Recensioni per
Il popolo delle Balene Astrali
di metaldolphin
Sigh! Davvero un capitolo molto drammatico, molto crudo, ma anche scritto divinamente... Ammetto di aver provato una stretta al cuore nel leggere di come era stata ridotta la piccola sirena. Certo, di cose forti ne ho lette, ma quando i protagonisti o le piccole vittime sono bambini, la cosa mi fa maggiormente effetto. Ma la tua storia la adoro anche per questo: è molto realistica, e nonostante sia una fan fiction con personaggi appartenenti ad un altro autore tu sei capace di farli rivivere in modo magistrale, perfino meglio del creatore della serie... Magari avessi assistito ad una serie su Capitan Harlock con questa trama... credo che non sarei sopravvissuta. Quando leggo una storia, che sia un libro vero o una fan fiction mi aspetto di provare forti emozioni, e non è detta che debbano essere sempre per forza gioia, felicità, sollievo... pretendo che la trama mi entri dentro e mi sconvolga in ogni senso, e devo dire che tu ci riesci alla grande :* |
Carissina, mi hai steso....piangevo in sala professori...la piccola sirena che muore così, tra le braccia di Harlock. Una scena molto ben descritta tanto da farmi commuovere. L'odioso bastardo ha avuto almeno un bello spavento da Harlock, il quale ha ribadito con i fatti i suoi sentimenti: Kei dovresti saperlo, lui sembra impassibile ma dentro bolle, eccome!!! Bello comunque il loro confronto, lei che si arrabbia per quella impassibilità che poi si rivela falsa. |
La parte iniziale è straziante. L'hai descritta talmente bene e con una tale intensità che pare di sentire il lamento disperato di Leelaine. In questo momento così tragico, in qualche modo le emozioni dei protagonisti escono senza controllo. E così abbiamo l'irruente ed istintiva reazione di Kei che rincorre Harlock e lo rimprovera della propria indifferenza. E poi lo stesso Harlock che di fronte ad Harold perde la sua freddezza manifestando una rabbia che di sicuro nasconde una sincera tristezza. Ovviamente Harold e i suoi, terrorizzati, raccontano tutto ciò che sanno e l'Arcadia riparte per la sua missione. |
Alla fine, cara, non è questione di essere kattivi. È questione di essere realisti. Già dal titolo avevo capito...Purtroppo nella vita vera i bambini che fanno la fine della povera piccola sirena sono tanti, e il brutto è che ormai non ci facciamo nemmeno più caso. Sono solo notizie al telegiornale alle quali l'umanità si è quasi arresa. Harlock è stato fin troppo buono a limitarsi a un pugno in faccia (e pisciarsi sotto dalla fifa è un'umiliazione più che meritata, per quel porco di un maiale). Te l'ho detto, se c'ero io lo appendevo per le pal...va beh, io non ho l'animo nobile del comandante dell'Arcadia. |
Breve ma intenso, così è questo capitolo. Immaginavo che ci sarebbe stato qualche cosa terribile, e in effetti così è stato: il bastardo ha toccato il fondo, rapendo una bambina sirena solo per il suo sollazzo! Yuki ha fatto bene a buttarlo a terra, un calcio nelle palle ci sarebbe stato benissimo!!!!!! |
Cara Metaldolphin devo dire che la tua storia è veramente originale e ben scritta. Mi sono letta i capitoli d'un fiato, uno dopo l'altro. Hai descritto dettagliatamente sia gli ambienti in cui vivono le sirene che le sirene stesse. Originale anche l'idea delle due dee, la vita e la morte, che Leelaine rivede in Kei e Mimeh. Questo credo sia il capitolo più toccante e il più crudo fino ad ora. Spaccherei la faccia a Stray per quello che sta facendo alla piccola sirena. Mi auguro che il dottor Zero riesca a salvarla. Complimenti sinceri, attendo il prossimo capitolo con ansia. |
Ma povera, povera piccolina! E che lurido, viscido bastardone questo Stray! Come si può fare una cosa del genere? Si può infierire sui nostri piratoni, nelle fic gliene avete fatto di ogni, pure farli schiattare, ma loro sono duri e temprati. Quindi non fare l'autrice kattiva e salva assolutamente questa povera bimba. E tranquilla, sei riuscita a calibrare perfettamente tutte le emozioni che la situazione richiedeva. Capisco che scrivere questo capitolo ti sia costata fatica, ma ne è valsa la pena perchè ti è venuto benissimo. La parte "cruda" non è mai eccessiva, come è equilibratissima la reazione tra commozione e rabbia dei nostri protagonisti arrivati come sempre al momento giusto. Mi è piaciuto tanto Harlock che si tuffa per salvare la piccina e la avvolge nel mantello bagnato, incapace persino lui, stavolta, di reprimere le proprie emozioni. E come potrebbe? È solo una bambina indifesa. E chi fa male ai bambini, o a qualunque essere più debole che non può difendersi, io lo appenderei per i pollici (o anche qualcos'altro!) finchè non marcisce! Salvala, ti prego! Attendo il seguito, trepidante... Kiss ♡ M. |
