Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Veterano
18/05/18, ore 14:14

Ehilà! Sono tornata a recensire uno dei tuoi lavori! :)

Cavolo... Questo sì che mi ha lasciata senza parole, dico sul serio. Comprendo bene il forte dolore che trapela dal protagonista; un amore non ricambiato, dove ti aspetti una vita insieme, fatta di alti e bassi e vissuta mano nella mano.
La rima baciata è lo stile di poesia che prediligo, penso dia ritmo e musicalità a tutto, che "leghi" in qualche modo tutti i versi del componimento!
È un sentimento pieno di malinconia e sofferenza quello che porti, hai un animo molto sensibile; il protagonista si sottovaluta, catalogandosi senza capacità, ma l'amore profondo che prova per questa persona è di per sé una grande capacità! Amare non è sicuramente per tutti.
A mano a mano che si prosegue nella lettura, è come se l'aria prendesse un tono nostalgico, di vecchi ricordi andati che non torneranno più; mi ha portato alla mente il mio amico che se ne è andato -il tema centrale delle mie poesie xD- e dei momenti passati con lui.
Mi si sono inumiditi gli occhi al pensiero, riesce a trasmettere sensazioni forti che arrivano dritte al cuore e nel finale, la magia si spezza con assenza di rime, come un sogno infranto.
Bravissimo, semplice, meraviglioso.

Alla prossima :)
One kiss

-Hao Sakura

Recensore Veterano
18/05/18, ore 14:02
Cap. 1:

Salve a te! Finalmente mi sono decisa a recensire anche delle tue poesie! -Visto che tu recensisci sempre le mie, mi sembrava il minimo!-

Innanzitutto, l'ho trovato un bel componimento, lineare, pulito e molto significativo. In certi punti, come quello del coltello, esprime proprio una cruda struggenza, un forte dolore che sicuramente evoca delle scene forti e molto suggestive!
Il respiro che descrivi sembra quasi una salvezza in mezzo ad un soffocante buio, quello dove si nasconde quest'ombra che tenta di soffocare, appunto, questo respiro.
Ho dovuto rileggerla circa tre volte per capirne appieno il significato; il temporale violento è come uno stacco dall'ansia che scaturiscono i versi.

Complimenti, davvero molto bella! Anzi, bellissima! :D
One kiss

-Hao Sakura

Nuovo recensore
17/05/18, ore 19:36

Caro Alessandro,stai lontano da questi versi incupiti dai facili isterismi sulla morte.Sei giovane e non ti fare lngannare dai consensi di chi macera l'ossessione.Ti abbraccio al solito salutandoti.

Pasta17/5

Recensore Master
17/05/18, ore 18:42

Devo dire che l'inizio fa percepire il freddo nelle ossa. La situazione meteo aiuta moltissimo, non c'è che dire, son dovuta andare a riprendere il giaccone che avevo messo via... Comunque.... qui il gelo è associato alla notte, alle ore di oscurità con tutti suoi aspetti più o meno cupi. C'è il lento ritocco della campana che scandisce il passare del tempo nel silenzio, c'è una mamma che tenta di far addormentare il figlio, e poi ci sono le anime romantiche e sensibili che riversano nell'oscurità le loro angosce e paure. Forse è proprio il buio che aiuta a tirar fuori questa malinconia, questo malessere interiore e fa apparire tutto in negativo. Ricorda una cosa, anzi, due: dopo il buio della notte, viene sempre la luce dell'alba. Dopo il gelo dell'inverno, arriva sempre il caldo dell'estate. So che a noi quest'ultima non piace, te lo dico in senso metaforico. 😊

👍👍👍👍👏👏👏👏

A presto!

🌚

Recensore Master
12/05/18, ore 11:59

Ale, la poesia sui dinosauriiii, ahahahah *-*
No vabbè, non volevo ridere, anche perché c'è soltanto da piangere!
Però, be'... bisogna anche sdrammatizzare in qualche modo, non trovi anche tu? ;)
Be', pensandoci razionalmente, chi vorrebbe mai essere o diventare un dinosauro?
Nessuno, certamente, però poi chissà come vanno le cose... ma se tu ci pensi, se vai da un dinosauro e gli dici che è tale, non lo ammetterà mai! Tanto hanno sempre ragione loro, no? XD
Che piaga della società questa gente...
Mi hai fatto morire dal ridere quando hai scritto "letti pieni di dinosauri", ahahahahahah!
Grande Ale, anche se ovviamente questo scritto ha con sé una buona dose di amarezza, tu comunque sei riuscito anche a impregnarlo di ilarità e ironia, rendendolo un po' più leggero e facendomi sorridere.
So di cosa parli in questi versi, e tu sai che io lo so, quindi insomma... non sei l'unico, sto scoprendo sempre più gente che a che fare con dinosauri vari... siamo tutti nella stessa barca e non possiamo che farci forza :)
Bravissimo, alla prossima ♥

Recensore Master
12/05/18, ore 11:46
Cap. 39:

