non ci posso credere di aver letto solo ora una storia così bella che è stata iniziata così tanto tempo fa. l'ho letta tutta e vorrei tanto poterne leggere la fine anche se so che sicuramente non succederà mai, ma ti lascio lo stesso questa recensione per farti sapere che nonostante gli anni, qualcuno è passato di qua ed è rimasto colpito e affascinato da quello che hai scritto, dalla storia che hai creato e dai temi che hai trattato.
sono contenta che in quest'ultimo capitolo tu abbia chiarito alcuni punti, quanto meno sappiamo cosa è veramente successo quella sera e non ci hai lasciati completamente nel buio. le domane sono tante, la più importante però resta una: e ora, dopo questa telefonata, cosa accadrà?
non so se leggerai mai questo messaggio, chissà in tutti questi anni quante cose sono successe e se passi più da questo sito, ma non si sa mai, io aspetto e spero.
un bacio da pinca :*

Che carino il botta e risposta tra i due :)
in realtá ci vedo poco rei che si diverte a stuzzicare gli altri, o yuri che si lascia stuzzicare... Ma vederli in un contesto diverso dal solito a volte non è male!
Comunque i tuoi colpi di scena mi spiazzano sempre: all'inizio ho temuto che yuri volesse tradire rei... E invece si son proprio persi! Mitica :)

Wow! Questo incontro è arrivato inaspettato... ammetto che credevo che nel portico non ci fosse nessuno degno di nota. E invece compare Yuri, pronto a emendare: questa volta mi ha stupito positivamente. Mi sembrava troppo strano che tradisse Kei così, senza remore... Spero che d'ora in poi non faccia più scherzi del genere, sennò lo picchio!
E comunque gli è andata bene, di incontrare il più razionale e buono tra tutti i BB: Rei alla fine è sempre l'uomo giusto al momento giusto :)

In effetti in questo breve capitolo si tira un po' il fiato. Già il fatto che siano ancora insieme e che abbiano seminato il body guard è un fattore più che positivo.
Diciamo che la frase finale non lascia presagire nulla di buono, ecco... :)
Volevo chiederti una cosa: ma le citazioni iniziali sono pezzi di una canzone?

Wooooo! Che figo questo capitolo: movimentato, pieno di azione e di suspence! E l'arrivo di Takao è perfetto XD
Proprio nel suo stile da combina-guai... anzichè migliorare la situazione, sembra addirittura peggiorarla! Mi è piaciuto molto che facessi riferimento al loro complicato rapporto di rivalità-amicizia, che nella loro storia si è sempre rivelato molto fecondo e positivo! Brava!

Urca, ci son rimasta un po' male per Yuri... ero convinta che lo avrebbe aiutato. E' che amo talmente tanto l'amicizia tra loro che non posso concepire che lui lo tradisca! Mannaggia a lui...
E ora? Il body guard lo avrà preso?
Certo che il destino fa sempre cattivi scherzi: era proprio a un passo dai suoi amici.... Tensione alle stelle *.*

Ciao! Proseguo nella lettura :)
Per questo capitolo ho un paio di note sulla grammatica:
-quando dici "se avrebbe causato disastri".. Qui il congiuntivo è d'obbligo! Quindi dovrebbe essere "se avesse causato..."
-poche righe più giù dici "sarebbe tornato loro a fare visita". In realtá 'loro' sta per 'a loro' quindi al massimo può essere "sarebbe tornato a fare loro visita"
-verso la fine dici che l'espressione di rei "si asserì".. Però asserire significa affermare, non diventare serio (come credo volessi dire)
Basta ho finito! Perdonami se rompo, ma ci tengo a una grammatica giusta, che altrimenti potrebbe rovinare la tua storia!
Tornando al capitolo, il messaggio qui è molto bello: nonostante kei sia un orgoglioso senza speranza, i suoi amici hanno imparato ad accettarlo così com'è e sono disposti a correre ad aiutarlo di loro iniziativa. Questa è vera amicizia!

La situazione si fa sempre più intrigante!
Direi perfetto il ruolo di Rei come colui che prende in mano la situazione: ce lo vedo proprio mentre si alza tutto assonnato per fare qualcosa che gli altri due non si azzardavano a fare... Bravo Rei!
...davvero trovi il volto di Takao "femmineo"? l'aggettivo mi ha molto divertito xD
Chissà cosa è successo davvero a casa del nonno! non vedo l'ora si scoprirlo *.*

Mi sembra incredibile che volessi fermare la storia al primo capitolo :)
Ci sono un paio di appunti che mi sembra inutile fare visto che questa storia è stata postata ormai secoli fa e te lo avranno già detto tutti (tipo alcune lettere mancanti nelle parole, nulla di che, oppure la faccina (-.-") in mezzo al testo che sarebbe meglio evitare).
Comunque niente, questa storia mi sta prendendo, son sempre più curiosa! Mi piace come descrivi certe espressioni dei personaggi, certe occhiate che si lanciano... brava!!
Proseguo la lettura :)

Pur nella brevità del capitolo secondo me esprimi una caratteristica fondamentale di Kei: che non sta tanto nel suo orgoglio quanto nel suo modo di viverlo. Kei subisce il proprio orgoglio... non solo come se fosse una propria caratteristica che apprezza di sè, ma come una condanna che a volte - forse - non vorrebbe. E tra l'altro questo suo non volerla emerge, proprio nei momenti in cui prende in considerazione l'idea di chiedere aiuto. Il panico è naturale, quando il tuo cervello ti dice una cosa ("Entra in quell'albergo!") ma il tuo cuore non è in grado di dargli retta ("...E rinunciare così al mio orgoglio?"). Kei sembra guardare al proprio orgoglio come l'ultimo tesoro rimastogli: non riesce a rinunciarci perchè teme che poi non gli rimanga più nulla per davvero.
Ma chi è la figura che arriva alle sue spalle? Sbloccherà la situazione?
Spero che quegli "occhi turchesi" siano di Yuri...

