Avevo deciso di non recensire questa storia perché è una delle più vecchie e se recensisco tutte quelle che leggo non finisco più... ma poi sono arrivata a quest'ultimo capitolo e non potevo non lasciare un commento.

E' una raccolta molto bella, dall'inizio alla fine: il capitolo di Gale è un po' corto ma riassume bene il significato del suo nome in relazione al suo carattere, e gli altri... sono piccoli capolavori.
Del capitolo di Vick ho adorato soprattutto il finale, dolorosamente stupendo, ma anche il modo in cui hai fatto trasparire la gioia di un bambino di fronte a cose magari piccole, ma donate con il cuore.
Posy è proprio come la immagino io, testarda e dolcissima fin da piccola e poi anche da più grandicella (ho molto apprezzato la scena in cui lei va a trovare Gale al Distretto 2), e poi c'è il ritornello del fiore che sboccia in mezzo al carbone, che mi ha conquistata fin da quando l'ha pronunciato per la prima volta il signor Hawthorne.

E poi c'è Rory. Re Rosso.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai interpretato il significato del nome, collegandolo agli scacchi e sviluppando il rituale del gioco tra padre e figlio. Quello che però mi ha colpito di più però sono le frasi riprese dal libro di Sara Rattaro, che ho letto l'anno scorso ed è diventato uno dei miei preferiti in assoluto.

"Prima regola: proteggi il tuo Re".
E Joel l'ha fatto, ha mantenuto la promessa, ma poi è morto (straziante la discussione in cui Rory non vuole ammetterlo, e poi il modo in cui lo grida nei boschi) e il piccolo sa che non potrà farlo più.
Bello e triste il fatto che ci sarà Gale a farlo al posto suo, Gale che è un altro papà (come dice Posy nella shot precedente).
"Ultima regola: il Re non muore mai, conosce solo la resa".
Il modo in cui Joel ha confortato il figlio con questa frase è stato tenerissimo ed è triste pensare che poi, alla fine, Rory si renda conto che anche i re muoiono. E altri re devono accettare la resa.

Insomma, ti faccio i complimenti per questo capitolo in particolare perché quelle citazioni mi stanno particolarmente a cuore e tu le hai sapute inserire in un modo che me le ha fatte apprezzare ancora di più.

Sei brava, brava, brava da morire.
E forse sto diventando noiosa con tutte queste recensioni (nel caso io sembri un po' una stalker dimmelo XD) ma è un po' come quando cominci un libro e ti appassiona tanto che non riesci a smettere di leggerlo... le tue storie fanno questo effetto, ho voglia di continuare a leggere finché non le avrò finite tutte!
Alla prossima!

Fra

"Recensione premio del Contest: "1 su 24 ce la FA!" Per il Premio Speciale: "Già visto, ma non mi stanco" vinto nel Sesto Turno: Gli Ibridi"

HOLA! ^_^

Dopo secoli riesco finalmente a riprendere in mano le Recensioni Premio che mancavano per cercare di portarle a termine. Mi dispiace tanto di averti fatto aspettare così a lungo, ma spero caldamente che la Recensione sia al pari di quelle precedenti (spero perché ho una febbre da cavallo da settimane, ma se non riprendevo ora in mano le cose non lo facevo più... ^^'').
Beh... ignorando i miei problemi fisici e mentali, veniamo alla Recensione.

