Allora. La trama è bellissima, ma per me è l'unico aspetto curato del racconto.
Il modo di scrivere è altamente ripetitivo, buttato lì. Non mi trasmette nulla.
Prova a rileggere il capitolo. Quante volte hai detto che Saraya si sente rinchiusa in una gabbia? Quante volte hai detto che i suoi occhi di ametista sono forti e malinconici? Che Saraya ha bisogno di tempo per amare Robb, che si sente una Targaryen, che si sente fuori posto in quel mondo e non è fatta per viverci?
Ripeti le parole, le frasi e i concetti.
Non ho apprezzato anche il modo in cui hai descritto ogni personaggio, elencando di fronte il lettore ogni aspetto del carattere di ognuno, come se stessi scrivendo la lista della spesa.
Lascia al lettore la possibilità di dedurre le sfumature da come si comporta, accennando appena cosa provano.
Mostrare tutto così, su due piedi, rende i personaggi banali, artificiosi.

Scusami, nelle recensioni sono sempre molto diretta :)  ma rileggi per esempio il punto dove hai parlato di Danaerys. Un squallido elenco di fatti...

Non dà l'impressione di una storia curata, studiata. Dà l'impressione di una trama magnifica spiaccicata pigramente nelle righe.
La parte che era più vicina a trasmettermi emozioni era quella della morte di Rhaegar, dei fiori blu.
(Recensione modificata il 09/12/2013 - 11:35 am)

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Complimenti complimenti complimenti!!!
Il personaggio femminile è forte e combattente, perfetto per un animo come Robb che tu dipingi in maniera veramente egregia e il bello è che tutto quello intorno non è statico, tutti sono in movimento, sono vivi, dal Re alla Regina ai figli a Ned, tutti danno quel tocco in più alla storia perché sono cornici, ma comunque importanti. Veramente bravissima!! Non vedo l'ora di continuare a leggere :)
Ci si legge!!
Giulia

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Bellissimo prologo, mi piace veramente tanto e la storia si presume veramente interessante, anche perche c'e dentro il mio personaggio preferito (Robb)!!! La dolcezza di Robert mi ha fatto sorridere cosi come la decisione di amare comunque la Targaryen. Veramente bellissimo, non vedo l'ora di continuare a leggere. Oltre alla bella storia scrivi veramente molto bene percio veramente veramente complimenti

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La primissima scena è stata davvero molto straziante.
Ci ritroviamo di fronte alla perdita, per Soraya e Robb, del loro figlioletto. E solo ora, ripercorrendo a ritroso i vari sogni fatti da Soraya, mi rendo conto che c'erano tutti gli indizi necessari per comprendere che il bambino non sarebbe sopravvissuto agli eventi. L'urlo di disperazione di Soraya, assieme alla reazione di Robb (che mi ha ricordato moltissimo il suo comportamento dopo la morte di Ned) mi ha fatto davvero piangere il cuore...entrambi hanno perduto i loro padri, sono carichi di pesi che gravano sulle loro giovani spalle e ora si ritrovano anche a dover affrontare la perdita prematura di un figlio. Si comprende, così, che questo è uno dei 4 dolori che la giovane Targaryen deve affrontare e di cui Azar le ha parlato quando era bambina. Il sentimento di vendetta per i Lannister, i veri responsabili di tutti i loro dolori, si fa sempre più bruciante nei cuori dei due sposi.
Bellissima anche la comparazione tra il "finale" di Dany e quello di Soraya. Entrambe hanno perso un figlio, anche se per mani diverse, ed entrambe decidono di affrontare questa notte di dolore attraverso il fuoco...le due si lasciano pervadere da quelle fiamme che non potrebbero mai scalfirle e le loro rispettive uova di drago si schiudono, lasciando così che i loro figli vengano al mondo. Ed è stato bellissimo leggere della dichiarazione di Dany nel riconquistare il trono di spade e quella di Soraya, che viene riconosciuta, anche dopo questo evento, come degna regina del Nord. 
Io mi chiedo davvero cosa accadrà nel volume due: questo avvenimento, come già sappiamo, ha influito molto sulla personalità di Daenerys e sono davvero curiosa di vedere come influirà su quella di Soraya.
Ci sono altri due punti che ho particolarmente apprezzato: 1) il fatto che Catelyn si comporti da madre con la nuova; è una cosa totalmente in linea con il suo personaggio, anche perché ha avuto questi modi di fare "protettivi" pure con Talisa nella serie, malgrado non fosse stata da subito compiacente della relazione tra lei e il figlio. Io amo il personaggio di Cat e se, come credo, lei perderà la vita anche qui durante le famose nozze rosse, credo che il tutto sarà ancora più doloroso, visto il legame che sta creandosi con Soraya. 2) ho adorato il dialogo tra Soraya e Ser Barristan riguardo l'amore che quest'ultimo ha provato per la madre. In fin dei conti, era una questione che entrambi avrebbero dovuto affrontare ed è una cosa che ho apprezzato tantissimo. Non so se l'ho mai detto, ma il loro è un bellissimo rapporto di fiducia e rispetto reciproci che ha reso le dinamiche della storia ancora più belle!
Bene, penso di aver finito e di aver detto tutto più o meno. Adesso posso DI NUOVO ribadire che ho amato seguire questa storia: è stata sempre bellissima, piena di suspance, ben elaborata e, sopratutto, molto fedele al mondo che Martin ha saputo creare. C'è stata oscurità ma c'è stata anche luce, e tutti i personaggi trattati sono stati completamente IC. Soraya, inoltre, è un ottimo OC che vedrei destreggiarsi molto bene anche nella serie e nei libri. E non è una cosa facile: si tratta pur sempre di una serie di libri piuttosto complessa e intricata e in cui toppare con un nuovo personaggio è molto facile.
Non vedo l'ora che arrivi il 10 novembre per iniziare il prossimo volume!
Grazie mille per averci regalato questa bellissima storia!
Un bacione e alla prossima, ciao Ele :D

