Recensioni di edoardo811

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Recensione alla storia Jason Grace and … the barbarians - 19/12/21, ore 12:30
Capitolo 8: Non si va in missione senza una profezia – o i commenti enigmatici di un dio tutore
Ehilà!

Allora, allora, ho letto il capitolo un po' di tempo fa, ma ci ho messo un po' ad arrivare, chiedo perdono, è stata una settimana complicata.

Comunque sia, è stato un capitolo tranquillo tutto sommato, mi aspettavo la caccia all'elfo, o quello che è, invece è saltato fuori che lui era già stato beccato e portato da Bragi. Facciamo anche la breve conoscenza di Samirah, che è un personaggio di Magnus Chase da quanto ho capito (quella che fa sempre salvataggi irregolari ma glieli abbuonano tutti, se non ricordo male). Incontro simpatico, e mi piace come Mel nonostante tutto metta sempre Madina al primo posto, sei stata furba a presentare subito questi due come una coppia, secondo me, funzionano abbastanza bene e sono carini (e ci evitiamo anche "shippate" inutili tra loro due e altri personaggi).

Comunque sia è stato un incontro con un po' di spiegazioni e delucidazioni sulla faccenda, mi ha ricordato un po' quando Chirone ha conferito con Konnor, Steph, Thomas e Edward, una scena che mi ha dato un po' di nostalgia.

Bene, tolta questa parentesi... sì, Astrid, uccidilo, ti prego. Eh, cosa? No, non ho detto niente.
Scopriamo che la persona che meno di tutte voleva trovarsi lì è quella che deve partire con Stellan (classico) e poi quel genio del male di Jason si mette in mezzo, ancora una volta, per la gioia di nessuno, nemmeno di sè stesso. Però lo fa comunque. Amico mio, sei un vero idiota, ma comprendo perché lo fai. Però sei un idiota. E Astrid deve ucciderti. Just sayin...

Siccome nel capitolo tutto sommato succede poco, posso approfittarne per commentare alcune cose che dimentico sempre di commentare nelle tue storie: innanzi tutto, mi piacciono molto le descrizioni che fai dei personaggi, dei piccoli dettagli durante i loro dialoghi, mi piace il modo in cui descrivi il loro stato d'animo. Sei molto dinamica, cambi spesso modo di approcciarti e non risulti mai ripetitiva, quindi brava (a volte però ripeti "aveva detto" diverse volte nella stessa frase, anche quando sappiamo chi è che sta parlando, prestaci attenzione).

Mi piace il modo in cui scrivi i dialoghi, ognuno ha un proprio modo per parlare e riconosci chi è che sta parlando anche senza leggere il suo nome, Jason è il più "normale", Astrid è più forbita, Fred è più "nonmenefreganiente" e insomma, eccetera eccetera, diciamo che è molto facile riconoscere gli abitanti del Valallah rispetto a chi non lo è.

Ultimo punto, hai molta fantasia con gli abiti, niente da dire, un'altra cosa da cui dovrei prendere spunto hahaha, per me hanno tutti o felpe o maglioni neri o grigi (prendi il trio Medusa Edward, Naito e Daniel, tutti vestiti con qualcosa di nero... fantasia portami via). Quindi complimenti anche per questo, si vede che hai sempre un immagine ben definita in mente di come vuoi rappresentare i tuoi personaggi.

Per finire (sì prima ho detto "ultimo punto" ma ho mentito), mi dissi un po' di tempo fa che Piper è ancora l'unico amore di Jason e che però non ti sembrava di averlo reso chiaro, ma secondo me non è vero, mi pare che molto spesso Jason pensi a lei e ti dirò, non lo fa in maniera fastidiosa o ingombrante, sono pensieri che metti e che trovo verosimili, realistici e che un po' (solo un po' eh) mi fanno provare un po' di compassione per Jason, che è stato lasciato perché sì e poi è morto continuando ad amare quella ragazza, che poi felicemente è andata a limonarsi un'altra ragazza, evviva!