Avevo letto questa storia tantissimo tempo fa (e l'avevo già individuata come scelta per questa Recensione) perché era quella che mi mancava dalle raccolta, ma benché questo non avevo trovato subito il tempo di recensirla.
Oggi l'ho riletta e, devo dire, sono rimasta piacevolmente sorpresa e ammirata dalla sua bellezza, proprio come la prima volta in cui miei occhi si sono posati sopra! ^^
Ormai sai che ti adoro: adoro il tuo modo di descrivere e di descrivere le situazioni, il contest, di dare spessore ai personaggi che, nella saga originale, sono solo trattati marginalmente (se non appena nominati, che tristezza! T_T).
Posso immaginare che non sia stato facile plottare il nome di Rory, ma ammetto che il risultato è valso dell'attesa. Dovevo immaginare che avresti usato qualcosa che aveva a che fare con gli scacchi visto il nome del ragazzi e infatti! :P
Hai fatto proprio un bel lavoro: approfondendo degli aspetti che avevi già accennato in altre storie e permettendomi, finalmente, di fare un po' meglio la conoscenza con Mr. Hawthorne. Ho adorato la parte iniziale in cui gioca con il piccolo Rory, mi ricorda me e il mio papi (giocavamo poca agli scacchi, in verità, perché a lui non piacevano, ma io ho passato un periodo di ossessione per quel gioco... ^^''), per questo posso dirti che ho trovato il contesto molto vero e, soprattutto, molto reale... una caratteristica che ho già trovato in altre tue storie e che mi lascia sempre piacevolmente colpita: poiché so che è una cosa facile e non facile allo stesso tempo (non mi vengono parole migliori, spero solo di essermi spiegata a dovere... ^^'').
Lentamente il contesto famigliare quasi rose e fiori, però, sfuma e arriva la tragedia: la morte improvvisa e violenta di Joel, che porta scompiglio in casa, non solo adesso, ma anche in futuro, come qualche volta ho visto e letto in altre tue storie (soprattutto su Posy, visto che per il Contest hai scelto di scrivere su di lei... u_u); benché i temi delicati, però, apprezzo molto in modo in cui hai deciso di trattarli, perché c'è sempre una delicatezza studiata, un modo ovattato di dire le cose, probabilmente perché la storia è vista attraverso gli occhi di Rory e quindi in parte filtrata dal male e dal dolore.
Mi è piaciuta anche la parte finale, quando Rory cattura il primo coniglio e si accorge di essere diventato un uomo, di essere diventato il Re che proteggerà la sua famiglia, come era stato suo padre... e il fatto che tutta la storia girasse proprio su questo punto (sul gioco degli scacchi) mi ha fatto enormemente piacere, è stata una novità che ho gradito molto leggere! ^^
Ho però una mini critica da farti, se mi è concesso... ^^'' (una cosa che, ovviamente, non intacca la bellezza della Fic, sia chiaro) e questa è la presenza di Gale. So che sei fissata con lui e che, come dici, è un po' come il prezzemolo, ovvero si può mettere ovunque... ma all'inizio ho trovato la sua presenza un po' forzata, non tanto quando aiuta Rory a giocare a scacchi, più per la parte successiva, quando si parla di lui e della sua prima caccia... non so bene perché, ma mi è sembrata una scena un po' fuori tema, ecco... spero che non ti offenderai, è solo un parere puramente personale... ^^''
Per il resto, non ho niente da dirti, sei fantastica come al solito! ^^
Confesso che è sempre un piacere estremo leggere le tue storie per la semplicità e complessità con cui le scrivi, per il tuo Stile bello e fresco, per l'attenzione magistrale che metti nei dettagli, per il contesto sempre così reale e veritiero in cui fai muovere i personaggi. Sei veramente una scrittrice a tutto tondo, con uno Stile unico e definito e che spero di ritrovare presto in altri miei Contest... o anche come semplici lettrici qui su EFP! ;)
Ancora complimenti e, ci sentiamo alla prossima recensione! ;)
Continua così cara,
Alla prossima,
ByeBye

ManuFury! ^_^

P.S: ahn, dimenticavo... ci sono due piccoli errori che vorrei segnalarti: all'inizio della storia ripeti due volte "qualche" in modo solo leggermente fastidioso; e più avanti, quando scrivi: "Girò lentamente su se stesso e provò O orientarsi" ... dovrebbe esserci una "A". C'è anche qualche doppio spazio qua e là, ma nulla di grave.
Complimenti anche su questo! ;)

