Ehi :)

La prima cosa che ci tengo a dire, nonchè la prima impressione cho ho avuto del tuo modo di scrivere, è che per una buona parte mi è sembrato quasi di leggere una poesia. Non c'è pesantezza e ogni frase è essenziale. In poche righe sei riuscita a racchiudere un momento completo e senza vuoti.

Jungkook è famoso per il suo blank stare, ogni tanto perde concentrazione e si ferma a fissare il vuoto. Mi sono sempre chiesta cosa passi nella sua testa in quei momenti. Quando Taehyung ha detto «Jungkookie, sei con noi?», il mio primo pensiero è stato quello.
Mi piace come venga esplorato il mondo interiore di Jungkook e la sua attenzione e ammirazione silente per certi dettagli.
Mi ha fatto tenerezza come Taehyung fosse consapevole di non saper cogliere le sfumature che invece il più piccolo vedeva, ma comunque l'abbia sostenuto con sincerità. Mi scioglierei ;')

Sapere che i prossimi capitoli figureranno situazioni fra Jungkook e gli altri membri non può che incuriosirmi.
Non la faccio troppo lunga e ti saluto qui.

Bye~♥

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Purtroppo ho scoperto troppo tardi questa tua stupenda raccolta!
Come penso tu abbia capito mi è piaciuta veramente tanto, sia l'idea di immaginare le varie sensazioni del piccolo Kook nell'osservare le sue foto sia lo zoom (non mi veniva un altro modo per descriverlo haha) sulle relazioni con i suoi Hyung. È stata una raccolta molto tenera e ricca di sentimenti. Insomma haha posso affermare che è una delle mie preferite e finirà sicuramente nelle preferite, senza ombra di dubbio.
Grazie mille per questa storia
Tati_chan

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E quindi cara Vavi, siamo proprio giunte alla fine.

Ammetto che tanto non vedevo l'ora di leggere questo capitolo, tanto mi sento incredibilmente triste perchè questa splendida avventura sta per concludersi e so già che Bon Voyage mi mancherà moltissimo. Posso sempre riguardarmi gli episodi, è vero, ma non penso che potrò mai dimenticare le bellissime immagini che hai saputo dipingere capitolo dopo capitolo, dando vita ad una raccolta sui bangtan così vicina alla realtà da rendere le tue storie molto più che semplici racconti di "missing moments", ma lasciandoci (o quantomento, lasciandomi) un'immagine di loro nitida e reale, dando loro tutte quelle sfumature di colore che tanto ho apprezzato nel corso di questi brevi ma intesi "flash".

Torniamo però alla storia o meglio, a questo ultimo capitolo dove il nostro caro Jungkook deve vedersela con il nostro altrettanto amato Hoseok. 
Ho promesso a me stessa che sarei stata severissima sul commento di questo capitolo perchè sai quanto tengo ad Hoseok (^^), ma tu non hai fatto altro che stupirmi per tutta la durata della raccolta e non hai potuto essere da meno in questo gran finale: mi piace definire Hobie come "un raggio di sole", per il suo sorriso ed i suoi modi di fare sempre così naturali e frizzanti. E' un ragazzo pieno di entusiasmo e di gioia di vivere che avevo il timore che potesse in qualche modo "stonare" se posto accanto ad un ragazzo dal carattere decisamente più introverso come è Jungkook. Ma, anche in questo caso, mi sono dovuta ricredere: hai saputo utilizzare il discorso diretto in modo appropriato, la frase giusta al momento giusto.. E che frasi: sembra che sia stato proprio Hobie a dettartele, perchè sono riuscita ad immaginare persino il suo tono di voce raggiante esclamare quel "Ma sarebbe stata ancora più bella se ci fossi stato io, lì in mezzo!"

La parte centrale del tuo componimento poi, mi ha colpita in modo particolare, dandomi anche la possibilità di procedere ad asfissiarti con un nuovo e forse ancora più stravagante del solito (merito di Hobi? xD) spunto di riflessione.

"Prima che l’altro possa replicare, Hoseok tira fuori dallo zaino lo stick per i selfie e, una volta azionata la fotocamera del telefono, la punta diretta nella loro direzione, prendendo posto accanto a Jungkook."

