'aspetto da "sono bello, sono notevole, me la tiro e sono molto cattivo", viene veramente sempre e comunque da spupazzarselo. O.o Non so perché. Dev'essere un'abilità innata. Grazie! *_*
Garconne: Ahahahahah! xD Oddio, grazie!

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Capitolo 6
*** Io ci sono - 3 ***


E' la terza parte di Mani su mani su testa - 1 e di Gusto, pesca - 2. Non è proprio necessario necessario necessario averle lette, però male non può farne. xD Il gioco dei punti di vista mi piace abbastanza, e sto progettando di riprenderlo più avanti: anzi, a dire il vero c'è già qualcosa di scritto in proposito.
Gli aggiornamenti sono come sempre assolutamente casuali...
Buona lettura!



Io ci sono - 3

Alza le mani, cerca quelle che le passano sul collo: non deve girarsi per riconoscere quelle di Sasuke - le ha inseguite per tre anni, quelle mani, era lì a tendere le sue per accoglierle al ritorno, io ci sarò - e poi quelle di Naruto che si mischiano, caldissime, un po' ruvide sui palmi - mani che l'hanno retta quando tutto franava, mani che sorridevano per non farla piangere - ed è perfetto che stiano lì dove sono tutte e quattro, sei, le loro.
Si sono cercate anche nel buio, quelle mani, anche sotto la pioggia.
Miei, pensa. Miei.



Mi fermo, arrivata ormai alla sesta storia breve, per ringraziare tutti quelli che si sono fermati a leggere o a lasciare un commento: e, soprattutto, a ryanforever che non se n'è perso uno, di aggiornamento. xD
Grazie davvero, di cuore: temo che sia deleterio per il mio già notevole ego, ma quanto mi fa contenta!


ryanforever: E' ritornata Sakura, qui. xD Sai che Sasuke ce lo vedo benissimo a lavare i piatti? Mi dà molto di maniaco dell'ordine e del pulito.

Hanil: Sì, anche a me piacciono un sacco, Sasuke, Sakura e Naruto. Sarà perché forse li vedo un po' come il trio di Kingdom Hearts, meglio in tre che separati, e quindi mi diverte giocarci intorno così. Ti ringrazio molto per i complimenti! ^^

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Capitolo 7
*** Si comincia come un gioco. ***


E siamo finalmente arrivati al pezzo che dà il titolo alla raccolta.
Il suggerimento di leggere Postumi prima di proseguire nella lettura del prossimo pezzo è sentito quanto mai.
La storia si può seguire anche senza averlo fatto, ovviamente, ma credo perda qualcosa, soprattutto nella seconda parte.

500 faticosissime parole, iniziate qualcosa come 4000 volte, revisionate (secondo Word) in 723 occasioni.
Insomma. Un testo particolarmente calcolato.
Buona lettura!



Si comincia come un gioco.

Quando comincia, sembra un gioco.
E' la cosa migliore che si possa dire di una scelta, no?

Alla prima volta ci si arriva grazie a Sakura - ovviamente - ma è Naruto a prendersene il merito.
Quando Sasuke entra in casa dell'Uzumaki ci sono le mani di Naruto appoggiate sulla schiena di Sakura e le labbra di Sakura appoggiate sulla bocca di Naruto. Se Sasuke può credere - a stento ma ci crede - che quell'altra volta fossero solo ubriachi e lui avesse equivocato tutto, be', equivocare questo è complicato. Molto complicato.
Si gira e fa per imboccare la porta dalla quale è appena entrato, reprimendo il desiderio improvviso e feroce di sperimentare su entrambi una palla di fuoco, ma Naruto è più veloce: scavalca lo schienale del divano e gli si lancia addosso in un placcaggio pressoché perfetto, catapultandoglisi contro le ginocchia.
Finiscono tutti e due per terra e Sasuke dà una craniata contro il pavimento che - oltre a fargli vedere le stelle - di certo non contribuisce al suo buonumore.
Assesta un pugno sulla testa di Naruto e, dato che la cosa lo fa sentire improvvisamente meglio, un altro per soprammercato. Naruto si lamenta ma non molla la presa, e Sasuke sta tornando a prendere seriamente in considerazione l'idea di una bella palla di fuoco quando Sakura li raggiunge e, senza una parola, gli si lascia cadere seduta sopra, gli afferra la testa con quelle mani da morsa di ferro che si ritrova e, più che baciarlo, gli pianta le labbra addosso.
Dev'essere un nuovo genjutsu, stabilisce Sasuke confusamente, perché qualunque intenzione lui avesse di protestare, opporsi, andarsene, be', è appena scomparsa.
Ha la testa vuota.
Naruto è caldo.
Sakura ha un buon odore.

La prima cosa di cui Sasuke si rende conto, senza nemmeno dover aprire gli occhi, è di avere un peso morto sullo stomaco.
E' a letto, ma stavolta sa come, quando e perché c'è finito: la testa sul suo stomaco è quella di Naruto - per essere vuota, è straordinariamente pesante - e ad aggrapparglisi addosso come erica è Sakura: solo che l'erica non ha fiori rosa e leggeri come i capelli che gli sono finiti un po' nel naso, un po' negli occhi, gli fanno il solletico al collo e gli prude tutto dal torace in su, però preferirebbe farsi amputare un braccio piuttosto che muoversi, spostarli e rischiare di svegliarli.
Le mani di Sakura e Naruto si sono incontrate a un certo punto e poi non si sono più lasciate, ad ogni respiro il fianco di lei finisce contro il ginocchio piegato di lui.
Sasuke ci mette un po' a rendersi conto che stanno respirando all'unisono, tutti e tre: fa appena in tempo a realizzarlo che già trattiene il fiato per istinto, sorpreso. Ma poi gli sembra manchi qualcosa, ora Naruto e Sakura respirano da soli, e così aspetta e poi si affretta per star loro dietro.
A respirare in tre sembra sia impossibile poter essere mai da soli.
Si riaddormenta.



Vorrei festeggiare con voi le 1000 visite superate per questa raccolta. E' un record personale: tutta gente che sicuramente passava di qui per cercare altro ed è finita tratta in inganno. U.u


Hanil: Ah, si sentiva il "finalmente"? xD Io l'avevo interpretato più come un "e sarebbe anche ora, miseria", che comunicherei sentitamente al signor Kishimoto autore di tutto ciò: "sarebbe anche ora che lei si decidesse a dare un grazioso finale che faccia tutti quanti molto contenti, ma proprio tutti tutti. E, già che c'è, trovi un modo e riporti in vita Itachi, Jiraiya e, soprattutto, Orochimaru. Molto Orochimaru." Grazie! *_*

ryanforever: Posso solo che ringraziare, e sentitamente. xD Ho in progetto di scrivere anche qualcosa solo su Sakura e Naruto (dato che Sasuke e Sakura hanno già dato, in un certo senso), ma sono come sempre in attesa della divina (coff coff) ispirazione.

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Capitolo 8
*** Un due tre, stella. ***


Un'altra drabble. Ambientata in un qualche momento del viaggio di ritorno dal Paese delle Onde, dopo la morte di Zabuza e Haku.
Io adoro Zabuza e Haku. Mi piacciono da morire: specialmente Zabuza, anche se Haku mi ispira infinita tenerezza.

Buona lettura!



Un due tre, stella.

Il cielo del Paese delle Onde è un drappo di nuvole stese a separare le stelle bianche dal mare. Sulla sabbia asciutta hanno disposto i sacchi a pelo in modo che le teste stessero tutte vicine e i piedi sparati in tre direzioni diverse. Naruto guarda Sakura che guarda Sasuke - che non guarda nessuno - ma dopo un po' Naruto comincia a bisticciare con Sasuke, che così si gira finalmente verso di lui e verso Sakura, e li guarda.
E a osservarli dall'alto, tutti e tre, con le braccia e le gambe aperte sembra che disegnino una stella caduta.



Prima di passare ai singoli ringraziamenti vorrei rivolgerne uno a tutte (tutti?) voi che avete recensito. Mi ha fatto un piacere indescrivibile entrare il giorno dopo e trovare tutti quei commenti meravigliosi.


Ramiza: Sì, la storia continua. xD Loro tre insieme fanno un sacco contenta anche me, e quindi sono felicissima di poterne scrivere. Sono contenta che le storie ti piacciano, spero continuino a piacerti ancora... ^^ Per quanto riguarda la confusione: sì, un po' è voluta; ma sono sempre incerta sulla differenza tra il po' e il troppo. Grazie!

Rohchan: Coff coff! xD Mi piace la definizione di Sasuke, "gallo nel pollaio", gli sta bene addosso. Sì, anche io sono per il "o tutti, o nessuno"... Grazie mille per quest'orda di complimenti, pantuffle! *_*

ryanforever: C'è una storia su Sasuke e Naruto già scritta e un'altra in corso di scrittura, promesso! xD Quella su Sakura e Naruto anche è già scritta... Grazie ancora, come sempre, per tutti i complimenti e per la costanza... ^^

slice: E' anche la mia preferita! xD Sofferta, ma sono tanto tanto contenta di averla tirata fuori! Io sono una frana per ricordare le cose, quindi... Grazie davvero! ^^

Hanil: Aaaaargh, Hanil, spoiler, spoiler! xD Ti odioooooo! Io sono ancora al 46 dell'edizione italiana, non dirmi niente! Grazie grazie grazie per i complimenti!

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Capitolo 9
*** Sorveglianza ***


Di nuovo, 200 parole. Ero partita per farne una da 100, ma poi ha preso vita autonoma ed è andata avanti da sola.
Ultimamente mi vengono raccontate cose estremamente catastrofiche su Sasuke, ma io non voglio saperne niente. Piagnucolerò sui nuovi numeri del fumetto quando li avrò tra le mani: sino a quel momento la mia beata ignoranza mi piace, e molto.

Buona lettura!




Sorveglianza

- Se ti scopre ti ammazza. Lo sai, vero? -
Naruto non lo guarda nemmeno, assestandogli una vaga spinta e mugugnando:
- Tu sta' zitto e vedrai che non ci scopre. -
Sasuke corruga la fronte:
- Ci scopre? Ti scopre, al massimo. Io che c'entro? -
L'altro si gira, adesso, e gli rivolge un sorriso malizioso che, ecco, non è da Naruto, però gli sta bene sulla faccia. E' un po' ferino, un po' sveglio.
- Be', Sasuke, non mi sembra che tu te ne stia andando. -
Non ci giurerebbe, ma per un attimo ha proprio l'impressione che il viso pallido di Sasuke si sia tinto di rosa. La sua voce, comunque, mantiene il tono perfetto della dignità esasperata:
- Io ti sto sorvegliando, idiota. -
Naruto ghigna di nuovo:
- Certo. Sorvegliando. Be', se Sakura ci scopre puoi provare a dirglielo, che mi stavi sorvegliando, così vediamo cosa ne pensa... -
Sasuke deve stabilire che la più onorevole delle reazioni è chiudersi in un dignitoso silenzio, perché inalbera un'espressione di vago, distaccato disprezzo e tace.
E comunque non se ne va.
Nel fiume, sotto di loro, l'acqua disegna riflessi di luce azzurra sulla pelle chiara di Sakura.



ryanforever: Grazie! ^^ C'è un pezzo per te praticamente già pronto: l'ho iniziato e finito, ma mi sono resa conto sulla conclusione che forse non era esattamente quel che volevi. Per cui, sono ripartita. xD Finché l'ispirazione scrittoria dura è bene approfittarne...

Ramiza: Una delle due cose che mi hai chiesto è stata scritta, più o meno. Per quanto riguarda l'altra... uh... aspetto l'illuminazione? Grazie davvero, sono contenta lo stile non ti dispiaccia... ^^

slice: Ma nooooo... io sono una pacifista! ç.ç Giuro. Non schiaccio neanche gli insettini della carta, quelle orribili creature che infestano i miei libri! Ghghg... Grazie!

Hanil: Vorrei piagnucolare strisciando il piedino a terra. Maggrazie! *_*

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Capitolo 10
*** Vita di prima, vita di poi. Un giorno. ***


Inizia da qui una serie da tre di brevi scene sugli anni trascorsi dall'arrivo di Sasuke ad Oto al ritorno di Naruto a Konoha.
Ci sono molto affezionata perchè è stata facile facile da scrivere, ha fatto tutto da sola e non è stata per niente faticosa. Le cose dovrebbero sempre venir fuori scritte così... xD

100 parole. Buona lettura!




Vita di prima, vita di poi. Un giorno.

Vivere con Jiraiya è semplice: ha poche manie, quasi tutte innocue - tranne quella delle donne, che invece è tutto meno che innocua - e quel che gli piace è mangiare, bere, godersi la vita.
A Jiraiya piace essere felice. A Naruto piace Jiraiya.
E' una buona vita, quella, gli allenamenti e poi mangiare e dormire quando e dove vogliono.
Se Naruto chiude gli occhi, però, sogna di un'altra vita: in quella vita sono in tre, loro e lei, capelli rosa come le pesche, una voce beffarda di ragazzo.
Aspettami. Pensa prima di dormire. Ti troverò.
Ci riuscirà, un giorno.



slice: Sono contenta soprattutto che i personaggi ti piacciano... Maggrazie! *_*

Quistis18: Ciao! ^^ Ti ringrazio per i complimenti, innanzitutto; per quanto riguarda la scelta della coppia - uh, del trio - è da quando ho iniziato il manga che ho quest'impressione "a tre". La trovo più pulita, forse anche più felice, di una qualunque altra scelta. Un po' come in Kingdom Hearts, mi pare l'idea più salutare, forse... xD Grazie ancora!

