Interessantissimo capitolo! Non posson crederci, stavolta Ryoga è caduto veramente in basso, meriterebbe che Ranma gli rompesse ogni singolo "ossicino" del suo corpo. Sottrarre Akane dalla sua famiglia e fargli quello, va bene avercela con Ranma ma che male può avergli mai fatto lei a quello stramaledetto porcello, tuttavia a sorprendermi di più è sicuramente Akari, se lei sa tutta la verità ha davvero le rotelle fuori posto, se ama Ryoga dovrebbe bastarle quello, anche se il nonno non accetta, altro che amore! Quello che mi lascia perplessa è come quell'idiota di Ryoga è riuscito a rapire Akane ed a trasformarla in una neonata, senza il minimo aiuto di un complice che sapesse il fatto suo, mi viene da chiedermi chi altro è coinvolto in un simile piano, mi sembra improbabile che ci sia riuscito da solo o solo con l'aiuto di Akari. Con tutte le rivelazioni contenute in questo capitolo, ho ancora più domande di prima, bravissima come sempre! Alla prossima

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Insomma, ci hai fatto penare un po', ma alla fine, tra una sbronza e un piantarello, Ryoga ha detto la fatidica frase: quella bambina è davvero Akane! Ma questa rivelazione, anziché chiarire la questione, pone ancora più interrogativi: come ha potuto far reincarnare Akane in quella bambina? E la vera Akane che fine ha fatto? Quale tortura ha in mente, ora, Rumi... ehm... Ranma?
Mi piace come caratterizzi i personaggi, sono assolutamente IC, anche se un po' cresciuti e anche se li fai parlare di tematiche adulte e spesso spinose, riesci a mantenere quella leggerezza tipica dei due nemici/amici. Tutto condito con quella punta di giusta ironia che dosi sapientemente.
Sono anche contenta che il nonno di Akari sia venuto a bussare alla sua porta, spero si rappacifichino!
Insomma, svelato il mistero principale, c'è da sbrogliare una bella matassa e sono già curiosissima di sapere come andrà a finire la storia!

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Il nostro "codinato" è stato scoperto e purtroppo è stato il "neo-papà" a farlo, fortunatamento non è proprio da Ranma arrendersi al primo ostacolo. In casa di Ryoga sono tutti stranissimi: Ryoga sembra ossessionato dal proteggere la piccola (non che sia insolito per un padre però...), Akari è gelosa di lei, Ranma che sospetta subito ci sia qualcosa sotto e Katsunoshiki fa la guardia alla neonata (che necessità c'è di farle la guardia?). Inoltre perchè la piccola ha un braccialetto rigido al polso? Perchè il nonno di Akari ed i genitori di Ryoga non sanno di avere una nipote? Fa bene Ranma a non fidarsi e a ripresentarsi sotto le vesti di sua cugina (con le sue frecciatine è ovvio chi è!). Non sono sicura se nel prossimo capitolo Ranma riuscirà a farsi raccontare finalmente dall'eterno disperso in preda ai fumi dell'alcol, il suo segreto o se alla fine verrà interrotto/smascherato sul più bello lasciandoci a bocca asciutta. Se il porcellino ha architettato tutto questo per tenersi Akane, è caduto veramente in basso. Più la storia va avanti più la trama si fa interessante, complimenti sei bravissima!
Alla prossima

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Questa bambina nasconde qualcosa e Ranma sta facendo di tutto per scoprirlo!
Non è stato difficile intuire che la fantomatica cuginetta dell' eterno disperso è in realtà Ranma-chan! Mi ha ricordato tanto una scena del manga in cui il codinato si finge la sorella o la cugina di ryoga non ricordo bene, sempre divertente!!!! Non vedo l' ora di scoprire cosa rivelerà Ryoga a questa cugina, ma soprattutto se sarà davvero cosi ingenuo da fidarsi di lei!!! un bacio a presto :)