Sai, più passa il tempo, più ci rifletto bene, e soprattutto più leggo questa storia, e più mi convinco che Jason non sia più il mio personaggio più detestato dei Sette, credo proprio che quel posto se lo meriti Piper (ho specificato "dei Sette" perché la numero uno sai già chi è, non voglio annoiarti troppo... no, scusa, devo farlo, Atena ti odio, ecco, ho finito).

Comunque sia, tornando a noi, Jason pensa a Piper e lo fa nel modo giusto secondo me, non annoi mai con il suo amore per lei, gliela fai ricordare con questa nota agrodolce, triste, e un po' il tuffo al cuore lo senti ogni volta che leggi questi suoi pensieri, quindi anche qui, molto brava.

Mi è piaciuta molto, comunque, la descrizione di Kràka. Gran bella figliola, non c'è che dire, direi che il messaggio l'hai trasmesso molto bene hahaha

Domanda, il rituale che abbiamo visto alla fine, te lo sei inventata tu oppure è una cosa di Magnus Chase? Perché se è la prima allora sai già che i miei complimenti sono sottintesi nella domanda. Comunque sia, finalmente abbiamo una profezia, abbiamo un gruppetto di eroi e abbiamo uno scopo, non ci resta che vedere i nostri nuovi eroi in azione. Non ho idea di dove tu voglia andare adesso con la storia hahaha, se il tuo piano era di chiuderla in fretta comunque, io non supererei i 10 capitoli (o comunque la chiuderei dopo aver risolto questa situazione qui e poi dopo che Astrid prende a calci Vali il coglion-l'Ardito).

Bene, credo di aver detto tutto (in realtà non ho detto niente ma shhh), bel lavoro come sempre, ci vediamo alla prossima!
Recensione alla storia [1] L'Occhio || PJO₁ - 12/12/21, ore 14:31
Capitolo 9: 8. Un grande cucciolo cattivo tenta di mangiarci
Ehilà! Ho deciso di lasciare questa recensione perché da un lato credo sia giusto dire la mia, dall'altro spero di esserti anche di aiuto.

Dunque, non ho nulla in contrario ai personaggi originali, io, anzi, è l'esatto opposto. Amo leggere di personaggi originali nelle fanfiction, nel mondo di Riordan che tutti noi conosciamo e adoriamo, assieme ai nostri personaggi preferiti. Trovo anche che l'idea di creare un personaggio come Avalon sia interessante, una nuova Parca (forse sarebbe stato più interessante leggere di una loro figlia e non sorella, ma questo è un parere personale), però sinceramente avrei preferito vedere un personaggio come questo inserito in un contesto diverso. Il problema di questa fanfiction è che stai raccontando tutto quello che noi già sappiamo, praticamente riga per riga. Abbiamo letto tutti il primo libro, non serve che tu lo riscriva da cima a fondo ma raccontandolo da un punto di vista esterno, specie se poi non intendi cambiare nulla di sostanziale nella storia, specie se molte scene che nel libro avrebbero dovuto avere una certa importanza, qui invece non ne hanno più, perché Avalon già sa tutto e già ha visto tutto, come quando dice a tutti con nonchalance che il filo che le Parche avevano tagliato non era quello di Percy.

Quella era una scena importante che a chi l'ha letta la prima volta ha fatto pensare parecchio, e qui l'hai sminuita completamente. Da un lato ci può stare, sappiamo tutti com'è andata a finire, ma dall'altro credo che sia anche una scena sbagliata, Percy dovrebbe essere convinto di stare per morire, o di essere in pericolo, e così invece tu togli quel fardello dalle sue spalle ma senza nessuna conseguenza. Una scoperta del genere avrebbe dovuto alterare di molto il comportamento e i pensieri di Percy, invece qui lui è andato avanti come se nulla fosse cambiato, anche sapendo di non essere davvero in pericolo.
Avresti potuto fare Avalon che *pensa* semplicemente che non è il filo di Percy a essere tagliato, senza dirglielo, anche perché lei non può interferire. Non so, ma dire a qualcuno una cosa importante come questa mi pare un'interferenza bella grossa.