Ramiza: Sasuke arrossisce anche nel fumetto! E' tanto carino quando lo fa, suscita in me istinti d'adozione, non so perchè... xD Non ricordo mai se è nel numero 2 o 3, dopo che Sakura, comunque, ha spiegato a Naruto il trucco per arrampicarsi sugli alberi. A presto! ^^

ryanforever: Prima di ringraziarmi forse farai meglio a leggerlo. xD Ti fornirò anche i pomodori: piccoli e ben maturi, nell'angolo in basso a destra della pagina. Io adoro Sakura quando prende a pugni qualcosa e la fa a pezzi. E' la mia Sakura preferita.

Hanil: Che la stanno spiando mentre si fa il bagno: e, visto che Tsunade ha mandato all'ospedale Jiraiya per una cosa del genere, be', degna maestra di degna allieva... Non so, da come mi parlano del seguito del fumetto (continuandomi a raccontare cose che io NON voglio sapere xD) una scena del genere è del tutto paradossale, ma io seguo la teoria dell'occhio non vede, cuore non duole. Non voglio sapere finchè non lo pubblicano. A presto! ^^

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Capitolo 11
*** Questa volta sarò io che... ***


Secondo pezzo sui tre anni di assenza di Sasuke e Naruto da Konoha. Il titolo è una citazione dal numero 6, capitolo 54, edizione italiana.

Di nuovo, 100 parole.
Buona lettura!




Questa volta sarò io che...

Non importa se la stanchezza la fa a pezzi. Non importa se quegli stupidi pesci non ne vogliono sapere di muoversi, quando lei li guarisce, e si limitano a puzzare e morire. Non importa se a furia di pugni la sera ha le nocche che sanguinano, spaccate fino all'osso.
Non importa se quando cerca di dormire la voce di Sasuke le bisbiglia grazie, nel buio, non importa se anche Naruto se n'è andato e fa male come non avrebbe mai pensato.
Sakura non piange più. Le spalle di Sasuke, di Naruto, sembrano più vicine a guardarle con gli occhi asciutti.



Ne approfitto per dire che se c'è una scena che vi piacerebbe vedere, qualcosa che vorreste scrivessi, magari potete farmelo sapere tramite una recensione o per via privata, è indifferente. Le idee sono sempre bene accette. xD

Pubblicizzo spudoratamente Florilegio, una raccolta pubblicata sull'account che io e Salice abbiamo aperto in comune, con storie brevi principalmente su Itachi, Shisui, Sasuke, collegate a Cronache dalle terre di Suna - Tagliavento e Il Giardino dei Mandorli. Il primo pezzo, già pubblicato, è suo, il prossimo toccherà a me.


ryanforever: Noooo! xD E' carina anche quando fa a pezzi Naruto! Io apprezzerei che facesse a pezzettini anche Sasuke, ma pare sia una pia speranza... Be', io in ogni caso la preparo, la cassa, poi a te l'uso!

Hanil: Determinazione sorridente... è una bella definizione! *_* Sì, ho sempre immaginato i tre anni con Jiraiya come qualcosa di tutto sommato divertente, felice: quei due si devono essere piaciuti un sacco, e devono aver avuto un rapporto anche più "umano", più presente, di quello tra Tsunade e Sakura.

Urdi: Ogni tanto ne trovo qualcuna, di storia molto, molto piacevole da leggere, qualcosa che si attagli ai miei gusti: c'è solo da frugare e cercare. ^^ A me piacciono anche come coppia, Sasuke e Naruto (in realtà capisco tutte e tre le coppie, compresa quella con Sakura e Naruto che a molti, noto, fa venire l'orticaria xD), però li trovo... come dire? ... migliori quando sono in tre. Ti ringrazio davvero molto per i complimenti!

slice: Mettiamola così: alla morte di Jiraiya ero più che disposta a replicare Misery non deve morire, a fare un voletto a casa dell'autore ed a scrollarlo energicamente finchè non avesse trovato la divina illuminazione per farlo tornare immediatamente in vita. Il poveretto, dopo aver scelto di passarsene una vita a zonzo per i fatti suoi, con i sensi di colpa per Orochimaru e la storia di Tsunade mai portata a termine e sempre disillusa, deve poi morirsene per mano di uno che aveva visto bambino, salvato e protetto e amato. Cioè, è un'infamata. Mi dispiace da morire per lui e Orochimaru (sì, anche per Orochimaru, tanto). Grazie come sempre per tutti i complimenti!

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Capitolo 12
*** Ventorosa azzurrocielo. ***


Terzo pezzo sui tre anni di Oto. Stavolta 200 parole, non troppo velatamente ispirate a Primavera - Fiori e Cielo, di Salice: non l'ha ancora pubblicata, ma lo farà, in Squarci.
Quella storia è mia. Mia mia mia. Sono riuscita a convincere la mia Sal a scrivere di Sasuke, il che mi rende infinitamente orgogliosa.

Ne approfitto per pubblicizzare la sfida tra me e Rohchan.
Qui potete trovare i suoi pezzi e qui i miei.

Buona lettura!




Ventorosa azzurrocielo.

Oto fa schifo.
Le stanze hanno il silenzio degli armadi chiusi da innumerevoli ere, ma senza il conforto delle tarme a popolarle. I corridoi richiamano echi sordi dai sotterranei - echi di sangue e di chiuso, l'odore delle droghe sopra tutte le cose, le urla.
Nei laboratori di Kabuto spiccano lunghe file di barattoli di vetro che contengono roba bleah: Sasuke non vuole categorizzarla altrimenti che così, bleah.
Meglio non pensarci.
Meglio non pensare e basta.
Gli fa schifo tutto, Orochimaru per primo, ma poi anche Kabuto, i laboratori, le stanze e i vestiti e i prigionieri e i cadaveri e gli esperimenti.
Ha schifo di sé stesso per essere lì.

Continua a ripetersi Itachi, Itachi, Itachi.
E' il suo mantra.
Per uccidere Itachi ne vale la pena, l'odore del sangue gli si stampa addosso. Per uccidere Itachi ne vale la pena, la notte non riesce a dormire, sogna troppo. Per Itachi ne vale...
… per ucciderlo, Itachi.

Quando non regge più, esce.
Fuori il cielo azzurro ha il colore delle cose pulite. Se fiuta l'aria, ed ha fortuna, gli arriva un odor di fiori - ciliegie - rosa come pesche.
La nostalgia lo ucciderà, prima o poi. Lo sa.



ryanforever: Un modo un po' inquietante di dimostrare affetto, però sì, è precisamente così! xD Buona Pasqua anche a te, anche se in ritardissimo, spero tu abbia passato bene le feste! ^^

slice: Quel "si spera" mi preoccupa. xD Devo cominciare a toccare ferro? Mandare lettere minatorie all'autore? Accendere ceri alle divinità? Tutte le divinità, io seguo la filosofia del traditore de La mummia, non ci si preclude nessuna strada! A me piace moltissimo Sakura: ha coraggio da vendere, quando vuole, e quando non si piange addosso è una forza della natura. Mi piace perchè non è solo un ninja medico, ma un ninja completo, e lo dimostra... e spero che nel fumetto questa cosa non si perda, davvero. E'un personaggio troppo bello per sprecarlo. Grazie a te, un bacio!

Salice: Sakura è adorabile! ... quando non piange, sì. Mi piace quando vede sè stessa in considerazione degli sforzi fatti per essere alla pari con gli altri, al loro livello: non come qualcuno che va protetto o lasciato indietro. Miao!

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Capitolo 13
*** Sa com'è. ***


Dedicata a ryanforever, che partecipa all'iniziativa Adotta una storia anche tu. Lei si prende cura di un sacco di orfanelle.
Era partita molto malinconica, giuro, ma sulla conclusione la mia filosofia di vita sul carini e coccolosi, ragazzi ha preso il sopravvento. Spero possa piacerti lo stesso.

500 parole.
Buona lettura!




Sa com'è.

- Preparare la colazione era la cosa peggiore. E' la cosa che meno sopporto in assoluto anche adesso. Preferisco fare la spesa nell'ora di punta, quando è pieno di vecchiette che ti pestano i piedi, o lavare i piatti, o fare la lavatrice... -
- Naruto, tu non fai mai la lavatrice. -
- Io sono vissuto da solo per anni, sai, e me la sono sempre cavata alla grande! -
Sasuke soffia beffardo, un tsk emesso a fior di labbra che si perde nel sorrisetto strafottente; giocherella con la cannuccia, cacciandola nel fondo del bicchiere per far girare i cubetti di ghiaccio. Su Konoha è piombata una cappa di caldo asciutto che a tratti leva il fiato, ed è piacevole, così, starsene all'ombra di un locale a bere qualcosa di gelido.
- E' che, alla fine... - Prosegue Naruto dopo un attimo di silenzio. - ... ero sempre da solo: però svegliarsi al mattino e non trovare proprio nessuno nessuno in casa, ecco... - Si gratta la testa, a disagio. - ... uh, sai com'è. -
Sasuke gioca con la cannuccia e non alza la testa.
- Già. -

Chiedere aiuto è per Sasuke, da sempre, un'impresa epica.
Lui non è andato a chiedere aiuto da Orochimaru, lui è andato a pretendere supporto. E' diverso.
Potrebbe provare a pretendere supporto anche da Sakura, ma non è consigliabile: la ragazza tende ad avere reazioni piuttosto bellicose. Ha preso molto dalla vecchia Tsunade, dice Naruto: i lati peggiori, soggiunge in genere con un brontolio, ma poi la guarda con qualcosa che è appena un gradino sotto l'adorazione.
Sasuke vorrebbe tanto riuscire a trovarlo disgustoso e patetico, ma qualche volta - in quei momenti, rari come le giornate di buona di Kabuto, in cui si sente propenso all'autocritica - realizza che ogni tanto anche il suo sguardo tende alla, uh, diciamo aperta ammirazione.
E comunque chiedere aiuto a Sakura è molto meno peggio che chiederlo a chiunque altro. E' Sakura, insomma. E' Sakura.

Svegliarsi è per Naruto, da sempre, un'impresa epica.
C'è tutto un cerimoniale laborioso che prevede il rotolare da una parte, rotolare dall'altra, ribaltarsi pancia all'aria e solo allora strisciare giù dal letto. Si infila le ciabatte, arranca nel pigiama e barcolla fuori dalla camera.
Già nel corridoio ha l'annuncio di qualcosa di strano: si respira un odore di cose cotte, latte?, e di cose dolci, qualcosa con il miele, qualcosa di fritto. Viene dritto dalla cucina, e Naruto tentenna per un attimo sulla porta prima d'affacciarsi cauto.
Sgrana gli occhi.
Sakura fa la spola tra il tavolo e i fornelli, e c'è Sasuke in piedi accanto ad una padella, intento a controllare la cottura delle frittelle. Sasuke. Frittelle. Sasuke. Naruto non riesce ad associare le due parole, ma poi Sakura si gira e gli sorride radiosa:
- Buongiorno. -
Sasuke alza appena la testa. Lo guarda, mette su una faccia irritata e sentenzia contegnoso:
- Colazione. -

Uh, sai com'è.
Già.
Sì. So com'è.


- Che buon odore. -



Torno a dire che se c'è una scena che vi piacerebbe leggere su questi tre, magari potete farmelo sapere tramite una recensione o per via privata. Ho mancanze di ispirazione e desiderio di spostarmi a scrivere su altri manga, per cui sarebbero più che gradite.

E, di nuovo, faccio allegramente pubblicità a Florilegio, la raccolta mia e di Salice ispirata alle ambientazioni e ai personaggi di Cronache dalle terre di Suna - Tagliavento e Il Giardino dei Mandorli. Il prossimo pezzo del gioco è tutto suo. U.u


Hanil: Sì...! xD Azzurro per Naruto e rosa per Sakura, ma l'idea non è mia, è tutta di Salice! Grazie per i complimenti, davvero! *_*

ryanforever: Uh... in ritardo, ma in bocca al lupo per gli esami, spero ti siano andati bene! Sì, il titolo era precisamente un richiamo a Sakura e Naruto, così come la conclusione... Questa era tutta per te, spero ti sia piaciuta! Alla prossima e grazie ancora! ^^

slice: Io apprezzo soprattutto le leggi di Murphy sugli autobus. Non è che sono realistiche, è che sono vere, punto, è proprio così. Come sono contenta che qualcuno abbia rilevato l'incartarsi di Sasuke, temevo che si fosse perso lì in mezzo! xD In fondo è un ragazzino (ha sempre tredici anni, cribbio!) incastrato in una cosa troppo grande per lui. Mi fa una pena indescrivibile.
Cioé, come si fa a trattarli male? *_* Trasudano amore e affetto... accompagnato da dosi abbondanti di "ti ammazzo", certo, ma questo è un altro discorso.

Ramiza: Ciao! ^^ Sono contenta ti piacciano... psssssss! xD Non dirlo a nessuno, ma la prossima è una delle tue, ce l'ho fatta!

Salice: Torna a Roma, Salice! ç.ç Detto questo, povero Sasuke, nessuno lo ama. Il poverino aveva sempre i sette famosi anni quando gli hanno fatto fuori tutti, cioè, è deprimente!

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Capitolo 14
*** Cos'ho concluso fino a ora? ***


Dedicata a Ramiza. Questa drabble è stata un parto, Ramiza, giuro. xD Non ne voleva sapere di uscire fuori come volevo io, e si ostinava ad essere come voleva lei. Grazie per tutti i commenti meravigliosi che lasci sempre.

Il titolo è tratto dal fumetto: numero 20, capitolo 176. E' una frase di Sasuke.

Buona lettura!




Cos'ho concluso fino a ora?

Ha quasi ucciso Sakura.
In mezzo tra loro due, con le mani levate a fermarli, e se Kakashi non fosse stato veloce - se non ci fosse stato e basta - quella sarebbe divenuta l'ultima immagine che avrebbe conservato di lei.
Ha quasi ucciso Sakura. E' stato quasi sconfitto da Naruto.
L'acqua che gocciola dalla cisterna sventrata ha un ticchettio sordo da clessidra svuotata. Tempo, tempo. Tutto tempo perso. Sasuke sente di correre, affannarsi, senza arrivare da nessuna parte.
Ha quasi ucciso Sakura. E' stato quasi sconfitto da Naruto.
Quel pensiero, poco alla volta, si sta divorando tutto il resto.



