Ciao! Ti lascio come recensione il giudizio sulla tua ff che ho espresso durante la valutazione del contest "Slice of life contest!", di cui sono stata giudicia sostitutiva e in cui ti sei classificata 2°:

Titolo:
Il titolo sarebbe perfetto, se non fosse grammaticalmente sbagliato... Hai messo una "d" eufonica di troppo. Peccato.
4,6/5

Grammatica e stile:
Il tuo stile mi piace molto; il linguaggio utilizzato nei dialoghi è adatto al lessico di una bambina piccola, ma allo stesso tempo il modo in cui Posy descrive tutto è perfetto per una giovane donna.
Il ritmo è veloce, ma non troppo: non ci sono pause e la tua ff si legge tutta d'un fiato, senza neanche rendersene conto, ma il racconto non risulta affrettato.
Per quanto riguarda la grammatica, invece, hai fatto qualche errore di battitura; ti segnalo tutti i casi in cui manca lo spazio tra due parole:
"comePrim"; "signoraEverdeen"; "eRory"; "degliHunger"; "diPrim"; "HungerGames". -0,6
Di errori grammaticali veri e propri, invece, ne ho trovato solo uno (ripetuto più volte): la "d" eufonica va messa solo in presenza di due vocali uguali.
Ti riporto tutti i casi in cui l'hai erroneamente inserita: "ad essere", "ed io", "ed io", "Ed io", "ad osservare", "ed io", "ed io", "ed io", "ed io". -0,9
8,5/10

Originalità e gradimento personale:
La tua storia mi è piaciuta tantissimo; premetto che ero particolarmente curiosa di leggerla, perché mi ricordavo che aveva partecipato al contest a turni a cui partecipo anch'io (e da quello che ricordo in quel contest tu sei arrivata quasi sempre prima, quindi per me la vincitrice sei già tu).
Dicevo, ero curiosa di leggere una tua fan fiction, cosa che non avevo ancora fatto a causa della mancanza di tempo.
Non sono partita prevenuta perché non sono quel genere di persona e anzi cerco di essere sempre completamente oggettiva quando valuto le storie di un contest. Non nego però che, sotto sotto, un po' mi sarebbe piaciuto leggere una brutta ff; in fondo siamo in competizione, per questo specifico fandom.
Ovviamente, mi sono dovuta arrendere all'evidenza: questa storia è bella, è scritta bene, ha una trama coinvolgente ed è curata in ogni dettaglio.
Anche il fatto di aver scritto un capitolo breve per la caduta del cielo e un capitolo lungo per la "sua ricostruzione", motivandolo come hai fatto, l'ho apprezzato molto.
Ci tenevo a dirti anche che ho trovato Vick dolcissimo, e che non avevo mai pensato a Rory come a una principessa xD
Tra l'altro ho trovato una coincidenza molto curiosa: a un certo punto fai il nome di Eileen, che è un OC che hai inserito... Sai che anche un mio OC ideato per quel contest a turni si chiama Eileen? :)
Per quanto riguarda l'originalità, direi che hai ottenuto il punteggio massimo.
20/20

Caratterizzazione dei personaggi (e della coppia):
I personaggi sono tutti perfettamente IC. Il rapporto tra di loro, per come l'hai spiegato e fatto evolvere nel tempo, mi sembra assolutamente coerente con i loro caratteri, nonostante si tratti spesso di tue ipotesi sul loro futuro.
Prim, Posy, Gale, i fratelli, i nipoti, gli amici, sono tutti perfetti.
15/15

Attinenza alla slice of life:
E' un perfetto slice of life, anzi, sono tanti pezzi di vita, brandelli di ricordi che uniti formano una storia meravigliosa.
10/10

In un totale di: 58,1/60

Ancora complimenti!
Un bacio,
- Rose

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Quinta classificata al contest "Why are you telling me lies?" indetto originariamente da Xxthe recklessxX

Grammatica: 8,9/10 

Prologo: 
E accadeva anche ---> Accadeva anche 

Primo capitolo: 
E il regno ---> Il regno 
E chi altro ---> Chi altro 
E io voglio ---> Io voglio 
E posso ---> Posso 

Secondo capitolo: 

bello. Non ---> bello: non 
essere ai miei occhi ---> essere, ai miei occhi, 

Negli altri non ne ho notati. 

Stile: 9/10 

Lo stile è fluido, ma tutte quelle "e" all'inizio delle frasi, dopo il punto, stanno malissimo e suonano male. A parte questi errori, che io reputo gravi, scrivi bene e usi molto bene le descrizioni. 
Non ho comunque abbassato troppo il punteggio. 

