Recensioni per
Fallen Lords
di thedragontosaphira

Questa storia ha ottenuto 312 recensioni.
Positive : 312
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/05/14, ore 17:46

Povera Hermione, tornare a casa e scoprire che nessuno ti ricorda più. Deve essere
terribile una cosa simile. Però c'è Draco, lui che arriva a tirarla fuori dal baratro, la scintilla
ormai è una fiamma che brucia. Sono curiosa di vedere cosa accadrà adesso, anche perchè
pare che lei ora sia una nephilim a tutti gli effetti.
Vi abbraccio

Recensore Master
18/05/14, ore 06:59

Draco più che proteggerla sembra essersi messo in competizione con lei.
Forse vuole solo dimostrarle quanto sia degno del ruolo che copre o forse è solo per vendicarsi dell'umiliazione che lei gli ha inflitto. Certo è che le parole di Silente ora come ora sembrano lontane dall'avverarsi.
Credo che Hermione sia vicina ad esplodere e che, molto presto, metterà in pratica i suoi piani di fuga. Questo, da un lato mi intriga, mentre dall'altra mi spaventa perchè penso che il male la stia aspettando al varco e che Draco correrà un serio pericolo per andare a salvarla.
E poi sono curiosa di sapere quale è il fine ultimo di Lucius.
Sì lo so, sono troppo curiosa ma la storia è davvero troppo bella per essere solo letta. Va analizzata e soprattutto studiata nei minimi dettagli per non perdersi niente.
Baci BABY

Recensore Veterano
16/05/14, ore 11:44

Di certo nessuno regala niente e lei dovrà dimostrare quanto vale e se è l'eletta
Tra Draco ed Hermione è rivalità, certo che lui è più esperto sicuramente ed ne è avvantaggiato.
Ma sono certo che lei dimostrerà dimostrerà quello che vale, bisogna in primis che lei accetti ciò che è
Per quando riguarda Silente il vecchio la dice più lunga di quello che sanno gli altri..

Recensore Master
15/05/14, ore 22:45

dra non perde di vista la prescelta impedendole cosi la fuga,Anche i colloqui con Ginevra divennero rari e sporadici, Narcissa l'aveva requisita per insegnarle l'antica arte della guarigione e il resto del tempo apparteneva a Blaise che pareva non riuscire a starle lontano.Non erano innamorati, ma qualcosa si stava facendo largo nei lori cuori. Le occhiate omicide di lei erano sempre più frequenti, specie se lui si intratteneva con qualche giovane angelo femmina Ma lui non era da meno e lo si vedeva assottigliare gli occhi pericolosamente se qualche maschietto le ronzava troppo intorno, rapido si avvicinava imponendo la sua presenza di marito come a delineare il suo territorio. E se loro erano come libri aperti di facile lettura, Draco era l'uomo del mistero, freddo ed a volte insensibile. il biondo è deciso a farla pagare per la figuraccia subita e cosi senza tanta gentilezza la sveglia e le ordina di prepararsi per l'allenamento anche se lui la protegge lei deve comunque sapersi difender da sola ne aveva di fegato quella mocciosa, ma lui si sarebbe preso la sua vendetta, l'avrebbe rimessa al suo posto. Eletta o no, avrebbe capito che lui non si faceva intimorire, nessuna donna poteva prenderlo in giro e minacciarlo impunemente senza dover subire le dovute conseguenze. il maestro si rivela parecchi preciso e poco incline alla dolcezza e mette subito a lavorare la ragazza