Ne approfitto per segnalare qui che la pausa presa da Dopo domani. non è permanente: ho bloccato la pubblicazione di storie già pronte per poter aspettare Rohchan, l'altra partecipante al gioco, che in questo momento ha problemi con il pc.


ryanforever: Ahahahah! xD Sono davvero contenta che la storia sia stata di tuo gusto... e in bocca al lupo per i prossimi esami, allora! Un bacio!

Ramiza: Eccola qui, allora! Pubblicata con tremendo ritardo: ho realizzato solo ora che sono più di dieci giorni che non aggiorno... Spero ti sia piaciuta!

Hanil: Mi piacciono tutte e tre le idee! Su una delle tre ho prodotto qualcosa, su un'altra delle tre sto vedendo cosa ne esce fuori... Grazie per le idee e per i commenti, come sempre!

slice: Ti prego, non dirmi niente, io non voglio sapere nulla del fumetto. Sasuke al momento è solo un po' depresso, poi si rimette di buonumore e torna un essere umano normale (e non commentiamo sull'argomento). Non scappo, giuro! xD

Averroe: I tuoi complimenti sono più che molto graditi, invece: sono del genere che mi lascia con gli occhioni luccicanti. Ti ringrazio!

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Capitolo 15
*** Partenza. - fuori gioco ***


Per farmi perdonare l'aggiornamento lentissimo dell'ultima volta aggiungo a distanza di due giorni una cosina un po' fuori dalle regole: in attesa dei giorni di magra che verranno quando l'ispirazione farà plof e scomparirà in una nuvola rosa.

Ambientato in un qualche momento antecedente alla missione nel Paese delle Onde. Sono 300 parole precise precise, e quindi vado fuor di regola (ed ecco spiegato quel fuori gioco), ma ho preferito pubblicarla qui che non farne una storia a parte perché per tutto il resto riprende precisamente i temi di Tre in uno.

Buona lettura!




Partenza. - fuori gioco

- Ahio! -
- Nh...! -
Naruto indietreggia tenendosi la testa con entrambe le mani e lamentandosi rumorosamente. Sasuke, in un silenzio che deve ritenere necessario per la conservazione della propria dignità, serra le labbra e si preme il pugno contro la fronte dolorante.
E' successo che, chinandosi a raccattare entrambi lo stesso zaino, hanno fatto avere alle loro teste un incontro ravvicinato per nulla piacevole. Si squadrano, adesso, gli occhi fiammeggianti e l'espressione bellicosa.
- Idiota! Guarda cosa fai! -
- Cos... ma se sei stato tu!? Maestro Kakashi, l'hai visto anche tu che è stato lui, vero? -
Kakashi ricaccia indietro il gran desiderio che ha di voltarsi, andare dall'Hokage e spiegargli a chiare lettere che ha appena cambiato idea e proprio non è cosa, la dia a qualcun altro la sua squadra. Glieli hanno affidati da neanche una settimana, ma già qualunque entusiasmo potesse provare in proposito è svanito.
- Naruto, su... - Reprime l'istinto alla fuga e tenta, conciliante. - … andiamo di fretta. Quel che è successo è successo. Adesso prendete quello zaino e mettiamoci in cammino. -
- Che quel cretino se lo prenda da solo, visto che ci tiene tanto! -
- A chi è che hai dato del cretino, idiota? -
Sakura sposta lo sguardo da Naruto a Sasuke con espressione indecisa: per un attimo pare propensa ad aprir bocca e ad intervenire - presumibilmente, riflette Kakashi, per dire qualcosa in supporto della tesi di Sasuke, qualunque essa sia ed a prescindere dalla ragionevolezza della stessa - ma poi deve cambiare idea, perché tace e guarda verso di lui come in cerca d'aiuto.
Di nuovo, Kakashi si sente preso da un'improvvisa nostalgia per la vita tra gli ANBU. Tre adolescenti. Tre adolescenti in mano sua.
- Sarà un lungo viaggio, Sakura. -



O voi in attesa dell'aggiornamento di Florilegio, non disperate! xD Salice sta producendo una chicca deliziosa che mi ha fatto sciogliere solo a leggerne la prima metà.
Se andate da lei a tirarle le maniche, come ho fatto io, forse ha pietà di me e si mette a scrivere più in fretta.

Questa raccolta ha superato le cinquanta recensioni. Vorrei ringraziare tutti voi che la seguite, e in particolar modo ciascuno di coloro che hanno perso qualche minuto del loro tempo per lasciarmi un commento e un parere. Grazie davvero.

Uchiha_chan: Sono felice che, malgrado tu non ami il personaggio di Sakura, questa raccolta ti sia piaciuta. La Sakura che io non apprezzo è quella che piange di fronte ad ogni problema; quella che mi piace è quella che diventa una spalla forte per Naruto, quella che va avanti malgrado tutto e chiede a Tsunade di allenarla, la Sakura che cerca di capire Sai e quella che è sempre innamorata di Sasuke, a prescindere da quello che lui è, diventa, fa.
Insomma, la Sakura degli ultimi numeri usciti in Italia ha tutto il mio tifo e il mio sostegno. xD
Sono contenta tu apprezzi la struttura della raccolta, e spero di poterti venire incontro sulla lunghezza delle storie: io preferisco scriverne di lunghe, ed è sempre una sofferenza costringermi a tagliare e a ridurre tutto in cento o duecento parole. A presto, allora!

ryanforever: Sono felice ti sia piaciuta! ^^ Un bacio!

slice: E' una bella metafora, e credo renda bene l'idea. Io avrei preso a schiaffi dietro la nuca Kakashi per non aver afferrato il lamentosissimo Sasuke, avergli dato una bella scrollata ed esserselo riportato indietro di peso. Forse non sarebbe cambiato niente, ma, cribbio, quanto male al cuore fa vederlo sorridere mentre dice che gli sono morti tutti! Alla prossima e un bacio!

Ramiza: Be', io sono ancora qui con gli striscioni alzati nella speranza che l'Autore si convinca che è il caso di far finire tutto nel migliore dei modi possibili: non bene, eh, che Jiraiya è morto, Orochimaru è morto (gulp!), Itachi è morto, però un po' meglio di quanto molto peggio potrebbe andare. xD Italianamente terribile, ma spero si sia capito. Mi fa saltellare che il pezzo ti sia piaciuto, soprattutto visto che era tuo... A presto, e grazie ancora!

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Capitolo 16
*** Qui, altrove. Voi. ***


Io non so come ringraziarvi, tutti voi che avete letto lo scorso aggiornamento, tutti voi che vi siete fermati a lasciarmi un parere, un commento. Non me l'aspettavo proprio, e mi ha fatto un piacere indescrivibile.

Ero così contenta che per provare a ringraziarvi ho sostituito il pezzo in previsione (una drabble) con questa flashfic.

Ancora grazie. Migliaia di grazie. Orde di grazie in pioggia sparsa.
Buona lettura!




Qui, altrove. Voi.

Konoha non riveste la benché minima attrattiva ai suoi occhi.
E' un posto. Potrebbe essere lì, potrebbe essere altrove, è un posto. Potrebbe essere ovunque - non a Oto, magari, ecco - e sarebbe comunque lo stesso.
Konoha è una casa piena di sangue. Konoha è i passi di suo fratello che tra una stanza e l'altra gli tengono compagnia, silenziosamente, e se si volta a cercare lo vede ancora fermo sulla porta, Itachi, che gli sorride.
Konoha è il posto che li ha uccisi. Konoha è il posto che lui voleva radere al suolo per vendicarli. Non è nient'altro che questo.

Lì, altrove. Indifferente.

La casa di Sasuke potrebbe essere in un posto qualunque. Non ha mura, non ha pareti. La casa di Sasuke non ha un tetto. La casa di Sasuke ricorda i giorni di Oto e li seppellisce ad ogni ora che passa sempre più in profondità, schiacciandoli. La casa di Sasuke non s'è mai arresa, non l'ha mai abbandonato.
La casa di Sasuke si è macchiata di sangue - come la casa degli Uchiha - ma l'ha fatto solo per lui. La casa di Sasuke conserva l'odore dei suoi tredici anni, un anno che era vita, quando tutto il resto, mai, non lo è stato più, non lo era prima. La casa di Sasuke non è bastato Orochimaru, non è bastata Konoha, né Danzo, a buttarla giù.

La casa di Sasuke si schiaccia sul divano di un appartamento sconquassato: c'è Naruto appoggiato a uno dei braccioli che passa le dita tra i capelli leggeri di Sakura, e Sakura che dorme con la testa sulla sua pancia e le gambe su quelle di Sasuke.
In tre stanno stretti. C'è poco spazio: la solitudine non ha fessure tra le quali infilarsi.

- Ti mancava niente di qui? -
La casa di Sasuke certe volte fa domande idiote, che escono fuori per bocca di un imbecille.
- Certo che no. Cosa mi sarebbe dovuto mancare? - Si informa Sasuke, acidamente. - A Oto io stavo bene. -
Ogni giorno, ogni giorno, tutti i giorni aveva avuto un buco nel cuore al pensiero di quello che aveva lasciato indietro - giorni di sole, giorni da tredicenne, occhi limpidi d'acqua verde, litigare tutti i momenti e non sentire mai il silenzio - e tutti i giorni l'aveva schiacciato, cercando di riempirlo con quel che trovava.
Odio, rancore. Tristezza. Potere.
Naruto sibila, indispettito:
- Abbassa la voce! - E poi, più piano: - La svegli. -
La guardano tutti e due, Sakura. Naruto la maneggia con una dose spropositata di cura: ma Sasuke non riesce ad esserne geloso, neanche per un attimo, perché alla stessa maniera Naruto ha raccattato lui dal campo di battaglia - dopo avergli spaccato tutte le ossa, ovviamente - e l'ha rimesso in piedi, pensando prima a Sasuke, suo, che non a sé stesso.

Lì, altrove. Ovunque sia, dovunque voi siate.

La casa di Sasuke è composta da due persone.
Nessuna delle due l'ha mai lasciato da solo.



Per gli interessati: Salice ha finalmente aggiornato Florilegio, e il pezzo non è delizioso come sembrava, è anche meglio.


Ramiza: Sono contenta che qualcun altro saltelli con me, così non saltello da sola. *_* Grazie e alla prossima!

rairyvilje: E' il lato più divertente della cosa. xD Partire da una storia e inerpicarsi sugli specchi per tagliare, cucire, montare, eliminare, aggiungere, via gli aggettivi e togliamo il soggetto per cercare di far tornare tutto a quello che dovrebbe essere. Ti ringrazio moltissimo e alla prossima: il pezzo che verrà è una drabble, e spero che possa piacerti.

ryanforever: Con due teste di legno come quelle che si ritrovano nel fumetto, un bel suono da cassapanca in mogano contro pavimento in acero, direi! *_* Naruto è ancora un po' esasperante, però fa sempre molta tenerezza... Alla prossima e un bacio!

Uchiha_chan: Sono contenta che, malgrado un personaggio non ti piaccia particolarmente, tu apprezzi egualmente il contesto. ^^ Per quanto riguarda la vuotaggine delle teste: come sopra, cassapanca in legno o pavimento in acero? Grazie per i complimenti!

slice: Guarda, io mi sciolgo su film, libri, fumetti, indistintamente. Divento un'unica massa di burro fuso piagnucolante sulle storie, per cui la mia speranza nel lieto fine è sempre più accesa! Io provo per Kakashi un miscuglio di compassione, affetto e irritazione. Ci sono dei punti nel manga nei quali è veramente irritante, ma altri in cui non si può fare a meno che provare molta pietà. Grazie per i complimenti!

Hanil: Che posso dire, se non che ti ringrazio? Alla prossima!

Averroe: Taglia&Cuci, molto Taglia&Cuci. xD Volevo fossero delle scene divertenti e leggere, qualcuna un po' più malinconica delle altre ma nessuna "seria" o particolarmente "densa". Spero d'essere riuscita in questo. ^^ Grazie per i commplimenti e a presto!

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Capitolo 17
*** Vesti i tuoi sedici anni. ***


Direi che dallo scorso capitolo sono rimasta senza parole, ma la contentezza mi fa invece tremendamente loquace.
Sono rimasta sbalordita e felicissima, più che altro, e non posso fare altro che rinnovarvi tutti i miei ringraziamenti per i commenti, i suggerimenti e i complimenti. Grazie, grazie, grazie.

100 parole.
Buona lettura!




Vesti i tuoi sedici anni.

Non guardare giù.
Naruto se lo impone, cercando eroicamente di distogliere lo sguardo. Guarda tutto quel che vuoi ma non guardare giù!
I sedici anni stanno benissimo addosso a Sakura. E' sottile, gli occhi d'acqua verde e i capelli corti e chiari. Ha i fianchi morbidi, le gambe snelle, la gonna corta. E' - uh - è imbarazzante, constata Naruto, scoprire quanto la convivenza con Jiraiya gli abbia fatto male, perché non riesce proprio ad impedirsi di guardarle il...
Intercetta il sogghigno di Ino e si sente avvampare.
Lo odio.
Sakura non si è accorta di niente.
Oh, lo odio...!



Per coloro che fossero in attesa dell'aggiornamento di Dopo domani.: sto aspettando Rohchan per continuare, perché ha avuto delle difficoltà con il pc (e come la capisco). Non appena potrà andare avanti aggiornerò la raccolta: i pezzi sono già pronti!
Mi scuso con tutti per il contrattempo.


Ramiza: Sono felice che ti sia piaciuto così tanto. *_* E' un pezzo che piace molto anche a me, anche se gli preferisco qualche momento più allegro. Grazie davvero!