Caratterizzazione personaggi(originali)/IC personaggi(fandom): 10/10 

Considero la caratterizzazione, dato che i personaggi che hai trattato non vengono presi molto in considerazione nella vera opera. 
Mi sono sentita assolutamente di darti il massimo perché hai caratterizzato i tre fratelli molto bene: così complici, diversi, simili eppure così uniti, non come i soliti fratelli. 
Mi è piaciuto moltissimo il rapporto che hanno e come il più grande si prende cura della bimba, raccontandole di un mondo fantastico inesistente. 

Originalità: 10/10 

Questa devo ammettere che è la storia che, tra tutte quelle che sono state consegnate, è la più originale. La vita di questi fratelli nel Distretto, l'aver perso tutto e essersi dovuti trasferire per un anno, sotto terra per poi tornare e trovare tutto diverso, oltre all'assenza di un tassello della famiglia. 

Gradimento personale: 10/10 

Ho adorato la fervida immaginazione che hai avuto. Sono rimasta affascinata dalla storia che i ragazzi hanno creato, cercando di pensare positivo. Anche se triste in alcuni punti, l'hai resa molto bene e la paura che sentivano i bambini potevo sentirla seriamente pure io. Mi ha strappato una piccola lacrimuccia, per quanto era bella. 

Per un totale di: 47,9/50

Ehi ;)
Eccomi ancora qui che rompo..maquando non so cosa leggere torno sempre da te perchéle tue storie sugli Hawthorne sono bellissime, davvero!
Posy é sempre stato un personaggio che mi ha affascinato..la immagino simile a me, da grande ..anche se non lo potrò mai sapere visto che Suzanne nemmeno nomina gli Hawthorne nell'epilogo..é per questo che mi piacciono tanto le tue storie..perché approfondiscono una parte della storia poco valutata ma molto importante secondo me ;)
Anche questa storia non mi ha delusa per niente..é tenerissima ;)
Riassume alla perfezione le sensazioni di una bambina di fronte ai fatti accaduti nel 12..
Complimenti vivissimi! <3
Katniss_jackson
(Recensione modificata il 02/11/2014 - 06:22 pm)