Anche per questo capitolo hai scelto di dare un'altra sfumatura al concetto di fotografia, scegliendo di procedere in modo non ordinario. Questa volta infatti non è la macchina fotografica del nostro caro maknae l' assoluta ed unica "protagonista" del tuo componimento, ma è piuttosto la fotocamera di Hoseok il vero centro focale dell'azione: qui non è Jungkook che immortala il paesaggio, non c'è Yoongi che la scatta una foto al posto suo, non c'è la casetta di Nam nè il prato fiorito commentato poco prima da Hobi.
In quel selfie quasi "a tradiimento" Hoseok ha come obiettivo quello di creare un ricordo diverso dal modo con cui Jungkook aveva deciso di procedere fino a quel momento. Prima d'ora infatti, il nostro Kookie non è mai comparso all'interno di nessuna fotografia, come se l'unica traccia che volesse lasciare di sè fosse appunto quella di essere l'autore di quegli scatti magici. Hoseok non gli chiede il permesso per la foto, perchè lui è fatto così: si rende probabilmente conto di non avere alcun ricordo con il maknae e quindi decide di scattare una foto insieme lui, facendogli dimenticare addirittura della sua macchina fotografica e di quella foto che non avrà mai. Nessuno gli aveva mai proposto una cosa del genere prima e forse è per questo che Jungkook, colto alla sprovvista, reagisce facendo una smorfia. Introverso com'è, preferisce di gran lunga rimanere dietro l'obiettivo che non mettersi in bella mostra, ma accanto ad Hoseok tutto acquista un altro colore, altre sfumature: ed ecco che il nostro maknae non gli chiede di cancellare la fotografia (perchè sa qual'è l'importanza  dell'immortalare un particolare momento che non può più tornare indietro ed essere rivissuto), nè di mostrargliela perchè ad uno come lui basta guardare le espressioni sorridendi e felici di Jimin e Hoseok, per capire che forse non è poi così male entrare nell'album dei ricordi di qualcun altro.

Adesso che sono arrivata davvero alla fine mi sento più triste di prima: vuoi perchè questa ultima storia è incentrata su Jungkook ed Hobi (a noi molto cari), vuoi perchè sei riuscita a stupirmi ancora di più di quanto tu non abbia fatto fin'ora, direi che questa diventa in assoluto la mia "immagine" preferita (dato che di scatti e fotografie si è parlato fino ad ora xD).
Non vorrei mai finire di scrivere questa recensione per poter godere ancora un pò della bellezza di questa racoclta che rimarrà per sempre nel mio cuore, con l'augurio che questo sia solo l'inizio di tante altre storie che verranno.
Nel frattempi ci tengo ancora a ringraziarti per avermi dedicato una raccolta così meravigliosa: mi sento davvero onorata di comparire sulla prima pagina, è un'emozione unica che conserverò a lungo <3

Spero davvero tu possa tornare al più presto a scrivere dell'altro su di loro, perchè si, scrivi maledettamente bene che ormai mi sento un pò "dipendente" dal tuo modo di scrivere.
Perciò non ti allontanare troppo da qui, ok?

Ancora tanti complimenti
Ti abbraccio forte Vavi, 
a prestissimo!

-bridgetvonblanche





 

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Buongiorno, Vavi :33
Stavolta, in sottofondo, stavo ascoltando Lie di Jimin, quindi ho dovuto per forza aspettare che finisse (e che io terminassi di piangere) per leggere la tua flash.
Finalmente ecco anche Hobi! Il nostro allegro e divertente angelo, che trova sempre un motivo per stuzzicare i compagni, ma che, inevitabilmente, resta sempre e comunque senza cattive intenzioni. Stavolta lo vediamo in azione con la famosissima stecca da selfie! Avrei voluto tanto vedere quella foto, ma posso quasi immaginarmela, così come mi posso immaginarli ridere di gusto e sorridere spensierati.
Mi piace quando citi anche gli altri ragazzi, così si capisce che sono tutti insieme, dopotutto, e non solo i due protagonisti.
Ti ringrazio per avermi citata: è stato un piacere leggere questa raccolta un po' inusuale (merito dell'IC e della mancanza di ship).
Alla prossima volta, allora!
Un abbraccio<3

Blue Poison

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Buonasera carissima Vavi ^^

Come di consueto ormai, nessun impegno post-studio ha la priorità su questa tua incredibile raccolta: ti giuro, se sapessi disegnare non esiterei a regalarti un piccolo quadro per ogni immagine che ci hai lasciato con Bon Voyage perchè le frasi che scegli così accuratamente ogni volta sono sempre più evocative che mi è impossibile non immaginare le scene che descrivi.