Niggle: Diciamo che io sono una buonista a tutti i costi, e perciò non riesco a non vederci che ondate di buono e di costanza nell'amore che Sakura e Naruto dimostrano verso Sasuke. E' stato il primo amore di lei e il migliore e primo amico di lui, perciò io continuo a sperare ad oltranza nel lieto fine. In tre mi piacciono da morire. Ti ringrazio per i complimenti!

ryanforever: Ti ringrazio, e ti ringrazio per la costanza con la quale mi lasci un parere (oltre che per le ondate di complimenti, grazie, grazie, grazie!). A presto, un bacio!

Hanil: Intanto, ancora complimenti per Petali, è davvero delicata; e ti ringrazio per la recensione che mi hai lasciato a Il frangente dell'eroe, mi ha fatto felice da morire. *_*
Grazie anche per questa, sono contenta ti continui a piacere! A presto!

slice: Permettimi di ringraziarti ancora per la recensione a Il frangente dell'eroe. Poi: uh, sto gongolando in un brodo di giuggiole davanti a quel "vezzeggi l'italiano". xD Ho sempre pensato che se l'avessi corteggiato abbastanza a lungo m'avrebbe sposata, ma per il momento fa lo scapolo prezioso. Alla prossima!

abcdefghilm: Ahahahah! xD Per quanto riguarda le coppie, diciamo che qui più che una coppia c'è un trio. Come coppie non riesco a vederli funzionare, purtroppo, ma è una questione tutta di gusto (e di contentezza) personale. Spero che anche questo pezzo ti sia piaciuto... A presto!

Uchiha_chan: I tuoi complimenti mi fanno sempre molto felice. ^^ Sono contenta che tu pensi che abbia reso in questa maniera la scena: è un pezzettino che vegeta da un po' nel pc, ma mi sembrava molto simile ad un altro pezzo che ho già pubblicato, e perciò ero incerta se mettere online o meno. Davvero, se non l'avessi fatto me ne sarei pentita. Alla prossima!

Averroe: Ti direi che i tuoi commenti sono sempre molto filosofici, ma sarebbe una battuta di livello così basso che per raggiungerla ci vorrebbe una pala per scavare. xD Ti ringrazio davvero di cuore, è una cosa bellissima da sentir dire di qualcosa che si è scritto. Grazie.

wari: Mi piace l'idea della morte serena e dello svisceramento. L'idea che qualcuno possa sviscerarmi mi preoccupa, ma credo d'avere un'idea della sensazione. Magari non un cucchiaio, se possibile, grazie. Il pitecantropo mi mancava, ha un'espressione affascinante nella ricostruzione! *_* Ti ringrazio davvero (+ abbraccia l'Omino dell'Ovvio)!

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Capitolo 18
*** Come leoni. ***


Non so precisamente cosa sia questo pezzo. L'ho scritto in otto minuti netti, e questo spiega molte cose. xD
E comunque grazie. Grazie ancora. Grazie mille volte.

500 parole, ambientate in un qualche futuro ipotetico dove forse le cose non vanno benissimo, ma sicuramente meglio di come il signor Autore le sta facendo andare adesso.
Buona lettura!




Come leoni.

Il primo giorno Sasuke non vuole mangiare.
Sakura prova a insistere, gli ha preparato riso e verdure, Naruto protesta: Sasuke li ignora e torna a dormire.

Il secondo giorno Sasuke non si alza dal letto.
Sakura ha portato di nuovo riso, oggi in brodo, ma stavolta non dice nulla quando lui lo rifiuta. Naruto bofonchia senza convinzione: si vede che ha capito che si è rotto qualcosa.

Il terzo giorno Sasuke finge di non vederli.
Sakura rimane fuori dalla porta della sua stanza mentre Naruto entra. Lo sente urlare; direbbe che stanno litigando, ma la voce di Sasuke non c'è. Quando Naruto esce dalla stanza ha gli occhi annebbiati.

Il quarto giorno Sasuke è come il giorno prima, e quello prima ancora, e quello prima ancora.
Rimangono tutti e due al pianterreno, Sakura e Naruto. Sta male, pensa Sakura. E poi, nauseata: forse ne muore.

Il quinto giorno ciascuno resta a casa sua.
La notte Sakura piange fino a quando la gola non le scoppia di dolore, schiacciandosi nel cuscino perché nessuno la senta singhiozzare. Non vuole essere consolata. Sa che Naruto dev'essere straziato quanto lei: anche Naruto sente quel dolore sordo riempirgli lo stomaco, paura, terrore che Sasuke possa andarsene di nuovo. Il posto che Sasuke sta cercando di raggiungere non è vicino come Oto. Non si può più tornare indietro da lì.

Il sesto giorno Naruto entra a passo di carica in casa Uchiha. Sale le scale tallonato da Sakura ed entra nella stanza di Sasuke: Sasuke è lì che alza appena gli occhi dal letto, lo guarda ma non sembra vederlo. Ha occhi vuoti di vetro nero, il viso sfatto. E' più bianco delle lenzuola che ha attorno e che d'altronde, dopo una settimana, cominciano ad esser lerce.
Le finestre chiuse fanno di quella stanza una bara piena. C'è odor di chiuso.
Sasuke apre la bocca e fa per protestare, ma Sakura gli si siede vicina sul letto, e poi si sdraia e lo abbraccia. Lo serra forte per impedirgli di divincolarsi - ha paura che le possa sfuggire - e Sasuke è tanto indebolito, tanto intorpidito, che può solo irrigidirsi. Naruto si arrampica sul letto dal lato opposto a quello di Sakura e si sdraia vicino agli altri due.
Il sesto giorno lo passano così.

Il settimo, Sasuke cerca di spingerli via. Non ci riesce.

Si danno i turni, Naruto e Sakura, per andare a preparare da mangiare; tutto il resto del tempo lo passano sul letto a controllare che Sasuke non vada via.
Sakura pensa che sono come una specie di strano branco. Ottavo giorno, nono. Stanno sdraiati, si scaldano a vicenda. Potendo, si leccherebbero le ferite per farle guarire prima, per pulirle, perché cicatrizzino.
Prima o poi se lo faranno spiegare, pensa Sakura, cosa di quell'ultima missione l'ha ridotto così.

- Lasciaci essere un po' egoisti. - Gli dice la nona notte. - Resta con noi. -

Il decimo giorno è Sasuke ad alzarsi: e la prima cosa che fa è aprire le finestre.



L'Elosaliceverso ha aggiornato: con Ti piace?, nella raccolta, e con un pezzo (Per ottenere un pranzo al sacco - 3 Giugno) che è nato solo per poter fare gli auguri alla meravigliosa Salice.


CoryCory: Sono felice che ti sia piaciuta! E sì, concorso sul tragico andante. Cioè, io sono sempre favorevole al tragico, ma qui si esagera! xD Grazie!

ryanforever: Lo sai che quel che dici fa malissimo al mio ego, msì? Per quella storia che poi si gonfia, e si gonfia, e più che esplodere implode. Mi hai dato un'idea per un pezzetto con Sakura e Sasuke, penso sarebbe divertente da scrivere... Alla prossima e un bacio!

slice: Ma dai, che i sedici anni non sono poi male! *_* ... sono i diciassette, poi, il problema. Sono felice che Ino non ti sia dispiaciuta: io lo trovo un personaggio veramente curioso, che sembra oca e non lo è per niente. Grazie ancora!

Avis: Ti ringrazio davvero, sono molto contenta che questa raccolta ti piaccia. ^^ Anche io li preferisco insieme: sono una persona dal cuor di burro, e pensare di separarli mi rattrista!

Hanil: La drabble è felice di essere spupazzata. Molto felice. xD Grazie di cuore per i complimenti, e ancora bravissima per Petali. Bella, bella e triste.

wari: Certo, lei non è cambiata per niente, nel frattempo, salvo che adesso sfonda a pugni le pareti e sfodera una minigonna che, suvvia, agli ormoni non fa bene. Uh, l'Omino dell'Ovvio! *_* + fa ciao all'Omino dell'Ovvio.

_BellaBlack_: Bentornata davvero! *.* Appena tornata, e già tutto quel che dici mi spinge a saltellare con entusiasmo ed a gonfiarmi come una mongolfiera. Grazie, grazie, grazie!

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Capitolo 19
*** (non) Contando i giorni. ***


Questo pezzettino aspettava da un po' d'essere estratto dal cassetto.
Uh, non c'entra niente, ma una delle prossime sarà con Shikamaru. Ho sviluppato una specie di amore folle nei suoi confronti.

200 parole.
Buona lettura!



(non) Contando i giorni.

Aspettare di vederli tornare è un'attesa senza peso.

Non ha una scadenza. Nessun limite di tempo. Nessuna promessa. Nessuno dei due ha detto io tornerò: uno l'ha lasciata con un grazie in pezzi - il suo respiro sulla gola come una specie di primo bacio, tutto uno strato di pelle che è parso dilatarsi sino ad inglobare il mondo - e l'altro ha promesso che l'avrebbe riportato indietro.
Ha detto che l'avrebbe fatto.
Ha detto che, pur di riuscirci, sarebbe morto.

- Hai un bell'aspetto, fronte spaziosa. -
Ino è una buona amica. I buoni amici conoscono le tue occhiaie meglio di quanto le conosca tu stesso. Le sanno riconoscere: le occhiaie da pianto, le occhiaie da stanchezza, le occhiaie da vuoto. I buoni amici conoscono le tue occhiaie meglio di quanto le conosca tu stesso, e non ti dicono hai un bell'aspetto se queste occhiaie sono grosse come cocomeri, ma ti prendono per le spalle e ti portano a bere qualcosa. Ti accompagnano a casa. Ti mettono a letto.
Sakura sorride:
- Grazie. -
Sa che è vero.

Sto aspettando, pensa Sakura, e non conto i giorni.
Nessuna promessa di tornare. Ma forse, lo so, non ce n'è bisogno.



Ringraziamenti in pioggia sparsa su tutti voi che seguite questa raccolta, su tutti voi che vi fermate a commentare. Grazie.


Salice: Ma dai, che è finita bene! Non potevo farla finire male, cioè... ç.ç Non questa. Non qui. Il mio stomaco si rifiuta.

_BellaBlack_: Bene e in grande stile. xD Grazie per la lettura del pezzo - accuratissima davvero! *_* - e per i complimenti. Un bacione.

wari: Uh, su, che poi finiva bene! *_* Certo che non si lascerà morire: potrei mai farlo morire? xD Cioè, non qui dentro. Ci pensa il signor Autore a risolvere in tal senso al posto mio. Grazie, come sempre, e a presto!

Ramiza: Lo spero di tutto cuore anche io. Un finale diverso potrebbe causarmi reazioni incosulte: sarebbe una crudeltà, cribbiolina! xD Grazie!

lames76: No, questa non deriva dal mio attacco di sonnecchiosi sulla sedia, questa era nata un po' prima. xD Un bacio e grazie davvero!

ryanforever: Un'ideuzza davvero, che spero venga fuori. Ultimamente ho dovuto dilazionare le pubblicazioni di questa raccolta perché mi sono interessata ad altri fandom e le idee mi arrivano centellinate... per cui grazie! Sono felice ti sia piaciuta, a presto!

abcdefghilm: Uh, dovrei provare a riprovvedere, allora! *_* Grazie mille, un bacio!

slice: Dai... non l'ho fatta finire male, su... Sono stata brava, uh? Sì, anche io sono un'amante dei lieto fine. Una grande amante. Dei lietissimo fine, del più è lieto meglio è. Grazie a te e un bacio!

Averroe: Grazie. ^^ Volevo provare qualcosa del genere: sto scrivendo un altro pezzo, ma non da pubblicarsi su EFP, con una struttura così ma più "in lungo"; cercavo di sperimentare cosa accadeva stringandola. Sono felice che ti sia piaciuto, grazie davvero e alla prossima!

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Capitolo 20
*** Ogni volta che ho guardato il cielo. ***


Riflettevo in questi giorni che in un sacco di pezzi questi tre si limitano a dormicchiare. Devo dire che da addormentati li preferisco, uh?
Di questo pezzo ho scritto il titolo prima che qualunque altra cosa. Avevo la frase che mi ronzava in testa.

500 parole.
Buona lettura!




Ogni volta che ho guardato il cielo.

Stare così è la cosa migliore che ci sia. Ieri è una ferita che certi giorni si apre e va in suppurazione, e cercare di chiuderla a forza fa marcire anche i punti e dà la febbre, la nausea; domani è un posto dove ancora non sono stati. Stare così è oggi. Ieri non ha più importanza. Domani ne avrà, forse, ma adesso non ne ha ancora.
- E' carino quando dorme. - Bisbiglia.
Ha le mani piene dei capelli di Sasuke, affonda le dita tra le ciocche folte e spera che anneghino lì in mezzo. Vorrebbe fondere pelle e pelle, sudore e sudore, per farne una corda che lo tenga legato per sempre.
- Se si sveglia e ti sente dire qualcosa del genere, Sakura, metterà il muso. -
A Sakura viene da ridere, perché Sasuke non mette il muso, Sasuke si indigna.
Sakura si sistema meglio contro il torace di Naruto, cercando una posizione che le permetta di non trovarsi con la schiena contorta contro il terreno scabro, e smuove le spalle per sgranchirsele. Sasuke, con la nuca poggiata contro il suo ventre, non accenna a svegliarsi.
- Pesa? - Ghigna Naruto.
- Tu pesi di più. -
Naruto non perde tempo a indignarsi e mette direttamente il muso.
- A lui dici che è carino, a me dici che peso. Non è giusto, Sakura. -
Sakura ci pensa su per un attimo e poi:
- Giusto. - Sentenzia alla fine. E a bruciapelo: - Hai degli occhi bellissimi. -
Sotto a quell'azzurro da spicchi di cielo il viso di Naruto si fa rosso. Pieno di disagio, il ragazzo guarda il soffitto di foglie e rami verdi della boscaglia intorno Konoha:
- Io scherzavo, eh. Non è che sono, uh, geloso, Sakura. -
- Io non scherzo. Hai degli occhi bellissimi. Sai? Sono dell'azzurro più azzurro che c'è. -
Non se n'era mai accorta prima: ma nel momento in cui la schiena di Naruto e quella di Jiraiya erano scomparse insieme oltre la linea dell'orizzonte, troppo lontane perché lei potesse raggiungerle - perché potesse toccarlo - tutto era divenuto più chiaro; e quando Naruto era tornato a casa, cresciuto, Sakura aveva già avuto per sé tre anni di tempo, mille giorni e qualche cosa di più, nei quali capire che Sasuke le mancava, ed era straziante, ma quando si alzava al mattino pensava dove sono? cosa fanno? staranno bene?, e nessuno di questi era un pensiero al singolare.
Quando pioveva disegnava con le dita fulmini bianchi contro i vetri dell'ospedale - le mani di Sasuke, piene di luce elettrica, come un rapace in picchiata giù per i muri dell'arena, ma poi smetteva di piovere e il cielo si riempiva di azzurro - l'azzurro più azzurro che ci fosse, e ancora non era abbastanza Naruto.
Guarda in basso e scopre che Sasuke ha gli occhi socchiusi: la fissa e c'è un sorriso minuscolo sulle sue labbra.
Mille giorni e qualcosa di più, ho guardato il cielo per cercare voi.