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Allooora u.u Ho aspettato pazientemente che pubblicassi tutte le parti della storia, perché volevo lasciarti una super mega arci iper polpettona gigante *.* Eccomi qua, quindi! *afferra la sua picco e la incolla alla sedia* Dovrai sorbirtela tutta, sorry :3 *le porge il vency da accarezzare nel frattempo*
Dunque, partiamo dal titolo *.* Non è bello, ma di più! Io amo i titoli evocativi, con un significato particolare, che magari viene svelato nella storia, e questo è uno di quelli: assolutamente perfetto. Inoltre, leggendo tutta la storia, ho notato come esso si adattasse alla perfezione a Posy e ai suoi “cambi di prospettiva”, rimanendo una costante ed agendo come un mantra: quell’ “ed io nemmeno” tra parentesi, quasi celato, risulta il filo conduttore che lega Posy a tutte le vicende e che mostra il suo carattere e la sua forza. Perciò, dieci e lode per il titolo *.*
Altra menzione va alla citazione d’apertura che hai messo su quello stupendo banner: adoro quella frase, è una delle mie preferite della saga, insieme ad una della Babbniss (Qualche volta, quando le cose vanno particolarmente male, la mia mente mi regala un sogno felice.), e trovo che sia assolutamente in armonia col senso che hai dato alla storia *.*
E passiamo  proprio alla storia in sé u.u
L’apertura con Posy e Prim è di una tenerezza sublime! Mi è piaciuto questo ricordo di Posy, ricordo che contiene la famosa frase mantra che diventerà una specie di regola di vita per  la bambina, una volta cresciuta: quel cielo infinito e forte che veglia su tutti e che è capace di non crollare, di rimanere sempre su nonostante sia costretto ad osservare le brutture della terra, nonostante debba vedere crollare persone e cose senza poter intervenire, nonostante cerchi di donare un momento di felicità a chi si volta ad ammirarlo di notte, punteggiato da tante stelle. Ed il cielo diventa personificazione anche della piccola Posy: costretta a crescere in fretta, a fare i conti col dolore e il disagio ancora bambina, Posy si costruisce una fortezza da cui non crolla, come il cielo, e da cui continua ad osservare il mondo che la circonda cercando di cogliere il buono in ogni cosa.
Il primo capitolo mi ha fatto sciogliere: Vick e Rory sono dolcissimi con Posy, mi sono piaciuti tanto!
Finalmente, prende forma il famoso Regno di Posy e qui mi sono fatta un sacco di risate nel battibecco con la Principessa Rory xD Ho anche apprezzato come tu abbia saputo sfruttare il significato dei nomi dei due ragazzini, ci stavano a pennello nella storia! E, ovviamente, non potevo non sciogliermi anche dinanzi all’affermazione di Vick:
“Nel regno di Posy non si ha mai fame” rivelò a quel punto. “Le pance si riempiono ogni volta che qualcuno fa un sorriso.”
E, come per magia, Posy riceve un sorriso dalla mamma e il mal di pancia sparisce :’)
Il secondo paragrafo si apre con una bella e triste riflessione: è un periodo duro per il Distretto e ciò si riflette negli incubi e nelle paure di Posy, che trova serenità solo nella famiglia e nel suo magico regno.
Finalmente compare anche Gale: adoro il rapporto tra lui e Posy, è un rapporto meraviglioso, da fratello e sorella, sì, ma da cui traspare anche dal più piccolo gesto un amore e un affetto infiniti.
La frase di chiusura del capitolo è stata un colpo al cuore: Posy decide che la sua torre sarà blu, blu come il cielo, così che non possa mai crollare. Proprio come lei, che ha già imparato a rimanere in piedi tra le macerie della sua vita.
Il secondo capitolo si apre con una dolcissima scena tra Gale e Posy ed io mi sono ancora una volta sciolta. Amo tantissimo questi due, sono di una dolcezza unica: Gale è sempre protettivo e cerca di non mostrare la sua tristezza e fragilità e Posy si aggrappa a lui come ad un padre, visto che non ha potuto conoscere il suo, riversando su di lui tutto il suo affetto.  
È  in queste descrizioni che amo ancor di più Gale, perché ne ha passate tante, è cresciuto anche lui in fretta, si è sobbarcato il sostentamento di tutta la sua famiglia, eppure non è mai mancato per nessuno, è sempre stato presente, sempre pronto a confortare, rassicurare, sorridere, amare. E senza mai chiedere nulla per sé, rimanendo in silenzio a raccogliere ciò che gli altri gli davano spontaneamente. (Tutti tranne Babbniss, ma vabè, è babbea e.e)