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Ho letto entrambi i capitoli e, come solitamente, mi accingo a recensirli separatamente, giusto per non perdermi troppo nei miei polpettoni polpettosi!
Prima di tutto, mi piace molto la figura di Azar di Oros che mi ha tanto incuriosita. L'ho vista come un'ottima contrapposizione alla figura della Maegi che ha distrutto la vita che Daenerys stava costruendosi, visto che, a differenza sua, Azar ha cercato di "aiutare il drago", non di ostacolarlo. Mi è piaciuta molto la figura di Azar nel flashback iniziale insieme alla Soraya bambina, in cui la donna sembra già essere a conoscenza del destino a cui è segnata la principessa ed è già consapevole di quello che questa giovane fanciulla sarà in grado di compiere. Le parole da lei dette spaventano un poco sia la bambina e irritano Ser Barristan, ma si rivelano in fondo un riflesso di quello che Soraya ha attualmente passato. 
La mia parte preferita rimane nel sogno della principessa e nel suo "rincontro" con Robb.
Nel sogno Soraya interagisce con diversi personaggi deceduti, tra cui anche il compianto Ned, Lyanna Stark ed entra in contatto anche con un felice ricordo di infanzia con il padre Robert. Mi è piaciuto in particolar modo il parallelismo tra queste interazioni e il concetto, che io ho sempre personalmente amato nel corso della serie, del dire "non oggi" al dio della Morte. È stato come se i fantasmi del passato, e non, di Soraya avessero deciso di trasmetterle un messaggio di speranza, per spingerla a sconfiggere anche quel dì la morte, attraverso anche la presenza di Azar, comparsa nel sogno, e chiave fondamentale per la cura della ragazza.
Il rincontro con Robb è stato proprio come avrei voluto leggerlo: emozionante, ma non smielato. Malgrado i due siano stati lontani per molto tempo e siano stati divisi da molteplici problemi, non si sono lasciati andare a sentimentalismi che avrebbero reso i loro personaggi OOC. Ma li ho visti molto vicini, più di prima. 
I due decidono i nomi da poter dare ai due gemelli che la giovane Baratheon porta in grembo, ignorando tutti i problemi del mondo esterno e la possibilità di un futuro non roseo per le loro figure da genitori...e, difatti, Soraya avverte subito un dolore atroce al grembo in cui stanno crescendo i suoi piccoli.
Io, sì, ti odio per la cattiveria con cui ci tratti u.u però c'è anche da dire che qui si sta parlando del mondo di Martin, un genio sadico e che ci ha fatto scoprire più volte di non essere pazzo dei lieto fine. Quindi, quello che sta attraversando Soraya ci sta davvero tutto e le ciabatte in fronte non te le becchi! xD
Anche perché questa storia è meravigliosa e non le si può dire nulla.
Corro a recensire l'epilogo, che ho già letto..e a tra poco!