Recensore Master
15/05/14, ore 22:39

per quanto lontana sentiva non solo sapore del suo bacio, ma il suo profumo, il suo tocco sapiente e gentile. E questo non andava bene per nulla, lei non apparteneva a quel mondo di matti, lei era solo Hermione, una semplice ragazza umana e questo le face venire in mente il severo padre e quello che sicuramente le avrebbe detto se avesse saputo Decise che doveva fuggire.Lontano da quel luogo, lontano da lui. ma decisamente per quella notte la ragazza non è destinata a ricevere la vsita di morfeo infatti appena chiusi gli occhi ecco un incubo un uomo legato le urlava di resistere, di tirare fuori i poteri celati e uccidere l'uomo che aveva davanti.Continuava ripeterle “cerca in te, sei l'Eletta, poni fine a tutto ciò!”Ma lei vedeva solo un essere con le dita scheletriche, coperto da un lungo manto, un cappuccio gli nascondeva il volto. Minaccioso brandiva un pugnale fiammeggiante, la cui lama era pronta ad entrarle nel cuore.ma la paura la bolcca E tu saresti l'Eletta, quella che dovrebbe mettere fine alla mia vita e al mio dominio? A me pari un povero pulcino implume. " Ed infine lo vide avvicinarsi pronto ad affondare la lama nel suo petto... ma chi è mai l'uomo legato e che implora? gin continua inutilmente a chiede a bla di rompre l'unione ma lui non lo puo fare Lei proprio non voleva capire. - Io non ti amo, come non mi ami tu - riprese lei cercando di far leva sui suoi sentimenti. Impareremo insieme, un giorno alla volta - rispose il moro che da quell'orecchio non voleva sentire - Blaise io sono umana, tu un immortale, mi vedrai sfiorire e dalla fine morire. - Disse con aria triste, giocando la carta della cruda verità. - Perché non ci godiamo ciò che ci offre ora la vita invece? Non pensiamo al futuro. Non è scritto... So che hai paura, ma fidati di me, non ti farei mai del male. - La voce era suadente, il tono caldo. Come si poteva non credergli? Ci doveva andare cauto o gli sarebbe sfuggita.Le si avvicinò sfiorandole il collo con le labbra, la sentì ritrarsi rabbrividendo. - Quello che ti ho urlato l'altra sera era è vero, io non sono mai stata con nessuno... - Sussurrò imbarazzata. Non sai che questo è il dono più bello che tu possa farmi? Cogliere il fiore inviolato di una donna per qualsiasi uomo è qualcosa di veramente speciale. E io sono felice di poter essere il primo per la mia compagna. - Lei si ritrasse e lui capendo le sue paure, esclamò con fervore - Possiamo provarci oppure fermarci qua, non ti costringerò con la forza, deve essere una tua scelta, un piacere per entrambi! - Ma mentre parlava teneva incatenati i suoi occhi a quelli di lei, voleva che li leggesse. Il fidarsi l'uno dell'altro faceva parte della prima regola di una coppia. sembrerebbe che il moro abbia infine trovato le parole giuste e le corde giuste da suonare per convincer la rossa Era dolce e molto attento, voleva tentarla, indurla a desiderarlo. E Ginny era suo malgrado tentata, inoltre dovette ammettere che lui non avrebbe fatto nulla che lei non volesse. Blaise la sentì sospirare la sua resa, tanto che dentro di se esultò, mentre lei annuiva quasi timidamente. Era tempo di diventare donna. Non sapeva se quello era l'uomo giusto, ma era suo marito, e sarebbe stato lui a farle varcare quella soglia importante. In quel momento provava così tante emozioni che lui gliele lesse in volto. Con infinita delicatezza le sollevò il mento con le dita, mentre continuava a fissarla attento e tenero. – Ti fidi di me? -Lei annuì cercando di distogliere il viso, ma lui lo trattenne - Stai per concedermi questo tuo prezioso dono. e cosi la copia adesso è veramente sposata ma torniamo all'altra copia che invece di andare a vanti va indietro - Lo sai che dalle mie parti seguire e spiare la gente è punibile per legge? - lo rimbeccò lei. -IO ti proteggo! - Ruggì mettendo i puntini sulle “i”. - Ed io non voglio la tua protezione, quindi evapora! - Sbottò portandosi le mani sui fianchi. Ma lui pareva divertirsi un mondo e quel nuovo giochino lo eccitava. - Sei arrabbiata come me per il bacio, oppure oppure perché non sono andato oltre? - La provocò con un ghigno saputo. La furia si impadronì di lei, mentre gli dava le spalle e camminava verso il castello. Ma come si permetteva di pensare certe cose?Arrabbiata si voltò e, tornando sui suoi passi, con una forza che non sapeva di possedere gli mollò un pugno dritto allo stomaco mandandolo a gambe all'aria. e si mai sfidare una ragazza dra le donne ferite nell'amor proprio sono letali.