Arriviamo poi al secondo paragrafo e alla distruzione totale del mio cuoricino T.T *prende la colla e cerca di rattoppare tutto e.e*
Il cielo, quel cielo invincibile, crolla una notte che poteva passare uguale a tutte le altre, ma che così non è stato. I bombardamenti spazzano via case, persone, oggetti, il Regno di Posy e la povera Lilo, ma soprattutto spazzano via sogni e speranze, che si bruciano senza possibilità di recupero. Quella notte Posy smette di sognare: il cielo non ha poteri, non è incrollabile, è come tutte le altre cose, effimero. E anche Posy non è più una fata che si nutre di sorrisi: è solo una bambina, troppo piccola per fronteggiare una dura realtà, ma in realtà già forte per poterla osservare e farne i conti. Ciò traspare bene dalla farse conclusiva: se pure il cielo è dovuto crollare all’improvviso, scombussolandole la vita, meglio abitare sottoterra allora e rinunciare a lui: seppure qualcosa come il soffitto crollerà, non sarà più una sorpresa né un dolore almeno.
Quando ho letto il nome Dru nel terzo capitolo ho fatto una capriola :3 Posy e Dru sono una delle mie coppie preferite e immaginando come andrà a finire tra loro, non ho potuto fare altro che sorridere *.*
Passando di nuovo a Posy, mi ha di nuovo fatto una tenerezza incredibile: non riesce ad ambientarsi una volta tornata nel suo Distretto, perché tutto è cambiato. Non c’è più la sua casa, non c’è più suo fratello Gale e non c’è più la sua Lilo. Nonostante la cerchi con ostinazione in lungo e in largo, Lilo non esiste più: seppure la trovasse, non riconoscerebbe più neanche lei forse, appartenendo essa ad un passato lontano, felice, diverso.
Eppure, Posy non ha davvero smesso di sperare: basta una scatola trovata da Dru per risvegliare in lei gli antichi sogni e farle raccontare di quel mitico Regno di Posy, facendole prendere la decisone di ricostruire una nuova torre.
E, in contemporanea alla crescita della torre, che viene costruita grazie all’aiuto dei fratelli di Posy, di Peeta e di altri, anche il Distretto inizia nuovamente a germogliare. Con fatica, con tenacia, con tanta pazienza: ma, rimettere insieme i cocci di una vita distrutta richiede molto più tempo rispetto al distruggerla e qui si vede tantissimo. Se è bastato un bombardamento notturno a frantumare un intero Distretto pieno di speranze, ci vorrà di certo molto più di una notte per rimettere insieme tutti i pezzi del puzzle, per farlo uscire più unito e forte di prima.
La torre, così, non rimane sola: un intero castello viene eretto, a riprova che grazie alla collaborazione di tutti si può di nuovo creare qualcosa di buono dalle macerie. E i disegni che Posy sceglie di appendere alle pareti sono anche la dimostrazione che nessuno muore per sempre: nonostante le perdite reali, Posy sa che quei ritratti rimarranno con lei per sempre, chiusi nel suo cuore.
E, infine, anche Posy rimette insieme i pezzi di se stessa, tornando a credere nel futuro e appoggiandosi ai suoi familiari nei momenti in cui gli incubi tornano o i suoi piedi vacillano. Anche la sua rinascita richiede tempo, ma Psoy è incrollabile e riuscirà ad uscirne più forte di prima.
L’ultimo capitolo, con una Posy ormai adulta sulla scena reale, e non solo tramite il racconto, mi è strapiaciuto! Ho amato la conclusione perché hai richiamato il prologo: se lì trovavamo una Posy bambina con una Prim grandicella, qui invece è Posy l’adulta che tende una mano e gioca con sua nipote Prim. È un bel modo di concludere, anche perché mi è piaciuta pure questa carrellata di bambini che invadono il Castello di Posy o la Casa Blu Cielo, che sottolineano come i giorni tristi sono lontani e che ormai il cielo non crolla più da tempo, proprio come Posy.
Una Posy che è cresciuta, si è fatta una famiglia e ha continuato a credere nel suo futuro e in quello di tutti gli abitanti del Distretto, imparando a considerare di nuovo quel cielo infinito come un eroe buono che osserva e protegge tutti da lontano. Esattamente come lei.
Insomma picco, questa è una delle storie più belle che io abbia letto! Mi sono emozionata molto e rileggere la storia adesso, capitolo dopo capitolo, ha di nuovo fatto tremare il mioh cuoreh di burroh *.*
Perciò non posso che farti i complimenti, sbriciolarti senza pietà e spupazzarti! <3 Bravissima mum <3
Alla prossima creazione *.*
 
