Se dovessi definire questo capitolo con un termine, userei “dolce-amaro”.
Il rapporto tra Robert e Soraya oramai sembra compromesso. Come pensa la ragazza stessa, quando due caratteri forti come loro si contrastano, ne viene sempre fuori un'esplosione che comporta poi un'errore irreparabile.
E, malgrado forse i due non se ne siano accorti, sono davvero più simili di quanto credano.
Soraya si sente ovviamente tradita da suo padre. Questi, infatti, le ha mentito per un'intera vita, facendole credere di essere l'ultima Targaryen rimasta. Tra i due scoppia quindi una violenta discussione, dove vengono fuori numerose recriminazioni e accuse, come spesso accade quando si manda avanti una discussione dominata dalla rabbia da entrambe le parti. Nel momento in cui la ragazza afferma di non essere una Baratheon bensì una Targaryen, Robert la colpisce come mai aveva fatto prima, le dice che i suoi zii hanno le ore contate e la intima a lasciare Approdo del re pur di “non vedere più i suoi occhi Targaryen”. Credo che questo punto di rottura, alla fine, nasconda molte verità che i due hanno soppresso per tutto questo tempo, visto il grande affetto che li lega: Soraya si è sempre sentita più Targaryen che Baratheon ,a quanto ho sempre letto, e Robert, malgrado ami sua figlia, ha più volte guardato con difficoltà gli occhi violetti della figlia, rivedendo in essi lo spirito di colui che gli ha portato via Lyanna.
Diciamo che questa è la parte più amara del capitolo.
Quella dolce è rappresentata invece dal bellissimo flashback riguardante la nascita di Soraya.
Mi è piaciuto tanto anche perché si evince un cambiamento nel rapporto tra il re e sua moglie Rhaerys, dopo la gravidanza di quest'ultima. Hanno smesso di odiarsi, di sfidarsi e finalmente hanno iniziato a provare qualcosa l'uno per l'altra. La morte della Targaryen mi ha spezzato il cuore, proprio perché è giunta proprio in quel momento, un po' perché l'hai descritta in maniera toccante.
“Vuoi un nome, piccola Baratheon? Dovrai guadagnartelo! Lotta, figlia mia, vivi.”
Questa frase mi ha colpita tantissimo, perché mi sarei proprio aspettata di sentirla uscire dalle labbra di Robert, e perché è ricca di quel sentimento che un padre proverebbe nei confronti della propria figlia appena nata e che lotta tra la vita e la morte. Il fatto che Rhaerys sentisse che la piccola sarebbe sopravvissuta ha dato quella forza carica di speranza in più affinché l'uomo affrontasse la situazione con il proprio animo Baratheon.
Per quanto concerne Daenerys e le sue vicende, hai riportato quelle che più, credo, abbiano segnato un cambiamento nel suo personaggio. La vicenda dell'uovo, del rituale Dohtraki e della morte di Viserys. Forse sarò pazza, ma ho visto come una sorta di parallelismo tra le fine di questo rapporto fraterno (anche se lui più che fratello, era un arrivista bello e buono) e la fine che, forse, c'è stata tra Soraya e suo padre.
Il capitolo è davvero bellissimo; uno dei miei preferiti fino ad ora e non vedo l'ora di poter leggere il prossimo. Bravissima, come al solito!
Un bacione Ele, alla prossima! :D
|