Quante possibilità ci sono che si arrivi a cento commenti con questo capitolo? xD Poche, scarse, nulle...? Mi farebbe tanto, tanto, tanto felice.

Io ne approfitto per pubblicizzare un paio di cosine che no, non sono mie:
Una manciata di ragioni per amare le AU, di slice, una raccolta di pezzi da cento, duecento e cinquecento parole, in ambientazione rigorosamente AU, che spazia dal comico all'introspettivo. Delicata e leggera, una cosina per passare dieci minuti di gradevolissima lettura.
Squarci, di Salice, una raccolta di one-shot nella quale ha promesso che mi spoglierà tutti i personaggi più apprezzabili. xD E' anche riuscita a togliere l'orrido accappatoio bianco di dosso a Neji, per cui merita. L'ultimo pezzo è su Sasuke, Sakura e Naruto, ed è una cosa da strappare il cuore.


ryanforever: Grazie. *___* Sì, Shikamaru merita sempre: forse non è proprio il mio personaggio preferito, ma di certo è quel tipo di figura che quando compare si ritaglia sempre uno spazio notevole. A presto!

AlexielFay: Ino passa un po' per l'amica acida, all'inizio di Naruto, ma poi sviluppa in parallelo con Sakura un carattere ed una personalità che a me non dispiace affatto. Per cui mi piace infilarla un po' ovunque! xD Grazie davvero!

Hanil: La tecnica dello sfinimento, anche detta tecnica della cozza morta, funziona sempre. E' una tecnica segreta e misteriosa tramandata di generazione in generazione in un lontano tempio di monaci shaolin, però efficacissima. Queste non sono cavolate. xD Le mie sono cavolate, e ne vado profondamente fiera. Grazie grazie grazie!

slice: Bentrovata! *___* Vero che insieme sono adorabili? Grazie, micia, a presto!

Salice: La tua Ino è mooooolto, mooooolto, moooolto meglio. xD Tu che cosa ci fai qui a recensire? Torna a scrivere, marsch! Un bacio e grazie!

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Capitolo 21
*** Distrazioni ***


Qui, invece, nessun dorma.
Un po' in ritardo, ma in questo periodo sto scrivendo molto, ma non su Naruto. Mi farò perdonare.

Per citare ryanforever: Qui non è presente Sasuke, chissà come avrebbe reagito il composto Uchiha al posto di Naruto.
Ed ecco come nasce questo pezzo. Spero che ti piaccia, ryan, e grazie.

200 parole.
Buona lettura!




Distrazioni

La voce di Sakura spezza la concentrazione che ha tanto laboriosamente raggiunto:
- Potremmo sistemare. -
La vede sbucare dalla cucina, china a raccogliere schifezze; Naruto, che la segue, regge una busta dell'immondizia:
- Sistemare cosa, Sakura? -
- Il divano sfondato, intanto. O il frigorifero, che sta agonizzando da settimane. -
Parlando impediscono a Sasuke di concentrarsi sul libro che ha davanti, come se già non fosse difficile farlo con la vista che sfarfalla; si schiarisce la voce per segnalare il proprio fastidio e invitarli a levare le tende, ma Sakura non sembra cogliere il velato suggerimento.
Lei si piega a raccogliere qualcosa, e Sasuke ha l'improvvisa visione d'una gonna che si solleva su due gambe lunghissime, infinite. Sbatte le palpebre, con l'acuta espressione tipica del coniglio abbagliato, e per un attimo si dimentica d'essere indispettito. La risatina di Naruto lo riporta bruscamente alla realtà: si gira a guardarlo e lo scopre ghignante, intento a fissarlo con una faccia tutta sottintesi.
Sasuke non è arrossito. Kami, Sasuke non può essere arrossito.
Sakura domanda stupita:
- Perché ridi, Naruto? -
Naruto si china a raccattare un'altra cartaccia, fingendo noncuranza:
- Niente, niente. Cos'ha che non va il mio frigorifero? -



Un grazie a tutti coloro che ci hanno provato, nello scorso capitolo, a farmi raggiungere quella cifretta tonda tonda. xD E' stato un bel tentativo, e l'ho apprezzato molto!


wari: Mi piacciono questi commenti onomatopeici! xD Non so perché, ma rendono l'idea di qualcosa di caloroso! Ti ringrazio molto per i complimenti: e in particolar modo per quello sul titolo. Sì, sono segretamente molto fiera della botta di genio non mia alla quale ho rubato l'idea. xD Alla prossima e un bacio!

ryanforever: Intanto, spero davvero che ti sia piaciuto il pezzettino. ^^ Poi, sì, Naruto è meraviglioso! Per metà del tempo gli frantumeresti la testa a pugni, però è un cocciuto entusiasta, per cui piace e fa simpatia. Ti ringrazio per i meravigliosi commenti che lasci sempre... a presto!

Uchiha_chan: Sono felice che Come leoni ti sia piaciuta: è stato un pezzetto facile da far uscir fuori, ma del quale non ero del tutto convinta. Sono stata davvero contenta che sia stato apprezzato. Grazie! ^^

Salice: Dovremmo proporre a Kishimoto di farceli addormentati per un intero capitolo. xD Magari così chi deve rilassarsi si rilassa - e non facciamo nomi - e poi quando si sveglia la smette di sibilare. Davvero, niente nomi. Niente nomi... ssssshh, mia Sal, che poi ci trova la CIA! xD Bacione!

Tatan: Grazie di cuore per il tentativo! xD Purtroppo, missione fallita, ma ritenterò indubbiamente tra altri, uh, venti pezzettini? Non so, è che spezzettarli, per quanto io adori Hinata, mi dispiace troppo: per cui, o insieme o niente!

Ramiza: In Dopo domani. ce l'ho messo un pezzettino su Sai e Sasuke, ma in effetti penso che sarebbe molto divertente scriverci sopra! Ti ringrazio davvero per il suggerimento e per il bellissimo commento, grazie! *_*

slice: Sorvolerò sul termine "sporcare". Tu e Sal secondo me frequentate lo stesso corso di autostima, e l'istruttore si è diplomato con i punti del Dixan Piatti. Shikamaru l'ho piazzato non al prossimo pezzo ma a quello dopo ancora, giuro. Ormai è lì che smania per uscire. xD Un bacione e grazie, grazie, grazie!

AlexielFay: Io è più di una settimana che rimando la lettura di una cosa che ho tra le Seguite e che ho ansia di leggere... ma che non voglio leggere, perché è l'ultimo capitolo e il pensiero mi deprime. xD Per cui sono la persona meno adatta a parlare del controllo dei preferiti. Sono contenta che questo pezzettino ti sia piaciuto! Alla prossima e grazie!

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Capitolo 22
*** Non dimenticare mai che è la verità. ***


Amo particolarmente questo pezzo per due ragioni: la prima è che il titolo è una citazione tratta dai dialoghi di Kingdom Hearts, il meraviglioso videogioco creato in tandem dalla Squaresoft e dalla Disney; la seconda ragione è che è più o meno così che io vedo Sasuke e Naruto quando litigano per un qualche motivo serio. C'è Naruto che è legato a Sasuke a prescindere, indifferentemente da ciò che questi fa e dice, che gli fa e che gli dice; e c'è Sasuke che, malgrado tutta la sua intelligenza, certe volte semplicemente non è in grado di capire fino a quando non è troppo tardi.

100 parole.
Buona lettura!



Non dimenticare mai che è la verità.

Se lo ricorda l'attimo prima: è una rivelazione accecante, e lui è così occupato a ricordare che quell'attimo si dilata inghiottendo tutto il tempo che ha intorno, e improvvisamente tre anni trascorsi coscienziosamente a rimuovere e dimenticare diventano niente.
Sposta la mano verso destra - non credeva fosse possibile riuscirci da così vicino - e quello che doveva essere un braccio piantato nello stomaco di Naruto adesso è un braccio piantato nella spalla di Naruto. La spalla non è lo stomaco, pensa Sasuke.
E questo è Naruto.
… che momento sbagliatissimo per ricordarsene.

L'attimo dopo è tutto panico e sangue.



Innanzitutto, un grazie enorme a chi continua a seguire questa raccolta... con tanta, tanta pazienza.

Salice ha aggiornato Florilegio con Le piccole cose, un adorabile pezzo con Itachi e Shisui che ti sfettuccia il cuore quando pensi al seguito.
Chi, come me, lo stava aspettando, può trovarlo (finalmente!) pubblicato.


slice: Naruto è stupendo. Certe volte è talmente idiota che ti verrebbe da menarlo, ma è così assolutamente testardo, ostinato e convinto che non puoi fare a meno di volergli bene. Grazie mille, un bacione!

ryanforever: L'acuta espressione del coniglio abbagliato io me la trovo in faccia, certe volte, quando mi guardo allo specchio. xD Hai presente quando di notte passi con la macchina e accechi le bestie ai bordi della strada con i fari? Ecco, è quella! Grazie e alla prossima! *_*

Hanil: Vai tranquilla, io porto occhiali spessi come fondi di bottiglia, e non sto scherzando. xD Sì, i complimenti a Naruto sono un irripetibile miracolo che può accadere solo in un mondo parallelo estremamente carino e coccoloso, indi per cui... Grazie di cuore! Un bacio!

wari: Adorabile, quanto mi piace questa parola. *_* E' la parola del posto in cui tutto va bene e non sta succedendo nulla di male - o di deprimente. Cercherò di fare molti meno pezzi "ugh!". Questo non era ugh, no...? xD
A meno che il telegiornale di ieri sera non mentisse, temo che né io né te avremo Nirvana a breve. ç.ç Un bacione e alla prossima!

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Capitolo 23
*** Questa cosa ***


Di nuovo una flashfic. Sono mancata da casa per un po' - da qui l'aggiornamento lentissimo - e probabilmente anche per il prossimo pezzo dovrete aspettare: l'improvvisazione ha fatto pluff e comincio a non trovare più gradevole quel che scrivo sull'argomento. Per cui, chissà?

Questa è per slice, che adora Shikamaru. Anche io adoro Shikamaru. Come si fa a non adorarlo?

500 parole.
Buona lettura!



Questa cosa

- Da quanto tempo... uh, da quanto tempo lo sai? -
- Da quanto tempo so cosa? -
- Sai di cosa parlo. -
Shikamaru alza a malapena la testa dal blocco di fogli che sta esaminando: si vede che compilare scartoffie chiuso in un ufficio caldo e polveroso non è precisamente un incarico di suo gradimento, e che preferirebbe di gran lunga essere altrove - magari sdraiato sotto ad un grosso, fresco, ombroso albero, con un bicchiere di qualcosa di molto ghiacciato a portata di mano per combattere l'afa - ma stringe in mano la penna e sembra rassegnato ad andare fino in fondo.
Naruto ricambia lo sguardo, sentendosi stranamente messo sotto esame dagli occhi dell'altro, lucidi e scuri al di sotto di una patina di noia oziosa. Inghiotte a vuoto.
Questo discorso non gli piace: l'ha iniziato perché lo deve iniziare, perché lui è abituato ad avere sospetto e incomprensione dagli altri, e forse anche Sasuke lo è, abituato, avvezzo, però Naruto non vuole comunque che ne abbia ancora. Basta sospetto per Sasuke. Niente sospetto per Sakura, soprattutto.
E' troppo pulita, Sakura. Loro vogliono che lo resti.
Non importa che questa cosa - stare in tre, dividere in tre quella mela che in genere si spacca solo in due, e questo non vuol dire che ne vengono fuori fette più piccole, ma solo che la mela di partenza è più grande - sia la cosa migliore che gli sia mai capitata, tanto migliore che quello che è costata a confronto appare solo come un piccolo prezzo, un assaggio di dolore e nulla più. Naruto non riesce a pensare di dover fare di nuovo a meno di tutto ciò - dormire insieme, mangiare insieme, la casa è piena di rumore e c'è Sasuke tutte le mattine in cucina con lui, intorpidito e sonnacchioso, la pressione bassissima che gli rallenta il risveglio, e Sakura porta confezioni di ramen da scaldare, dorme con la testa appoggiata ad uno di loro e Naruto il giorno dopo trova capelli rosa dappertutto. Doverne fare di nuovo a meno sarebbe uno strazio: però, se questo servisse a risparmiare due grammi di sospetto a Sasuke, a Sakura...
Non è sicuro che gli altri - tutti gli altri - capirebbero questa cosa.
Per questo è andato da Shikamaru: perché se c'è qualcuno che ha intuito, è lui. Prima di tutti gli altri, prima ancora di Kakashi, che sarà, sì, un genio in battaglia, però nelle questioni normali, quelle banali e piccole, quelle quotidiane, be', è un po' una frana.
Scuote la testa, Naruto, e ritenta:
- Questa cosa che... -
- Non so di cosa parli. - Lo interrompe Shikamaru, placido.
Naruto sbatte le palpebre. Shikamaru conta i fogli svogliatamente e si lascia scappare un mezzo sbadiglio; poi risolleva gli occhi verso di lui e gli sorride, stavolta, mentre ripete:
- Davvero, non so di cosa tu stia parlando. -
E' un genio, Shikamaru. E' un genio. Questa cosa, lui, almeno lui, forse l'ha già capita davvero.