Bacioni, Giraffetta

Mentre leggevo questo epilogo i brividi non smettevano di passarmi lungo la schiena. La tua idea di un finale circolare, vicino all'inizio, mi ha colpito e lo trovo ideale per una stroria come questa.
Sono un pò triste che sia finita, ma hai scritto l'epilogo cosè bene che un continuo non serve, Posy è perfetta così com'è circondata dai suoi nipoti e dalle nuove principesse del suo regno!
Mi commuove pensare che la torre non crollerà mai perchè ormai sono anni che non crolla più!
Adoro come scrivi! Grazie di emozionarmi.

Eccomi qui, finalmente ♥
Questo capitolo è la degna conclusione di questa storia. È stato bellissimo vedere Posy da grande, che ripensa al passato, ma con rinnovata speranza nei confronti del futuro.
La prima parte è stata abbastanza emozionante: vedere Posy che continua ad andare nella sua casetta è davvero bello. È la dimostrazione che si cresce, ma nell'animo si rimane sempre bambini! E lì, lei ha anche tantissimi ricordi legati alla sua infanzia e alla solidarietà creatasi al Distretto 12, quindi mi piace l'idea di farle usare la casetta anche a distanza di anni!
Aw, ma qui vedo che c'è anche un bel rossino che è diventato grande *_* *spupazza Dru*
L'entrata in scena dei due gemelli, aw, che cuccioli! Li adoro proprio tanto, anche se sono discoletti come lo zio Gale! Devo proprio far loro conoscere K&M, sono sicura che andrebbero d'accordissimo! Quasi quasi creo anche la loro immagine ask u_u
Aw, Rory-orco mi fa tanto ridere! E Gale che si vuole riprendere il ruolo fa altrettanto scassare u_u
Mi è piaciuto il riferimento di Posy all'apparente serenità di Gale! Anche se mi si è stretto davvero tanto il cuore! Ripeto, adoro il rapporto che c'è tra questa bella scimmietta e il suo fratellone ♥ Gale le ha praticamente fatto da padre e questa cosa mi intristisce e fa tenerezza insieme. Me lo immagino, tutto concentrato che cura Joel perché ha paura che possa farsi male!
Vedo che qui compare anche la piccola Prim! L'idea di far terminare la storia così com'è iniziata mi piace moltissimo. E poi, la piccola è una bambina adorabile ♥ Rispetto ai suoi cugini è tipo cinquemila volte più tranquilla, ma altrettanto dolce! E poi è un'animalista come la sua omonima, me la vedo tutta bella carica che fa una spedizione contro l'uccisione delle balene, con Rory che la segue un po' rassegnato e con un sorrisetto malinconico (?) Insomma, con queste tue storie mi stai facendo amare la next generation del Distretto 12 ♥
E quindi la storia si conclude... E io dico che è stata bellissima! Dal primo all'ultimo capitolo è stato tutto stupendo. Mi sono emozionata dalla prima all'ultima parola e sono felicissima di aver letto questa fanfiction. È stato bello poter leggere della vita di Posy da quando era piccola fino all'età adulta, con il cielo che fa da "sottofondo" ed è il centro di tutte le sue riflessioni. Io, poi, ho un debole per il cielo, quindi questa FF guadagna ulteriormente punti ♥ Inoltre, è stato bello leggere di un personaggio ignorato come la piccola Posy! Non ne faccio una colpa al fandom: purtroppo, Suzanne Collins le ha dato troppo poco spazio nel libro. Da una parte è meglio, però, perché altrimenti non avresti scritto tutte queste belle storie ♥ Oltretutto, io gli Hawthorne ho iniziato ad immaginarli come li descrivi tu e non riesco più a levarmeli dalla testa!
Questa mini long finisce dritta tra le preferite u_u
Bravissima! ♥ ♥
Un abbraccione,
Alaska. ~

Il cielo sembra non smettere di cadere nel cuore di Posy, è come se i draghi del passato, che ogni tanto tornano a farle visita, ne facciano cadere un pezzetto con i loro artigli. Però Posy è na bambina forte, circondata da persona che le vogliono bene, come i suoi fratelli, la mamma e Dru, e potrà riuscire a superare ogni ostacolo.
Sai ho letto alla fine che il prossimo capitolo sarà scritto con Posy che ha più o meno 20 anni. Questo è triste.
Significa che la sua infanzia è finite, proprio andata.
Qualcuno potrebbe dire: 'Era ora! La sua infanzia l'ha solo fatta soffrire, con gli Hunger Games, i bombardamenti e tutto quello di negativo che ha vissuto...'
Vorrei ricordare che ci sono stati anche bei momenti, sono sicura che varrà la pena vivere tutto, solo per sentire il cuore di lei battere in quei momenti, come le bolle, le favole, i giochi con i fratelli, vederla costruire la torre di Posy e scacciare ogni drago...
Sarebbe bello che la grande Posy ritrovasse Lilo, non intendo solo la bambola, ma i sogni che sono nascosti in lei.
Quante volte ritrovando un oggetto che era stato nostro, abbracciandolo, sentiamo il calore di tempi passati?
Lo auguro a Posy e a i suoi fratelli!


Hanna M.

