Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
24/08/18, ore 09:37

Buongiorno carissimo!
La notte è sempre stata una grande ispiratrice di poesie, anche e soprattutto quando non è affatto piacevole come quelle asfissianti che descrivi. Poi, chissà perché la notte tutto deve assumere contorni da incubo.
Una lirica molto potente e incisiva, la tua!
Bacioni e a presto!

Recensore Veterano
23/08/18, ore 18:33

Ciao Ale! Ho trovato il componimento molto carino, anche ricco di spunti di riflessioni... questi sono gli effetti delle notti estive, soprattutto delle notti d'agosto, che trovo particolarmente malinconiche. Mi è piaciuto il riferimento all'agave, notevole; la poesia è comunque molto ricca, sempre pervasa da una punta di tristezza e da un'onda di solitaria contemplazione. Bravo, come sempre. A presto, un abbraccio,

Fervens_gelu_

Nuovo recensore
23/08/18, ore 17:52

Le notti quando sono ricche di mistero ti portano all'alba col sorriso sulle labbra.A te percepirle e viverle come le poesie ti spingono a farlo.Le notti brave ad esempio in un ambiente che ama la vita sono come le canzoni di Gino Paoli.Sei in gamba.
Ti abbraccio. Pasta 23/8

Recensore Master
23/08/18, ore 16:33

Ciao, Alessandro!

E' davvero gradevole questa poesia, lo penso anche io; una lettura molto piacevole e che ho adattato alla mia situazione.
Le notti d'agosto, con la loro afa che stringe come una morsa, amplificano l'effetto del dolore, rubando il sonno e portando alla riflessione dettata dall'insonnia.

Complimenti!
Buona giornata,

-Bigin

Recensore Master
21/08/18, ore 15:39
Cap. 54:

Sì, di solito le poesie nascono in momenti particolari, di solito intrisi di malinconia, e quindi riflettono appieno tale stato d'animo. Oltre all'amarezza qui avverto anche una fortissima apatia e comprendo benissimo come ci si sente perché anche io la conosco bene (le ho pure dedicato una poesia l'anno scorso). La costante che dà il titolo è forse un qualcosa che possa scuoterti dall'apatia? Naturalmente essa porta con sé l'amarezza, quando non c'è nulla che ti sprona ad andare avanti o a staccarti da questo periodo statico si vede tutto nero attorno. Non è facile, soprattutto se non si accetta la stupidaggine del momento come costante (tipo certe mode connesse a balli e/o tormentoni estivi che possono risultare anche pericolosi) e ci si lascia letteralmente andare. Certamente sarebbe utile darsi da fare e già il fatto di riuscire a scrivere, come nel tuo caso, è un fatto positivo perché ti distrae almeno un po'. Però se lasci che l'amarezza prenda il sopravvento è un problema grosso perché è capace di cancellare la creatività e la facoltà di scrivere e inventare. E questo non deve accadere. Tu continua così a testa alta per la tua strada.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏
🌚

Recensore Veterano
20/08/18, ore 17:26
Cap. 54:

Questa poesia è ricca di sconforto, di tristezza, solitudine. Mi dispiace che tu stia passando un momento non proprio felice. Ti capisco. Comunque il componimento mi è piaciuto, hai fatto come sempre un ottimo lavoro. Il lessico è buono e le immagini che hai creato nella mente del lettore anche. E' una poesia che ha assolutamente poco, se non nulla, di speranzoso. Ma chissà, lo spiraglio di luce è sempre dietro l'angolo, non bisogna demordere. Bravo, continua così. Un abbraccio,

Fervens_gelu_
(Recensione modificata il 20/08/2018 - 05:30 pm)

Recensore Master
20/08/18, ore 12:24

Okay, dovrei tatuarmi e ripetermi come un mantra che leggere più di una tua poesia a settimana nuove gravemente alla salute. Ahaha, scherzo naturalmente, lo sai! Però un giorno mi piacerebbe incontrarti per capire se con i modi esuberanti e le mie battute almeno una risata te la strapperei xD.
Ma veniamo a noi: in realtà, seppur mi spezza il cuore, anche questa poesia è molto bella, non che succeda qualcosa di catastrofico ma è proprio questo, questo alone di tristezza e di sfiducia, le persone, il mondo di andare della vita e delle cose... Il vedere la vita nient'altro come un'eterna stazione.
Ottima scrittura, comunque.
Un bacio e un sorriso,
Karen.