Ciao!
Eccomi anche all'ultimo capitolo di questa raccolta! Mi è piaciuto davvero molto, credo che sia a parimerito con quello di Posy.
Rory significa re rosso, hai trovato davvero un bel modo per rappresentare questo significato, non credo che ci avrei mai potuto pensare.
Joel mi piace davvero molto come personaggio, è bellissimo che tu abbia fatto vedere in tutti i capitoli (o quasi) di questa raccolta, come i suoi figli reagiscono alla sua morte. Non voglio nemmeno immaginare come sia un padre, ma penso proprio che tu abbia rappresentato questa situazione molto bene!
Gale è davvero IC, anche se ha parlato poco.
Rory ha affrontato i vari ostacoli per diventare un uomo e credo che la morte di Joel abbia contribuito a renderlo più forte, perché, com'è che si dice? Quello che non ti uccide ti rende più forte.
È riuscito anche a vincere la partita, alla fine.
Complimenti mi è piaciuta molto questo capitolo e anche la storia in generale *_*
Vado avanti con questa serie e poi (moooolto poi) passerò alle altre!
Un bacione,
Felix

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Ciao!
eccomi di nuovo qui! Finalmente ho ancora un po' di tempo per recensire le tue meravigliose storie!
Bene, cominciamo! Ho amato questa storia, mi sono piaciuti i vari momenti che mostrano Posy sempre più grande. Il flashback iniziale è davvero triste, se si pensa che Joel non vedra mai sua figlia :'(
Il momento che mi è piaciuto di più è quello quando Posy scappare perche vuole vedere suo fratello, è davvero molto dolce *_*
Gale, come hai scritto tu, è un papà per i suoi fratelli e si vede benissimo quanto la piccola tenga a lui, tanto che quando lui parte e va nel distretto 2, lei decide di andare a trovarlo. Posy lo consola addirittura mentre Gale dorme, anche questa parte mi è piaciuta davveor molto!
Ho adorato il paragone tra Posy e un fiore, complimenti! Questo è senza dubbio il capitolo che mi è piaciuto di più, per ora, visto che devo ancora leggere quello di Rory, anzi, vado subito a leggerlo!
Ancora tantissimi complimenti!
Un bacione,
Felix
p.s. Perché non esiste l'opzione "recensione più che positiva"? No, davvero, questa storia è bellissima e commovente *_*

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Ciao!
In questa OS ho notato molte cose in comune con altre storie tue che avevo letto, e questo mi piace, perché hai creato una tua versione dei fatti sempre uguale, in tutte le tue FF. Non credo che leggerò mai una tua storia che sia in contraddizione con un'altra. Mi piace questa cosa *_*
Vick significa vincitore e questo lo sapevo perché lo avevo letto in un altra tua fan fiction (tornando al discorso di prima), non ricordo quale. E poi ci sono i picconi, che riprendi in "say something".
Comunque il capitolon dedicato a Vick mi è piaciuto di più dello scorso. I premi che Joel dà a suo figlio, tutta la sua fantasia, che cosa adorabile*_* Mi è dispiaciuto un sacco quando muore e Vick dice che ha perso :(
Ora vado a leggere il prossimo, ma non so se riesco a recensirlo, perché devo andare via!
Un bacione,
Felix

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Ciao!
Ecco, come promesso ho iniziato a leggere la tua serie: "Figli del Giacimento - The Hawthorne Family", ma ho notato che hai molte altre serie, quindi mi sa che ora che spulcerò tutto il tuo profilo ci vorrà un bel po' :)
Mi piace quest'idea che hai avuto di scrivere una raccolta su Gale e i suoi fratelli. Devo confessarti che non ho mai notato che tutti e quattro avessero un nome formato da quattro lettere, lo so, è vergognoso -.-
"Burrasca, vento". Sì, credo che non ci sia nome più adatto per Gale. Mi è piaciuta questa drabble dal punto di vista del padre di Gale. Complimenti!
Vado subito a leggere la prossima!
Un bacione,
Felix

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Bellissima. davvero bella anche questa. mi piace soprattutto come scrivi i dialoghi e come sei capace di far interagire più persone, è una cosa che ancora io non sono in grado di fare così bene!
Complimenti
Peggs