Hanil: Che bella descrizione. O_O Giuro che non ho fatto riflessioni tanto profonde mentre lo scrivevo! xD Grazie mille, alla prossima e buone vacanze!

ryanforever: Ti ringrazio davvero. ^^ Le tue recensioni mi fanno sempre venir voglia di scrivere ancora. Un bacio!

wari: Be', io spero sempre che il finale poi sia molto aaw. Se fosse ugh! non lo tollererei. Per quanto riguarda il corsivo, certe volte mi rendo conto d'abbondare. Per esempio, in questo capitolo erano previsti corsivi ovunque, ma ad un certo punto ho pensato che ci sarei annegata in mezzo, e così li ho tolti. xD Grazie di cuore e... alla prossima!
P.s.: Ah, perché, non è così? xD Avevo visto un Buddha fuori dalla porta della mia stanza, proprio ieri mattina...

slice: Ma nu, micia, io pensavo che poi finisse bene. Cioé, non l'ha ammazzato, attimo di panico, ma poi andrà tuuuutto per il meglio. Giuro. Sperando che Kishimoto ascolti le nostre preghiere. Ti ringrazio molto, un bacio!

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Capitolo 24
*** Sfogliando la margherita - Naruto ***


Questa è la prima parte di una trilogia di pezzi per scrivere i quali mi sono imposta quattro regole:
1) dovevano essere pezzi da cento parole ciascuno, non una di più, non una di meno, facendo fede il contatore di OpenOffice;
2) dovevano essere basati su una struttura ad anafora (vedi: Anafora);
3) dovevano tutti essere legati almeno in parte al tema della margherita (amo, non amo, odio, mi piace, non mi piace);
4) la parte conclusiva doveva contenere le parole mattino e sera.

Sono particolarmente orgogliosa di uno di questi pezzettini, ma non vi dirò quale!

100 parole.
Buona lettura!



Sfogliando la margherita - Naruto

Gli piace il profumo di Sakura. Gli piacciono le sue mani - non gli piacciono i suoi pugni - gli piace il suo sorriso.
Gli piace il non-sorriso di Sasuke. Il non-sorriso è per tutti, è un muso duro perpetuo che porta sulla faccia come fosse una maschera da ANBU, e così il sorriso quello vero, quello solo per loro, quando c'è è ancora più prezioso.
Gli piace la risata di Sasuke. Rara, rara. Così rara.
Gli piace la voce di Sakura al mattino. Gli piace vederla dormire la sera.
Gli piace che ci siano mattino e sera. Gli piace.



Ne approfitto per festeggiare con tutti voi il superamento delle oltre 3100 visite. Grazie a tutti.


ryanforever: Sto arrancando in questi giorni con una storia su Shikamaru alle prese, per l'appunto, con l'ambito terrificante dei sentimenti scoperti. Quasi quasi preferirei farmi il famoso giro sulle montagne russe. Due volte. Appesa a testa sotto, e dopo aver mangiato qualcosa di orribilmente pesante - che so, lasagne? Ti ringrazio moltissimo per i complimenti, e a presto!

slice: Colta di sorpresa e senza che potessi fare niente per difenderti. U_U Ti prego, non spoilerarmi nulla! xD Ti supplico! Ti imploro! Faccio tutto quel che vuoi, ma non spoilerarmi! Sono felice che tu abbia visto in questo modo Questa cosa., è una visione che non avevo considerato!
P.s.: Viva le proroghe, micia! xD Un bacio!

Ramiza: Grazie di cuore. I tuoi complimenti mi fanno sempre sciogliere in una pozzetta di burro. A presto!

liala90: Non so se hai ricevuto la mia mail, ma io a questo punto sono curiosissima di scovare questa risposta. xD Sì, sono una comare di paese. Ho anche un attestato per questo. Ti ringrazio davvero e a presto!

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Capitolo 25
*** Sfogliando la margherita - Sasuke ***


La seconda parte di Sfogliando la margherita. Dal punto di vista di quell'ottuso di Sasuke, al quale vogliamo tutti tanto bene.

(Fieramente) 100 parole.
Buona lettura!



Sfogliando la margherita - Sasuke

Li ha odiati nel momento in cui ha messo per la prima volta piede ad Oto e ha scoperto che era precisamente come se l'era immaginata, cose morte, luoghi scuri, e c'è sempre qualcosa che urla nella stanza sotto alla tua.
Li ha odiati il secondo giorno, il terzo, il decimo, li ha odiati quando pensava verranno e loro non venivano, li ha odiati ogni volta in cui l'ha pensato, verranno, perché non avrebbe dovuto desiderare venissero.
Verranno, al mattino quel pensiero non c'era, ma ripetendoselo la sera sentiva meno dolore.
Verranno.

Tre anni più tardi aveva smesso di pensarlo.



L'Elosaliceverso, per quelli che fossero in attesa del nuovo pezzo della raccolta, non è morto: io e Salice stiamo semplicemente lavorando intorno a un paio di novità. Non abbandonateci! xD Adottate anche voi un Madara - a distanza, mi raccomando. E' utilissimo per sterminare le famiglie, ed alle feste è di gran compagnia.


ryanforever: La storia con Shikamaru è conclusa e pubblicata per la sfidina per la quale era stata scritta. Al più presto la pubblicherò qui su EFP, accompagnata da una cassa di pomodori (piccoli, molto maturi), così potrete fucilar-, uh, giudicare personalmente. xD Per ora tutte le storie di questa raccolta sono, con il contatore a far fede, in numero esatto, 100, 200 e 500. Mi diverte un sacco questa limitazione, forse è la cosa migliore dello scrivere pezzetti così brevi. Sì, anche gli altri pezzi saranno visti attraverso gli occhi degli altri due. Questo era Sasuke, e al prossimo giro tocca a... Alla prossima e un bacio!

Killuale94: Accidenti, sono quasi 25 pezzi. O_O Complimenti! Ti ringrazio davvero!

slice: Uh, miao. xD Ormai ho il panico da spoiler! Grazie grazie grazie! *______________* Alla prossima!

liala90: Il problema è che l'ispirazione è rimasta... ma su altre storie e per altri fandom, cribbio! x°D Per cui spero di riuscire ad aggiornare almeno ogni 10/15 giorni, ma non sono sicura del "per quanto" durerò. Spero che anche questo pezzo ti sia piaciuto, grazie di cuore!

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Capitolo 26
*** Sfogliando la margherita - Sakura ***


La terza parte di Sfogliando la margherita, e stavolta la palla passa a Sakura.
Sakura mi piace. Mi piace sin dal numero 6, nel momento in cui smette di piagnucolare pietosamente ad ogni piè sospinto e decide di darsi da fare, mi piace la scena in cui si taglia i capelli e quella in cui si prende cura di Sasuke e Naruto. Adoro il combattimento con Chiyo perché forza, Sakura, sei tutti noi! e perché la scena con le marionette è stupenda. xD Stupenda.
Detto questo, non ci vuole molto a capire quale di questi pezzi io sia stata più contenta di scrivere.

100 parole.
Buona lettura!



Sfogliando la margherita - Sakura

M'ama, lavare vestiti dove sono rimaste macchie in posti e per ragioni che la fanno arrossire, agitarsi, non m'ama, litigare tutta la notte perché qualcuno s'è scordato di fare la spesa, non si litiga più quando Naruto scappa fuori all'alba per comprare la colazione calda per tutti, m'ama.
Non m'ama, ogni volta che si sveglia ed ha i brividi, il panico crudele, perché non riesce a trovare immediatamente Sasuke, m'ama, girarsi su un fianco e Sasuke e lì, e solo cinque centimetri più in là c'è la testa di Naruto.
M'ama, non m'ama. Sfogliare la margherita, da mattino a sera.



Questa era la margherita più margheritosa. Vorrei ringraziare tutti coloro che, lo scorso capitolo, si sono fermati per lasciare un parere. Grazie di cuore.


Killuale 94: Sono felice che ti sia piaciuto, grazie! ^^ E sì, è esattamente come hai detto tu!

wari: rotea? x°D Non so se preoccuparmi o correre a prendere gli anelli, tu fammi sapere, nel caso! Appoggio le recensioni multiple compresse (e compLesse) e, non sapendo da che parte cominciare, ringrazio sparsamente e diffusamente per tutti i meravigliosi commenti. Spero che la Donna del UAMPICNEHESR dica sì anche alla margheritina di Sakura. U_ù

ryanforever: C'è chi si butta sul basket, chi si dà alla piscina, l'odio continuativo dev'essere una nuova attività fisica. Vista la pratica, poi, Sasuke è da considerarsi campione olimpionico. xD Uh, pomodori! *_* Grazie e a presto!

liala90: Grazie davvero per il meraviglioso commento! Per quanto riguarda l'ispirazione, uh, speriamo. ç.ç

Haru No Shimo: Non è prevista fucilazione per il lettore silenzioso. xD Ti ringrazio davvero, e spero che i prossimi pezzi non ti deludano. Per quanto riguarda Dopo domani, sono ancora del parere di aspettare Rohchan... non credo che sarebbe la stessa cosa scrivere senza i suoi pezzi. Grazie mille!

Hanil: Sì, quello di Naruto era sistemato in un qualche radioso e raggiante futuro in cui va tutto bene. Quello di Sasuke era, giusto perché mi piace deprimermi, piazzato ad Oto. La cosa migliore di Oto era Kabuto, e ho detto tutto. *_* A prestissimo!

slice: Kabuto ha subaffittato l'appartamento esattamente sotto al mio. Sento strani rumori provenire da lì, per l'appunto, il che mi preoccupa grandemente... x°D Sono felice che ti sia piaciuta! Un bacio!

Any Ikisy: Ti ringrazio davvero. *_____* Spero che i prossimi pezzi non siano una delusione, allora! A presto!

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Capitolo 27
*** Tutto quel che vuole. ***


Ambientata in un universo talmente tanto utopico e raggiante che quasi non la volevo mettere neanche in Tre in uno. Mi è venuta in mente una sera che mi sentivo un po' giù di morale, e ci voleva una cosa molto, molto, molto dolce per risollevarmi.

Con il prossimo capitolo inizierà un altro esperimento, una specie di piccola storia in tre capitoli che... zut zut! xD Così mi rovino la sorpresa!

200 parole.
Buona lettura!



Tutto quel che vuole.

- Basta che non sia maschio. - Ha bofonchiato Sasuke.
- Purché non sia femmina! - Ha annaspato Ino.
- Quante possibilità ci sono che non sia un Uchiha? - Si è informata, con vago nervosismo, Shizune.
- Sempre sperando che non venga fuori con i capelli rossi. - Ha sghignazzato Kiba - mezzo secondo prima che Sakura lo scaraventasse al suolo con un pugno.
Naruto ha sorriso, solo, raggiante.
- Potremmo chiamarlo Minato. - Ha detto, ed è stata la prima frase su questo benedetto bambino ancora tutto da nascere che Sakura abbia sentito pronunciare senza un non di mezzo; e poi Naruto si è chinato ed ha appoggiato l'orecchio proprio contro la sua pancia ancora piatta: - Ma non si sente nulla, Sakura! -
- Perché è troppo presto, zuccone! -
- Potremmo chiamarla Tsunade, se è una bambina. Altrimenti Itachi, eh, Sasuke? -
L'interpellato mugugna qualcosa di incomprensibile dall'altra parte del divano. Li guarda entrambi con un'espressione indecifrabile, ma sempre più spesso gli occhi gli cadono sulla pancia di Sakura e vi rimangono appiccicati come se ci fosse una calamita, lì dentro, un meraviglioso collante.
Basta che sia quel che vuole, questo bambino, tutto quello che vuole.



Ho pubblicato qualche giorno fa Libellula, una storia che ha come protagonisti principali Shikamaru e Temari, nata per un concorso de La Tana di suni; la segnalo qui perché è collegata all'universo di Tre in uno, e ne approfitto anche per mettere il link a Sorpresa, genio! di slice, la sola ed unica partecipante. La mia storia era fuori concorso, visto che il tema l'avevo scelto io. x°D


ryanforever: Sono davvero felice che questo pezzetto ti sia piaciuto. Come avevo scritto, gli sono più affezionata che agli altri. *_* Grazie!
Any Ikisy: Be', qualcosa delle debolezze di Naruto si intravede, nel fumetto, anche se, sì, la parte delle grandi battaglie e delle ambizioni scoppiettanti è quella che finisce maggiormente in evidenza! Alla prossima!
wari: Io quando sono contenta rotolo. *.* Come i cani. Dopo la battuta sul compVapore ho bisogno di andarmi a seppellire, per cui prima ti ringrazio, poi vado. x°D
Haru No Shimo: Che bella recensione! *_* Grazie!
Killuale 94: Spero che questo pezzo ti sia piaciuto almeno quanto le margheritine. Andare peggiorando sarebbe deprimente. x°D Grazie mille!
liala90: Era la celeberrima margherita a centosettanta petali: a farci m'ama non m'ama ci si diventa vecchi, però è ottima per passare il tempo. A presto!
slice: Oddio! x°D Io non riesco a credere che tu certe recensioni le faccia da sobria! Usate i fazzolettini e - visto l'ultimo pezzo - state anche attenti, oh! Sì, gira che ti rigira, li faccio sempre finire a letto. O_o E niente doppi sensi! Grazieee!