Recensore Master
15/05/14, ore 22:24

herm ha capito fin da subito l'andazzo ossia che anche se dorata è pur sempre una prigione da cui lei vuole scappare il prima possibile ,nonostante tutti cissy per prima cerchino di rassicurarla , farla sentire a suo agio ma lei non crede neppure ad una virgola di quello che le hanno detto Narcissa era gentile, ma voleva intrappolarla in un ruolo che non era il suo. tutto quello che ha sentito fin ad ora le sembra solo una favola , una storia o meglio una grande follia . intanto anche la rossa a la sua buona dose di guai a causa della sua boccaccia infatti si trova incastrata in un matrimonio con un angelo loro che sta cercando ogni modo per convincerla a consumare quella unione Beh, a me non interessano le tue performance speciali, quindi raffredda i tuoi bollenti spiriti, con me non attacca! - Disse secca, sottraendosi alla sua vicinanza con un mezzo passo indietro. Lui infatti cosciente dell'attrazione che esercitava su di lei, giocava anche su quella per convincerla. - Però ci stavi quando ti baciavo e...- Insistette avvicinandosi nuovamente – Sono sicuro che se mi lasciassi fare non te ne pentiresti. Venererei centimetro per centimetro la tua pelle di seta, esplorerei ogni tuo segreto e poi... - - Non essere volgare, ho detto no! - Sbottò come punta da uno scorpione. Quel pennuto sapeva bene quali tasti toccare. Senza volere le immagini che le aveva evocato le diedero un brivido che non volle assecondare. - Ginevra tu sei mia moglie. - Sbottò, abbandonando il tono sensuale per uno decisamente offeso che strappò una risatina ad Hermione. - Lo sarò quando mi sposerò con tutti i crismi, come sognano tutte le ragazze e non per una frase detta per errore. - Puntualizzò alzando il mento in aria. e si povero bla la sua dolce metà è decisamente molto combattiva e restia a concedergli cio che gli aspetta di diritto d'altra parte l'angelo non sa quanto sia importante per la moglie il suo sogno fanciullesco del matrimonio con abito bianco e quindi crede che sia solo una scusa , anche se ha notato che ha un certo ascendente su di lei. le due ragazze nel grande letto parlano e chiacchera come al solitoRideresti meno se pensassi invece alle parole che mi ha riferito Blaise...- Sibilò assottigliando gli occhi pericolosamente. - Cioè? - Chiese lottando per riacquistare il controllo, mentre ancora qualche risatina le sfuggiva. - Lui è nato ed è stato allevato per te, per proteggerti, morirebbe se dovesse.. - - E allora che vuoi dire? - Domandò senza capire dove volesse arrivare. - Chi ti dice che non siate segretamente promessi? - Ammiccò, sganciando la bomba. non sa la rossa quanto in un certo senso sia vicino alla verità poiuchè dall'amore dei due dipende ogni cosa Piantala, non siamo promessi, io non sono l'Eletta o quello che loro credono, e alla prima occasione me ne tornerò a casa mia - disse dura e sincera anche se non convinta. - Ed io verrò con te - rispose l'altra che si era sgonfiata come un palloncino. Era stata una stronza, Hermione aveva bisogno del suo appoggio, non delle sue ipotesi strampalate. Anche se a ben pensare aveva la sensazione che non fosse andata tanto lontano dalla verità. in punta di piedi si alza e va in biblioteca qui è sorpresa dal biondoChe ci fai qui? Dovresti essere in camera tua. Fa freddo e quella misera camiciola di mussola non credo ti riscaldi a sufficienza. - Gli occhi argentei di Draco la esaminarono pigramente da capo a piedi con un espressione vagamente compiaciuta. Di colpo lei arrossì, non si era resa conto che indossava un'impalpabile camicia da notte che lasciava intravedere le sue forme ancora acerbe, ma che promettevano bene. Lui ridacchiò vedendola imbarazzata e cercando di stemperare, ma riuscendoci male, disse e si sembra di vederli a scuola di sto passo la vedo dura - Tranquilla, ho visto di meglio.