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Trovo che tu sia stata bravissima ad analizzare il concetto di vendetta da parte di tutti i personaggi, dico sul serio. Lo hai fatto cogliendo le varie sfumature di questo sentimento oscuro e legandolo comunque alle personalità dei protagonisti.
È come se tu l'avessi plasmata con le loro caratteristiche, segnando quel cambiamento che è avvenuto in ognuno di loro dopo le loro perdite: un punto di non ritorno, lo si potrebbe definire. Nessuno dei personaggi sarà più lo stesso dopo gli eventi accaduti.
Partiamo con Sansa che è un personaggio che io, nei primi episodi, proprio non sopportavo. Troppo superficiale e "sciocchina" in apparenza, ma poi si è rivelata tutt'altro personaggio. Lei è una ragazza fragile e dolce, che non sa esternare odio malgrado ne possa essere ricolma, poiché la sua anima è troppo pura. Voleva solo essere una ragazza felice, serena e innamorata, ma si è ritrovata vittima di un bastardo come Joffrey, responsabile della decapitazione di Ned insieme alla sua dannata famiglia. In lei non s'innesca subito quel meccanismo di odio e rabbia che fa scattare la vendetta, ma la giovane Stark sa benissimo che il tempo in cui la sua ingenuità verrà sostituita dalla collera è molto vicino.
Per quanto riguarda Arya è molto diverso.
Anche lei è una persona buona, ma, essendo una persona molto istintiva, in lei subentrano subito quegli aspetti oscuri collegati alla vendetta. A differenza di Sansa, il suo percorso verso l'odio non sarà graduale ma repentino e inarrestabile. A differenza della sorella, lei è disposta a rinunciare alla propria "fanciullezza" subito, pur di distruggere i Lannister.
Anche Jon reagisce in maniera nettamente diversa rispetto ai fratelli.
Lui vorrebbe disertare e raggiungere il prima possibile la sua famiglia, in particolar modo Robb, e aiutarlo a sconfiggere i Lannister sul campo di battaglia. Ma i suoi pensieri vanno subito al volere del padre, il quale mai e poi mai avrebbe voluto per lui un futuro da disertore. Diciamo che Jon è il più razionale, anche perché più grande di Sansa e Arya, ed è colui che sta trattenendosi dall'esternare il proprio odio per il nemico.
Abbiamo dunque un percorso graduale di Sansa, uno inarrestabile di Arya e quello "bloccato" di Jon. Quello di Robb è, forse, quello più, diciamo, emotivo e poco razionalizzato, ma diverso da quello di Arya: in Arya mi è parso di notare un barlume di oscurità brillare in lei, mentre per il nostro King ho intravisto solamente un profondo dolore, esternato inizialmente con la rabbia e con le lacrime, per poi prendere la decisione, insieme alla madre, di distruggere tutti coloro che hanno provocato quella voragine nei loro cuori. Non so se ho spiegato bene quello che avevo intenzione di sottolineare! xD Sta di fatto che Robb riveste subito il proprio ruolo di re, mettendo da parte il sentimentalismo, per poi dover affrontare anche il ritorno della moglie, sfigurata e morente, insieme a ser Barristan.
La vendetta che provano Soraya e Daenerys non è legata alla morte di Ned Stark, come negli altri casi: Dany ha appena perduto suo figlio e suo marito a causa di Mirri Maz Duur, le cui azioni, diciamo, sono state il fulcro per la trasformazione a cui la Targaryen è andata incontro in seguito. Per Soraya, invece, la vendetta è sempre rivolta ai Lannister, ma le sue paure si focalizzano sul marito (che continua ad apparirgli in quel terribile sogno) e al figlio che potrebbe morire a causa delle lacrime di Lys. Il sogno fatto dalla ragazza è come sempre sensazionale e suggestivo nelle sue descrizioni; nasconde ancora molto mistero, ma si è intuito, attraverso esso, che il Destino o gli Dei, sembrano aver voluto infondere un po' di speranza nella ragazza, ricordandole il sangue che scorre nelle sue vene, la vita che tiene in grembo e l'affetto che prova per l'uomo a cui è sposata e con cui ha (??) un futuro. In lei il meccanismo di vendetta è stato momentaneamente offuscato non solo dal suo male, bensì anche da questa speranza datale dal sogno. 
E ora chi sarà questa misteriosa figura giunta in aiuto (??) a Robb e Soraya? Non vedo l'ora di scoprirlo.
Ci sentiamo al prossimo capitolo, che conto di recuperare piuttosto presto, e come sempre complimenti per la dedizione che riponi in quest'avvincente storia! :D
A prestissimo, un bacio!
Ciao ^^
 