Secondo me, avresti potuto raccontare la stessa storia ma in maniera diversa, senza coinvolgere Avalon in tutto quello che ha fatto Percy nel primo libro, senza darle gli stessi pensieri e gli stessi dialoghi che avrebbero dovuto avere lui o altri personaggi. Non ha senso che racconti il primo libro rendendo un altro personaggio il protagonista, così annulli l'importanza di Percy, dei suoi amici, di tutti quanti e li rendi quasi inutili.

Avresti potuto fare Avalon che, mentre Percy affronta Clarisse, mentre combatte contro il segugio, mentre viene riconosciuto, semplicemente se ne sta nelle retrovie e osserva come spettatrice silente, senza conoscerlo e senza essergli amica. Sarebbe stato più interessante, sentire il parere di qualcuno che, durante tutte le avventure di Percy, ne è rimasto fuori. Un campeggiatore qualsiasi del Campo Mezzosangue che osserva l'arrivo di questo nuovo eroe e osserva tutti i cambiamenti che egli ha portato e la cui vita viene cambiata, direttamente e non, da lui.

Mi sarebbe piaciuto dare un'opportunità a questa storia (anche perché alcuni cambiamenti ci sono rispetto all'originale, ma sono troppo pochi e troppo ininfluenti) ma proprio non riesco a leggere qualcosa che è semplicemente il Ladro di Fulmini Rivisitato con una protagonista che occupa il posto di Percy, di Grover, di Annabeth e Chirone tutto insieme.
Perché questo è un altro grosso problema, secondo me, Avalon non ha una sua personalità, le hai soltanto dato quelle degli altri, quella di Percy stesso e i suoi pochi pensieri sono molto blandi e anche incoerenti, sempre se ripensiamo al discorso sul fatto che lei non può interferire ma si trova comunque in prima linea accanto a Percy. Mi dispiace ma un personaggio originale non è così che va fatto.

Le poche parti scritte interamente da te che ho visto mi sembravano anche buone, però di nuovo, sono troppo poche per esprimere un vero giudizio. Dovrebbe essere il *tuo* lavoro, la *tua* storia, non quella di qualcun altro ma con degli sprazzi tuoi qua e là, di nuovo non è così che funziona una fanfiction.

Spero che tu non ti sia sentita offesa, perché non è mia intenzione. Puoi anche mandarmi a quel paese e continuare con il tuo progetto, magari il tuo piano era quello di smentire tutti quanti, chi lo sa. Se quello sarà il caso, ti assicuro che sarò molto felice di rileggerti e recensirti di nuovo, con una bandiera verde questa volta.
L'impegno in questa storia c'è, questo non lo nego, e c'era anche una buona idea di base, ma la realizzazione andrebbe rivista.

Buon lavoro e alla prossima!
Recensione alla storia Jason Grace and … the barbarians - 19/11/21, ore 19:34
Capitolo 7: Il ('Idromele)Party del Piano 20
Ehilà!

Scusa, ci ho messo una vita. Però dai, nel frattempo è uscito un altro capitolo, quindi faccio due per uno (almeno sarà una recensione un po' più lunga, spero).

Allora, innanzi tutto ripeto che mi sento molto smarrito, ci sono tanti nomi, tanti personaggi, e ammetto con un po' di imbarazzo e vergogna che anche se tu li hai nominati come entità distinte, ci ho messo davvero un bel po' per rendermi conto che germani e slavi non fossero la stessa cosa. Sì, shame on me.