Questa volta assistiamo all'interazione tra il nostro golden maknae e il leader del gruppo o meglio, mi correggo: Namjoon non interagisce fin dalle prime righe con Jungkook (che troviamo come sempre immerso a scattare fotografie del magico paesaggio che gli si prospetta davanti agli occhi), ma sta "criticando" Hoseok per non aver prestato la dovuta attenzione ad un particolare che, involontariamente, si è fatto sfuggire nell'euforia della gita: una piccola e caratteristica baita sperduta tra i fiordi norvegesi.
Jungkook, che non prende direttamente parte alla discussione, ne rimane però attento ascoltatore: e infatti subito interrompe la sua spasmodica caccia allo "scatto perfetto" e si mette a ricercare nella memoria della sua fotocamera quel particolare che non può in alcun modo essere sfuggito dal suo occhio attento. Perchè si sa, Jungkook non sarà forse un gran parlatore, ma quando si tratta di dettagli (anche all'apparenza insignificati) nessuno ha più "occhio" di lui.

E infatti ecco che trova lo scatto che tanto agognava di trovare: un pò per orgoglio personale, un pò per placare l'animo irrequieto di Nam che teme di non poter più recuperare e rivedere quella casetta, ecco che il nostro maknae si avvcina al leader e, solo in quel momento, decide di prendere la parola per mostrare il suo scatto a Namjoon. E la gioia che legge negli occhi del suo hyung lo appaga forse più di quella fotografia: forse avrebbe solo voluto avere l'occasione di fargli una foto a tradimento e riprenderlo in quel momento di estatitica contemplazione della casetta in cui Nam avrebbe tanto voluto poter vivere, ma non può perchè si rende forse incosciamente conto di non avere la macchina fotografica tra le mani. 
Ma questo non lo scoraggia: come nel caso di Yoongi, la foto della casetta tra i fiordi non potrà fare altro che ricordargli del fiero sorriso del proprio leader, e di quel braccio forte dietro alle sue spalle che più volte ha saputo infondergli forza e calore.

Cosa aggiungere? Ormai siamo arrivati agli sgoccioli di questa raccolta e ne sono davvero dispiaciuta (ovviamente in senso positivo xD): so che rimarrà postata qui fin quando lo vorrai (un pò come per le "fotoricordo" di Kookie), ma non poter più commentare "a caldo" i tuoi meravigliosi capitoli mi mancherà tantissimo.
Non che io ti stia implicitamente chiedendo di procedere a studiare una nuova raccolta ma si, ti sto esplicitamente scongiurando di farlo lol
Detto questo, non vedo l'ora di leggere il "gran finale": sono proprio curiosa di ciò che hai archietettato per Kooki e Hobi aww

Ora evaporo sul serio, ringraziandoti ancora di cuore per aver scelto di pubblicare una raccolta così b e l l a (avrei voluto cercare un aggettivo forse meno "banale", ma non riesco a trovare altro modo per esprimerti i miei più sinceri complimenti per quello che sei riuscita a creare fin'ora)

