Recensioni di Shouni

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Come il diavolo e l'acquasanta - 18/07/15, ore 15:20
Capitolo 37: Capitolo 37
Ciao!
Non mi sono resa conto di aver lasciato la recensione al primo capitolo, quindi la trovi lì. 
Ho detto tutto lì, ma ti rinnovo ancora i miei complimenti e aggiungo che la scelta di raccontare la storia dei due ragazzi fino alla fine, parlando anche della loro vecchiaia, mi è piaciuta parecchio. 
Mi dispiace aver sbagliato ma forse, dato che ho fatto la segnalazione per le scelte, viene inserita automaticamente al primo capitolo.
Detto ciò, il mio pensiero è tutto lì!
Ti abbraccio :*
Recensione alla storia Come il diavolo e l'acquasanta - 18/07/15, ore 15:15
Capitolo 1: Capitolo 1
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Mi accingo a segnalare questa storia per essere inserita tra le scelte del sito perché la ritengo una delle migliori in circolazione , su questo sito.
E' una storia ambientata in un determinato contesto, i primi del Novecento, anni a cavallo tra la quasi modernità ed il perbenismo stagnante che ha fatto fatica ad andare via; una storia a cavallo tra gli eventi che hanno segnato la storia del mondo. Nell'epilogo hai accennato alla Grande Guerra per farci avere un quadro ancora più ampio di tutta la situazione, di tutta la vita dei protagonisti che ci hanno accompagnato in questi mesi.
Siamo partiti da due giovani completamente all'opposto ma che, col tempo, si sono ritrovati affini e complementari nonché innamorati. E' stato un percorso lungo, doloroso a tratti per entrambi, ma ne è valsa la pena e tu sei stata in grado di costruire questo puzzle con maestria, precisioni, delicatezza e raffinatezza. Già, perché non è facile scrivere ma soprattutto non è facile scrivere incastrando la vicenda ed i personaggi in una determinata epoca. Le aspettative sono più alte, parliamo di un mondo che tutti abbiamo conosciuto sui libri di scuola quindi tutto deve rasentare la perfezione: i particolari, le descrizioni per ricreare certi ambienti, certi sapori, certi profumi, certi paesaggi. Tu, Antonella, ci sei riuscita alla perfezione rasentandola, appunto, la perfezione. Sei stata in grado di farmi calare nella vita del tempo; Fabrizio ed Angela sono stati perfettamente inseriti nell'epoca che hai scelto: lui piuttosto "avanti" per il suo tempo, lei troppo legata ai suoi demoni, alle sue paure e alle sue debolezze.
Abbiamo conosciuto una ragazzina indifesa, impaurita, con nessuna conoscenza della vita se non quella che le era stata inculcata in convento. Fabrizio è stato il completo opposto, ha sempre fatto delle scelte avventate e - ammettiamolo - per salvarsi la pelle ha scelto anche di sposarsi con questa ragazzina che sì, lo affascinava, ma che sapeva benissimo non poter essere la reale donna che avrebbe voluto al suo fianco. Con gli anni si sono distrutti a vicenda, pezzo per pezzo, lei con le sue costanti insicurezze, lui con i suoi tradimenti. Più che avvicinarsi si sono allontanati sempre di più. Quando la lontananza reale - e non solo mentale - li ha divisi, però, qualcosa in loro è cambiato: Angela si è ammalata ed ha iniziato questo lento e doloroso percorso di guarigione che l'ha fatta rinascere completamente. E' stato come vedere una giovane donna immergersi in una palude gelida per poi riemergere completamente nuova. Ha gettato le spoglie del passato ed ha iniziato a costruire questa nuova personalità: è nata una seconda volta. Vuoi per la vicinanza di persone stimolanti come Paul, vuoi per il suo rendersi conto di dover dare una spinta al proprio "io", questa donna è rinata.
Fabrizio, dal canto suo, invece, è come se avesse fatto il percorso inverso: da giovane scapestrato, ricco e benestante, all'uomo che scriveva racconti sotto falso nome per mantenersi. Eppure tutto ciò l'ha reso diverso, la solitudine, la lontananza da Angela gli ha fatto capire che quella donna di cui non comprendeva il carattere, che riteneva distante per la sua mentalità... beh, in realtà era la donna che amava.
Si è innamorato lentamente, ci sono voluti anni, ma alla fine anche per lui è nato l'amore, è sbocciata quella piantina che ha reso vivi entrambi.
Nel ritrovarsi hanno riscoperto la vita vissuta precedentemente affiancata ad una nuova reciproca conoscenza, perché sì, non erano estranei, ma erano due persone diverse ad interagire adesso: non più la monachella spaurita, strappata dal convento dagli zii per ottenere l'eredità, e il giovane scapestrato preso per i capelli dal padre per i tanti debiti di gioco. No.
Si sono ritrovati nuovi, maturi, diversi e consapevoli dei loro sentimenti.
Questa storia è stata una compagnia puntuale ogni settimana; ben scritta, perfettamente in linea con l'epoca in cui è stata ambientata. Sei stata in grado di parlare di temi importanti con una leggerezza unica che ho imparato a conoscere anche nelle tue precedenti storie.
Come il diavolo e l'acquasanta merita di essere inserite tra le scelte del sito perché è ben scritta, è una bellissima storia, coinvolgente, mai noiosa, avvincente ed appassionante. La consiglierei a chiunque perché merita, merita davvero tanto.