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Capitolo 28
*** Invecchia con me - prima parte ***


La prima parte di Invecchia con me. Per sapere da dove ho preso il titolo - se già non lo sapete, ovviamente - dovrete aspettare la terza parte!
Si tratta di una storia breve in 1500 parole, divisa in tre capitoli. Potrei avere qualche difficoltà ad aggiornare il terzo, perché non l'ho ancora scritto. Sto aspettando la nottata giusta, credo.

500 parole.
Buona lettura!



Invecchia con me - prima parte

E' una bella mattinata di sole in una chiarissima primavera; Sakura si sveglia, sbadiglia, scavalca Sasuke per scendere dal letto, si sforza d'attraversare il campo minato costituito dai vestiti sparpagliati di Naruto senza inciampare e, barcollando nel suo pigiama troppo grande - ricavato da una maglia infinitamente vecchia, e tremendamente arancione, di Naruto stesso - raggiunge il bagno in fondo al corridoio.
Ed è davanti allo specchio del lavandino che alza la testa, guarda il proprio riflesso, e tutto ad un tratto gli occhi gonfi di sonno si sgranano, la bocca si spalanca.
No. Pensa, allibita. No, no, no.

Mezz'ora più tardi Sakura ha davanti a sé Ino ed un'enorme tazza di caffè, e le sta guardando entrambe con un'espressione di assoluto avvilimento.
- Non è possibile. - Esclama, desolata. - E' troppo presto. -
Ino sbadiglia rumorosamente, affondando la testa tra le braccia.
- E' un capello. - Bofonchia insonnolita. - E sono le stramaledettissime sette del mattino, Sakura. Io sono tornata stanotte da una missione, missione, lo capisci questo, sì? -
- E' un capello bianco. - Specifica Sakura, fosca. E poi, gemendo: - Sto invecchiando. -
- Non stai invecchiando, Sakura, è il tuo cervello che degenera. Marcisce, e i capelli che sbiancano sono il risultato. Avanti, fronte spaziosa, ce li ho anche io i capelli bianchi! -
Il modo in cui pronuncia quell'io, con una sfumatura sul genere di io, ma ci crederesti mai, proprio io!, non piace a Sakura; che però, vista la situazione drammatica, decide di sorvolare e di tornare sul problema principale.
- Sto invecchiando. - Ribadisce. - Diventerò vecchia. Sto diventando vecchia e... -
E quando sarò vecchia Sasuke non mi troverà più bella. Il pensiero la schianta d'improvviso, come una pietra sul cuore. Naruto si chiederà dove io sia finita, si ricorderà la ragazza che rincorreva e non la riconoscerà più - non mi riconoscerà più.
Vorrebbe piangere.
Non sarò più come piace a loro.
Ino, questo, forse non lo può capire.

Potrei non averli per tutta la vita.
Cucina e sente le lacrime farsi strada agli angoli degli occhi doloranti.
Potrebbero andarsene via, lasciarmi, tutti i giorni. Anche domani. Anche oggi.
Sasuke e Naruto sono sempre sembrati bastarsi. Naruto è andato a riprendere Sasuke alla Valle della Fine, Sasuke ha pensato, ha detto, che Naruto era il suo migliore amico. Naruto si deprime quando Sasuke non è nei paraggi, Sasuke diventa suscettibile se Naruto parte per una missione senza di lui. Da soli sembrano completi. Sembrano anche contenti che Sakura ci sia, sicuro, ed è stata Sakura a baciare entrambi per prima, ma forse era tutto lì.
Tutto qui. Forse non serve poi davvero, lei.
Si ricorda come ha trovato Sasuke e Naruto, quella mattina, accartocciati l'uno sull'altro come se ne avessero fatto uno solo di due; aveva pensato che fossero belli, bellissimi, ma adesso l'immagine le sta strizzando il cuore.
Non lasciatemi. Abbassa il fuoco sotto alla pentola del riso, appoggiando le mani ai fornelli per sostenersi.
Non lasciatemi.



Mi rubo qualche riga per dire che leggere le recensioni dello scorso capitolo mi ha fatto gongolare per la gioia. Ho levitato a venti centimetri da terra per due giorni e mezzo. Grazie.


slice: Ed è così che nascono i nanetti. *_* Sì, ho notato anche io che la percentuale di ninja femmine a Konoha - per non parlare di ninja femmine utili è desolatamente bassa. Kishimoto non dev'essere uno per la parità dei sessi, mah! E sì, sarò a Lucca, con beeeen due cosplayer! xD Dopo anni che lo minaccio, questa volta è quella giusta! Mraow!
ryanforever: Se non altro per mitigare le amarezze che vengono somministrate a cucchiaiate nel fumetto. Ultimamente va anche di lusso - anche se la morte di Pain per me è stata un brutto colpo, giuro che mi ero affezionata a tutti e tre, e Konan mi ha fatto venire il pizzicore alla gola. Miseriaccia, gli Uchiha hanno una sfiga indescrivibile. xD Speriamo che gli diano un altro cognome, almeno! ... e speriamo anche che la storia ti piaccia!
liala90: Grazie mille! ^^
Hanil: Be', abbiamo l'appuntamento fisso, ormai. *_* Ogni due capitoli, zac! Rieccoci qui! Io spero tanto, tanto, tanto che alla fine di Naruto il Signor Autore ci faccia vedere qualcuno della nuovissima generazione. Sarebbe meraviglioso! Be', uh... ti aspetto al prossimo capitolo, allora? xD Grazie!
shooting s t a r: Grazie davvero! *_* Sì, anche io spero che non sia qualcosa di assolutamente utopico, ma sperare veramente che Naruto si concluda con loro tre tutti insieme... be', non vorrei dirlo, ma temo sia sperare troppo. ç.ç
wari: Anche io ho tanti capelli. Troppi. Mi saranno utilissimi per fare Raperonzolo a Lucca. Oddio, questa di Kakashi me la devo segnare e te la devo rubare... x°°°D "Maestro, sai da quant'è che stiamo aspettando?" "Uh, c'era una mandria di mucche che passava sulla strada..." "Ed è passata per nove mesi?" "Erano mucche gravide!"
... chiudiamola qui, che è meglio. xD Grazie mille! + si siede ad aspettare accanto a lei.
Rohchan: Be', Roh, almeno stavolta non ho ammazzato nessuno. xD Io voglio leggere qualche storia che mi lasci con il sorriso ebete, ultimamente finisco su tutti pezzi depressissimi, che magari sono stupendi, ma poi io mi avvilisco e striscio per la stanza. Eh, magari... O_O Capace che il Signor Autore legge e stabilisce che solo per questo li vuole sterminare tutti! Grazie!
Killuale 94: Cosa sarebbe meglio? xD Un bambino o una bambina? A me piacciono loro tre insieme, devo dire, ma non ho nulla in contrario a nessuna delle tre coppie che ne escono fuori. Trovo che ciascuna di esse abbia una sua ragion d'essere. Grazie mille!
Haru No Shimo: Bentrovata! Tutto quel che vuole, purché non sia maschio, che magari poi esce fuori sfigato come lui e Itachi! Grazie mille, anche per Libellula! *_*

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Capitolo 29
*** Invecchia con me - seconda parte ***


La terza parte non è ancora stata scritta. xD C'è stato un esame impossibile da preparare - e il viaggio a Lucca - nel frattempo, e da ciò il ritardo. Spero di non lasciar passare così tanto tempo prima del nuovo aggiornamento. In compenso, ci sono altri due pezzi immediatamente successivi (uno di un'assurdità devastante e l'altro per ridipingere il già detto, per così dire) già pronti.

500 parole.
Buona lettura!



Invecchia con me - seconda parte

I primi giorni Naruto aveva pensato che si trattasse di un, uh, problema femminile. Un problema femminile del genere che capita una volta al mese. C'era abituato, dopotutto: era da un po' che divideva il bagno con Sakura, la camera con Sakura, gli armadi con Sakura. Era nella norma.
La settimana successiva aveva cominciato a interrogarsi sul quanto, precisamente, potesse durare il suddetto problema.
Dieci giorni - e un'imbarazzante consultazione con la vecchia Tsunade - più tardi, ha dedotto che forse, e solo forse, non si tratta di questo.
Stabilito ciò, c'è una sola persona alla quale possa rivolgersi.
- Dì un po', Sasuke: non ti sembra che Sakura si stia comportando in maniera un po'... strana, ultimamente? -
Sasuke gira lentamente una pagina dell'enorme tomo che ha davanti e non si premura neanche di alzare la testa per rispondergli:
- Più strana del solito, intendi? -
- Direi di sì. Qualche giorno fa l'ho trovata che piangeva sulle pentole del riso. L'altra mattina sono entrato in bagno: lei si stava guardando allo specchio e sembrava che... be', sembrava che stesse fissando un fantasma. - E poi, con una punta d'ansia crescente: - Non pensi che stia male, non è vero? Voglio dire... ce lo direbbe, no? Se fosse così... -
Questa volta Sasuke alza la testa. Lo fissa attraverso la stanza e ha un'espressione neutra, placida: ma Naruto vede le dita che stavano sfogliando le pagine congelarsi, per un attimo, prima che il ragazzo scrolli le spalle.
- Hai provato a parlarne con lei? -
- Volevo prima parlarne con te. Non hai notato niente? -
Sasuke chiude il libro.
- No. - Dopo un attimo di silenzio riflessivo, e di malavoglia, aggiunge: - Potremmo chiedere a qualcuno. -
- Ho già provato a domandare alla vecchia Tsunade, ma... -
Sasuke muove la mano in un gesto infastidito.
- Non a Tsunade. -
Gli occhi di Naruto si sgranano per la perplessità:
- Ah, no? E a chi, allora? -
Sasuke socchiude gli occhi. Per un istante, ha l'espressione di qualcuno che vada al patibolo.

- E voi siete venuti a chiedere a me... - Bofonchia Ino, stralunata. - … perché Sakura si comporta in maniera strana? -
Sposta lo sguardo azzurrissimo da Naruto a Sasuke. L'atteggiamento dell'Uchiha è quello di un martire per la propria causa, votato al sacrificio: pare insieme scocciato, svogliato, infastidito, irritato e rassegnato nel trovarsi lì con lei, e ha appoggiato i gomiti al tavolino del locale senza neanche guardare la tazza di tè della sua ordinazione.
Naruto, d'altro canto, sopperisce abbondantemente al mutismo dell'amico:
- Esattamente! Sono giorni che va avanti! Ho provato anche a chiederle se qualcosa non andasse bene, ma lei ha cambiato discorso e poi se n'è andata! - Agita le mani, infervorato.
- Giorni. - Gli fa eco Ino.
E, tutto ad un tratto, una scintilla di improvvisa, accecante, sorprendente illuminazione si fa largo dentro di lei.
- Naruto. - Bisbiglia, gli occhi spalancati. - Quanti giorni, precisamente? -



Un grazie a tutti coloro che hanno speso qualche minuto per recensire lo scorso capitolo. La conclusione arriverà presto, spero!


slice: Naaaaa, nessuno Shikamaru ci fa caso se Shikamaru compare Shikamaru un po' ovunque nella Shikamaru frase. E' solo Shikamaru normale. Tutto a posto. Shikamaru. A me Ino non dispiace affatto, come personaggio: fa una gran figura nel sesto numero, e poi si mantiene tutto sommato integra (anche se dopo l'arrivo di Sasuke a Oto finisce decisamente sullo sfondo, e non risalta più come prima). Il permesso di cosa??? x°°°D L'hai già scritta? L'hai già pubblicata? Dove? La voglio leggere! Sono felicissima che ci siamo trovate, anche se per un breve passaggio! *_* Un bacio!
Rohchan: Io i capelli bianchi ancora non ce li ho. xD Ma verranno! L'immagine di quelle dentiere schierate mi inquieta un po'... non so perché... Nessuno avrà una mia foto da Raperonzolo! Muhahahahah! Un bacio!
Hanil: Ohhh... *.* Inaspettatamente trovata! Ce li vedo tutti e tre a vivere un po' con il terrore di essere abbandonati gli uni dagli altri: Sasuke perché è un insicuro cronico, spaventato e nervoso, Naruto perché con un'infanzia come la sua, cribbio, lo si potrebbe solo che capire, Sakura perché non ha la benché minima fiducia in sè stessa. E' un po' triste. ç_ç Grazie! *_* Spero che il seguito renda!
ryanforever: Sono felicissima che ti piaccia! *___* Sai che quando ho letto "anche a me è dispiaciuto un sacco per la morte di tutti e tre" ho avuto per un attimo l'idea che ti stessi riferendo a Sakura, Sasuke e Naruto e mi è preso tipo un collasso? x°D Spero che il seguito recuperi in melassa, un bacio!
wari: Con un nome così, spero che fosse a) un tipo importante, b) un bullo. Se non era nè l'uno nè l'altro, era una persona molto presa per i fondelli. Kankuro, Kankuro... non tentarmi... xD Ché con la reazione che ha quando Gaara viene rapito ha cominciato a piacermi! Per il corsivo io seguo una regola precisissima: lo butto dentro un po' a casaccio, e chi s'è visto s'è visto! Sììì... seggiolina anche a me! Grazie mille! *_*
Killuale 94: Trovo i gemelli un po' problematici per i genitori. Una volta che hai affrontato il doppio cambio di pannolone, il doppio turno la notte, il doppio biberon, doppio pianto, doppio passeggino, doppio tutto, devi anche fare in modo che non crescano sentendosi confusi l'uno con l'altro. Che incubo! xD Però, in questo caso, con tre genitori così... Un bacione!
liala90: Grazie mille! ^^ Sono contenta che ti piacciano!