Recensore Master
20/08/18, ore 12:19
Cap. 51:

Ok, torno al pessimismo leopardiano, me ne ero allontanata ultimamente ma, le vecchie abitudini non muoiono mai, vero? Poi, per come ho fatto finire alcune mie storie non posso proprio accusarti di essere pessimista ahah.
Anche questa, come altre invoca una richiesta d'aiuto e mi ha abbastanza colpito l'espressione "avevano chiesto grandine e grandina hanno avuto", è davvero particolare ma mi piace molto.
In generale tutta questa è stata intensa e il senso di "gradine" si sente in ogni riga.
Ora me ne leggo un'altra!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
18/08/18, ore 15:59
Cap. 54:

Ciao!
Un'altra bellissima poesia! *-*
Io invece sono una persona a cui piace cambiare e viaggiare! E ho la fortuna che a mio padre piaccia guidare lo rilassa e piace viaggiare anche a mia madre e così siamo sempre via! *w*
Poi sono una persona a cui capitano sempre mille cose diverse perchè adoro la varietà e non amo la monotonia u.u
Mi piace anche conoscere e parlare con persone molto diverse tra loro **
Alla prossima poesia! :*
Fuji.

Nuovo recensore
17/08/18, ore 08:33
Cap. 54:

Quindi io non sarei un buon amico per te.E' questo il senso della tua filastrocca da disturbare il povero e solitario deserto ?Oggi mi ricordi Amleto.Ma ti capisco e capita a chi sa cavalcare la noia.Ottimo.
Pasta 17/8

Recensore Master
16/08/18, ore 18:15
Cap. 54:

Buonasera!

La vita come un deserto, arido e povero, che necessita di compagnia, ma nessuno ha il coraggio di avventurarsi in un luogo così monotono, dalle condizioni difficili...Eppure pochi sanno che la bellezza si trova dapperttutto, basta saper cercare; e una rosa può nascere e sbocciare, anche nel deserto.

Come sempre, poesia che mi ha colpita molto e che rapprensenta anche qualche tratto di me.

Bravissimo Ale, sempre unico.

-Bigin

Recensore Veterano
14/08/18, ore 16:04

Ma che bella poesia! Quindi hai anche un lato romantico eh? A me queste poesie più personali, intime, le preferisco nettamente. Mi sembrano più vere. Devo dire che questo componimento è molto malinconico, struggente, intimo, ma soprattutto forte nonostante la semplicità del lessico utilizzato. Se all'inizio l'impressione è quella che ti stai rivolgendo ad una persona specifica, nella seconda sicuramente mi sembra ti stia rivolgendo più ad un soggetto impersonale. Le riflessioni che fai in questa poesia sono caustiche, dirette, sincere, forti. La dolcezza, la dolce malinconia tinta di agrodolce della prima strofa sfuma nella successive con impeto dirompente. Non c'è nemmeno bisogno di esegesi in quanto le immagini che hai creato nella mente del lettore sono chiare... forse, un giorno, i giorni più brutti, quelli dolorosi -di un dolce soffrire- ci mancheranno, ed ora vorremmo solamente estirparli dal nostro cuore come erbacce cattive. Bravo, come sempre. Un abbraccio,

Fervens_gelu_

Recensore Master
10/08/18, ore 14:23

Sbaglio o questa è una preghiera rivolta ad una persona che purtroppo non c'è più?
Comprendo benissimo il bisogno di tenere in vita il ricordo dei nostri cari, soprattutto se sono legati a momenti particolari della nostra esistenza e comprendo pure il timore dell'oblio. Certo, un giorno potremmo raccontare ai nostri figli dei bei momenti trascorsi con i nonni, ad esempio, ma non è la stessa cosa perché loro non li hanno mai vissuti in prima persona.
Un'altra cosa che mi fa riflettere è la domanda se alla fine dei nostri giorni, ci sarà la forte nostalgia della vita. Chi lo sa? Nessuno ufficialmente è mai tornato a riferircelo, c'è però chi giura di avere contatti con le anime dei defunti, però non vi sono prove inconfutabili di ciò, tanto meno dei presunti messaggi da questi portati. Il tempo è tiranno, contro di lui non si può proprio far niente, si può solo fare il possibile per mantenere in vita il più possibile i ricordi a noi cari e non rimpiangere ciò che abbiamo vissuto.
👏👏👏👏👏👏👏👏
A presto!
🌚

Recensore Master
09/08/18, ore 17:22

Ciao!
Come sempre non posso che complimentarmi con te per questi versi bellissimi.

I ricordi sono vivi in noi, specie quelli belli che ci hanno emozionato e quelli brutti che ancora oggi, a distanza di giorni, fanno male.
Anche loro, fatti di carne, come noi, sono destinati alla morte e tutto quello che rimarrà, col passare del tempo, sarà solo una luce opaca di ciò che un tempo ci ha fatto battere il cuore.

Bravissimo!

-Bigin

Recensore Master
06/08/18, ore 20:21
Cap. 50:

Ehii ciao!
Accipicchia, manco da un po' e nemmeno me ne ero resa conto.
provvedo a recuperare! Bello che hai deciso di scrivere una poesia, invece che all'amore o la solita drammaticità ahah, ad una squadra di calcio, anche se anch'essa triste xD. Non immagino nemmeno come debba essere, vedere finire una propria passione, anzi lo so perché pochi giorni fa mi è successa una cosa simile.
Ti sono vicina!
Bravissimo e emotivo come sempre.
Un bacio,
Karen.