E così Miki ha un odore familiare... sicuramente neanche lontanamente profumato quanto questo capitolo, così ricco e fragrante che ricorda il pane appena sfornato! :P
Ammetto che questo è il capitolo più difficile per me da recensire, proprio perchè scatena moltissime emozioni differenti, ha molti contenuti e scene diverse, ha una parte che lascia un po'dubbiosi ed al tempo stesso contiene il mio paragrafo preferito di tutti quelli letti finora. La cosa migliore che posso fare è dunque soffermarmi brevemente su gni paragrafo, in modo da non tralasciare importanti sensazioni, elementi ed emozioni.
La prima scena è prepotente, come lo stesso Raigo, e ci catapulta immediatamente in una situazione molto tesa, perchè se è vero che le "danze" sono già aperte, tutto lascia presagire che i problemi sono appena cominciati. Interessante quindi la frase precedentemente citata, che lascia supporre un ruoloben diverso da quello della semplice studentessa per la nostra Miki! Ed una menzione la merita anche la scena della flebo: giuro che mi ha fatto più impressione questo momento di sofferenza "incidentale" che non tutti gli *strap* *sbudell* delle scene più action!
Quando parlavo di dubbi era proprio al secondo capitolo che mi riferivo: sebbene gli eventi e gli stati siano ottimamente descritti (come sempre ^_^ ), rimane la sensazione, soprattutto nella prima metà, di aver perso qualcosa in termini di comprensione, di essersi trovati in una situazione "affollata" da personaggi che non è sempre semplice identificare (Vedi "l'agente" Kurt Rowen per esempio). Il dubbio si risolve leggendo con più calma una seconda volta, però questo crea un rallentamento non voluto nel ritmo di lettura, un problema tutt'altro che grave, ma che ho notato quando mi sono lanciato sul capitolo! :P
E poi sono sempre stato molto entusiasta del tuo lavoro, e lo sono tutt'ora, tanto che sembra che stia cercando di giustificarmi per la prima piccola "critica" che ho scritto, mi sento in colpa! XD
A parte questo anche il secondo paragrafo è molto coinvolgente, soprattutto quando Ian comincia a rivelare il proprio personaggio, e nella descrizione dell'operato dei personaggi "secondari" del brano: mentre Kyou si prende il proprio tempo di chiacchierare e lamentarsi ( XD ), c'è sempre la sensazione di operosità dell'ambiente circostante! D'altronde c'è un'operazione in corso, e non hai affatto mancato di farlo notare! Simpatico lo scambio di battute sarcastiche tra i cattivoni!
Il terzo paragrafo è una perfetta sequenza di pura azione! Il dinamismo e palpabile, il ritmo scorrevole, ed il buon Mocking Jay si è conquistato il suo piccolo momento da "badass", con un paio di mosse degne di un action-movie! Assolutamente bello e scorrevole, perfetta la scelta dei tempi e molto piacevole la scelta e la descrizione delle azioni.
Ed eccoci finalmente al paragrafo che mi ha fatto innamorare! Sarà perchè adoro i momenti riflessivi ben costruiti, sarà perchè amo la semplicità con cui attraverso Miki sei riuscita ad esprimere sensazioni molto umane, profonde e tutt'altro che scontate, sarà per lo stile che hai utilizzato nell'incastrare tra i passi, come i rintocchi di una campana "che suona l'ora della morte", il flusso della rassegnazione, ma giuro che leggere questo brano mi ha cambiato l'umore, mi ha dato un brivido di compiacimento e mi ha permesso di apprezzare ancor più la tua scrittura, ed anche te come persona, perchè se è vero che in tutto ciò che scrivi c'è una parte di te, qui emerge con forza un lebo molto intimo del tuo animo che mi attrae con ammirazione ed affetto!