- Piccata, ma soprattutto offesa nel suo orgoglio femminile, rispose acida alzandosi - Non avevo dubbi che sua altezza avesse uno stuolo di oche adoranti ai suoi piedi. - Da come lo dici pari gelosa.. - - Gelosa di te? E perché mai, nemmeno ci conosciamo come sempre la riccia vuole avere l'ultima parola ma avrà l'ultimo gesto o aspetterà al biondo? Una volta che lei fu in piedi la tirò verso di se, portandola vicino al suo corpo, voleva che lei sentisse le vibrazioni e le stesse scariche che lo invadevano ogni qualvolta lui si avvicinava a lei. Era qualcosa di alchemico, che non sapeva spiegarsi. Lei pareva frastornata dalla sua vicinanza. Lui decisamente più consapevole ed esperto ne approfittò per tessere la sua rete.si peggio di qualsiasi ragno ma chissà che non sia anche il ragno ad esser catturato dalla sua stessa rete Se vuoi possiamo cominciare da zero. Io sono Draco, piacere, e sono il tuo guardiano, o come dicono gli umani, la tua metà della mela. - Lei fece una smorfia e con un mezzo sorriso rispose - Veramente quel detto si riferisce ad una coppia che è perfetta, che si completa. - - Noi lo siamo, io sono il Tyr tu il Sol - controbatté serio. - Questo non basta nel mio mondo per essere compatibili. - Lo contrastò. Ora erano vicinissimi, l'uno poteva sentire l'alito caldo dell'altro, il battito del cuore, e lei si chiese se quello fosse per caso il momento del tanto agognato primo bacio. Quello di cui aveva letto nelle favole con cui era cresciuta, desiderato e temuto, ma sospirato in segreto. Un brivido la percorse, che Ginevra avesse ragione, che fossero entrambi destinati a stare insieme? Il desiderio che lui provava nei confronti di quella giovane era pari all'aria che serve per riempire i polmoni, l'unica cosa che lui voleva realmente in quel momento era saggiare le sue labbra, così invitanti e morbide. Delicatamente le mise un dito sotto il mento glielo alzò, poi le soffiò sulle labbra. - Chiudi gli occhi, ed io ti porterò in paradiso - la voce era arrochita dal desiderio, mai una donna umana o Nephilim lo aveva attratto così. herm non sapeva cosa doveva aspettarsi. Da un lato avrebbe voluto allontanarlo preda di un timore senza nome, dall'altro l'attrazione la inchiodava lì incapace di una sola mossa. Indifesa vedeva il suo viso protendersi avvicinandosi, le dita di lui le sfioravano il contorno del volto, e lei era del tutto incapace di pensiero razionale. Lui sapeva che era un errore quello che stava per fare, doveva proteggerla, non sedurla, eppure qualcosa gli faceva da richiamo, sembrava che il mondo intorno a loro si fosse fermato. è normale è il destino che ha deciso e sta solo creando le occasioni le opportunità affinché il loro amore sbocci Ed infine le labbra calde di Draco premettero sulle sue ancora chiuse. Per tutti gli dei, erano così morbide!D'istinto Hermione al primo tocco le schiuse appena,e lui fu pronto ad approfittare del varcola sentiva tremare contro di lui. Tutto in lei urlava la sua inesperienza, e Draco sentì un moto di tenerezza invaderlo.Come ogni uomo era fiero di essere il primo ad iniziarla. Com'era possibile che un bacio le suscitasse un tale piacere? Le scatenasse sensazioni che non credeva neppure esistessero? Altro che paradiso, si sentiva all'inferno. Accaldata, tremante, succube di quelle labbra tentatrici.Prima che potesse cercare la risposta alle sue domande, sprazzo di razionalità che si spense ben presto, lui rese il bacio più incalzante, intenso, vorace ma alla fine anche l'incanto più bello siu rompe e lei è stordita dalle mille emozioni che lui ha saputo suscitare e che lei non conosce ne sa come affrontar e senza dimenticare tutta la storia dell'eletta Ti prego stammi lontana, ne potrei morire, il mio cuore non è forte come il tuo, io non gioco con i sentimenti come fai tu. Tu sai chi sei, mentre io non so più a che mondo appartengo, né se voglio vivere questa guerra di cui voi narrate. Lasciatemi al mio destino, non prendetevi gioco di me, sarebbe crudele. - La sua tirata emotiva lo immobilizzò, qualunque cosa volesse dire o fare si perse di fronte a quella fragilità.Draco era rimasto muto, non aveva emesso un fiato, era stupito, l'aveva baciata, ma non per questo si voleva prendere gioco di lei.L'aveva vista scomparire nel corridoio e non l'aveva fermata, ma quello che lei aveva provato era stato uguale per entrambi... Solo che lei non lo aveva capito, troppo inesperta per cogliere in lui il medesimo sconvolgimento. dovevano trovare un compromesso ma il loro primo bacio non è sfuggito agli occhi attenti di luc che in cuor suo gongola felicemente sil ha ragione

