Recensioni per
Per arrivare a Lei
di Blue Chrysalis

Questa storia ha ottenuto 86 recensioni.
Positive : 86
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/02/22, ore 12:42

Ciao! :3
Ho davvero adorato questo capitolo dinamico e tutto dal punto di vista di Francis. Un capitolo di svolta, che sancisce senza alcun dubbio e definitivamente la sua crescita personale e gli enormi passi avanti fatti dall'inizio della sua rocambolesca ricerca della principessa.
Il capitolo si apre con i nostri che, come loro solito, tentano di analizzare la situazione e fare un piano ben congegnato ed efficace per affrontare Scilla e Cariddi. Ma, come sempre, sappiamo che per loro le cose non possono dare per il verso giusto o filare del tutto lisce. Ormai abbiamo imparato che la sfortuna li perseguita dall'inizio del loro viaggio, quindi, nonostante un'ottima analisi e il tratteggiamento di un piano ben dettagliato, ci prepariamo al peggio del peggio, perché ovviamente niente va secondo i piani.
Ed è qui che il viaggio di maturazione di Francis volge al termine. È lui a prendere l'iniziativa, a dare un'idea su come risolvere la situazione e, soprattutto, a proporsi in prima persona per risolverla. Di solito Francis ha sempre buone idee, ma poche di queste prevedono in suo coinvolgimento diretto, perché si crede inutile, incapace e anche perché ha paura. Ma da quel principino insicuro e impaurito ne è passato di tempo e ne sono successe di cose. Il Francis che è sulla nave che sta facendo rotta verso le Terre del Caos non è affatto quello che è partito: tutto ciò che ha affrontato, tutto quello che ha passato avrebbero potuto distruggerlo, e invece lo hanno plasmato e trasformato, lo hanno fatto crescere, maturare e cambiare. Gli hanno fatto, in un certo senso, trovare se stesso, gli hanno permesso di conoscersi, di capire chi era veramente e cosa voleva, tutte cose che non potevano essere possibili nella sicurezza del suo palazzo, dove non ha mai dovuto affrontare pericoli, dove non si è mai trovato alle strette e dove non si è mai dovuto guardare le spalle insieme ad altri sventurati compagni di viaggio, non ha mai dovuto imparare di chi fidarsi e di chi no. La sua bolla di cristallo si è definitivamente rotta, e il Francis che chiede a Cyran di usare i suoi poteri è qualcun altro.
Ovviamente, il piano B di Francis funziona, ma con riserva, perché sia mai che qualcosa va esattamente come preventivato. E, questa, volta, e forse davvero per la prima volta in vita sua, Francis si ritrova a dover affrontare le sue difficoltà completamente da solo. Si trova in pericolo di vita, appeso per una corda su una nave volante sopra a dei gorghi mortali e non c'è nessuno che possa aiutarlo. André e Rhod sono fuori gioco, così come lo è Cyran, la persona che ha giurato di proteggerlo sempre e comunque e che, fino a questo momento, lo ha sempre fatto. Ogni volta che Francis era in pericolo, Cyran era lì a proteggerlo e difenderlo; ogni volta che Francis non sapeva che cosa fare, Cyran lo tirava fuori dai guai. Cyran è sempre stato il suo scudo, la persona su cui ha sempre saputo di poter contare e, in un certo senso, quindi, la sua scusa per non dare il meglio di sé, per non vedere fino a dove era in grado di spingersi. Ha sempre lasciato fare agli altri, ma questa volta è diverso. QUesta volta nessuno verrà a salvarlo o ad aiutarlo, questa volta deve salvarsi da solo, deve vedere se ne è veramente in grado. perché o lo farà lui o non lo farà nessun altro.
Ed è proprio qui, appeso tra la vita e la morte, che Francis tira fuori tutta la sua forza d'animo, tutta la sua tenacia e il suo coraggio: mette da parte la paura, la convinzione di non farcela, tutto ciò che prima lo avrebbe paralizzato nell'immobilità, per tirare fuori quella fermezza che gli fa ricacciare indietro il terrore, che lo fa risalire centimetro dopo centimetro sulla corda, ignorando le ferite, il dolore fisico, e anche il fatto che un passo falso gli costerebbe la vita. Gli fa cacciare via la stanchezza e la fatica della sua arrampicata. E, nonostante le difficoltà della risalita, nonostante rischi più e più volte di cadere giù, scivolando ancora e ancora, non si arrende e lotta con tutte le sue forze per la propria vita.
E ha anche modo di capire che cosa sia davvero essenziale nella sua vita. In quelli che crede siano i suoi ultimi istanti, gli vengono in mente le persone a cui tiene davvero, quelle che ama profondamente: la sua famiglia, le sue sorelline. E Cyran. Non la principessa, a cui sicuramente vuole bene, ma nulla più. Non la principessa, il cui salvataggio è un dovere. Ciò che conta davvero nella sua vita per lui lo ha già, non c'è niente da trovare, niente da salvare. È già tutto lì.
Francis dimostra di essere cambiato e di essere diventato più intraprendente anche dopo, quando si ritrova da solo con Cyran: prende l'iniziativa e non si vergogna più di concedersi completamente a lui. Perché Cyran è la persona che ama, e Francis ha ormai compreso che nessuna divinità lo punirà per questo, che non c'è nulla di sbagliato, di osceno o di proibito. Semplicemente, stare con Cyran in quel modo è ciò che vuole, e quindi se lo prende.
Francis e Cyran sono sempre bellissimi e dolcissimi insieme: si amano sempre in un modo profondo e totalizzante, che riesce ad azzerare le distanze sia sociali che caratteriali che ci sono tra loro due. Nonostante tutto, sanno sempre trovarsi e comprendersi e amarsi per ciò che sono.
E, poi, ovviamente, siccome gli attimi di pace e beatitudine non possono mai durare troppo, vengono interrotti dall'ennesimo problema. Le Terre del Caos si avvicinano, e Rhod non ha ancora svelato a nessuno il piccolo, problematico segreto sulla principessa.
Complimenti per il capitolo e a presto ♥