Quindi temo che se vuoi commenti da parte mia su come stai strutturando le varie mitologie, potrei deluderti un po', nel senso, apprezzo molto il fatto che tu stia includendo questo "nuovo" mondo, e si notano le tue ricerche in materia, sei chiaramente molto informata sulla questione, non so se grazie a quella tua amica o a degli studi che hai fatto per conto tuo, tuttavia penso che spesso tu inserisca troppe cose tutte assieme, troppi "spiegoni", non so se mi spiego, e temo che la cosa possa rischiare di far perdere un po' i lettori. Almeno, succede con me, è anche vero che tendenzialmente io mi perdo in un bicchiere d'acqua, però dovresti fare più attenzione a questo genere di cose. Il troppo stroppa, ti dissi una cosa simile anche nel Crepuscolo.

Poi, parlando di cose di mia competenza, i personaggi. Ah, sì, Astrid deve assolutamente uccidere Jason, grazie. Lo sta già facendo, circa, mentre si allena con lui, ma dovrebbe ucciderlo per davvero. No, dai, scherzo. Forse. Comunque non so se la tua intenzione è fare una... coppia (?) con loro due, o se vuoi tenerli solo così, come compagni d'armi, amici (finché Astrid non vuole ucciderlo) oppure se alla fine esce un colpo di scena e diventano nemici (sarebbe bello, molto angst, ma bello) però sì, diciamo che la dinamica tra loro due è una delle cose che mi incuriosisce di più. Astrid è sicuramente stata una manna dal cielo per Jason, è quella che l'ha capito di più e l'ha fatto sentire meno solo, c'è anche Mel, vero, però lui è rimasto più per le sue, Astrid invece mi ha dato l'idea che volesse venirgli incontro (un po' come lo stesso Jason con Nico, che so che è una scena che ti è piaciuta tanto, quindi forse stai cercando di ricreare la stessa dinamica), in ogni caso, terrò d'occhio il loro rapporto.

Anche se, attenzione, entra in scena un nuovo contendente. Ho visto il tuo messaggio, grazie per avermi avvisato ma non avrei mai detto che Fred assomigliava a Dante ahaha, forse per il disordine, sì, ma non ti avrei accusata di plagio o cose simili, puoi stare tranquilla. E poi come hai detto tu, Fred non è proprio "dolce" (definirei più Dante un "adorabile babbeo", però siamo lì) però mi piace, è diretto, disilluso, schietto e non ha peli sulla lingua. Penso che andrebbe d'accordo con un bel po' di persone. E a quanto pare ha uno strano rapporto tira e molla con Astrid, quindi forse e su di loro che punti, non saprei dire.

Mi ha sorpreso che il padre di Astrid saltasse così fuori dal nulla, devo essere sincero, credevo fosse come gli dei greci, assente, una figura un po' più astratta, invece a questo punto presumo che anche lui viva nell'hotel, in un'ala più riservata magari. I due personaggi apparsi all'inizio di questo capitolo invece non penso di poterli davvero commentare, anche se uno ha fatto una proposta ad Astrid e lei l'ha usata come carburante per far... "ingelosire" Fred? Beh comunque non biasimo quel tizio, Astrid è la best waifu. Cosa, è Jason il protagonista? No, no, è Astrid, shhh

Adoro poi come per comprendere il sogno di Jason abbiano dovuto ucciderlo. Grande Fred, schizzi in cima alla lista dei miei preferiti adesso (aspetto che Mel scopra che Jason è un romano). Comunque quel tizio figlio di Pluto non ha mai avuto scazzi con Mel? Forse ne vedremo in futuro, visto che hai detto che quei due personaggi avranno un senso. Chissà.

Comunque, il primo sogno, quello dove abbiamo visto Jarsnaxa, ecco, diciamo che lì c'ho capito poco niente ahahaha, l'unica cosa che era chiara era che Jason fosse nei guai imminenti. Ora però scopriamo che forse non è lui il "barbaro" che la jotunn e l'elfo stanno cercando. Ne dubito, secondo me è lui al 100%, ma staremo a vedere.
Il secondo sogno invece è stato carino, è stato bello rivedere Calypso, e Nico anche, e a giudicare dalla richiesta del figlio di Ade, Leo vive ancora con Cal e Lit (sì so che lui torna nel secondo libro di ToA mi pare), quindi forse Leo e Calypso stanno di nuovo insieme (ricordo che la situazione tra loro era un po' traballante alla fine di ToA). Non c'entra niente, lo so, ma ci spero un pochettino.

