Recensioni per
Dopo il dio, l'uomo
di Blackvirgo
Ci sta. |
Ecco a chi appartenevano quelle mani, all'unico personaggio in grado di dialogare col pensiero, a colui che nei silenzi trova la misura che le parole non garantiscono. Li ho sempre trovati simili, loro due, anche esteticamente parlando: calmi, pacati, riflessivi, ma capacissimi di snudare le zanne e piantartele dove fa più male quando serve. Se serve. |
L'uomo non è fatto per stare da solo. Non siamo piante, bastevoli a noi stessi (e anche lì, la scienza ci ha dimostrato il contrario, negli ultimi anni), l'uomo è animale sociale. Ha bisogno di qualcuno a cui tornare, quando l'anima sente la necessità di rientrare nel corpo, ché il legame fisico è ancora saldo e stabile e la vita - l'essere vivi, il far parte di questa esistenza - ci richiama a sé, prima che sia troppo tardi. È bello vedere come quelle mani siano un po' il faro, la luce che guida i naviganti in alto mare, o nella smarginata immensità della meditazione. |
Sarà colpa del tempo, sarà colpa della mia attitudine giornaliera, sarà che in questo periodo ho addosso una malinconia che la metà basta, sarà che ho il brutto vizio di cercare corrispondenze e lagmi nelle cose che mi gravitano attorno, ma in questa piccola istantanea ci ho visto un forte, fortissimo richiamo all'incipit dell'Heike Monogatari, con la campana del tempio di Gion che ci ricorda come tutto è impermanenza, come tutto sia destinato a sfiorire. Qui non abbiamo una campana, dirai tu, ma il fiore di loto da bocciolo s'è trasformato in sfiorito. Ed io mi chiedo se in quel fiore Shaka non riveda se stesso e i suoi compagni appena appena periti. Ciò che era fresco pochi istanti fa, adesso non è che cenere. E in quel Mala dai centootto grani io ci vedo un calendario morale. Ogni grano, ogni nodo, è come una pagina del calendario che, al mattino, strappiamo via. E che accorcia, impercettibilmente, la nostra esistenza. L'esistenza di tutti. Tutti. Bodhisattva inclusi. |
Ciao! |
In uno stillicidio, si nasconde la penitenza di un uomo. Un uomo che non può riportare indietro i compagni caduti - e che si chiede se ci fosse davvero bisogno, di arrivare a questi estremi - e allora che, come espiazione, riporta indietro una corazza troppo esuasta per rigenerarsi da sola. |
Quanto. Tutto. Ciò. È. Deliziosamente. Doloroso. |
È una tristezza cupa, ma è balsamo sulla tua anima. |
Saint Seya è un cartone che guardavo da bambina, con un altro titolo, senza neanche capirci granché. Purtroppo non ho più avuto modo di rivederlo, né di leggerne il manga, per cui non posso apprezzare fino in fondo questo tuo immenso lavoro, di contenuti, di introspezione, e di labor limae. |
Sparami ti prego ._. l'avevo letta quando l'hai pubblicata e mi sono dimenticata di recensire, che bestia che sono ._.
ad ogni modo mi piace anche questo capitolo, il momento dei petali che volano su fino alla Dea è splendidamente rappresentato sia nell'anime che qui con le tue parole. Shaka mi piace sempre di più come riesci a presentarlo, sembra sempre di essere vicini a lui mentre si legge ed è una sensazione bellissima sai? come sempre brava, attendo il prossimo e legnami se mi dimentico di commentare >____< ciao!
|
credevo di avere già recensito! scusami davvero per il ritardo >__< allora anche questo davvero un bel capitolo zizi e sappi che è tutta colpa tua se si allaga qua da me xd che io la morte di shaka non.. non riesco mai a sopportarla troppo a lungo T__T così triste.. così dannatamente inevitabile >_< vabbè xd ok ho sclerato abbastanza zizi resto in attesa del seguito rinnovandoti i complimenti^^ ciau!
|
eccomi*arriva puntuale* allora come sempre bel capitolo, mi par di essere sempre li vicina a Shaka e mi vengono i brividi al pensiero visto che mi sembra di provar sulla mia pelle quello che prova lui. quindi ancora brava. immagino che quando accadrà che muore mi verranno i lacrimoni e si allagherà l'emilia-romagna preparati che ti manderò il conto con i danni u.u ciao!
|
Capitolo stupendo come sempre. |
(Recensione modificata il 16/09/2011 - 09:42 am) |
eccomi! attendevo con ansia *w* anche questo altro esempio della tua fantastica abilità nel descrivere shaka zizi sembra proprio di essere li con luI! avrei solo un piccolo appunto aka pignoleria mia: ma le surplici non sono nere, sono viola.. o mi sbaglio io? vabbè cambia comunque poco xd al prossimo capitolo! ciao! |