Nonostante scrivere in contesti storici sia piuttosto spinoso, tu ci sei riuscita alla perfezione: descrizioni stupende, i personaggi completamente calati nella mentalità del tempo, hai saputo usare dialetti non vicini al tuo, insomma, sei stata una GRANDE!
Mi dispiace che questa sia l'ultima recensione ma anche le cose belle hanno una fine. Ti rinnovo i miei complimenti per l'ottimo lavoro che hai svolto e spero vivamente che l'amministrazione consideri - come me - questa storia come degna di stare tra le scelte del sito. Se così non sarà, sappi soltanto che non è comunque un'etichetta a rendere importanti le cose, perché sei stata fenomenale ed hai scritto un capolavoro!
Grazie per le belle emozioni che mi hai dato, ti abbraccio con affetto!

Shouni
Recensione alla storia Come il diavolo e l'acquasanta - 06/07/15, ore 00:00
Capitolo 36: Capitolo 36
Ciao!
Aspettavo con ansia questo capitolo e devo dire che, come sempre, non mi hai delusa!
Tutto si è incastrato alla perfezione, in modo così naturale da sciogliere i tanti nodi che avevano accompagnato Fabrizio e Angela sin dall'inizio di questa storia. Sono lontani i tempi in cui la ragazzetta spaurita non sapeva come rapportarsi al ragazzaccio di buona famiglia che sperperava tutti i suoi averi tra le tavole da gioco.
Lei è diventata una donna consapevole della propria intelligenza e del proprio essere, lui è diventato pian piano quell'uomo che voleva essere: un uomo capace di amare una donna con tutto se stesso.
Sono molto contenta di aver assistito a questo percorso e di averne fatto parte perché devo dire che mi hai dato tantissime emozioni. Una storia mai banale, sempre veritiera, legata in modo eccellente alle vicende del tempo. Sei stata fenomenale, ma questo devo riservarmelo per il gran finale.
C'è poco da dire, arrivati a questo punto: era il momento che tutti aspettavamo e devo dire che la lettera è stata di grande aiuto. Spero che Angela la legga, però, perché Fabrizio si è completamente spogliato tra quelle righe.
Sono molto curiosa di leggere il prossimo capitolo, di leggere di un loro futuro, di uno stralcio della loro vita insieme insomma, di vedere se alla fine riusciranno ad avere dei bambini, se riusciranno ad essere una vera famiglia, vera perché lo sono e perché l'amore scorre tra di loro, ma anche una famiglia diversa dall'epoca perché sono entrambi molto emancipati rispetto alla mentalità del secolo.
Che dire, sono molto, molto, molto curiosa di leggere il prossimo ma allo stesso tempo non voglio perché poi finirà :(
Grazie per tutte le emozioni che mi hai dato, alla prossima!
Recensione alla storia Come il diavolo e l'acquasanta - 29/06/15, ore 14:57
Capitolo 35: Capitolo 35
Ciao!
Bellissima l'atmosfera di questo capitolo, l'aria che li ha avvolti dall'inizio alla fine è stata quasi magica. Si sono amati con gli sguardi, è vero, con i gesti e con le parole non dette. Quelle dette, però, sono state piuttosto importanti. Il dono di Fabrizio è da considerare molto importante, l'ultimo scoglio a cui si è aggrappato per farle capire che la ama da morire e che, in fondo, quest'annullamento finirà per logorare entrambi se non si decidono ad abbattere questo muro.
Dalla fine arriverà un nuovo inizio e sono certa che entrambi capiranno la cosa giusta da fare anche perché sono come due calamite e non riescono a stare lontani. Ormai si sono ritrovati e lasciarsi sarà impossibile.
Alla prossima ;)
Recensione alla storia Come il diavolo e l'acquasanta - 25/06/15, ore 15:52
Capitolo 34: Capitolo 34
Ciao!
Non mi sarei mai aspettata che il personaggio di cui parlavi sarebbe stato proprio il padre di Paul. Mi piace molto la sua franchezza, il suo modo di approcciarsi ad Angela e dimostra che sì, la conosce bene proprio perché Paul la conosceva bene. In fondo Jacques l'ha conosciuta tramite i racconti di suo figlio.
Devo dire che se Paul fosse stato più fortunato, se fosse ancora vivo e se la sua vita non si fosse spenta così presto... beh sarebbe stato un grande rivale per Fabrizio. Intendo dire che forse anche lui poteva essere la persona giusta per Angela, ma il destino ha voluto che così non fosse.
Jacques ha il ruolo del famigerato grillo parlante, se non vado errata, e questa presenza è di ottimo auspicio per Angela che, ammettiamolo, sa cosa vuole ma ha una paura matta di ammetterlo - per prima cosa - e di scottarsi di nuovo. In fondo non ha tutti i torti ma chi non risica, non rosica no?
Nella vita reale magari non direi così, ma lei non ha nulla da perdere xD In fondo il lieto fine ce l'ha garantito per cui tanto vale tentare.
Sono molto felice del cambiamento avvenuto dentro questa donnina che all'inizio aveva paura perfino di respirare, ha avuto modo di spaziare tra le varie emozioni della vita ma sai cosa? Lei stessa ha capito che le frivolezze non fanno per lei, lei ha soltanto bisogno d'amore, dell'amore di Fabrizio in realtà, non di un amore qualsiasi.
Aspetto il prossimo con ansia, a presto!