Ciao! E' da un po' che questa storia si è inserita nelle seguite, ma finora non ho mai avuto tempo per leggerla e commentare.
Mi incuriosisce molto il titolo e la situazione di partenza. Kei in fuga lunga una corda retta agli estremi da due tipi di orgoglio differenti: l'indipendenza (o qualcos'altro?) dal nonno e il chiedere aiuto ai propri amici (lo sono davvero?). Perchè scappa? Perchè proprio ora?
Ho una gran voglia di continuare!

Izu

Questa storia é fantastica!! L'ho letta tutta d'un fiato... Trovo che sia magnifico come tu riesca a interpretare in modo assolutamente perfetto lo stato d'animo di ognuno di loro in ogni capitolo. Aspetterò con ansia il prossimo capitolo. Anche se non penso che riuscirai mai a vedere questa recensione visto la data di pubblicazione di quest'ultimo capitolo :,( Ma non importa chissà forse la leggerai e ti ricorderai di questa fic e ricomincerai a scriverla ( così saprò come andrà a finire muhahahaha!!)
Ehm... A parte questo ti saluto e ti faccio ancora i complimenti.
Ciao greenmint

...Cavolo.
Cavolocavolocavolo.
KEI SEI UN PATATINO. Okay basta, cerco di mantenere un po' di dignità. Giuro. Dunque Kei è colpevole a tutti gli effetti, non è stato un incidente: a dir la verità non mi dispiace, perché per una volta, pur avendo fatto una cavolata, ha fatto qualcosa per sua scelta. Certo, se avesse firmato avrebbe salvato tutti i suoi amici, ma in fondo gli eroi esistono solo nei fumetti: non bisogna mai sottovalutare l'amore che si deve a se stessi. Kei voleva soltanto non dovere sacrificare proprio tutta la sua vita per una famiglia che lo odia, lo capisco: non gli si può dire che è stato stupido, cercare di salvarsi era un suo diritto. E poi, lui sopportava quell'orribile situazione da tutta una vita.
Adoro che tu abbia riportato le opinioni del mondo là fuori, ovvero della stampa: il fatto che subito tutti si siano rivoltati contro il blader teppista... E adoro Kei. Adoro la sua reazione. Adoro anche gli altri personaggi, ma tu descrivi Kei con una maestria così naturale, così spontanea! E' orgoglioso e allo stesso tempo sensibile al punto giusto.
Complimenti, cara, ci vediamo al prossimo capitolo!

Non so da dove iniziare.
Lungo al punto giusto. Ad ogni stacco mi veniva un colpo al pensiero che il capitolo potesse finire, invece la barra di scorrimento ancora in alto mi faceva sperare. Per un secondo ho anche pensato che ci lasciassi senza la famosa registrazione fino alla prossima volta, ma così non è stato. Per fortuna!
Punti di merito per tutta la presentazione sociologica di tutto il capitolo, dall'impatto con il pubblico, ciò che succede al di fuori di quel piccolo appartamento, all'impero Hiwatari in tutte le sue sfaccettature.
Devo dire che alcune parti mi hanno messo davvero angoscia, nel senso positivo: tanto ero coinvolta che mi veniva da star male per Kei &co.
Come al solito ciò che mi fa più effetto riguarda parole/pensieri di Kei (da cultrice del cervellino di quel ragazzetto lol) sopratutto due frasi:
"... e io non ho più voglia di pensare. Non mi importa nulla. Non ho più nulla. Fai quella fottuta telefonata e lasciami in pace." e “Ha detto acquistato?”
In entrambi i punti ho avuto un sobbalzo per le parole semplici, ma dure e anche disperate.
Kei si è arreso ufficialmente, se nell'altro capitolo pensavo potesse avere ancora la forza di cercare di tirarsene fuori, ora sembra totalmente sconfortato.
L'altro disperato è invece Yuri e ragionevolmente. Non solo hanno preso decisioni senza considerare lui, ma anche Evan, che non è che non rischiasse in tutta la situazione.
Aiuto, non so che aspettarmi dal proseguimento ora che tutte le carte sono in tavola.
Se ne tireranno fuori? Ma soprattutto.. sei più da happy ending o no? xD
Sono curiosissima di leggere il seguito (as usual)
Alla prossima, io continuo a controllare ossessivamente i tuoi possibili aggiornamenti xD mi trovi sempre qui!
Un bacione :)

Sei tornata!
Seguo la tua storia da anni oramai e davvero mi fa piacere vedere che la stai continuando.
I nickname cambiano, ma il piacere con il quale continuo a leggere no.
Visito poco il sito, oramai, ma sapendoti qui, sarò ben lieta di tornare online più spesso.
Per favore, non fermarti, ma continua a scrivere questa bellissima fic!