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Ok, alla fine ci sono arrivata! XDD Rumiko è Ranma versione donna che cerca di far sputare il rospo a Ryoga portandolo a ubriacarsi (in vino veritas, no? XD) e alla fine pare riuscirci, ma tu interrompi proprio sul più bello! >_< Divertenti gli insulti che Ranma gli lancia anche travestito da cugina (...anche allora eri un porcellino!), non può proprio farne a meno di lanciargli frecciatine! XDDD E solo un rintronato come Ryoga potrebbe seguire una fantomatica cugina di cui non ricorda nulla. addirittura pensare di confidarsi con lei perché è franca, dolce e leale (per poi ammirarne la scollatura, allora è porcello davvero! XDD).  L'esperienza con la finta sorella Yoiko non gli ha insegnato proprio nulla, evidentemente... XDDD Questa scena comunque si situa cronologicamente dopo l'incursione nottura di Ranma in camera della bambina, giusto? Lui cioè è stato semplicemente sbattuto fuori casa Hibiki quella notte e successivamente è tornato all'attacco escogitando un piano per estorcere a Ryoga la verità, è così? Comunque il fatto che Ranma pensi automaticamente che la bambina di Akari possa essere la vera Akane mi lascia un po' perplessa: ok che ne ha viste di cose strane, ma Akane è scomparsa da poco - sembrerebbe - lui cerca una sedicenne, perché pensare di trovarla in una neonata? Basandosi solo sugli occhi? Un po' debole come motivazione... Ma vabbé, Akane è finita persino nel corpo di una bambola, per cui ci può anche stare che Ranma pensi subito che ci sia qualcosa di stregonesco sotto... XDDD
Comunque ormai è lampante che Ryoga e Akari nascondono un segreto che riguarda la bimba, ora è chiaro perché Ryoga è rimasto interdetto e non è riuscito a rispondere, quando nel capitolo precedente Ranma lo ha canzonato dicendo che finalmente aveva realizzato il sogno di avere sia Akane che Akari sotto lo stesso tetto: evidentemente è proprio così! °__° Non vedo l'ora di leggere cosa confesserà il nostro Ryoga... *_* A proposito, che razza di "amuleto" gli ha rifilato Ranma? XDDD
Bien, alla prossima, non vedo l'ora e complimenti per tutte le chicche che dissemini nei capitoli! XDD

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In questo capitolo accadono poche cose, ma sembra di vedere una puntata vera di Ranma, takahashiana al punto giusto! 
Prima c'è tutta la tensione di Ranma che esce dal suo nascondiglio; poi c'è la tenerezza del codinato che prende in braccio la sua (??) Akane, infine c'è il momento di stallo con Ryoga. Si rimane sospesi in attesa di un combattimento o di un chiarimento, ma il modo in cui Ryoga liquida l'indesiderato ospite ci fa sospettare ancor più di lui.
Inutile nutrire dubbi sull'identità della cugina (Rumiko, ma che bel nome, l'ho già sentito da qualche parte XD) che si presenta alla porta vestita in maniera così squillante. Mi sconvoglono solo due cose: che Ryoga ci ricaschi (in un episodio del manga Ranma-chan aveva già finto di essere la sua cuginetta) e che lasci la piccola Akane sola a casa! Bah, è da lui essere così svampito e l'amuleto che gli mette al collo il nostro amico/cugina somiglia tanto a una di quelle divolerie cinesi che 'spaccia' Shampoo XD
Insomma, vino e confusione stanno per far dire finalmente la verità a Ryoga e subodoro che non piacerà davvero a Ranma, ma sarà il preludio a un intreccio che coinvolgerà ancora di più il lettore!