<<Come comincia la giornata in cui morirai?>> Già la frase iniziale è in grado di spezzare il fiato mentre i passi calpestano i pensieri di chi, colto dalla paura dell'ultimo istante, si ritrova a scivolare con la mente tra gli stati d'animo più alti e nobili alle più basse ed ironiche inezie, che però in questo momento, come la colazione, assumono un significato molto più importante, che si mescola a rimpianti e desideri di dare un senso all'ultimo giorno di vita.
Come mi sento crogiolare quando Miki viene colta dal desiderio di proteggere Shadow, un rimpianto tardo e spontaneo, che però è sinceramente scaturito dal grande affetto che lei nutre nei suoi confronti. E poi la frase che più mi ha colpito, uno schiaffo ed una carezza al tempo stesso: <<Non sei un personaggio di un libro, non sei Shadow e non sei Blackslee. Te ne andrai frignando e senza un minimo di dignità. Già, Lochlàin. Mi ha salvato la vita per niente.>> una frase che esprime un senso di impotenza totale, la consapevolezza delle proprie fragilità, il bisogno di poter contare su qualcuno, qualcuno che in quel momento potrebbe aver bisogno di aiuto a sua volta, ancora impotenza. Questo genere di frase, per un carattere come il mio, è una cosa fortissima nel suscitare un istinto protettivo spontaneo ed un'empatia agrodolce...
In un secondo momento ci troviamo a prendere confidenza col persnaggio di Ian, inizialmente presentato come severo e determinato, ora si rivela comprensivo, generoso, gentile. Personalmente ho iniziato qui ad apprezzare seriamente il personaggio, una figura affidabile, che cerca di alleggerire il peso di una situazione insostenibile,opprimente. Ian non è solo un guaritore del corpo, ma anche un curatore dello spirito, e apprezzo sinceramente le sue maniere ed il suo temperamento!
Concludo questo mio esaltato approccio al paragrafo dedicando la mia attenzione al tempismo provvidenziale di Yusa, un altro personaggio che apprezzo molto, e che si è presentato tutt'altro che impreparato nonostante le proprie condizioni! La trovata dell'acido ha salvato la giornata, e non solo quella!
Non so se può risultare noioso ripeterlo troppo frequentemente, ma anche in questo capitolo ci sono delle sequenze descrittive selezionate, ed una curata attenzione ai giusti dettagli nella giusta sequenza narrativa, che rendono tutto assolutamente meraviglioso!
Il quinto paragrafo riprende il compito della nostra cara spia, e porta con se un'altra dose di forza, questa volta un tipo di forza differente da quella che precedentemente aveva contraddistinto Mocking Jay in combattimento, ovvero quella della determinazione e della chiarezza d'intenti che danno tutte le dimensioni dell'importanza del personaggio in queste prime fasi della fanfic, dove si trova "solo" nel compensare le debolezze fisiche, ma soprattutto psicologiche, degli altri personaggi principali! Mocking Jay è una presenza rassicurante in un inizio impregnato di inquietudine!
L'ultimo paragrafo, il sesto volendo tenere il conto, è una sfumatura della tensione che ha distinto tutto il capitolo, una sorta di boccata d'ossigeno per i personaggi, che tuttavia non sono ancora fuori pericolo. La stessa Miki sembra aver ritrovato un po' del suo sarcasmo, ad alleggerire le ultime fasi concitate di una fuga rocambolesca! E' in questo paragrafo che si comincia a percepire la nascita di un legame tra i suoi tre protagonisti per poi rendere più preoccupato il momento della separazione tra Inoue e gli altri "fuggiaschi".
Direi che mi sono un po' dilungato, ma credo fosse necessario interpretare le diverse "anime" di questo capitolo e che meritasse il soffermarsi su alcuni elementi particolari che ho trovato emotivamente coinvolgenti. Ho già detto molto e i miei complimenti diventano sempre più ripetitivi nelle conclusioni, ma spero di essere riuscito a trasmettere quanto ho amato questo capitolo, ed in particolare il quarto paragrafo! Posso solo aggiungere un ringraziamento, perchè se tante parole possono svuotarsi a vicenda, con un "Grazie!" spero di colmare il senso di tutto questo mio cianciare!
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