A prestissimo dunque,
un abbraccio

-bridgetvonblanche

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Ed eccomi qua, infatti! :33
Non sentirti vecchia dai, siamo comunque classe anni '90 ahahahah
Stavolta hai scelto Namjoon, il nostro bel leader: lui che è sempre e comunque su un altro piano, indipendentemente dal fatto che il contesto sia una conversazione, o che altro.
Ti dico subito che ho letto molto velocemente, senza intoppi: le ripetizioni sarebbero state davvero pesanti, ma fortunatamente riesci sempre ad evitarle.
Molto da Namjoon notare qualcosa che ad altri sfugge, sebbene stavolta Jungkook sia stato attento almeno quanto lui e, magari mettendo in pratica inconsciamente qualche consiglio di Yoongi, sia riuscito a immortalare la casetta che aveva colpito il più grande. La familiarità fra i due è sottile, ma ben visibile. Mi sono immaginata Namjoon che sorrideva tutto contento con le fossette sulle guance.
Manca Hobi all'appello: sono curiosa!
Poco viva, ancora, per colpa dell'album e dell'MV e dal carissimo Min Yoongi e del suo compare Park, ma ecco, sì: viva per lo meno internamente.
Sarei interessata anche a leggere qualcosa di Angst di tuo, magari prossimamente. Se ti andasse di passare da me, troverai qualche one-shot Angst: altre in arrivo lol
Alla prossima<3

Blue Poison

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Ed ecco che al termine di in una giornata grigia e un pò uggiosa come questa passata su banchi e a sfogliare libri, io mi sieda comodamente davanti allo schermo del pc ed apra con trepidazione il sito di EFP trovando in prima pagina un tuo nuovo ed attesissimo aggiornamento.

Questa volta ho intenzione di iniziare la mia recensione con una semplice ma doverosa constatazione: speravo davvero con tutta me stessa che tu scegliessi di analizzare il rapporto che lega Jungkook e Yoongi proprio attraverso la reciproca relazione con l'obiettivo della macchina fotografica (che entrambi tengono sempre al collo) ed è stato quindi una piacevole sorpresa ripercorrere quelle scene in due quasi i due si sfidano a "colpi" di scatto. L'immagine che questa volta hai saputo dipingere sapientemente è riuscita a trasmettermi e a tratteggiare l'immagine che, nel corso di questo periodo di "full immersion" nel mondo dei bangtan, mi sono fatta di Yoongi e Jungkook. Entrambi hanno un carattere così, dai contorni "sfocati", come quell'immagine che il nostro maknae cattura in apertura di questa tua quarta drabble. Non sono espansivi nè grandi parlatori, alle voci preferiscono i silenzi, alle parole preferiscono probabilmente le immagini.
E così ecco che tu cara Vavi, hai saputo ancora una volta stupirmi costruendo il tuo racconto non tanto sui dialoghi, ma sulle cose non dette, su quel "Woha!" che vorrebbe essere un abbraccio, un gesto di ringraziamento, che rappresenta lo stupore e, allo stesso tempo, è indice della stima che Jungkook riserva nei confronti di Yoongi.
Se posso permettermi di scegliere la parte che più ho preferito (o meglio, che più mi ha colpito, perchè "preferire qualcosa rispetto a qualcos'altro" leggendo le tue storie è un'impresa estrememante ardua  per me) di questo quarto delizioso scorcio che ci hai lasciato, sono queste righe (e poi ti spiego perchè):

"Inaspettatamente, Yoongi lascia la sua macchinetta nelle mani di Jungkook, per poi afferrare quella del più piccolo e puntare l’obiettivo al di là del pontile sul quale sono seduti, verso il punto d’incontro tra terra e cielo.
Jungkook lo lascia fare e, quando si riappropria della fotocamera, si accorge che Yoongi ha scattato la sua stessa identica foto, ma con tutti i colori e i contorni definiti."

A differenza di tutte le parti che precedono questo quarto capitolo, in questo caso Jungkook non scatta una foto a Yoongi o meglio, Yoongi non compare direttamente sulla fotografia ma è lo scatto stesso (fatto con la macchina di Jungkook) ad appartenere a Yoongi. Io riesco davvero ad immaginare Suga come il ragazzo a cui non piace farsi fotografare (nonostante i photobook dimostrino tutto il contrario xD) ma che ama fare fotografie. Ed è questo aspetto che lo accomuna a Jungkook e di cui il nostro maknae avrà per sempre il ricordo: dopo la sua foto dai contorni sfocati ne apparirà un'altra in successione e lì è un pò come se il nostro maknae vedrà impresso il volto ed i preziosi consigli di Yoongi.

