Fortunatamente non erano i nostri amatissimi pirati i rapitori di questa sventurata sirena! xD
Imprigionare così una creatura indifesa va ben aldilà del loro codice d'onore, troppo spesso li si considera come marmaglia senza scrupoli, e invece...la verità è ben diversa! La tensione con cui accolgono il suo trasferimento sull'Arcadia dopo averla trovata è comprensibile, un'entita quasi eterea e sovrannaturale, come di un'altra epoca, non rientra certo nei canoni di ciò che fino a quel momento era loro capitato di incontrare. Di conseguenza, anche lei interpreta tutto secondo le sue usanze. Ai suoi occhi, Meeme diviene un demone mortale, mentre Kei una divinità aurea e vitale (questo passaggio è particolarmente riuscito, chissà se sarà solo una coincidenza o qualcosa di più intricato, come sembra per un attimo sospettare anche Harlock....eheheh). 
Iniziamo con l'aspettare di vedere come si comporterà Leelaine davanti al prossimo tentativo di interrogatorio...
Come sempre, complimenti vivissimi! Bacioni e abbraccioni da Lady Kei! :)
 

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Ciao Metaldolphin! Innanzitutto, complimenti per l'originalità dell'idea nell'aver unito due contesti così apparentemente diversi per dare vita ad una storia totalmente inaspettata. La tua bravura nella descrizione di apertura è innegabile, sei precisa e fortemente evocativa. L'immagine del tempio/palazzo è strutturata benissimo, più leggevo e più mi sembrava che nella mia mente prendesse concretamente forma, maestoso e leggendario come il popolo marino da te menzionato. 
La creatura introdotta verso la fine del capitolo deduco che potrebbe essere una sirena, sfortunata nel tentativo di fuggire a un destino avverso e finendo imprigionata senza il minimo scrupolo in una fredda teca di metallo da individui misteriosi e sconosciuti....un atteggiamento poco consono ai leali pirati dell'Arcadia, oserei dire!
Buon lavoro, continua così, bravissima! Un abbraccione! :D

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Che l'idea di questa storia fosse originale te l'avevo già detto, e questo capitolo rnicara la dose; nolto interessante pensare di avere una sirena, così come l'ha definita il capitano, a bordo dell'Arcadia.
Mi ha fatto pena la povera creatura, abbandonata in una stiva di carico di chissà quale astronave: terrestre o aliena? Meno male che adesso sta meglio, e mi ha fatto sorridere ma anche srrprendere positivamente quando identifica Miime con un demone (ah, la mia povera Miime!!!:))))) e Yuki con una dea (ci sta, bella com'è). Bella l'idea del suo canto, o meglio urlo, come nella tradizione del mito delle sirene.
Ma Harlock si sta chiedendo chi l'ha rapita e costretta in una stiva... che cos'è successo al suo popolo, ma soprattutto chi l'ha attaccato?

Ancora brava per l'idea, attendo il seguito...aggiorna appena puoi.

Baci

Micia

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Ed eccomi qua a scoprire sempre tutto per ultima. Bellissimo e coinvolgente inizio di una nuova storia, evviva! L'ambiente iniziale, gli abissi marini con il tempio e tutti i suoi riflessi ed atmosfere sono magistralmente descritti. Povera piccola sirena (almeno credo che sia tale) che dopo momenti di terrore puro si risveglia chiusa in...un acquario, e pure di dimensioni anguste. Hanf, mi viene la claustrofobia solo al pensiero. Quanto agli esseri che hanno perpetrato questa infamia...qualcosa mi dice che se la dovranno prima o poi vedere con qualcuno di nostra conoscenza... Ottimo incipit, Metaldolphin. Metto subito tra le seguite e appena posso passo al secondo capitolo! Kiss!