Comunque, tornando al discorso della jotunn e dell'elfo, in questo capitolo scopriamo che per la prima volta, forse, sta per succedere qualcosa di mai accaduto prima. Hai spiegato che le profezie norrene sono inevitabili e che la storia è sempre destinata a ripetersi, un ciclo infinito, però sta accadendo qualcosa qui di mai accaduto prima. Per questo motivo sono convinto che ci sia Jason di mezzo, perché dopotutto anche un romano strappato dall'Elisio per essere portato nel Valallha è qualcosa di mai accaduto prima. Mi vien da pensare a Trunks che torna nel passato per avvertire dell'arrivo degli androidi e con questa cosa crea tutto quel putiferio che è stata la saga di Cell, non so se hai presente. Insomma, l'effetto farfalla. Sento puzza di bruciato.

Ma ovviamente tutto questo non sa da fa se prima quel genio del male di Jason (e purtroppo, anche quella genia di Astrid che ha assecondato l'altro genio) non sopravvivono a questa sfida del qualcosa contro Vali l'ardito. Sarò sincero, la descrizione di Vali l'ho letta con il cervello staccato, e sono sicuro che questa è una cosa che a lui farebbe moltissimo (sarcasmo) piacere. Ma a quanto pare Jason ha salvato una bestia pericolosa, o qualcosa del genere, chissà se non sarà proprio questa bestiolina in qualche modo a salvare Jason da questo impiccio. In ogni caso sono sicurissimo che in futuro rivedremo quel lupo.

Okay... non credo di aver detto tutto, ma questo è il meglio che posso fare per ora ahahaha, ti chiedo scusa ma sono giorni davvero tosti, sto tutto malato, raffreddato come non mai, ho gli occhi che ribollono e sento che sto per dare di matto. Comunque devo dirti che apprezzo molto come rendi i tuoi personaggi, il modo in cui parlano, interagiscono tra di loro, insomma riesci sempre a dare tratti caratteristici a ognuno di loro, e sono carine anche le metafore che usi per descrivere i loro caratteri o i loro stati d'animo. E anche la tua fantasia coi vestiti, devo dire, sono tutte cose da cui dovrei prendere spunto perché io in genere sono blandissimo con queste cose ahahaha.

Bene, ho detto tutto. Come sempre sono ansioso di leggere il resto, faccio fatica a stare dietro a tutte le leggende e i nomi che ci sono, ma infondo, come ho già detto, sono un po' come Jason: catapultato in un mondo a me sconosciuto e che va avanti per curiosità (nel mio caso, Jason va avanti perché sennò scoppia la fine del mondo, o qualcosa del genere).

Bel lavoro e alla prossima! (cercherò di risponderti presto, ma come ho detto, è un periodo pieno, inoltre sono stato presissimo da Arcane. Se hai Netflix te la consiglio assolutamente).

EDIT: Mi sono dimenticato una cosa importantissima: il disegnino è fantastico, sono tutti assolutamente adorabili, soprattutto Astrid che guarda male Jason. Come ho detto prima: Astrid best girl.
(Recensione modificata il 19/11/2021 - 07:37 pm)
Recensione alla storia Jason Grace and … the barbarians - 06/11/21, ore 15:11
Capitolo 5: Il Barbaro
Ehilà!