Spero di non aver travisato il significato della tua frase con le mie forse assurde elucubrazioni, ma il modo in cui scrivi è così pulito e lascia così tanto spazio all'immaginazione (perchè molto spesso vale più ciò che non è stato direttamente impresso su carta che non quello che si legge) che non ho potuto fare a meno di scrivere quello che ho pensato nel momento in cui mi sono trovata di fronte quelle righe. Mettici pure il fatto che ho ascoltato First Love mentre la leggevo, ed il gioco è fatto xD

Detto questo mi concedo una parola per esprimere tutto ciò che penso sul comeback: A I U T O H (in grassetto e con l'h finale perchè da maggiore senso di drammaticità)
Adesso corro subito a leggere la mail che mi hai inviato, ma prima ero troppo curiosa di leggere il tuo aggiornamento per concentrarmi su altro (chiedo veniaa)

A prestissimo dunque,
un abbraccio Vavi!

-bridgetvonblanche



 

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Hey! Ti scrivo praticamente dall'oltretomba e devo dire che il Wi-Fi è comunque decente: "Ci potrei stare. Ci potrei stare!" - cit.
Comunque, passando alle cose serie. Ho letto il tuo capitolo con Fire in sottofondo (capiscimi, è all'incirca 10 ore che ascolto Blood Sweat Tears e mi devo un attimo riprendere) e, nonostante la musica, sei riuscita a coinvolgermi a pieno.
Avevi ragione, qui Yoongi è tranquillo e avevo immaginato che ci sarebbe stato uno scambio di battute sulla fotografia, visto che anche a SUGA piace tanto usare la sua bella macchina fotografica. Mi sono immaginata i due seduti insieme in silenzio, ognuno che cattura i propri paesaggi e le proprie emozioni con i propri apparecchi; Yoongi che si degna di dare una consiglio a Jungkook con tutta la naturalezza del mondo è molto tenero lol Vero, Jungkook non gli avrebbe chiesto consigli da sé proprio per il suo orgoglio e per non dare fastidio al suo caro Hyung (MA IL TESTO DI "BEGIN" A PROPOSITO NO CIOE' PARLIAMONE).
E' sempre bello leggere di uno Yoongi IC; anzi, dei BTS IC in generale.
Alla prossima volta! :33
Un abbraccio

Blue Poison

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Salve salve n_n

Che carina che sei a menzionarmi, ti ringrazio molto! :33 Eccomi di nuovo qui a leggere e recensire dopo le pericolosissime cinque di pomeriggio.
Dunque dunque: non so se è stato voluto mettere Jin come terzo e non ultimo, oppure hai semplicemente seguito l'ispirazione, ma non mi è dispiaciuto, una volta tanto, vederlo tra i primi capitoli.
Siamo al terzo testo e continui a trovare modi diversi per parlare della macchina fotografica e di come Jungkook la usa, di come descrivi i suoi gesti quando ce l'ha in mano e secondo me non è facile, dovendolo fare per altre quattro volte: stai andando alla grande! Non penso tu ti stia ripetendo ed è un bene.
Per quanto riguarda il momento, ancora una volta è stato come essere lì con loro: si vedere che li osservi molto e prendi nota dei loro comportamenti; ci mancava la risata di Seokjin e non avrei più staccato gli occhi dallo schermo, per quanto era realistica. Comunque sia, il piccolo maknae è molto IC e il nostro Jin è molto vero a sua volta.
Mi hai gettato lì un'anticipazione del prossimo capitolo menzionando Yoongi (che, fra l'altro, ci stava alla grande nel finale, con le sue occhiate intimidatorie) e io credo di non sopravvivere per colpa sua, in questo periodo: sai, overdose da Ultimate.
Alla prossima settimana, allora, e forza e coraggio per il comeback.
Che la Forza sia con tutti noi.
Adieu

Blue Poison

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Questa volta non mi sfuggi caro Jungkook: sono appena rientrata a casa e devo rispondere alla mail della meravigliosa autrice di questa raccolta che ti vede come protagonista, ma oggi ho deciso di fare il "bastian contrario" e di passare prima a dare un'occhiata agli aggiornamente di questa sezione, sentendomi un pò orgogliosa di me stessa e non pentendomi affatto della mia decisione.