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Capitolo molto divertente, nonostante l'angoscia di Ranma. La prima parte segue la sua incursione in casa Hibiki, che porta a poco o nulla ma che sembra incrementare i dubbi e la confusione del codinato. La seconda metà è di una genialità pura, tutta raccontata dal punto di vista di un Ryoga perfetto nella sua caratterizzazione: pochissimi autori sono in grado di trattare così bene il personaggio, a tutto tondo, esattamente come nel manga, e tu riesci benissimo a rendere le sensazioni dell'eterno disperso, che prima si trova una sconosciuta alla porta, poi scopre di avere una 'cara e dolce' cuginetta e infine si lascia trasportare per i locali, finisce per fidarsi e si prepara finalmente a vuotare il sacco e rendere edotti anche noi lettori delle domande che hanno affollato i capitoli precedenti. Perché sì, di domande ce ne sono parecchie. Come mai sia Ryoga che Akari sembrano tanto turbati? Come mai Akari è gelosa della piccina, mentre lui teme di perdere lei? Cosa è successo dopo che il giorno in cui si sarebbe dovuto celebrare il matrimonio tra i due Ranma ha rovesciato addosso a Ryoga quella ciotola di umeshu?
Lo scopriremo, ma intanto la storia si fa coinvolgente e anche divertente allo stesso tempo, seguendo quel ritmo takahashiano tanto dimenticato nelle fanfiction e che invece andrebbe quanto mai rispettato. E ora da bravo beta, ho la fortuna di potermi (ri)leggere il prossimo capitolo in anteprima. ^^

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Carisssssssima, scusa il ritardo, sono imperdonabile! T___T
Devo ammettere che la prima lettura mi aveva lasciata perplessa, perché non avevo capito granché, ma a una seconda e più calma lettura forse qualcosa l'ho raccapezzato, almeno spero.
I coniugi Hibiki non la raccontano giusta, nascondono qualcosa, perfino quel tordo di Ranma l'ha capito, tanto da nascondersi in casa loro per indagare. Il problema è: cosa stanno nascondendo (a tutti)? Perché Akari si sente in colpa nei confronti del nonno ed è gelosa della propria bambina? Il motivo sta nel nome che Ryoga ha voluto darle? E perché lei ha accettato? Per paura di perderlo? Ma dall'incubo che Ryoga ha fatto è chiaro che è lui ad aver paura di perdere Akari e di perderla addirittura per colpa di Ranma. Dunque la ama, ma allora perché Akari si sente trascurata? Secondo lei Ryoga è troppo occupato a fare il papà, per badare ad altro, tanto che arriva addirittura a chiedere a Katsunishiki se Ryoga ami più lei o la bambina, sintomo di un'insicurezza profonda e radicata, come se il loro matrimonio fosse appeso un filo che rischia di spezzarsi da un momento all'altro. Cos'ha fatto Akari? E cosa ha combinato Ryoga a sua volta? Perché le motivazioni che adduce per aver tenuto nascosta la gravidanza di Akari suonano fasulle - da Akari abbiamo la conferma che sta mentendo - e il suo essere gentile con Ranma è forzato lontano un miglio.
Comincio a chiedermi se questa bimba sia davvero la loro figlia: fin dall'inizio ho avuto difficoltà a pensare a Ryoga come a un padre, avrebbe bisogno di una mappa e di un libretto di istruzioni anche solo per capire come "si dorme" con una donna (come sono cattiva! XDD), non ce lo vedo sposato e con un figlio, è un salto enorme che richiederebbe anni a uno come lui.
Comunque, ottima la caratterizzazione di Akari - la sua fissazione per i maiali è davvero patologica: si confida, ci ragiona, gli fa il bagnetto e si fa fare i massaggi, ama Katsunishiki più della figlia! - e ottimi siparietti, come quello di Ranma che chiede a Ryoga come mai abbia chiamato la figlia proprio Akane, arrivando alla conclusione che abbiamo ipotizzato pure noi, ma magari per ben altri motivi...
A questo punto friggo di una curiosità bruciante, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! *_*