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Buonciao ♥
Innanzitutto, scusa per il ritardo! Il capitolo l'ho letto ieri, ma poi tra che mi sono messa a scrivere, tra che avevo da fare nel pomeriggio - La Nonna mi frusta se non l'aiuto ù.ù - sono riuscita ad arrivare solo adesso.
Comunque, qui abbiamo un gran bel capitolo da recensire! È stato davvero emozionante leggere della rinascita del Distretto 12 dal punto di vista di Posy. Aaah, ma quanto è adorabile questa scimmietta? *__*
L'ho apprezzato davvero tanto perché è bello leggere del ritorno a casa dal punto di vista di qualcuno che non sia Katniss e - soprattutto - dal punto di vista di una bambina che a soli cinque anni se n'è dovuta andare e ha dovuto assistere agli orrori della guerra. Questo capitolo mi ha dato ancora più conferma della forza d'animo di Posy, che non si è buttata giù, nonostante tutto, ma è anche riuscita a portare l'allegria a casa Hawthorne e in tutto il Distretto 12.
La parte in cui lei cerca Lilo disperatamente mi ha fatto un po' stringere il cuore! E poi, mi sono immaginata Gale che piange ripensando al suo amore perduto u.u
Anche la parte del cambiamento nel comportamento di Posy mi ha intristita molto. È forte, ma anche lei ha sofferto tantissimo, nonostante fosse piccola e non capisse tutto ciò che le accadeva intorno. Posso solo immaginare quanto si sia sentita sola in quei giorni, povera piccola. :( Oltretutto, senza Gale che era stato come un padre per lei in tutti quegli anni... ecco, voglio coccolare un pochino Posy, poverina, mi ha fatto tanta tenerezza! *afferra Posy e la coccola*
Aw, e qui c'è anche l'adorabile Dru! Amore lui *_* È davvero un bimbo dolcissimo, e poi ha i capelli rossi. ♥ Lui e Posy erano shippabili già da piccoli, diciamocelo. Leggere questo capitolo non ha fatto altro che aumentare il mio amore nei confronti di questa bellissima coppietta!
La parte finale credo sia stata la più bella di tutte. Ho trovato davvero dolcissima la solidarietà mostrata da tutti gli abitanti del Distretto nei confronti di Posy, il loro impegno nel costruire questa torre, anche se a loro non sarebbe servita. Con una semplice costruzione, sono riusciti ad avere speranza, sono riusciti a credere un po' di più in futuro più roseo. Molto bella anche l'apparizione di Peeta: mi piace vedere che, nonostante le torture subite, lui sia ancora gentile come un tempo. L'ho trovato molto da Peeta questo comportamento. E ho trovato azzeccata anche la freddezza di Rory nei suoi confronti. In fondo, lui sapeva bene cosa provava Gale, essendo così legati, e di solito i fratelli si supportano a vicenda anche in questo modo.
Oh, insomma, questo capitolo è stato tremendamente dolce, nonostante la tristezza che si avvertiva tra le righe! Vedere non solo Posy, ma un intero popolo che ricomincia a vivere dopo tante sofferenze è una cosa bellissima. Sai, credo proprio che questo sia stato il mio capitolo preferito ♥
Non vedo l'ora del prologo per leggere anche della nostra Posy da grande!
Bravissima, davvero ♥ ♥
Alaska. ~

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Nessuna delusione, anzi come sempre tante emozioni per me e tanti complimenti per te! :)
Questo capitolo ha decisamente rimediato alla tristezza dello scorso: vedere il Distretto 12 e tutti i suoi abitanti rinascere e tornare a vivere è stato toccante - considerato anche che è la prima volta che ti soffermi a descrivere questo particolare momento! La scelta di dedicare più tempo alla ricostruzione che al precedente "crollo" per fare riferimento alle parole di Finnick (tra l'altro estremamente sagge e realistiche) è molto fine, oltre che originale ed efficace: questa scena aiuta davvero a rimettere insieme i pezzi e guardare al passato - a tutte le cose orribili che sono successe - con un nuovo spirito, con la speranza e la consapevolezza che andrà tutto per il meglio, d'ora in avanti... e credo che questo sia proprio ciò di cui hanno bisogno i nostri Hawthorne e gli altri abitanti del 12.
La prima parte è ancora piuttosto malinconica, considerata la reazione di Posy al suo ritorno al 12: quella bambina, sempre allegra e iperattiva che d'un tratto diventa scontrosa e arrabbiata è il perfetto emblema della desolazione e dello smarrimento che lei e i suoi familiare devono aver provato nel tornare a casa e scoprire che, in realtà, tutto ciò che ricordavano del Distretto 12 non esiste più. Ma, per quanto inevitabile, mi si è stretto comunque il cuore nel leggere quelle righe! >.<
Per non parlare di Rory! T.T Il fatto che sia Posy a filtrare le emozioni e le reazioni del ragazzo attraverso i sui occhi da bambina di cinque anni, che non è ancora in grado di comprendere fino in fondo perché suo fratello sia così cambiato - introverso e arrabbiato verso il mondo intero - rende ancora più amara la consapevolezza di ciò che lui sta passando e di come deve sentirsi dopo aver perso la sua Prim...
La costruzione della nuova torre (fortino annesso! *-* Deve essere magnifico...invidio un po' Posy, ad essere sincera!) dà la decisiva svolta all'umore della storia (e dei personaggi, poveri cari): la presenza di Peeta è risultata un po' indigesta anche a me, devo ammettere (sono solidale con Gale e Rory, come potrei non esserlo? :P), ma concordo sul fatto che il ragazzo del pane non avrebbe potuto comportarsi altrimenti, è troppo buono! E poi, considerati gli sviluppi, è un bene che gli Hawthorne inizino a legare con i Mellark, no?! ;D
E' stato ancora più bello leggere del coinvolgimento di gran parte delle persone del Giacimento: il progetto e le fantasie di tre bambini sono stati la chiave per riscoprire la forza che ha sempre caratterizzato gli abitanti dei 12 e la voglia di fare progetti per il futuro, e questo è magnifico. Il Regno di Posy non è più solo una favola che allevia i morsi della fame di una bambina di cinque anni, ma la promessa che le cose si sistemeranno e lo stimolo per adoperarsi affinché ciò avvenga: non avresti potuto trovare un fine migliore per quel regno incantato... Ti sei ispirata a "Un ponte per Therabithia", giusto? Sei riuscita a convogliare tutta la magia e la meraviglia di quella storia, e di quel regno fantastico, nel mondo del Distretto 12 con un risultato davvero stupendo (e un finale un po' più felice, per fortuna)!
Altra stellina di merito al capitolo: Dru, finalmente! *-* Quel ragazzino di poco più grande che, nonostante i tentativi, si lascia convincere dalla piccola Posy a costruire con lei la nuova torre, dopo essere ovviamente rimasto affascinato dal Regno di Posy, è adorabile!!! Indubbiamente Dru e Posy sono destinati a stare insieme: sono perfetti! <3
E sono davvero contenta che la morte non abbia impedito a Prim e alle altre vittime di essere parte della ricostruzione del Regno di Posy: le loro immagini dipinte da Peeta rimarranno in quel fortino come ricordo di loro e del loro eroismo, e lo trovo davvero bellissimo. Come già ti avevo detto per E.Y.E.S. O.P.E.N., Prim ha lasciato un segno indelebile e, per quanto la vita vada avanti e le persone superino le loro perdite, è sempre giusto e toccante ricordare, anche con piccoli gesti, che lei (come Finnick e le altre vittime della Rivolta -che siano morte o sopravvissute) è stata una "piccola grande eroina"! Mi piace pensare che, un giorno, Katniss vedrà i dipinti nella torre e riuscirà ad apprezzare la versione sorridente della "dottoressa Prim", come anche che tutti i bambini della nuova generazione sapranno chi fossero quelle coraggiosissime persone lì titratte...compresa la bambola Lilo (:P)!
Certo, la mancanza di Gale in questo capitolo si è fatta sentire....rimedierai con l'epilogo? *-* Sai che non resisto a lungo senza di lui...