Come ben saprai cara Vavi, ho sempre bisogno di un paio di righe di commento ante scriptum prima di catapultarmi completamente nel fantastico quadro che anche stavolta hai saputo dipingere con estrema accuratezza e dedizione. Ma partiamo as usual dalla riga uno che, anche in questo terzo capitolo, vede come protagonista quella benedetta(xD) macchina fotografica da cui Jungkook non sembra proprio disposto a volersi staccare. Questo caso in particolare prende il suo spunto dall'esperienza dei ragazzi alle prese con una gita in camper: sebbene il "camper" in sè non costituisce il centro focale del tuo racconto, mi è piaciuto il fatto che tu lo abbia scelto come "sfondo" su cui costruire l'esilarante dialogo tra il nostro caro maknae ed il più hyung tra gli "hyungs". 

Ebbene sappi che, per come la vedo io, ogni volta che leggo i dialoghi tra Jungkook ed uno degli altri membri, mi sembra quasi di sentire davvero quelle parole uscire dalle loro bocche: che si tratti di Taehyung, Jimin o Jin sei sempre riuscita a farmi immaginare i loro teneri scambi di battute, non ho fatto per nulla fatica a "calarmi" e vivere quasi in prima persona quella storia, quasi come se anche io fossi stata presente con loro su quel camper (ehh, magari xD)
Un appunto speciale va poi al tuo modo sapiente di rendere "veri" i personaggi-persone protagonisti della tua opera: tralasciando per un secondo il nostro caro Kookie, voglio farti i miie complimenti per come hai saputo tratteggiare Seokjin: dal suo vano tentativo di riuscire a riposare alle mani e alle sue espressioni che chiedono disperatamente di poter prendere in mano quel tanto prezioso oggetto; dallo suo scorrere tra le foto commentandole con un "ma sono tutte uguali" alla (ancora una volta) spiazzante risposta del più piccolo che invece fa notare come anche il più insignificante dei particolari renda ogni scatto unico ed irripetibile.
Oscar a Yoongi come "miglior attore non protagonista" e anche al cuscino di Namjoon come "miglior effetto speciale": il momento del "gioco" che segue il commento alle foto di Kookie, unisce piacevolmente il "vecchio" Jin al più giovane Jungkook creando un effetto di piacevole armonia su cui cala il sipario di questo terzo "missing moment" che ho amato forse più di quelli che lo hanno fin qui preceduto (so che mi ricrederò e cambierò idea un'altra decina di volte, ma per ora nomino questo terzo capitolo il mio preferito <3)

Non vedo l'ora di leggere gli ultimi tre capitoli, anche se vorrei che questa tua raccolta durasse per sempre.
Infiniti complimenti a te Vavi, e un abbraccio forte!
A prestissimo,

-bridgetvonblanche

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Ma guarda tu se devi pubblicare un capitolo tanto bello che non posso che recensire in ormai consueto ritardo a causa degli orari indecenti che mi tengono incollata alla sedia fino al tardo pomeriggio *sigh*
Perchè non posso stare incollata allo schermo del pc attendendo una tua preziosa creazione ventiquattrore su ventiquattro e sette giorni su sette? 

Ok, non è questa la sede per stare a parlare di me e dei miei futili problemi, concentriamoci piuttosto a stendere un nuovo elogio sulla disarmante bellezza di questo tuo secondo scritto.
Come al solito, partiamo dall'inizio: la tua drabble si apre con un discorso diretto in cui il lettore prende subito consapevolezza del fatto che "E quella cosa sarebbe?" si riferisce ad un probabile scatto di Jungkook. La vera domanda quindi in realtà verte su chi potrebbe essere la persona che, in questo secondo capitolo, si trova faccia a faccia con Kookie e la sua tanto adorata macchina fotografica. E la risposta non tarda molto ad arrivare anzi: ci viene immediatamente palesata la riga successiva, quando nella nostra mente si fa spazio la vivida (e non così improbabile) immagine di un Jimin che, un pò impettito, chiede a Jungkook di cancellare quello scatto, ritenendo (scioccamente) di non essere uscito bene.
So che può sembrare una cosa stupidissima, ma non potevi scegliere aggettivo migliore che "piene" per descrivere le labbra di Jimin: l'ho trovato un particolare davvero d'impatto, perchè leggendo quelle due parole non ho potuto fare altro che ricollegarmi ad un primo piano di Jimin con le labbra leggermente schiuse e quegli amabili capelli corvini leggermente sugli occhi, pronti per essere spostati da un momento all'altro da un veloce gesto delle sue mani (ok, se non si era capito, il particolare è stato davvero suggestivo e mi è piaciuto un sacco xD)