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Capitolo più interlocutorio, questo, ma necessario per gli sviluppi futuri. Sei stata molto brava a gestire il pov di Akari, personaggio a cui non siamo molto abituati e su cui c'è molta carta bianca. Attraverso i suoi tormenti interiori abbiamo la conferma che qualcosa non va, ma non si capisce bene cosa. Che la chiave sia in questa gelosia che prova nei confronti della bambina? E perché il senso di colpa nei confronti di suo nonno?
Ryoga sembra più tranquillo, ma è tutta apparenza, tanto più che l'incubo a cui assistiamo nel paragrafo successivo (ottimo a questo il proposito il tocco del liquore umeshu) testimonia una coscienza non proprio a posto: anche lui sembra in qualche modo temere di perdere Akari, ma ciò come si collega al matrimonio di cui si parlava nello scorso capitolo? Ranma ha deciso di indagare, in quello che è forse il brano più leggero e takahashiano del capitolo. "E non c'è al mondo un massaggio migliore di quello di un maiale!": immaginavo perfino la voce di Akari mentre la proferiva (se sei curiosa, Akari la vedrei bene interpretata dalla De Bortoli) e ciò è indice di una caratterizzazione molto ben riuscita. Impossibile, poi, non sorridere di fronte a un'esclamazione come questa. ^^
Complimenti, davvero! Un altro tassello si aggiunge a una storia sempre più avvincente :D

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In questo capitolo gli interrogativi diventano sempre di più e si fanno incalzanti: abbiamo un'Akari insolita, tormentata quasi dalla gelosia per il fatto che Ryoga pensi più ad Akane (alla figlia o a entrambe?) che a lei; un Ryoga che sembra nutrire dubbi sull'amore di sua moglie e un Ranma... che finge di andare via ma che evidentemente si nasconde perché qualcosa gli sfugge. E, credimi, caratterizzi così bene i personaggi ma rendi la storia così stracolma di ombre che anche noi, al pari di Ranma, vorremmo nasconderci nella cassapanca di fronte alla quale c'è il suino preferito (??) di Akari per capirci di più!
In poche righe hai reso l'intreccio più fitto e il fatto che il nome di Akane abbia suscitato nella moglie di Ryoga una reazione tanto forte ci lascia pensare: chi è in realtà questa bambina? Davvero è figlia dell'eterno disperso e della dolce Akari?
Complimenti, sono ancora più curiosa di prima di sapere come va a finire!

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Allora, qui c è sicuramente qualcosa che non quadra!
Innanzitutto la gelosia di Akari nei confronti della figlia, non è una cosa tipica delle mamma essere gelose di solito sono i maschi a sentirsi trascurati! E poi possibile che Akari abbia chiamato sua figlia come l' ex innamorata del marito? ..... non mi convince....
E poi c' è Ryoga , troppo geloso della sua bambina, secondo me c' è qualcosa sotto. Possibile che questa sua voglia di averle entrambe lo abbia portato a fare qualcosa di cui solo Akari ne è a conoscenza ed è per questo che si sente in colpa? Per non parlare di questa sua volontà di mettere quasi subito Ranma alla porta!
Forse sto solo farneticando, ma penso che qualcosa non torna.....
Bravissima! un bacio

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Bel capitolo! Akari non me la racconta giusta, non è un comportamento molto materno essere gelose se il proprio uomo ama la propria figlia. Inoltre il senso di colpa che prova non credo sia legato a questo, sarebbe troppo facile altrimenti, secondo me c'è qualcosa sotto a quel comportamento.
Bella la battuta che Ranma rivolge a Ryoga quando quest'ultmo lo "accompagna" alla porta di casa, effettivamente il sogno dell'eterno disperso è stato sempre quello di avere Akari e Akane tutte per se, mi chiedo se in un certo senso il suo desiderio non si sia esaudito in un modo non convenzionale, ma questo toccherà a Ranma scoprirlo.
Ancora più misteri, la trama sta diventando sempre più interessante con ogni capitolo letto, complimenti!