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Capitolo 30
*** Invecchia con me - terza parte ***


Per farmi perdonare il ritardo terrificante, questa terza parte arriva con un piccolo regalo di cento parole in più a fondo storia, non previste nella prima stesura. Non so nemmeno se ci sia ancora qualcuno in ascolto per questa raccolta, visto il tempo trascorso. xD
Il crollo dell'ispirazione narutiana è arrivato: forse perché gli ultimi numeri non mi piacciono affatto, e preferivo grandemente i vecchi capitoli, forse perché adesso ci sono altre serie che mi affascinano di più. In ogni caso, questa raccolta non sarà abbandonata: solo, avrà dei ritmi di aggiornamento molto più lenti che in passato, con ogni probabilità.

500 parole + 100.
Buona lettura!



Invecchia con me - terza parte

Invecchia con me!
Il meglio deve ancora venire,
In quest'ultima parte della vita, della quale la giovinezza è solo il preludio.

(Robert Browning, Rabbi Ben Ezra)



Da quando casa di Sakura è diventata casa anche di Sasuke e di Naruto, lei si è rassegnata al perpetuo aspetto post-passaggio-del-ciclone che le sue stanze hanno assunto: non per colpa di Sasuke – che è assolutamente fissato con la storia dell'ordine e del decoro – ma di Naruto, che sembra non conoscere il significato della parola scopa.
C'è sempre l'impressione che qualcosa sia esploso in uno degli armadi, o delle pentole, dopo il passaggio di Naruto, tutta roba sparpagliata per terra o appiccicata sul soffitto. Sakura ci ha fatto l'abitudine e non ci bada neanche più: ma, quando una sera torna a casa dopo una massacrante giornata in ospedale e trova il soggiorno pulito, il divano spazzolato e la cena sul tavolo, be', proprio non può fare a meno di fermarsi sulla porta e guardarsi intorno con la bocca spalancata.
Naruto si fa avanti, un gran sorriso sulla faccia, accennando a toglierle la borsa di mano, e Sakura gli rivolge un'occhiata sospettosa:
- Cos'hai combinato, questa volta? -
Naruto pare perplesso:
- Uh...? -
Sakura, impaziente, indica il tavolo apparecchiato:
- Che cos'hai da farti perdonare? - e poi, impallidendo: - Oh, no. Hai di nuovo fatto saltare in aria il palazzo dell'Hokage? -
- Cos... no! - sbotta Naruto, indignato. - E comunque è stato un incidente! -
- Hai litigato con Sai. -
- No. -
- Con Kiba. -
- No. -
- Hai dimenticato di buttare la spazzatura, è marcita e non riesci più a scrostarla dal secchio. -
- N... oh, aspetta, quello sì. Ma non è per questo! - Si affretta a spiegare Naruto, allarmato dall'espressione minacciosa dell'altra.
Con eccezionale tempismo, Sasuke entra in stanza proprio in quel momento. Ha un vassoio tra le mani, e Sakura si ritrova nuovamente con la bocca spalancata e le palpebre che sbattono a vuoto:
- Oh, no. - ripete, senza fiato. - Sasuke. Chi hai cercato di uccidere, stavolta? -
Sasuke si blocca e la fissa, prima esterrefatto, poi indispettito; alzando il naso verso l'alto con sovrano sprezzo, ignora la domanda e va a posare il vassoio sul tavolo.
- Non è successo proprio niente, Sakura. - spiega Naruto, accostandolesi di nuovo – ma cautamente, stavolta. - E' solo per festeggiare. -
Sakura guarda prima lui, poi Sasuke.
- E... e che cosa si festeggia? -
- Te. - dice Naruto, semplicemente.
Sakura non capisce:
- Non è il mio compleanno. -
- Sì, be'... lo sappiamo. - Il sorriso che si allarga sul viso di Naruto è il sorriso dei giorni buonissimi. - Perché non ti siedi? -
E Sakura si siede. Naruto le sposta la sedia e Sasuke - Sasuke! - arriva a servirle la porzione nel piatto. Sakura non crede che l'abbia mai fatto, prima, per nessuno. Si siedono anche loro, e tutto ad un tratto sembrano più vicini di quanto non lo siano stati nei giorni passati. Naruto le passa un braccio sulla spalla, e Sasuke li guarda e non dice niente.

Al mattino, Naruto entra in bagno mentre Sakura si sta pettinando. Resta a guardarla per un attimo, silenzioso, prima di allungare la mano e afferrarle un capello tra le dita: tira, e il capello si strappa.
- Guarda! - esclama lui. - Un capello bianco! -
Sakura lo guarda attraverso lo specchio e c'è di nuovo quel sorriso, sul volto di Naruto – quello dei giorni buonissimi. Sa che c'è Sasuke (Sasuke!) nell'altra stanza, e che si sta alzando, pronto a combattere la sua battaglia mattutina contro la bassa pressione.
- Grazie. - dice.
Lei e loro sanno per cosa.



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Capitolo 31
*** Appuntamenti ***


Una breve sciocchezzuola per tornare con qualcosa di più allegro dopo una sequenza di pezzi tutto sommato abbastanza seri. Per dare un significato a questo pezzetto, la cosa migliore è guardare il titolo! x°D

Per chi fosse interessato a partecipare (o anche solo a vedere quanti ne sopravviveranno - perché ne rimarrà soltanto uno), nella tana da panda spirituale di suni è stato indetto un nuovo concorso, Guerra, Pace, Speranze infrante (e - magari - ritrovate), da LalyBlackangel. Andate a buttare un occhio, ma poi riprendetevelo o ci si scivola sopra.

200 parole.
Buona lettura!



Appuntamenti

Quando, una sera qualsiasi di una settimana qualsiasi, Shikamaru trova Sasuke, Naruto, Sai e Choji seduti su una lunga panchina in una delle strade più affollate di Konoha, non è che abbia precisamente necessità di informarsi sul cosa li abbia portati lì. Di mestiere fa il genio: non ha bisogno di chiedere, per sapere una cosa del genere.
Si siede accanto a Choji e provvede distrattamente a rassettarsi le pieghe dei calzoni.
- Sono in ritardo. - Lo informa Choji. Sembra abbia deciso di occupare il tempo mangiando, perché ha la giacca piena di briciole di patatine.
Shikamaru annuisce:
- Lo so. Sono a casa di Ino. -
Naruto geme rumorosamente. Sasuke chiude gli occhi e intreccia le braccia all'altezza del petto fingendo indifferenza. Indifferenza un accidenti, si dice Shikamaru: lui ha avuto il buonsenso di arrivare in ritardo, ma loro no.
Naruto si sporge oltre Sai per domandargli:
- E sai anche quanto ci metteranno, ancora? -
- Dipende. Da quant'è che aspettate? -
- Un'ora e mezza. -
- Ah. - Shikamaru si sistema meglio sulla panchina, intrecciando le mani all'altezza dello stomaco: - Fate meglio a mettervi comodi, allora. -
Un lungo lamento accoglie la ferale notizia.



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Capitolo 32
*** Da adesso in poi ***


Questa è stata scritta in un attimo di depressione profonda seguita alla lettura dell'ultimo numero di Naruto. Ora, signor Autore, io La amo, Lei perché mi fa questo?
Con la speranza che poi torni ad essere il grande personaggio che era diventato (o che tutto si riveli molto diverso da quello che sembra - e, vi prego, non spoileratemi niente! x°D).

100 parole.
Buona lettura!



Da adesso in poi

E' nell'istante in cui il kunai affonda nella massa foltissima, luminosa e rosa dei suoi capelli, strappando, lacerando, e tutto il dolore alla cute non è niente in confronto al fuoco che le si è acceso nel cuore, niente, che Sakura capisce.
Ha pianto per farsi aiutare, per essere protetta. Si è vantata del poco che sapeva e si è lasciata superare, li ha rimproverati ed erano migliori di lei. Non è stata alla loro altezza. Non è valsa niente. E' andata così, finora.
- Questa volta sarò io che vi starò davanti. -
Da qui in avanti tutto cambia.



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Capitolo 33
*** Si racconterà di noi ***


Ispirata ad una rilettura di vecchi numeri. Stavo cercando di tirarmi su di morale.
Salice ha aggiornato l'Elosaliceverso con Come tuo padre. Speravo di produrre qualcosa in tempo per festeggiare un anno trascorso dalla conclusione di Cronache dalle Terre di Suna - Tagliavento, ma lei mi ha preceduta... e l'ha fatto meravigliosamente! Come si fa a non amarla?

Ho una richiesta per tutti voi che leggete. Ho bisogno di convincermi che il fumetto continua a piacermi, e ultimamente sono talmente giù che non ho nemmeno comprato l'ultimo numero dell'edizione italiana. Perciò vi chiedo: avreste da suggerirmi qualcosa su cui scrivere per questa raccolta all'interno degli episodi 403 - 473? Ossia tra il numero 44 e il numero 50 dell'edizione italiana? Non so che cosa promettere in cambio a chi mi farà venire voglia di scrivere su questi episodi, ma sono sicura che potrei pensare a qualcosa! x°D

500 parole.
Buona lettura!



Si racconterà di noi

A Jiraiya piace fermarsi fino a tardi nelle locande, la sera: perché, dice, c'è tutto un mondo nelle locande, nelle taverne, nelle osterie, che vale sempre la pena di fermarsi a guardare. Naruto certe volte pensa che in realtà questo bel discorso sia tutta una scusa, e che il vecchio sporcaccione voglia solo essere lasciato libero di ubriacarsi e di correre dietro alle graziose cameriere; ma ci sono notti, in effetti, in cui la gente nelle locande si trattiene un po' più a lungo del solito dopo cena, e allora si mette a raccontare. Capita più spesso nei piccoli villaggi che nelle città, e ancora più spesso nei piccoli villaggi lontani dalle strade, dove di anziani ce ne sono molti.
Qualche volta raccontano di una battaglia che si è svolta nelle vicinanze del villaggio in chissà quale anno di chissà quale secolo, qualche altra volta di una leggenda locale: la leggenda dell'albero delle monete d'oro, la leggenda dello spirito procione che infesta la foresta, la leggenda del cimitero senza riposo e della casa abbandonata dove si ode tutte le notti il pianto d'una donna.
Certe volte ancora si parla di posti lontani e di storie che sono arrivate fin lì attraverso lo spazio e il tempo, storie che fanno le parole potenti, storie di eroi e di guerre che diventano, poi, storie di ninja.
Qualche volta qualcuno racconta dei Ninja Leggendari. Jiraiya sorride e non dice niente, e nessuno sospetta mai di averne uno sottomano, di quei tre, l'ultimo che sia rimasto a combattere sulla strada, girovago, a insegnare a nuovi discepoli, a fare le cose normali di un ninja normale.
Naruto ascolta sempre con la bocca aperta. Pensa debba essere una sensazione stupenda sentire parlare di sé in questo modo.
- Un giorno... - gli dice sempre Jiraiya - … se farai tutto come si deve e riuscirai a non farti ammazzare prima di riuscire a farlo, sarà di te che si ricorderanno. -

Quasi tutte le notti Naruto, prima di chiudere gli occhi, ripensa a quelle parole. Immagina di entrare in una locanda al calar del tramonto, tra dieci, quindici, trent'anni, e che qualcuno cominci a raccontare di Naruto Uzumaki, Naruto Uzumaki grande Hokage del Villaggio della Foglia, sissignore, Naruto Uzumaki che ha riportato a casa il suo migliore amico, Sasuke Uchiha, che tutti per un po' hanno creduto essere un traditore, ma Sasuke non lo era, Sasuke non lo è mai stato, un traditore. Naruto Uzumaki questo l'ha sempre saputo, e ha combattuto perché Sasuke tornasse da Sakura - che lo ha aspettato per tutto il tempo.
Ci sono notti in cui Naruto immagina che Sasuke e Sakura si siano sposati, poi, e che gli avventori raccontino dei loro tredici figli (tutti e tredici rigorosamente con gli occhi verdi). Ci sono notti, invece, in cui è lui ad averla sposata, Sakura, e altre notti ancora in cui non importa chi abbia sposato chi, basta non stare più da soli.
E' sognando di leggende che Naruto si addormenta.



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Capitolo 34
*** Primavera ***


Ho letto oggi il numero 52. Sfrizzolo di entusiasmo e sono al contempo in preda al panico al pensiero che a tutto ciò non possa seguire qualcosa di spettacolare.
Nessuno mi toglierà dalla testa che il Signor Autore abbia deciso di assecondare le fanghérl di tutto il mondo con questo capitolo. Cioé, sfogalo tutto su di me, il doppiosenso ora ha una nuova faccia.

E, comunque, ci scriverò qualcosa sopra.

200 parole.
Buona lettura!



Primavera

Il primo mese nessuno si accorge del cosino. Sakura va a lavorare, litiga con Naruto, litiga con Sasuke, fanno la pace. L'estate di Konoha è bellissima e tiepida.
Il secondo mese torna da una missione e la pancia le fa male. Vomita, piange. Shizune le dice che nascerà in primavera. E' una bellissima stagione per nascere, pensa Sakura, e comincia a cercare una culla.
Il quarto mese Naruto posa la testa sulla sua pancia: il cuore del cosino batte già da cinque settimane, ma questa è la prima volta che qualcuno lo sente. Al mattino Sakura si sveglia con una mano di Sasuke sul ventre. E' caldo, è gentile. L'autunno ha il colore delle foglie d'oro. Il quinto mese passa in una bruma, il sesto porta il primo vento. Il cosino certe volte ha il singhiozzo. Ino l'accompagna alle visite, Shikamaru si ferma per strada a guardarle la pancia.
Sa che c'è qualcuno che scommette sul cosino, a chi somiglierà, di chi sarà: ma il cosino avrà gli occhi azzurri, pensa Sakura, avrà i capelli neri. Non avrà niente di lei, ma sarà loro. Di tutti e tre. Tutti lo sapranno. Il cosino lo saprà.
Mancano tre mesi alla primavera.



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