Un grandissimo abbraccio anche a te, e non affannarti per la risposta al messaggio: goditi tranquillamente il weekend senza le tue pesti, io sono qui appena hai tempo! <3
A presto,
Ele

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Quando ho letto che avevi aggiornato sono corsa subito a leggere questo capitolo... e ne sono rimasta colpita. Il fatto che Peeta aiuti Posy... oh, è veramente dolcissimo, brava! Mi piace un sacco il modo con cui scrivi le fan fiction, mi riesce a dare l'impressione che tu sia proprio Posy...
Uhm, cosa posso dire altro...
Non ci sono errori (come al solito), e non usi espressioni banali, anche se non dai l'impressione di un linguaggio formale (in fondo Posy ha cinque anni!)
Bacioni forti forti da
- la ragazza con il tridente e i marchi di Hogwarts, che viaggia sopra il Tardis con i Divergenti

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Ti giuro, ma ti giuro veramente con la mano sul cuore che quando ho letto il pezzo fra Posy e Gale mi sono venuti i lacrimoni. Io adoro pensare al loro rapporto come fratello e sorella, e mi sembra tenerissima la scena che hai inserito tu...
(dal testo):
<>
E a questo pezzo sono crollata. È veramente stupendo, e il fatto che la piccola Posy cerchi di farlo sorridere pur non capendo bene perchè il fratello è triste... è commovente. Inoltre anche la scrittrice aveva accennato al sorriso di Gale, dicendo che era qualcosa che lo trasformava da una persona minacciosa ad una che avresti voluto conoscere. Quindi mi piace tantissimo il fatto che tu l'abbia ripreso in questo capitolo.
Non ho trovato errori, quindi posso solo ripeterti quanto abbia adorato il capitolo prima di abbracciarti forte forte e aspettare con ansia il prossimo... a presto!

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Ciao :)
Eccomi qui per lasciarti la valutazione della storia come recensione.

Grammatica (10/10):

Non c'è nulla che non vada ai miei occhi.

Emozioni (85/90):

E' bellissima, non riesco a respirare, adesso (appena ho finito di leggere la storia) ho un sorriso ebete stampato in faccia.
E' fantastico come tu sia riuscita a rendere tutto.
Non sto qua a complimentarmi per ogni cosa, ti dico solo che hai scritto benissimo e che hai delle idee fantastiche.

Totale (95/100).