Allora allora. Un capitolo con parecchi riferimenti a Magnus Chase, anche il prossimo a dire il vero, perciò non so bene quante cose potrò commentare.
A quanto pare comunque la famiglia Chase ha ramificazioni importantissime, non pensavo. Sembra che siano più norreni che altro, perciò mi fa stranissimo come possa Annabeth essere greca hahaha, immagino che suo padre fosse l'unico mona non norreno che è finito con l'attrarre quella simpaticona di Atena (etciù).

Altro punto, la pelliccia di Astrid. Allora, pensavo che fosse solo una gag fine a sè stessa all'inizio, invece no, è quasi diventato un punto focale della storia hahaha, non pensavo. L'avventura di Astrid che cerca di pulire la sua pelliccia è diventata quasi longeva e complessa quanto Jason e le sue mirabolanti avventure nel mondo dei norreni. Ora voglio lo spin-off, "Astrid e la lavanderia magica".

Comunque, Astrid, scaltra come una faina, o forse è solo Jason che è un po' incapace a nascondere la verità, sgama in pieno il figlio di Giove. Però mantiene il segreto, che è una cosa che ho trovato carina, così come ho trovato carino l'abbraccio, come ho detto già (e sì, Astrid se n'è sicuramente pentita, mi sorprende che non l'abbia ucciso). Comunque, non so, è stato carino vedere qualcuno dare un po' di conforto a Jason, che mi piaccia o no questo tizio ne ha passate di ogni e voleva solo riposare in pace, e ora manco più questo. Si è ritrovato in un mondo sconosciuto, di nuovo solo, senza possibilità di tornare indietro, perciò è rincuorante vedere che ha trovato qualcuno che lo supporta (anche se forse non sarà più così in futuro hahaha, beh vedremo).

Comunque rinnovo, Astrid è davvero interessante, mi piace parecchio. Mi sono piaciute le citazioni alle cacciatrici, pure io mi sono domandato se Astrid avesse potuto diventare una cacciatrice (o amazzone, non ho ben capito se rientra nei "canoni" per essere una cacciatrice), poi ho realizzato che in effetti è morta. C'è un leggero conflitto di interessi.

E naturalmente non potevo non notare il nome di Raijin. L'hai messo lì con scopi comici, certo, però mi hai fatto domandare se non volessi pure buttarci questi dei giapponesi in mezzo hahaha, comunque se ti può interessare Raijin è l'ultimo figlio di Izanami, creato apposta per acchiappare quel simpaticone di Izanagi e riportarlo nello Yomi dove la sua adorata moglie lo aspetta trepidante. Non c'entra niente, ma era una storia carina.

Che bello sapere qualcosa, in questa storia vedo così tanti nomi che non conosco che mi viene mal di testa, mi sento molto come Jason, smarrito, sperduto, non capisco niente però vado avanti lo stesso perché devo scoprire cosa succederà dopo. Mi domando se l'idea di Jason di creare da solo le action figure di Kym non possa funzionare (nel dubbio potrebbe rivolgersi anche a Dolos se Alex non riuscisse da sol@...)

Poi nel finale... capisco perché Jason abbia voluto salvare un lupo, lo capisco davvero. Però, insomma, come disse un grande: "ma questo è un coglione".
Oh beh, suppongo che se non sono i guai a trovare i nostri eroi, saranno gli eroi a trovare i guai. Comunque, se Astrid volesse uccidere Jason, io non la fermerei mica. Abbiamo pur sempre lo spin-off già pronto di lei che va alla ricerca delle pellicce più pregiate, magari scuoiando mostri orribili per ottenerle.

Ok, perdona la recensione delirante, ormai sono più di là che di qua. Bel lavoro come sempre e alla prossima!
Recensione alla storia Jason Grace and … the barbarians - 23/10/21, ore 10:13
Capitolo 4: Jason Grace in Edizione Limitata
Ehilà!

Allora, non credo sarà una recensione molto lunga, anche perché non c'è molto da dire, quindi spero di non farla corta E delirante, ma è una promessa che non sono sicuro di mantenere.

