Recensioni per
Il popolo delle Balene Astrali
di metaldolphin
Ciao, eccomi qui. In tremendo ritardo, but real life is impietosa XD |
Ciao cara, non preoccuparti, aggiorna quando riesci (ti capisco...;))))). |
Attendevo con ansia un nuovo capitolo di questa tua originalissima fanfic. |
Tranquilla cara, le risposte sono come le recensioni: uno le dà quando e se può. Sapere che i commenti ti fanno piacere per me è sufficiente. Detto questo sono felice che tu sia "tornata", non che fossi preoccupata, ma avevo immaginato un qualche impedimento. Del resto la vita reale è impegnativa per tutti. |
Finalmente i nostri pirati sembrano essere sulla pista giusta, e una concreta speranza di trovare le balene si affaccia all'orizzonte. Di questo capitolo mi è piaciuto molto, come sempre, lo spazio che hai dato alle sensazioni e ai pensieri sia di kei che di Harlock. Mentre la prima sembra decisa nella prosecuzione della sua missione e cerca di accantonare i pensieri su Harlock, il secondo comincia a farsi strane idee su di lei e su di loro, hi hi bello il momento delle due passeggiate, prima e dopo, sotto la pioggia, dove il fenomeno atmosferico dà al nostro l'occasione per un contatto più profondo con la sua secondo ufficiale, e molto dolce il momento in cui ricorda la prima volta che ha toccato le sue labbra anche se era molto drammatico e, dovendole salvare la vita, non aveva potuto godere appieno di quel contatto. "Cosa gli era preso? Pensare di baciarla, di sentire il suo sapore autentico, senza la salsedine e la paura di perderla di mezzo? Tenerla vicino per stringerla più forte? Erano errori che non avrebbe dovuto ripetere... se non voleva deviare dalle sue responsabilità, avrebbe dovuto fare più attenzione" ecco direi che questa frase esprime bene il concetto ;) Il nostro capitano sta cominciando ad avere dei piccoli cedimenti hi hi hi ma come al solito quando c'è da andare al sodo le responsabilità di capitano prendono il sopravvento. Ma noi sappiamo che si può essere un buon capitano ed amare una compagna contemporaneamente, certo... non una donna qualunque, ma una che fa già parte del suo mondo e non andrebbe mai a stravolgerlo ;) |
WOW, in questo capitolo la matassa della storia si sta lentamente dipanando...e non solo..capitano compreso!!! Ehhhheehhh pure io al posto di kei andrei in brodo di giuggiole sentirmi stretta tra le sue braccia e fremerei ad ogni suo tocco...( in SSX mannaggia a 'sti illuminads che sono arrivati proprio nel momento sbagliato..grrrrr)...Ma la parte che mi è piaciuta tantissimo è stata la descrizione dei personaggi le e delle ambientazioni, bravissima, come sempre!...Ad maiora...ovviamente lo splashone della sirena è d'obbligo...ps. Mi sa che,a volte, Leelane, nuota negli abissi profondi dello spazio assiderale, insieme alla mia Oliva!!! LOL |
E finalmente ci sveli qualcosa su queste misteriose creature.... io adoro i cetacei, e mi piace anche molto quando nei film o telefilm di fantascienza (vedi Star Trek) appaiono creature che vivono nello spazio. Lo trovo affascinante, poter vivere dove non si può: e le tue balene mi hanno incuriosita, con il loro "potere" di portarsi dietro l'acqua nello spazio. Ecco, vorrei andare su quel pianeta con quell'oceano che le ospita...ihihih!!! |
Il nostro Capitano comincia ad avere dei momenti di cedimento con Kei, nonostante la sua coriacea corazza. Grazie alle tue precise descrizioni mi sono tuffata nel "mondo artificiale" in cui si sono trovati i nostri pirati. Mi sembrava di essere con loro a camminare in mezzo a quella natura ricostruita ad arte, con tutti i suoi colori ed i suoi odori. |
Ma caro il mio Harlock, ce la diamo una mossa? Santo cielo, va bene che sei il capitano, va bene le responsabilità, va bene il dovere, va bene che devi essere il punto di riferimento della tua ciurma e che siete pirati e bla, e bla e bla...ma cavolo, sei un uomo (giovane e bello, oserei dire) Kei ti ama (e per forza...) cosa aspetti? E sia, bel musone. Facciamo a modo tuo (leggi: "dell'autrice..." in realtà). |
Io&la sirena chiediamo venia per il nostro imperdonabile ritardo e per le nostre recensioni a singhozzo...Ti confessiamo che siamo molto tristi per la perdita della piccola sirena,...abbiamo sperato fino all'ultimo in un miracolo, ma si sa che a volte le cose non vanno come speriamo, purtroppo...Comunque sono sicura che Harlock saprà darle giustizia; in tal modo che il martirio della nostra sirenetta non sarà stato invano...Ma sicuramente sarà così! Mi piace molto come hai descritto la personalità di questa affascinate e carismatica sirena, che appartiene agli abissi del mare delle stelle...Inoltre la similitudine tra elemento dell'acqua, la sua personalità e quella di Kei è azzeccatissimo! Ad maiora et superflash dalla sirena... |
Arrivo pure di qua. Scusa tantissimo il ritardo, ma tu sai ;) |
Bella la descrizione che hai fatto della stazione orbitante, molto fantascientifica e precisa, come si vede nei film :))))) |
Effettivamente, come ha detto già Marta, capitolo di passaggio. Ma comunque indispensabile per "trasportarci" nel prossimo luogo d'azione. Complimenti per la plausibilità di ciò che ci racconti circa la stazione spaziale. Hai fatto proprio i compiti, brava per le descrizioni e le spiegazioni che pure un'ignoranza come la mia è riuscita a capire. |
Questo è uno di quei capitolo che io definisco "di passaggio", e tu come sempre hai saputo renderlo ricco ed interessante con la tua particolareggiata descrizione della stazione spaziale in cui arrivano i nostri pirati. Attraverso gli occhi di Kei percorriamo le strade della cittadina "artificiale", e intanto conosciamo l'ambiente in cui Harlock e co. devono condurre la loro indagine. Al solito geniale Yattaran, con la trovata di quel messaggio relativo ad un misterioso virus che proverrebbe dalle sirene. |
Come avevo temuto la piccola non ce l'ha fatta... davvero una scena straziante. Il dolore di Leelaine è palpabile e quello di Yuki è disperato. Harlock invece sembra essere impassibile e distaccato davanti a quell'orrore. La stessa Yuki non riesce a comprendere tale atteggiamento e trova, grazie anche alla forza della disperazione, il coraggio di affrontarlo, di aggredirlo e di spingerlo ad aprirsi. E lui non può che risponderle nell'unico modo, lui è il capitano, a capo di una nave pirata, non può permettersi di farsi sopraffare dalle emozioni, dai sentimenti, perché non sarebbe più in grado di essere un punto fermo per tutti... Per quanto spietata è una spiegazione più che logica e perfettamente in linea su come lo concepisco anche io questo personaggio. Un uomo dedito al suo ideale di libertà che sa tenere a bada le sue emozioni, anche se è praticamente impossibile dominarle. |