Ciao Ale, eccomi anche qui ^^
Questa poesia è veramente bellissima. Hai lanciato un messaggio importantissimo secondo me, ossia che ognuno ha il suo pensiero su quale sia la sua felicità.
Magari la signora che ti ha detto quelle parole vive felice con le pellicce di animali che sono stati uccise per crearle, chi lo sa?
O magari te l'ha detto per un altro motivo, per qualcos'altro che fa parte della tua esistenza e che lei non riuscirebbe a sopportare al posto tuo...
Ahahahahah, ti alzi alle sette? Fai pure alle sei, altroché :'D
Bei versi e bel messaggio Ale, complimenti! ^^
Corro a leggere la prossima poesia ♥

Recensore Master
11/05/18, ore 11:21

Buongiorno!
I dinosauri non mi affascinano più di tanto e bene ha fatto quel l'asteroide a farli scomparire. Ovviamente qua non parli di quei brutti bestioni, lucertoloni, rettiloni che, pure in Jurassic Park, mi hanno tolto il sonno per un paio di notti. Questa razza di dinosauri non è affatto in via di estinzione, ma prolifera sotto i nostri occhi ad un ritmo preoccupante. Di famiglie apparentemente felici ce ne sono quante ne vuoi, con una casa faraonica, auto di lusso, vacanze da sogno e conti in banca belli corposi: tutta una maschera. Se la togli, vedi quanto è brutta la realtà. Quello che mi piace delle tue poesie è che cogli sempre aspetti della realtà che quotidianamente ci passa sotto il naso e anche in questo caso la cosa si ripete. Conosco persone talmente dedite al lavoro (con mega villa e un parco auto da paura) che dedicano ogni istante della loro giornata ai loro affari, mentre il figlio è lasciato in secondo piano. Lui cerca di mettersi in mostra con il risultato che a scuola ha grossi problemi. Per quanto riguarda i dinosauri che, giunti ad una certa età, si riempiono l'agendina di numeri telefonici di aitanti signorine pronte a tutto, preferisco evitare commenti su entrambe le categorie, rischierei di essere bannata per volgarità. Comunque posso dirti che non sono solo i dinosauri danarosi a farsi l'amante, ci sono pure quelli annoiati, scocciati e irrispettosi di moglie e figli (e viceversa, perché esistono pure i dinosauri femmina) e mi passano tutti i giorni sotto gli occhi. Mi chiedo spesso se l'amore esiste per certe persone.... Se preferisci sollazzarti a destra e manca per soldi o per la bella vita, evita di sposarti o di impegnarti seriamente con un/una compagno/a. E soprattutto evita di mettere al mondo creature innocenti che diventano vittime del poco cervello dei genitori. Non è facile al giorno d'oggi, dove c'è chi è disposto a tutto per denaro. Ovviamente se uno sulla sessantina è oggetto di attenzioni da una che potrebbe essere sua nipote, forse dovrebbe pensarci su prima di cedere a due moine o un bel decolté, quando quello della moglie cala inesorabilmente verso il basso.

Bel lavoro! Bravo! Continua così!

Buon fine settimana!!!!

: )

Recensore Master
10/05/18, ore 17:08

Buongiorno!
Wow, la primavera ti stimola e ispira sicuramente benissimo dal punto di vista stilistico e di come riesci sempre a descrivere situazioni e realtà con tanta poesia, anche se in questo caso si tratta di amarezza poetica.
Però, tutto questo dramma che non trova mai pace a volte mi turba, ahah. Lavorando in un bar anch'io molte volte vedo soggetti come quelli da te descritti nella poesia, però diciamo che ho imparato ad osservare senza amareggiarmi o farmi il fegato marcio a vedere la società proseguire come fa.
Detto questo, la visione offerta e su cui immaginare è a dir poco nitida e perfetta.
Complimenti, un bacio,
Karen.

Recensore Master
04/05/18, ore 18:08
Cap. 39:

Letta anche questa poesia!
Che dire, ci risiamo con il solito pessimismo xD. Porti sempre ottimi spunti di riflessioni e, sebbene non sia sempre in linea col tuo modo di vedere le cose, riesci a sfornare poesie molto intense. Non so qual era il contesto in cui la signora ti ha detto quella frase, ma posso dirti che in generale non si tratta di accontentarsi delle cose, più che altro di accettare il fatto che la vita non è una fiaba, non è una storia romanzata o un ideale, e a volte bisogna anche saper accontentarsi. Non intendo dire che non bisogna anche ricercare i propri sogni ecc, certo ma bisogna anche saper rimanere con i piedi per terra.
Stile sempre in perfetta forma, bravissimo!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
04/05/18, ore 10:25
Cap. 39:

Ancora una volta hai fatto un ritratto impeccabile della società. La signora ti ha detto che ti accontenti di poco? E dove sta il problema se è così? Dobbiamo essere tutti per forza agguerriti scalatori sociali, pronti ad emergere a qualunque costo? Certo, di persone così ce ne sono, però vorrei chiedere loro se sono veramente felici di ciò che stanno facendo, se quando tornano a casa sono soddisfatte della giornata.... Forse sì, perché chi lecca il lato B del capoufficio a discapito degli altri non ha né l'anima né tanto meno il cuore di scorgere la bellezza altrove, magari nel disegno che tuo figlio ha fatto per te. Nel mondo del lavoro c'è chi è disposto a tutto pur di fare carriera e raggiungere i propri obiettivi. E il bello è che ci riescono pur non meritandolo. Io credo che chi si accontenta di quello che ha, vive meglio, anche se non va in giro col BMW. Certo, due spicci in più non guastano mai, ma per come la vedo io non mi sentirei a posto con la coscienza se li ho ottenuti senza merito. Coltivare la terra è sbagliato? Allora l'umanità sbaglia sin dai suoi albori! Se un giorno questa società del consumismo collasserà a su se stessa per sua colpa o per cause esterne, il contadino sopravvive e ha di che sfamarsi, il manager in carriera non lo so.

Complimenti 👏👏👏👏👏

🌚 a presto!

Recensore Master
04/05/18, ore 01:00
Cap. 39:

Ciao!
Bellissima anche questa! **
Io me ne sono sempre fregata dei pregiudizi altrui u.u
E sono una sognatrice e adoro la fantasia *^*
Dovresti farlo anche tu lasciarti andare e lasciarti trasportare dalla fantasia e dai sogni! E lasciar perdere quelli che hanno dei pregiudizi! u.u
Comunque complimenti come sempre e alla prossima! :*
Fuji.

Recensore Veterano
03/05/18, ore 21:15
Cap. 39:

Ciao, Alessandro.
Mi sono sentita molto coinvolta da questa poesia perché, in un certo senso, mi sento vicina alle tue parole. Anche io inseguo un sogno che non porta a chissà che ritorno economico, anzi, il mio sogno nel cassetto è un lavoro che attualmente viene denigrato, sottovalutato, nel migliore dei casi, ignorato; tuttavia, è il mio sogno e, se pure le persone continueranno a guardarmi basite per altri cento anni, io non lo abbandonerò mai. Anche io, come te, "voglio solo inseguire la mia vita". Auguro a te, e a me, di riuscirci. Ce lo meritiamo :) un abbraccio,
Rosa

Recensore Master
03/05/18, ore 19:00
Cap. 39:

Ciao Alessandro!

Come sempre hai steso versi bellissimi che riescono a raccontare due aspetti del lavoro dei nostri giorni: avere una bella carriera e percepire uno stipendio da re, oppure svolgere un lavoro che piace e che è esso stesso il motivo che fa alzare al mattino e compiere il proprio dovere, non le conseguenze, il denaro...Certo, quello è importante ed è bene che sia ponderato in base al lavoro svolto, ma non deve diventare un'ossessione.

Bravissimo, ti stimo molto, non solo in poetica ma anche nelle tu scelte di vita.

Buona serata e complimenti!

-Bigin

Recensore Master
30/04/18, ore 08:36

Ale!
Oh, wow! Vedo che la pensiamo allo stesso modo sull'estate: anche a me non piace affatto e ho già il terrore di quando arriverà senza tregua!
La differenza è che a me piace andare al mare, ma ovviamente non voglio avere attorno tutta quella gente... Preferisco le spiaggette mezzo isolate dove si sta in pace e ci si può davvero rilassare ^^
Ahahah, questa poesia è magnifica! C'è un sacco di ironia tra i tuoi versi, poi mi è piaciuta la contrapposizione tra la realtà delle spiagge e ciò che si vede in tv tramite le pubblicità che ormai hanno rotto le scatole! Io non le sopporto più, poi alcune le conosco da sempre, le fanno dall'era dei dinosauri almeno xD
Bravo, complimenti, con questa poesia sei stato in grado di trattare temi attuali e importanti, ma allo stesso tempo sei riuscito a farlo con leggerezza e ironia, rendendo così il tuo scritto scorrevole e molto carino :)
Alla prossima <3

Recensore Junior
28/04/18, ore 14:18

Salve!
Ho avuto modo di dare un'occhiata alle tue storie (ho visto che hai scritto una storica, potresti vedermi tornare lì muhah) e tra le più recenti ho trovato questa raccolta di poesie: innanzitutto l'ho trovata molto semplice e scorrevole, nel caso particolare di questo capitolo, poi, il tutto è reso più gradevole dalla simpatia della vicenda, più o meno quello che agli albori dell'estate capita un po' a tutti, no? La tv si rifiuta di trasmettere qualcosa d'interessante (l'unico canale di San Marino non aiuta), c'è chi sogna la spiaggia e l'abbronzatura perfetta. Tu, però, hai espresso un punto di vista molto originale, il caldo che degenera in asfissia e l'asfissia che corrobora l'ansia,la solitudine, il vuoto del bagno, il tutto contornato con rime congeniali e leggera ilarità. 
Nel complesso lo giudico un lavoro ben riuscito e gradevole, che riesce a convogliare il lettore senza troppi fronzoli nella vita e nelle sensazioni dello scrittore.
A presto,
M y r t u s