Proseguendo oltre, posso dire di essere rimasta piacevolmente colpita da quell'innocente (ma non troppo) proposta di Jungkook, che provoca Jimin chiedendogli di prendere in mano la macchina fotografica e di aver il coraggio di cancellare quella fotografia. Una sfida la sua, che Jimin scopre di non essere in grado di accogliere ed affrontare, non certo per vigliaccheria e per mancanza di coraggio, ma perchè io credo che in cuor suo lui sia consapevole di quanto ogni scatto sia importante per Jungkook e, di conseguenza, anche quanto lui stesso sia importante per il nostro adorato maknae. Perchè su quella macchina ci sono ricordi che non si cancellano e ciò che Jimin desidera con tutto se stesso è che quello scatto rimanga nella memoria della fotocamenra e in quella di Jungkook per sempre.

Come al solito non posso fare a meno di complimentarmi per il tuo stile scorrevole e totalmente privo di imperfezioni: la drabble si D I V O R A, letteralmente, e non riesci a staccare gli occhi dallo schermo nemmeno una volta dopo essere arrivata in fondo, perchè non vorresti mai smettere di leggere di questi dolcisissimi "missing moments" di cui preferiresti piuttosto fare indigestione.

Ora mi dileguo, devo scriverti un messaggio privato beacuse IL TRAILER omg *^*
A prestissimo Vavi, ti abbraccio forte ringraziandoti con tutto il cuore per averci regalato anche oggi questa meravigliosa perla sui bangtan <3


-bridgetvonblanche

 

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Buongiorno!
Ero appena uscita da EFP, poi rientrata un attimo dopo per controllare una cosa ed ecco che vedo che hai giusto giusto appena aggiornato: il mio tempismo involontario ahahah
Penso che le tue piccole storie delicate siano un toccasana per la mia povera anima tesa a causa della mezzanotte coreana; non c'è bisogno di dire che mi sono rilassata almeno per qualche minuto.
Il piccolo Jungkook che tiene ben stretta la sua macchina fotografica anche in questo capitolo e che scatta foto a tradimento al suo Hyung, che tenero: è stato come guardare una scena tratta proprio dalla realtà. Ce lo vedo troppo Jimin che si lamenta per una fotografia che, secondo il suo modestissimo parere, non è venuta bene e sono felice di vedere il tuo Jungkook essere comunque così...vero; insomma, quando leggo di Jungkook, ormai mi aspetto sempre di vederlo maltrattare Jimin verbalmente in qualche modo, quindi sono contenta che non sia accaduto. Sei su una scia piuttosto IC e lo apprezzo davvero.
Non ho visto errori grammaticali, né di battitura e la lettura è stata molto scorrevole.
Continua così! :3
A presto, spero.

Blue Poison

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felicità s. f. [dal lat. felicĭtas -atis]. – 1. Stato e sentimento di chi è felice: piena, intera f.; una f. serena, pura, tranquilla, senza ombre; aspirare alla f.; trovare la f. sulla terra; godere, assaporare momenti di f.; l’eterna f., la beatitudine celeste; felicità!