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"Hazelle la prese in braccio, cercando di seppellire in quel contatto la nostalgia dilaniante e il dolore che da tre settimane aveva messo radici dentro di lei;" Che dire, Parto da questa frase che mi è piaciuta un mondo! La storia mi è piaciuta davvero tanto, soprattutto come hai scritto i dialoghi. è difficile rendere realistici i dialoghi tra bambini e adulti e tu ce la fai alla perfezione. Complimenti.
Peggs =D

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Mi è piaciuta molto e mi ha fatto davvero commuovere. E straziante l'idea di un bambino che crede così tanto nella felicità sia distrutto dalla morte del padre e per la prima volta decida di arrendersi. Questa frase mi è piaciuta da morire! "Sperava che una sera, arrivato il momento di riscuotere il suo premio, avrebbe vinto il ritorno del suo papà, ma quel momento non arrivò mai."
Complimenti ancora =D
Peggs

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Bella! sinceramente l'ho trovata un po' breve ma devo dire che mi è piaciuto come hai approfondito il rapporto padre figlio! è bello vedere Gale sotto una luce diversa, insomma, quando era più piccolo.
Un bacio
Peggs

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Buh! Sono il tuo coniglietto pasquale!
(Ma guarda un po' chi si rivede xD)

Allora, aprendo questa storia non avevo idea che avrebbe avuto capitoli così diversi e così spalmati nel tempo xD
Ma cominciamo con la recensione, che scandiròin quattro punti per ogni piccolo Hawthorne.
1. Gale: semplice ma efficace. Io, comunque, non conoscevo il significato del suo nome e mi sorprende che lo caratterizzi così bene. È bellissimo lui piccolino che corre per i boschi e non si ferma mai, spinto sempre ad andare avanti dalla sua stessa natura di forte vento, libero. Soprattutto libero. C'è già in lui tutto il Gale futuro.
2. Vick: il terzo della famiglia! Di lui non avevo ancora mai letto nulla, e soprattutto nulla di tuo. Non avevo proprio idea di come immaginarmelo. Vincitore! La storiella della vittoria eterna è bellissima, mi ha sinceramente spiazzata! Così come anche il giochino che si instaura tra Vick e Joel riguardo al premio della vittoria. Lui è vincitore ogni volta che si sveglia. Non so perché questa cosa mi colpisca così tanto. Forse perché sento che è vero anche per me e per tutti: quando ci svegliamo in qualche modo "risorgiamo" da un'incoscienza che è simile a quella della morte. In questo senso ogni mattina vinciamo la morte, il nulla. Boh, bellissimo. E bellissimo (ma anche drammatico) il fatto che nonostante tutta la convinzione di essere sempre vincitore, lui alla fine si scopre perdente, perché ha perso un padre.
3. Posy: tutta questa storia del fiore che sboccia me l'aspettavo, in fondo. Ma mi piace molto come l'hai resa, soffermandoti su come lei sia un bocciolo che fiorisce e dona colore al grigiore e alla sofferenza di cui è circondata. Tanto che addirittura lei è destinata a ridare colore e vita all'oblio di un Gale post-Mj completamente distrutto. Rappresentativo di tutto il capitolo è la scena in cui lei conforta Gale che sta avendo un incubo (molto probabilmente collegato alla morte di Prim e i sensi di colpa di fronte a Katniss, visto che chiede scusa). Davvero bellissima questa cosa! E poi... c'è anche un riferimento a Dru, il mio preferito *_*
4. Rory: lui è decisamente quello che ti è venuto meglio. Il re rosso! La cosa degli scacchi mi piace un casino, così come le regole che inserisci a tratti, che rendono la one-shot ricca di significati più profondi. Posso facilmente sostenere che Rory è il mio preferito dei fratelli Hawthorne: lui non è per nulla il fratello perfetto, quello coraggioso, protettivo e ribelle. Come potrebbe essere Gale. Lui è molto più vicino a me, a mio parere: ha una paura umana della morte, del dolore, per sé e per gli altri. Tanto che alla morte di Joel non se ne capacita e rifiuta la realtà con insistenza, che è una cosa che mi fa tanta tenerezza perché lo faccio spesso anche io! Mi piace troppo come lo caratterizzi e sappi che tutto questo entrerà nel mio headcanon (con i dovuti crediti, s'intende, semmai dovessi scrivere qualcosa su di loro).