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Ok, qualcosa non quadra.
O meglio, qualcosa non quadra a Ranma e quindi non quadra a me.
Come avevo intuito nel capitolo precedente, l'unica persona a cui Ranma non ha chiesto di Akane è Ryoga, per cui si è messo sulle sue tracce. E scopre, stranamente, che Ryoga ha spedito tutte le lettere dirette ad Akane da casa Hibiki. Ranma dà quasi per scontato che possa essere disabitata, ma tenta lo stesso. E con sopresa è Akari ad accoglierlo... in vestaglia? Si sorprende, pensa sia malata, non gli passa manco per l'anticamera del cervello che possa vivere lì.
-Che coincidenza. Anche tu sei venuta a trovarlo oggi!
L'addestratrice di suini si voltò verso di lui: -Io vivo qui.
Com'è possibile che Ranma si sorprenda che Ryoga si sia sposato e che abbia addirittura una figlia? Lui stesso ricorda il matrimonio, ma in realtà cosa ricorda? Che il nonno di Akari l'ha trascinata via, dopo aver scoperto - per colpa di Ranma, guarda un po'... - che Ryoga poteva trasformarsi in suino. Ranma ha dato per scontato che il matrimonio non fosse stato più celebrato, cosa che invece poi è accaduta? 
-È successo un anno e mezzo fa! Acqua passata, ciò che è stato è stato... ora è tutto diverso.
Non può essere vero, sta fingendo.
Mi chiedo a cosa si riferisca Ranma con questa frase: pensa che Ryoga stia fingendo che non gli importi della brutta figura che gli ha fatto fare, oppure che non può essere passato un anno e mezzo dal matrimonio rovinato?
Tutto sembra ordinario, per Ryoga, tutto normale, semplice. Ma Ranma sente che qualcosa non torna, sopratutto quando Akari fa la sua apparizione con una figlia in braccio, che Ryoga ha chiamato - ma che strano, eh? - Akane (non potendo avere quella vera... dico bene? XDD). Di nuovo, com'è possibile che Ranma non ne sapesse nulla? Se Ryoga scriveva regolarmente ad Akane, pare strano che Akane non abbia tenuto informato Ranma. E come mai la bimba di Akari ha anche le fattezze di Akane, oltre che il nome, e tende le braccine verso Ranma?
Sì, c'è proprio qualcosa che non torna e sono più curiosa che mai di scoprire cosa... *__* Intanto ti faccio un mare di complimenti per la caratterizzazione di tutti i personaggi, ma sopratutto Ryoga - che resta sempre lui nonostante la nuova vita da accasato - e Ranma, che a dispetto dell'angoscia che prova per la scomparsa di Akane, resta fedele a se stesso: non può proprio fare a meno di stuzzicare e provocare Ryoga in ogni modo... XDDDD
Bravissima, anche solo per aver creato un intreccio così avvincente da mantenere il lettore col fiato sospeso! ^___^

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Capitolo in cui scopriamo diverse cose, innanzitutto che è passato diverso tempo dal manga, poi che Ranma non aveva notizie di Ryoga da più di un anno e infine la conferma di quel finale shock della scorsa volta: il giovane Hibiki si è sistemato e ha perfino una figlia! Per la precisione, veniamo a sapere che la "fortunata" è Akari (potevamo solo sospettarlo, nel capitolo precedente) e che la piccina è stata chiamata Akane, una sorta di realizzazione del mondo perfetto di Ryoga? Ma Ranma sente che qualcosa non va, lui ricorda bene cosa è successo il giorno del matrimonio dell'eterno disperso e questa sorta di sit-com vecchio stampo a cui sta assistendo (hai presente? del tipo "Tesoro, sono a casa") non gli torna del tutto.
Ancora una volta è perfetta la tua attenzione ai dettagli più piccoli, come le impronte suine nel giardino di casa Hibiki, o la t-shirt indossata da Ryoga. Ripeto, ho adorato la situazione che hai saputo creare in poche rapide pennellate, un confronto tra un Ranma che sembra il solito (pur agitato per la scomparsa della fidanzata) e un Ryoga versione casalinga (con tanto di poltrona e tv) che più diverso non potrebbe sembrare... anche se i vecchi rancori non parrebbero del tutto sopiti, nonostante le belle parole. Ottima caratterizzazione dei personaggi. Complimenti! ^^

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