Recensore Junior
15/05/14, ore 22:02

Ho mille domande che mi frullano in testa, ma che ve lo dico a fare tanto nn rispondete ahahaha
Posso dire che il maestro nn ci è andato leggero ha subito messo i puntini sulle " i ".
E ti pareva che Silente nn sapesse di più degli altri.
Sicuramente i due sono destinati a stare insieme.
Se torniamo al cap delle rune si completano
quindi resto in attesa del grande momento..
Bravi un cap degno di questo nome

Recensore Junior
15/05/14, ore 21:55

Io credo che il maestro le farà vedere i sorci verdi.
Vuole farsi rispettare, e le punizioni sono solo il contorno..
Per ora nn pare siano compatibili i due, ma Silente sembra saperla lunga, quindi mi aspetto fuochi d'artificio
Bravi un bel cap

Recensore Master
15/05/14, ore 21:47

Sinceramente credo che tra i due si sia innescata una rivalità, ed il maestro sembra stuzzicarli
Un cap che mi ha fatto ricordare, che non sempre tutto appare come è, quindi attendo il grande momento, perchè sono convinta che ci sarà
Bello e ricco come sempre

Recensore Master
15/05/14, ore 21:43

Un bel cap davvero, me li sono immaginati dall'inizio alla fine.
Credo sia vero che Draco trovi pane per i suoi denti
E ti pareva che Silente nn ci avesse messo lo zampino, bisogna vedere se i due giovani la pensano come lui, per ora nn pare si filino più di tanto..

Recensore Veterano
15/05/14, ore 21:12

Il maestro si è dimostrato da subito molto severo, povera Hermione oltre ad essere sfinita viene di nuovo umiliata per i seni che ballano.
Hermione e Draco sono dei pasticcioni, ma Silente la sa lunga e mi fido.
Bel capitolo, rinnovo i miei complimenti!

Recensore Veterano
15/05/14, ore 20:33

Eccomi di nuovo qui per recensire,accidenti che parolona, diciamo per dire la mia? ecco cosi va meglio. Come ho detto in una precedente recensione ci avrei messo un po a capire come sarebbero andate le cose, ancora non ci sono,ma la storia è bella e frizzante Draco che deve proteggere " l'eletta"? E chi protegge lui? Perche la situazione non e molto tranquilla per il biondino, Hermione non sempra molto docile e facilmente controllabile, bella la scena della corsa io sarei morta al 3 giro altro che 50,questo maestro mi ricorda il mio insegnante di educazione fisica al liceo, un vero bastardo, e la battuta del reggiseno la disse veramente a una compagna di classe, poveretta pianse per tutta l'ora di ginnastica, a dimostrazione che i vostri personaggi sono reali. Per non parlare poi di Silente, sempre il solito maneggione, non fà mai nulla in maniera chiara, ma rimesta sempre sul fondo,senza mai spiegare tutto ma lasciando intendere.Vi saluto altrimenti mi ritrovo a scrivere Guerra e Pace, che oltre tutto a me non piace. Baci

Nuovo recensore
15/05/14, ore 19:30

Stupendo..amo questa storia e sopratutto amo le frasi che mettete sopratutto quelle di Oscar Wilde ..attendo il prossimo capitolo 😘

Recensore Veterano
15/05/14, ore 19:01

Ciao! Oh-oh, mi sa che Silente ha appena fatto un passo falso, ma questo, solo il tempo ce lo dirà... Intanto Hermione... Cavolo! Cinquanta giri? Io sarei schiattata a metà del primo... Draco ed Hermione al solito, sono una vera forza forza insieme, chissà se Silente avrà visto giusto nelle profezie?
Complimenti. Capitolo bello e divertente, solo non mi è piaciuta molto l'apparente "arrendevolezza" di Ginny che avete lasciato intuire (anche se pare che ogni tanto il suo caratterino faccia capolino), ma immagino che sia anche una reazione normale per una ragazzina di diciassette anni lontana da casa e impossibilitata a ritornarci.
Baci.
Alla prossima.

Recensore Veterano
15/05/14, ore 18:59

Ah bhe..se prima Hermione voleva scappare credo che ora scomparirebbe volentieri pur di non farsi trovare. Sapevamo tutti che fra Ginny e Blaise le cose sarebbero andate meglio. Draco..bho..ancora non lo capisco. Alla prossima...