Davvero un lavoro eccellente, sono rimasta incollata al pc per tutto il tempo! Credo non ci sia bisogno poi di ricordarti quanto mi piace il tuo stile...

Beh, buona Pasqua in ritardo!
il tuo coniglietto Alex

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Ehilà, ce l'ho fatta ad arrivare anch'io!
In questo periodo non ho frequentato assiduamente il sito come ero solita fare, ma ogni giorno passavo tra le storie seguite e davo una sbirciatina alla tua.
Innanzitutto scusa se recensisco solo ora, ma seriamente credevo avessi abbandonato la storia, ahah
Anyway, questo capitolo sul Re Rosso è davvero fantastico! Commovente, ben scritto, insomma, non hai deluso le aspettative. Il rapporto tra Rory e il padre, nonostante non sia stato approfondito in capitoli e capitoli, è riuscito a colpirmi e, di conseguenza, a farmi commuovere alla fine.
Mi è piaciuto molto il Gale a tredici anni, già maturo come un diciottenne e che inizia a comprendere che la famiglia, da quel giorno in poi, graverà sulle sue spalle, e Rory, che nonostante l'età non vede l'ora di diventare grande e proteggere la mamma e fratellini.
Brava brava brava.
Un po' mi dispiace che la storia sia finita, dato che era una delle mie preferite nel fandom di HG.
Un abbraccio,

Harusame (o Marcelinee se la leggerai dopo il cambio di nick, ahahah)

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Ed eccomi qui, lenta ma inesorabile, a recensire la prima storia u_u

Come sai, non sono un'esperta di Hunger Games, per cui ti darò un parere che esula dall'IC, visto che non credo di poter essere attendibile su quello.

Dunque, dunque, iniziamo! Questa storia mi è piaciuta da morire. E' bene dirlo dall'inizio, perché sono logorroica e magari mi perdo i concetti fondamentali nel fiume di parole. E' una storia scritta benissimo, perfettamente presentata, struggente, malinconica, intensa, dolce e rimane davvero nel cuore. Penso sia una tua capacità, quella di rendere molto bene i sentimenti, a mio parere.

Parlando della parte più tecnica, è evidente che non ho riscontrato errori di grammatica/battitura e confermo quanto detto nel giudizio del contest: adoro come impagini il tutto. E' perfetto il carattere, perfetto l'allineamento, la grandezza e l'uso degli stili. So che è questione di gusti, ma personalmente credo che la presentazione faccia molto e, essendo io per prima poco pratica di questo aspetto, lo apprezzo molto negli altri.

Passando invece alla fase più interessante, ti faccio i complimenti per come hai delineato i personaggi. Li sto giudicando di per sé, senza pensare molto a quel poco che conosco, e trovo che tu abbia dato vita a personaggi estremamente ben caratterizzati. In particolare, Rory, Gale e il padre sono davvero perfetti, è inevitabile affezionarsi molto a ciascuno e soffrire altrettanto durante lo sviluppo della vicenda. Con il protagonista, hai davvero mostrato il percorso di crescita di quello che è a tutti gli effetti un bambino e che cerca di vivere come un bambino in un mondo in cui questo non è possibile. E' chiaro che quello in cui vive non è un posto in cui l'infanzia non può esistere e questo capita anche a lui quando il padre cade come la pedina di una catena che non si cura di nulla.

Eppure, io ho visto con chiarezza anche il fatto che la morte di Joel, pur avendo portato via con sé l'infanzia di Rory, è arrivata quando l'uomo aveva già fatto molto per i suoi figli, quasi passando il testimone a Gale e dopo aver reso il "re rosso" consapevole di se stesso. E' come è piaciuto vedere le cose a me, non so se abbia senso o attinenza con le tue intenzioni :3

I dialoghi poi, mi sono piaciuti molto. Penso sia sempre piuttosto difficile rendere dei discorsi credibili senza perdere il tono del linguaggio scritto, ma penso tu sia riuscita nell'impresa. La malinconia è ben evidente, eppure le parole sono anche verisimili e soprattutto valorizzano tantissimo il dramma che tutti i personaggi si ritrovano a vivere.