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Il meglio deve ancora venire?? Cioè qualcosa di ancora meglio rispetto a quello che è accaduto fino ad ora? *Me entusiasta*
Non lo dico come definirei anche questo capitolo, perché risulterei banale e ripetitiva ai tuoi occhi, quindi sorvoliamo xD Già lo sai che ne penso! :P
Ho apprezzato ogni singola scena; la caratterizzazione di ogni singolo personaggio è stata davvero ottima, in particolar modo quella di Cersei, Jaime e Ned.
Cersei ormai si è ritrovata con un pugno di mosche in mano. L'unica opportunità che aveva di liberarsi di tutti gli ostacoli che potevano impedire a Joffrrey di diventare re sono sfumati grazie al piano di septa Eliane e ser Barristan. La septa ha subito un destino orribile e ho letto su fb che la scena della sua condanna sarà rappresentata nel secondo volume...è una cosa che mi fa molto piacere (non in senso sadico! xD), dato che mi sono molto affezionata al suo personaggio e il suo eroismo finale lo ha reso ancor più ammirevole ai miei occhi. Cersei la vedo molto come una donna che vuole tutto e subito, e che se non ottiene quanto desidera, reagisce con rabbia e isteria. Perciò la sua reazione di lanciare il vaso me la sono immaginata benissimo, è tipico di lei.
Mi ha molto stupito il modo in cui hai analizzato Jaime e la sua condizione di prigionia. Malgrado la scena sia stata molto breve, devo dire che sei stata brevissima nel delineare gli aspetti di questo personaggio. Lui è complesso e in queste tre serie è stata rappresentato lentamente in molteplici sfaccettature; tu lo hai colto in un momento di "riflessione", sottolineando quanto le sue mani siano sporche di sangue per amore della sua famiglia e di Cersei. Rimane un grande bastardo, ma possiede valori e punti di riferimento che difende a spada tratta, anche se in maniera erronea. Mi è piaciuta davvero tanto questa parte; in quel momento Jaime poteva risultare piuttosto vulnerabile, ma tu hai delineato i suoi pensieri in maniera ottima, mantenendo comunque quella forza che il suo personaggio è capace di tenere anche in situazioni di fragilità.
E vogliamo parlare di Ned? Insomma, io ho sempre amato il suo personaggio e la sua morte m'ha fatto molto piangere. È stata una cosa così inaspettata che m'ha scosso nel profondo. Ho amato il modo in cui hai descritto la convinzione di Ned riguardo la sua imminente morte. Non ci sono state illusioni o vane speranze, lui sapeva che sarebbe morto per mano del Re fasullo, e ha ricercato con lo sguardo i volti delle sue figlie e della nuora, desideroso di rivederli prima di andarsene. Ritrova Sansa e ricorda il momento in cui è venuta al mondo, con la sua dolce e candida bellezza, e ritrova Arya solo nel momento in cui il suo pensiero va a sua sorella Lyanna. Sembra come se gli dei abbiano voluto fargli incontrare gli occhi di Arya per permettere a Ned di rendersi conto che la morte non può sconfiggere la sua famiglia. Mi spiego meglio: Lyanna è morta tempo prima, eppure lui ha rivisto lo spirito ribelle e libero della defunta sorella in quello della figlia. Come molti, spesso, hanno rivisto lo stesso spirito di Ned in Robb. Il momento poco prima della decapitazione, quello in cui Ned avverte il profumo di rose caratteristico di Lyanna, è quello che mi ha più emozionata. Questo è stato anche a significare che Lyanna gli è sempre stata accanto, sia in vita e ora anche nella morte, affiancandolo nel momento della fine. La mia mente romantica ha immaginato la scena di lei che stringe la mano del fratello, sussurrandogli di non avere paura...lo so, sono pazza, ma in un sabato così freddo, triste e piovoso posso essere diversa?! xD
E ora come posso non parlare della nostra protagonista? Il dolore causatole dal veleno e dalle ferite autoinflitte non scalfiscono la forza della ragazza, la quale alterna momenti di debolezza a momenti di assoluta lucidità. La parte più bella è stata quella del sogno, ovviamente, dove le due Targaryen finalmente si incontrano, in un momento in cui, nella realtà, sono nel pieno di un atroce sofferenza da cui, probabilmente, risorgeranno più forti. Per Dany questo è sicuro, visto quello che ha fatto in seguito nella serie tv e per Soraya sono certa che sarà lo stesso. Amo la forza d'animo di queste due donne e sono davvero curiosa di scoprire cosa accadrà quando le due si incontreranno faccia a faccia. L'incontro con le rispettive madri, la cui dipartita ha comunque segnato la vita di entrambe, è sembrato sempre una sorta di segno "divino", come se gli Dei avessero voluto inviar loro una specie di stimolo con cui scacciare la paura e ritrovare la forza che posseggono e che è insita nel loro sangue e nel loro legame.
Poi non lo so, magari non c'ho capito una mazza e sto sparando cavolate metafisiche a rafficca! xD Comunque il capitolo è stato molto bello; la storia è diventata sempre più accattivante man mano che è andata avanti. Adoro il modo in cui riempi la storia con colpi di scena e attimi mozzafiato, ma senza trascurare la spiritualità di ogni singolo personaggio.
Mi accingo a recuperare il prossimo capitolo il prima possibile! Tanti, tantissimi complimenti come sempre :D
Ciao Ele ^^