Capitolo molto commovente che tu sei riuscita a raccontare senza eccessi e senza nemmeno apparire superficiale. Hai dato il giusto spazio alle descrizioni, soprattutto a quella della piccola sirena, senza esagerare con dettagli troppo crudi ma ben disegnando a parole la scena. Le emozioni di Kei, che traspaiono dalla narrazione, hanno fatto il resto, dando il senso di quell'orrore e del cinico entusiasmo di Harold. |
Bene, il capitano è nervoso nel sapere la sua preziosa ufficiale da sola nelle fauci di una persona pericolosa e senza scrupoli, cerca di soffocare dentro di sé questo disagio ma la sirena, giustamente, riesce a percepire il vero motivo della sua apprensione. Vai Leelaine, fai capire a quel testone che è ora di cambiare atteggiamento ;) e guardare davvero dentro il suo cuore. |
Rieccomi di nuovo immersa nella tua bella fic... Mmmm... speriamo che, la missione dove è coinvolta la nostra bellissima e bionda piratessa,... vada a buon fine e che finalmente Leelaine trovi la maniera per ritornare a casa...Mi piace questa sirena, beh, come tutte le semidee ha una marcia in più, pure lei, come Mime, riesce a capire i sentimenti e i pensieri più profondi ed inconsci del capitano ( uhhh mi sa che in questo campo Mime ha una rivale!XD) No,scherso, dai!!! LOL... Ad maiora e chapeau per la bella storia...XD Ovviamente, splashhhh dalla sirena |
Eh eh eh, bel Capitano! Questa volta hai il tuo da fare, a tenerti nascosti i sentimenti! La piccola Leelaine vede molto più a fondo, e ha capito benissimo che il tuo secondo ufficiale occupa un posto tutto speciale nel tuo cuore. Nonostante questo, la nostra Kei deve infilarsi in casa del viscidone e lo fa con la determinazione e il coraggio che la contraddistinguono. E, oserei dire, anche con delle ottime doti da attrice, visto che il ruolo che deve ricoprire è lontano anni luce dalla sua indole. Cosa scoprirà? Posso dirti solo: brava, come sempre; la storia è scritta bene, altrettanto bene scorre, e continua ad acchiapparmi! Grazie degli aggiornamenti frequenti. Io ti seguo. Alla prossima! Bacioni! |
Povera la mia Miime, speriamo che la sirena cambi idea su di lei...;)))) |
Dunque, la missione è iniziata. Troviamo la nostra Kei a vestire di nuovo i panni della sexy ereditiera svampita, calata in un ambiente che non è assolutamente il suo e che per altro la disgusta. E intanto sull'Arcadia il Capitano è molto in pena per lei, e Leelaine ben legge nel suo cuore, al di là di ciò che lui vorrebbe fare intendere alla sirena, ed a se stesso. |
Eehhhh anche io voglio annegare nella piscina e essere rianimata dal capitano!!! Che meraviglia, bellissima idea quella della nuotata pericolosa con la sirena, magari il capitano si sveglia fuori e la prossima volta invece della respirazione bocca-bocca fa qualcos'altro di meno...medico!;))))) |
Povera, tenera Leelayne, ha appena avuto un po' di libertà, e già ne combina una. Ma non si può fargliene una colpa, che può saperne lei, di come "funzionano" gli esseri umani? Oltretutto gli unici che aveva visto finora (i cattivi), sott'acqua ci stavano, grazie alle attrezzature. Ringraziamo la prontezza di intervento del nostro bel capitano anche se il primo contatto tra le sue labbra e quelle di Kei me lo aspettavo diverso...povera, lei era svenuta, manco se n'è accorta! Ma per fortuna la questione si è risolta bene. E, sì, effettivamente alla sirenetta devono sembrare strani assai i vestiti dell'equipaggio. Quel "sapete come siete fatti, ma vi coprite" mi ha fatto morire. La voce dell'innocenza! Ed è meraviglioso Harlock (come sempre, del resto) che lì per lì è sull'orlo di una arrabbiatura con la sua "ospite", ma poi si rende conto della sua totale buona fede e non vuole infierire per non spaventarla ulteriormente. |