Non ho trovato modo migliore per iniziare a commentare questo primo, dolcissimo capitolo di questa tua nuova raccolta sui bangtan. Ammetto di averlo copiato ed incollato dalla Treccani (che ringrazio sentitamente), ma sinceramente non avrei potuto trovare parole migliori per esprimere tutta la graditudine e la gioia che sto provando anche in questo momento mentre, davanti al mio adorato pc, mi accorgo di sorride come un'ebete, la mani sulla tastiera e la tesat ancora tra quelle mervigliose parole che hanno composto il primo capitolo della tua fic. Vorrei elogiarti, abbracciarti, stringerti, spupazzarti "alla Hoseok" ( giusto per riprendere il tema da cui trae ispirazione la tua storia *cof cof*) perchè tu Vavi non puoi, non puoi assolutamente farmi venire un infarto dedicandomi questa raccolta che già dal primo, breve ma intenso, capitolo ha tutte le premesse per diventare un piccolo grande capolavoro.. Una splendida perla nelle acque agitate e burrascose che travolgono questa sezione di EFP (tanto per dirla a mo' di metafora xD). Questa dedica così inaspettata mi riempie il cuore di gioia e sinceramente in questo momento mi sento così al settimo cielo che devo già chiederti anticipatamente scusa se il mio commento risulterà un vaniloquio confuso e forse un pò sconnesso, ma quello che hai impresso in quelle righe (e questa volta non mi riferisco alla meravigliosa dedica per cui non farò altro che ringraziarti per giorni aww *^*) mi ha davvero dato "l'immagine" di Jeon Jungkook, in tutta la sua essenza.

Ma partiamo dall'inizio: Bon Voyage è, a tutti gli effetti, "Musa Ispiratrice" di quella che si sta delineando come raccolta di flash che ruoterà si attorno ai bts, ma che si prefigge di parlare di quello che è, di quello che prova e che vive il "personaggio" di Jungkook, centro focale dell'intera raccolta. Ho trovato davvero geniale da parte tua concentrare l'azione e la descrizione della scena in poche righe perchè così come Jungkook (con la sua adorata macchina fotografica stretta tra le mani) tenta di catturare "quel particolare momento" e "quel particolare paesaggio" perchè sa che, anche se salvati come immagini, per lui saranno "più di semplici fotografie", così tu sei riuscita a darci una vera e propria "l'immagine fotografica" di quel particolare momento (la gita sui fiordi) che immagino ti abbia particolarmente colpito di e che sei riuscita a riportarci davvero come uno scatto fotografico utilizzando quel tuo meraviglioso stile plastico che tanto adoro e con cui riesci a dare forma e colore a tutto ciò che descrivi.
Trovo particolarmente brillante l'idea di dare alla raccolta un filo conduttore che preveda l'interazione di Jungkook con tutti gli altri membri e partire con Taehyung è stato davvero la fomaosa "ciliegina sulla torta": conosci meglio di me quanto a quei due bastino pochi sguardi per capirsi all'istante e quindi ho apprezzato tantissimo che tu non abbia condito troppo la flash con (permettimi il termine) "inutili" dialoghi attraverso i quali sarebbe andato irrimediabilmente perduto tutto quel patrimonio di "fotografiche" descrizioni che hai  voluto condividere con tutte noi (#blessed) 

Per chi non l'avesse ancora capito, questa raccolta vola già tra le preferite xD
Grazie ancora per ogni singola parola, ogni singola virgola ed ogni singolo punto.

A prestissimo!
Ti abbraccio forte,

-bridgetvonblanche


 

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Ciao :33
E' da giorni che cerco disperatamente qualcosa di piacevole da leggere in questa sezione e sono felice di aver trovato la tua raccolta!
Mi piacciono davvero molti gli "slice of life" e le memorie del Bon Voyage sono ancora vivide, quindi perché non immergercisi dentro ancora una volta?
Innanzitutto: hai scritto davvero bene; in modo semplice sì, ma chiaro ed efficace, e la cosa non mi è dispiaciuta affatto. Mi sono rivista in Taehyung, poiché invece di ritrovare il mio mondo in una foto, lo ritrovo piuttosto nel testo di un libro, ma mi sono sentita comunque vicina a Jungkook, in un certo senso.
Il momento che hai scelto mi ha donato un senso di pace e sono curiosa di sapere come proseguirai la raccolta.
Grazie di aver scritto una bromance, le mie adorate bromance che qui sono così rare che mi sale una tristezza incredibile lol
Alla prossima!

Blue Poison

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