Prima cosa: avevo ragione. Sono... genuinamente sconvolto. Sul serio. Ho... ho indovinato. So cosa stai pensando, "non era così difficile arrivarci" ma no, tu non capisci, per me questo è un momento storico. Ho indovinato. HO INDOVINATO. HAHAHAHAAHAHAHAH

Ok, facciamo un passo indietro. Mi ha fatto molto piacere scoprire il motivo, o almeno, una parte del motivo (sembra chiaro che Kym stia tramando qualcos'altro... magari vuole farsi Jason? Stai andando da quella parte? Non so, ho notato una strana "tensione").

Comunque mi è piaciuto molto il dialogo, è stato scorrevole e ci sono tante chicche interessanti, hai messo come sempre un sacco di dettagli e sottigliezze, e soprattutto un mucchio di riferimenti ad altri pantheon, che dall'alto della mia ignoranza non ho realmente compreso, però comunque apprezzo la tua conoscenza in materia, ribadisco ancora una volta che sei una maledetta enciclopedia hahaha
Mi ha fatto sghignazzare Kym amareggiata per come viene trattata meglio dagli dei degli altri pantheon che dai suoi stessi, non credo sia una bella sensazione, però è come il detto "l'erba del vicino è sempre più verde", non credo proprio che dall'altra parte della staccionata tutto sia rose e fiori, lei vede quello che le manca ma magari non si troverebbe bene su altri aspetti. E poi ci hai buttato in mezzo pure un dio egizio perché al nostro Jason dobbiamo trapanargli il cervello per bene.

Mi è piaciuta la descrizione delle due jotunn, bello anche come l'hai spiegato, non sono "giganti", non sono "titani", sono "jotunn", fine.
E credo proprio che abbiamo trovato il nostro "nemico nascosto", o mi sbaglio? Magari sbaglio, ma comunque Jars mi puzza un po' di bruciato.

E abbiamo anche scoperto che il Ragnarok aleggia nell'aria, credo fosse una cosa già precisata prima, però adesso sappiamo cosa deve succedere e, insomma, per la legge di Murphy, se una cosa deve andare storta lo farà, e per la legge delle storie, se una cosa brutta viene menzionata, presto accadrà, anche se forse è un argomento affrontato anche in Magnus Chase, quindi non è effettivamente un vero pericolo ma solo un'altra chicca che hai aggiunto tu, ma tant'è.

In ogni caso, il motivo era quello, Kym vuole la sua action figure e adesso Jason deve inventarsi qualcosa, ammetto che si preannuncia una sfida davvero interessante. Sono curioso di vedere dove andrai adesso, ma prima facciamo una tappa in questo "Spazio Chase".

Jason incontrerà Annabeth? Non credo, perché non deve farsi scoprire. Allora qualche suo parente? Magari il padre? Dubito, ma non si sa mai. Oltre a Magnus, Annabeth ha altri parenti importanti?

Non cercherò la traduzione di quella frase di Kym comunque, voglio vedere dove vuoi andare solo leggendo e godermi i vari colpi di scena (ho scoperto diverse cose sul crepuscolo mentre facevo ricerche per esempio, tipo chi è Madre Idea, chi è il satiro che fa addormentare le driadi e così via, preferisco evitare di spoilerarmi le cose).

Concludo parlando dell'atmosfera del capitolo. Mi è piaciuta, forse volevi mostrare Jason in un luogo semplice come un'università e trasmettere quella normalità che lui e tutti gli altri semidei non hanno mai davvero avuto, lui non si è soffermato molto sulla cosa ma io sì, ammetto che comunque certe volte è un pensiero doloroso, è come se i semidei osservassero la vita vera da una finestra, consci di non potersi mai davvero trovare in quella situazione. So che non era il focus del capitolo, ma è un dettaglio che ho carpito io e che mi ha fatto pensare un po', Niente, scusa i miei deliri.


Bel lavoro come sempre, correggi solo il nome di Fenrir, hai messo una s al posto della r. Alla prossima!