Che dire, ti rifaccio ancora una volta i complimenti per questa storia, alla prossima recensione!

Cri

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Questa volta arrivo di domenica a recuperare qualche storia *si mette comoda* ...facciamo che questa è "La domenica delle lasagne" :3 *manda un pezzo di lasagna a picco sua*
Allora, sai già che ho amato questa storia su Rory, è praticamente perfetta!
Prima di tutto, mi piace il collegamento tra il significato del nome di Rory e il gioco degli scacchi, che il ragazzino adora *.* E il rapporto con il padre è meraviglioso: amo questi ritratti di famiglia, sai sempre renderli benissimo! E inoltre Joel è un personaggio ben fatto, ormai per me lui è Mr Hawthorne a tutti gli effetti!
La seconda parte mi ha spezzato il cuore! Stavo ancora beandomi della scenetta tra Rory e Joel, che pum arriva la cannonata! Vedere Rory disperarsi così è stato tremendo: si è sentito crollare da un momento all'altro e, nonostante la regola del "proteggi il tuo re", ha dovuto fare i conti con la morte, che si è portata via suo padre. Il confronto con Gale è stato bellissimo, considerando anche il fatto che comunque Gale era un ragazzino, non di certo un uomo adulto, eppure si è dovuto accollare la responsabilità di tutta la sua famiglia. E non solo in senso materiale, ma anche affettivo, e a pensarci è davvero duro.
L'ultima parte è stat dolce-amara: ormai Rory ha catturato la sua prima preda e può considersi grande. Inoltre, si conclude così quella partita col padre che non si era spezzata, nonostamte la morte di Joel, decretando come vincitore Rory. Adesso è a tutti gli effetti un "re rosso"!
Insomma picco, storia bellissima! Sei stata capace, con questa raccolta, di creare storie particolari  a partire dal significato dei nomi degi Hawthorne *.* una cosa meravigliosa, complimenti <3
Alla prossima!

Baci,Giraffetta

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a io quest'ultimo capitolo non l'avevo ancora letto!!! Shame on me! >.< Meno male che ho fatto un giro sul tuo profilo perchè volevo recuperare un po' di storie! Sai che fra i fratelli Hawthorne, a parte Gale, Rory è quello che mi piace di più, inoltre c'è il suo rapporto con Joel, che fino ad ora avevi solo accennato, quindi è stato un piacere leggere questa storia. Gli scacchi mi hanno sempre affascinato, e ammetto che mi piacerebbe un sacco imparare a giocarci, se solo trovassi qualcuno che mi insegni! T.T E' stato molto interessante quindi vedere come sei riuscita a usarli come filo conduttore della fic, usando come giustificazione il significato del nome di Rory! Complimenti!
La prima parte è carinissima, con questa scenetta famigliare in casa Hawthorne, e anch'io sono d'accordo con Hazelle, Gale è troppo piccolo per avere già un appuntamento! XD 
Ammetto però che mi aspettavo il peggio da un momento all'altro, e mi si è stretto il cuore quando ho visto Rory urlare contro ad Hazelle! T.T Poi vabbe Gale ci sta sempre e mi ha fatto piacere che sia stato lui a recuperare il fratello e non sua mamma, ho adorato come riescono a supportarsi a vicenda in un momento del genere, e come Gale sia sempre così premuroso e protettivo verso i suoi fratelli! 
Per fortuna la scena finale è un pochino più allegra, dando quel tocco di speranza che non guasta mai! (mi piace un sacco che lui si porti la pedina del re rosso in tasca, quasi come un amuleto). 
Come sempre complimenti per l'ottimo lavoro, ora attendo la conclusione dell'altra tua raccolta su gli Hawthorne! :D
A presto spero,
Vero

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