Grazie mille di aver partecipato e complimenti per la storia c:

Alla prossima,
la Signora King

Ok, devo ammettere che, in ogni caso, una lacrimuccia è scesa comunque: con la premessa che questo sarebbe stato l'ultimo momento felice insieme ai fratelli, per la piccola Posy, e la presenza tanto affranta del mio Gale, non poteva essere altrimenti! >.<
Ma, come sempre, è stato un capitolo (seppur breve, ahimè...) davvero toccante e sono sempre più sicura che hai preso la scelta giusta, non eliminandolo dalla storia: forse non sarà di grande azione, ma lo sguardo che lancia sul rapporto tra Posy e Gale e, soprattutto, la percezione che ha avuto la piccola del bombardamento sul Distretto 12 e lo scorcio dell'Edizione della Memoria sono impagabili. Credo che la storia non sarebbe stata la stessa, senza questo tassello!
Non posso non ribadire quanto mi faccia impazzire il modo in cui Gale si preoccupa e si prende cura di Posy (*-*): sebbene continui a ribadire che è solo suo fratello, con lei dimostra un vero e proprio atteggiamento paterno; è sempre così rassicurante e affettuoso con la sorellina, attento e premuroso nei sui confronti...senza contare che credo che lei sia l'unica in grado di riuscire a fargli spuntare un sorriso anche nei momenti peggiori! <3
Adoro l'accenno velato all'annuncio dei 75esimi Hunger Games e la conseguente partenza di Katniss, come del resto la preoccupazione mista a rabbia di Gale nel doverla vedere, ancora una volta, nell'arena - con Peeta, per di più, e quell'ambiguo rapporto che intrattengono per tutti i Giochi! -.-' ; per quanto possa essere assolutamente triste e malinconico, trovo che il punto di vista della Posy bambina a riguardo stemperi la tensione e renda efficacemente la scena senza lasciare che questi eventi oscurino il momento tra lei e Gale.
La scelta di far sì che anche Posy chiami Katniss "Catnip" è perfetta: proprio come per tanti altri aspetti, lei imita Gale e lo prende come riferimento, e questa ne è la riprova!

E in ultimo arriva anche la più grande delusione per la nostra piccola Posy: nonostante quello che Prim le aveva detto, e che lei stessa voleva fermamente credere, non è del tutto vero che il cielo non crolla.
L'associare i bombardamenti degli hovercraft al crollo del cielo è stata un'idea davvero geniale, soprattutto per rendere quella terribile scena dal punto di vista di una bambina di cinque anni: non avrebbe potuto essere più intensa e toccante di così, davvero! Senza contare poi, la frase finale "Certo, anche i soffitti potevano crollare. Ma questo, almeno, l’avevo sempre saputo": è assolutamente perfetta e mi ha fatto stringere il cuore! E' estremamente significativa e ricca di una tale delusione e disillusione che non riesco neanche ad associarla a Posy: come potrebbe quella spregiudicata e birbante bambina concepire un pensiero tanto amareggiato?! T.T

E chissà, tra l'altro, come ci è rimasta male Posy nel perdere la sua Lilo...a quella bambola mi ci ero affezionata anch'io, uffa! XD

Al prossimo capitolo (che sarà sicuramente un po' più allegro e spensierato, vero? ù.ù)...
Un bacione! <3

Ele

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Inizio col dirti che in un momento della storia avrei voluto essere Gale. Posy gli si stringe così tanto al petto, con una dolcezza e tenerezza che sono da pochi conosciuti.
E' qualcosa di unico e di bellissimo.
Ma il momenrto di voler essere Gale lì inizia e finisce, sia per la tristezza che poi Posy sa leggergli negli occhi, sia per le bombe che poi quella notte cadono e bruciano ogni cosa.
Condivido con te il volerd dare un ultimo porto sicuro a Posy, sopratutto nel vedere cosa succederà poi: la perdita di quasi tutto e il terrore che ti attenaglia lo stomaco.
Certo, spero che non sia l'ultimo momento di felicità per lei.
Molto triste è il passaggio della consapevolezza per lei di comprendere che anche il cielo crolla. E' una dura considerazione da accettare.
'I soffitti non crollano'
Può sembrare una frase come tante, pensandoci può essere perfetta anche per altri contesti, ma in questo spezza ogni speranza, ogni cuore, ogni sicurezza che quella bambina ha per sè.
In questo momento vorrei farla uscire dalla storia, stringerla forte a me e sussurrargle che qui, ora, niente e nessuno le farà del male.

Ti ringrazio per avermi ancora una volta emozionata.
E' per questo che desidero leggerti.


Hanna M.

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