 

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Eccomiiii, dopo una lunga assenza ho trovato il tempo per riprendere questa storia. Ho altri 10 capitoli davanti a me, pronti per essere divorati ;)
Come sempre, Eleanor hai la capacità di sorprendermi, mi è venuto un colpo mentre leggevo la scena del parto. Per fortuna era solo un incubo!
Un incubo/ premonizione, chissà?!? Vedremo più avanti, anche se un'idea credo di essermela fatta. Ma con te mai dire mai, hai la capacità di smontare i pensieri, creando dei colpi di scena che rendono ricca ed unica la tua storia.
Non mi resta che andare avanti!
I LOVE ROBB & SORAYA

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Arrivo di nuovo in ritardo! Chiedo venia :( 
La storia è sempre più interessante, poi i colpi di scena vanno e vengono di continuo, sisi (sto diventando ripetitiva ._.).
Mi è piaciuto moltissimo il pezzo di Arya, uno dei miei personaggi che adoro! Mi è scappata la lacrimuccia nel ricordare la morte di Drogo, sempre toccante... :'( 
Per quanto riguarda Jon Snow, non so, ma mi ha sempre fatto pena, per il semplice fatto che ho sempre avuto l'impressione che stando alla Barriera, ciò lo ha sempre reso un pò impotente (Perdona i continui "sempre" che dico). Mio parere soggettivo ovviamente, forse dipende con quale prospettiva si guardano i fatti. 
Spero che Soraya guarisca presto e che non perda il bambino ovviamente! mmmh questa Azar di Oros, non mi convince troppo, spero di sbagliarmi!
Altri due capitoli e siamo alla fine del Vol. I...mi sento inquieta! ahahahh al prossimo capitolo :)