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Brava, davvero brava! Hai imbastito una trama davvero molto originale ed insolita, con un nuovo personaggio davvero molto interessante.
I nostri pirati si sono imbattuti in questo essere così misterioso, malconcio eppure affascinante e, non avevo dubbi che il buon cuore del capitano non avrebbe lasciato che la sirena morisse, e che fosse deciso a scoprire di più sulle motivazioni che l'hanno portata a trovarsi prigioniera su un mercantile.
L'urlo straziante di Leelaine alla vista di Meeme mi ha fatto rotolare,sì lo so sono pessima, però non potevi fare paragoni più azzeccati... l'aliena un demone e Yuki la dea della vita... un ovazione solo per aver avuto questa pensata... Di solito si tende a considerare l'aliena sempre quella che comprende tutto e aiuta tutti, per la sua empatia. per la prima volta invece è considerata un qualcosa di pericoloso da cui fuggire, da cui stare alla larga... ti adoro lo sai, devo aggiungere altro????? Mi è piaciuto molto come hai descritto la sirena, in modo molto realistico, le sue sensazioni sono molto ben espresse, e come il dottore si sia preso cura di lei per dare sollievo alle sue ferite. Molto intrigante anche il fatto che comunichi con gli altri esseri telepaticamente, di fatto nel mare sarebbe difficile parlare con la bocca ed emettere suoni, bravissima e compimenti per non aver trascurato nessun particolare di questo popolo affascinante. Il racconto della sirena è davvero agghiacciante e sono curiosa di sapere come deciderà di muoversi il Capitano per individuare i responsabili di tale scempio... perché so che lui lo farà, vero? Complimentissimi, perché sai essere sempre un pozzo inesauribile di idee ed è un piacere immenso leggerti ;) alla prox!

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Molto interessante questo capitolo. Finalmente la nostra "creatura misteriosa" è venuta a contatto con Harlock e i suoi. Ben congegnato e spiegato il modo in cui la sirena riesce a comunicare tramite il pensiero. Dunque, Miime le ricorda la Morte e Kei la Grande Madre. Strano scherzo del destino! Ed immagino lo shock della povera Leelaine, con tutto quello che ha passato...
Attendo con ansia il seguito
A presto
Baci
Marta

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Eccomi qui, attirata dal titolo e non solo, dato che sono appassionata di cetacei e apprezzo le tue fic! :)))))
Un inizio molto dark, molto tormentato... la povera sirena (sembra lo sia, ma magari sbaglio) è stata rapita da qualcuno che le vuole male, ma di chi sarà quell'astronave? Qualcuno che vuole impossessarsi delle sue facoltà, che vuole rubare qualcosa al suo popolo sommerso?
Ma forse nello spazio c'è anche qualcuno che è molto più buono... qualcuno che potrebbe correre in suo aiuto, qualcuno considerato un cirminale ma che in fondo non lo è? O quell'astronave è proprio l'Arcadia?

Aggiorna presto che sono curiosa!
Baci
Micia

p.s. idea molto originale, brava...attendo sviluppi ;))))

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Ok eccomi qua anche in questo inizio moooolto promettente, davvero molto realistiche e poetiche le descrizioni dei fondali, e di questo affascinante mondo sommerso, molto visive. Da amante del mare e di tutte le creature marine, non posso che apprezzare questo primo capitolo, molto misterioso e drammatico. Dalle tue parole si comprende che siamo alle prese con un popolo pacifico che abita i fondali che viene violato, massacrato da dei "predatori"che, credo, di umano abbiano ben poco. Hai descritto egregiamente le sensazioni, l'angoscia e il terrore della piccola protagonista, il suo sgomento nel vedere lo scempio compiuto nel suo piccolo mondo sommerso e il suo smarrimento nel ritrovarsi chiusa in un contenitore in cui non comprende se sia ancora viva o già morta.
Complimenti... un inizio davvero molto originale e coinvolgente e mi hai messo davvero tanta curiosità per il seguito e soprattutto per come i nostri pirati saranno coinvolti in questa vicenda. Non conosco DR. Who, non l'ho mai visto, se non qualche puntata a casaccio, e non conosco le "sue" balene astrali ma le "tue" mi intrigano da pazzi.Alla prox!

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Inizio fantastico! Le descrizioni sono magnifiche. Mi ricordano i racconti di antichi miti greci, per il linguaggio che hai usato, la ricchezza di dettagli e lo stile che sfiora la poesia. Non ho la minima idea di come porterai avanti questa storia, che nel suo inizio mi ricorda la leggenda di Atlantide. Come intreccerai questo prologo con le vicende di Harlock e co.? Già nella parte finale si intuisce che siamo tornati nello spazio... E ora???
Ovviamente sono molto curiosa e ti seguirò con attenzione!!!
Ci si legge ;)
Kiss kiss
Marta

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