Shyel

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Io il dothraki non lo so parlare, quindi non so più in che lingua dire che adoro ogni singolo capitolo che scrivi.
In questo, ci ritroviamo di fronte a una sorta di consapevolezza, da parte di tutti i personaggi rappresentati, di quanto il futuro possa essere oscuro per loro.
Abbiamo il primo contatto di Jon con un estraneo e il ragazzo si rende conto che qualcosa di terribile sta per accadere.
Abbiamo Robb che raduna quanto più uomini possibili, pronto a intraprendere una guerra contro i Lannister per salvare il padre, la moglie e le sorelle. In particolar modo, il ragazzo è fortemente preoccupato per le condizioni di salute della moglie e, sapendo che lei è sempre stata forte di salute, ha il dubbio che ci possano essere i Lannister dietro l'accaduto. Io adoro il rapporto tra Robb e Catelyn e, malgrado la scena sia stata pienamente ripresa dal telefilm, l'ho trovata ottimamente descritta in ogni minimo particolare, come se avessi rivissuto la scena mentre leggevo. Ho adorato il momento dell'abbraccio, un'abbraccio che la donna ha atteso di concedere al figlio, pur di non oltraggiare il suo onore di Lord, ma che è stato comunque il primo gesto che lei avrebbe voluto compiere, non appena rivisto il figlio. Ho amato anche come hai riportato le ultimissime frasi, dove Catelyn fa presente al figlio, già conscio di ciò, che se perderanno, saranno tutti loro a morire.
Passiamo ora a Soraya. Io non mi ricordo com'era la storia al riguardo ma...Mary Sue? Dove? Come associare questo termine al suo personaggio?
Vado a ritroso, perché questo è stato il punto che più mi ha colpita: Soraya, per far sì che la loro fuga comportasse meno prblemi possibili, arriva a sfigurarsi da sola, rinunciando a quella bellezza che in molti avevano decantato, pur di mettersi in salvo. Malgrado il dolore, la ragazza ricorre a questo gesto perché sa essere il più necessario per salvare se stessa e Barristan...quante altre protagoniste lo avrebbero fatto? Poche, ne sono sicura.
Ho timore per quello che capiterà alla septa, visto che ha deciso di rimanere nel covo di serpenti pur di far guadagnare tempo alla principessa. Visto quanto sanno essere maligni i Lannister, sopratutto Cersei in questo caso, penso che quello che le spetta sarà esemplare e drammatico. Ho sempre amato il suo personaggio e credo proprio che la sua morte mi farà piangere e non poco.
Per quanto riguarda Cersei, lei è totalmente IC. Perfida e calcolatrice come solo lei può essere, veniamo a scoprire che dietro la morte della madre di Soraya c'è l'operato dei Lannister ed è stato usato lo stesso veleno che ora è in circolo nel corpo di Soraya. Lo scontro verbale tra i due mi ha fatto venire i brividi, dove Soraya ricorre a tutta la sua forza per fronteggiare la leonessa e questa lascia cadere la propria maschera, quasi per proclamare la sua vittoria su di lei. E Barristan? Lo sapevo v.v sapevo che era lui l'uomo misterioso che amò Rhaerys e sono fiera di me per averci preso. Questa vicenda e quello che sta facendo per Soraya mi fa amare ancor di più il suo onorevole personaggio.
Tantissimi complimenti Ele, come al solito. Non lo so dire manco in valyriano! xD
Ci risentiamo al prossimo capitolo, che spero di recuperare il prima possibile!
Un bacio, ciao ^^

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Oh mamma! Che capitolo intenso! E si, mi hai lasciata col fiato sospeso per tutta la sua durata ahahah
Sono curiosa di sapere cosa succederà ora, alla septa anche, mi dispiacerebbe se morisse, ma purtroppo sappiamo con chi si a che fare :(
Soraya che si sfigura il volto mi è piaciuta da morire! Si vede sempre di più il suo coraggio e la sua determinazione! (sono curiosa di vedere la foto tra l'altro!)
Spero che Ser Barristan e Soraya riusciranno ad arrivare all'accampamento di Robb senza incontrare altri ostacoli...il che è un terno a lotto visto il brutto andazzo! 
Al prossimo capitolo sperando in qualche buona notizia! Ahahaha

Shyel

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Immaginavo che questo sarebbe stato il capitolo che mi avrebbe fatto venire un'amarezza assurda, ma mai e poi mai mi sarei aspettata il finale.
La morte di Robert mi ha particolarmente colpita, malgrado abbia seguito le medesime dinamiche del telefilm, e questo è sopratutto dovuto alla presenza di Soraya. Il loro legame mi ha sempre coinvolta tantissimo, perché è stato un vero rapporto padre-figlia che ha portato più e più volte i due a scontrarsi, malgrado il grande amore che li leghi. E la morte è davvero ingiusta a essere giunte senza aver permesso ai due di potersi almeno riappacificare; è questo che rende la dipartita del nostro re ancora più amara di quanto sia. Mi è piaciuto come entrambi abbiano mantenuto il loro carattere puramente testardo e orgoglioso anche nel loro ultimo addio, atteggiamento tipico di due personaggi regali come lo sono loro.
Davvero bello; lo ripeto: amo come li hai rappresentati insieme.
E adoro il modo in cui ha rappresentato Eddard, riportando il suo onore e la sua lealtà in maniera davvero ottima nel contesto della tua storia. E in questo capitolo vediamo i suoi ultimi attimi di coraggio di fronte a quel pezzettino di letame di Joffrey e quella serpe di Cersei. Quello della cattura di Ned è stato uno dei momenti che più mi fece rabbrividire nel corso della prima serie, quando ancora non mi ero abituata a quello che Martin aveva in serbo per noi poveri spettatori/lettori. Sta di fatto che anche qui l'uomo si è battuto il più possibile, per far sì che Soraya venisse proclamata legittima erede al trono e rispettare le ultime volontà del suo re e amico Robert, anche per non lasciare il potere in mano alle bugie di Cersei.
Il finale mi ha sinceramente spiazzata.
Il mancamento di Soraya al suono delle campane in lutto mi ha parecchio intristita; è stato come assistere alla "resa" di una guerriera fiera e combattiva, che mai e poi mai ha abbassato la testa di fronte alle avversità della sua esistenza. Reagisce per un attimo quasi con distacco alla morte di suo padre, quasi non riesca a concepire la realtà della cosa, per poi cedere quando tutto prende consistenza nella sua mente. E il fatto che alla fine sia stata avvelenata è la cosa che più mi ha  lasciata sconvolta, e temo particolarmente per la vita del suo bambino, visto anche il parallelismo che c'è stato tra lei e Daenerys per tutta la storia. 
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! 
Complimentoni! ;D ciao Ele!

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Questo è assolutamente uno dei capitoli che ho preferito più di tutti! La morte di Robert mi ha sempre messo un pò di tristezza, era un tipo divertente infondo nei suoi modi rudi ahahah
Devo dire che me lo aspettavo, che Soraya venisse scelte come erede al trono, solo che con quella viperaccia di Cersei e quell'idiotà di Joffrey la vedo proprio brutta! 
E so già quale altro brutto evento sta per capitare vero???? ç______ç
Sono curiosa di vedere il seguito, con questo capitolo mi hai lasciata davvero sulle spine!! A presto :)

Shyel

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Non c'è niente da fare...ogni volta che il mio adorato Robert lascia questo mondo, parte sempre la lacrimuccia :( Penso sempre che se avesse bevuto meno vino (drogato da quella puttana maledetta) Joffrey avrebbe visto il trono da lontano e Eddard sarebbe ancora vivo e vegeto.
Vabbè...sogni di gloria a parte...Capitolo Splendido, come sempre. Mi è piaciuta tantissimo la scena tra Soraya e il suo papà :) quando le ha chiesto di abbracciarlo ero in un mare di lacrime..sigh! Condivido anche la scelta di nominare la principessa, erede al trono di spade (e Robb sovrano reggente *.*), Robert era troppo intelligente x lasciare i Sette Regni a quel mostriciattolo biondo, se avesse avuto un'alternativa. Chissene frega se è il primogenito maschio! Potere alle donne! :) Nonostante questo breve momento di sclero...ho il bruttissimo presentimento che siano cominciati i guai seri...il veleno è stato una vera doccia fredda (scommetto che Cersei ne sa qualcosa), povera Soraya! Spero che si riprenda e con lei anche il suo piccolo lupo:)
Nell'attesa del prossimo aggiornamento, ti mando tanti tanti baci :* Che l'Ispirazione sia con te (sempre se ne avessi bisogno:P)
xo xo
G 

P.S. dimenticavo...la storia della principessa nella torre...quante lacrime!! Mi si è stretto il cuore! Nostra è la furia! sigh :(
 
(Recensione modificata il 09/09/2013 - 03:46 pm)

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Ho scoperto questa storia solo da un pò e l'ho letta tutta d'un fiato...beh che dire...come sempre (seguo anche l'altra tua long su Edoardo e Anna ;) ) riesci a mettere nelle tue parole quella marcia in più che fa rimanere il lettore incollato allo schermo del pc per vedere come finisce :) il personaggio di Soraya è costruito molto bene, con luci e ombre, e interagisce bene con il resto dei personaggi di Martin. in questo capitolo ha avuto un confronto durissimo con il padre che mi ha fatto stringere il cuore, ma sono sicura che chiariranno, vero???????????? :) mi piace molto la coppia Robb/Soraya e spero che saranno di nuovo insieme al più presto :) Detto questo, ti faccio ancora tanti complimenti x il tuo talento. Alla prossima :) 
P.S. penso che tra un pò vedrai arrivare la richiesta di amicizia su FB. non resisto agli spoiler :)

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