Recensore Junior
20/01/22, ore 04:53

Eccomi qua!
Altro capitolo davvero molto suggestivo che si fa rileggere con una certa dose di aspettativa nonostante io conosca ormai ciò che vi è narrato. Il punto di vista di Francis ti è riuscito davvero bene in questo punto del racconto, riesce ad essere particolarmente incisivo e a farci conoscere gli eventi della storia sotto una luce completamente diversa, da narratore onnisciente che tutto sa e che tutto vive. Perché è inevitabilmente anche lui protagonista della forza distruttiva scaturita dalle mani del nostro mercenario preferito. L'ennesima morte di Rhod è un dettaglio che si fa quasi dolciastro, con André chino su di lui mentre il principe rincorre l'uomo che l'ha baciato soltanto qualche manciata di ore prima.

La scena nel bosco rientra sicuramente nell'elenco dei miei momenti preferiti - che sì, sono davvero tanti in questa fic, faccio mea culpa. Il lato più fragile di Cyran viene fuori, scontrandosi con il passato di un Francis che deve averne passate anche lui delle belle (si fa per dire) negli anni precedenti all'inizio di questo avventuroso viaggio lungo le terre dei Continenti. Non sono ancora convintissima quando il mercenario dice di non sapere cos'è e com'è che possiede questo enorme, bruciante potere. Non capisco se in questo punto, sul finale del capitolo, ha mentito o è davvero così. Resta il fatto che il suo personaggio si riconferma ancora una volta un concentrato di fascino disarmante, con la sua personalissima storia e i dovuti traumi un po' sviscerati anche nel capitolo dedicato all'impresa contro Somnus. Cyran mi piace tremila volte di più. Quell'unica lacrima che gli cala sulla guancia lo rende più umano di quanto ci si aspettasse. E il bacio lento e intenso col principe è nuovamente di quelli che fanno girare la testa. Li shippo come e più di prima! 

Non vedo l'ora di giungere al nuovo aggiornamento, per ora sto egregiamente resistendo alla tentazione di sbirciarvi e per questo vado anche fiera di me stessa!

Recensore Junior
17/01/22, ore 05:59

E' USCITO L'AGGIORNAMENTO, ma mi sto trattenendo dal fiondarmi a leggerlo per commentare questo che è uno dei miei capitoli preferiti. Probabile che testerò nuovamente le mie capacità di resistenza, cercando di andare avanti con le recensioni prima di continuare con la lettura della storia.

«Dei maledetti, Francis!» 
Qui sono morta, ri-morta e stra-morta per il fascino del mercenario impazzito di terrore selvaggio. Sono questi i capitoli che mi spingono a rivedere un po' la mia classifica di preferenze tra i quattro protagonisti, perché inevitabilmente un Cyran mi farebbe uscire di testa. E il primo bacio tra lui e il principe è qualcosa di quasi magico, oserei dire. Molto concreto, ma al tempo stesso sospeso in un'altra dimensione che non ci fa rimpiangere la levitazione del mago quando ha baciato per la prima volta l'erborista. 

Le scene d'azione sono ben scritte e rendono molto il caos che gli orchi stanno per infiltrare nella città in pericolo. Suggestiva la creazione della campana di vetro sottile che è poi la barriera dell'incantesimo di Rhod, il quale ci dà uno spaccato sulla popolazione di questi mostri sanguinosi e terrificanti che funziona in maniera puntuale all'interno della narrazione. Il momento in cui aiuta la coppia con la sua magia, l'angoscia di non vedere la testa biondo pallido di André, lo scontro con l'orco e l'accorrere dell'erborista: tutti momenti che danno il giusto pathos e tu sei sempre molto brava a rendere le scene <3

Ho ancora i brividi a leggere l'ultima parte del punto di vista del mago, quando con le ultime sue forze corre per fermare il potere distruttivo di Cyran. Pazzesca. Ennesimo cliffhanger che - se non avessi già avuto a disposizione il capitolo successivo da leggere - mi avrebbe seriamente lasciato col fiato sospeso. Uno dei miei punti preferiti dell'intero racconto, si può dire.

Vado a fingere di dormire cercando di non guardare l'aggiornamento, ci becchiamo presto per la prossima review!
(Recensione modificata il 17/01/2022 - 05:59 am)

Recensore Junior
12/01/22, ore 05:19

Inghiottita dalla vita e dalle vacanze di Natale, torno ora a casa dopo un viaggio per tornare in terra madre - ma non mi sono affatto dimenticata di questa fic <3

Sono tornata a leggerla, e al capitolo dove mi ero fermata a recensire. Spero che nel mentre tu abbia ancora la scintilla dell'ispirazione che aleggia e che ti spinge a portare avanti la storia. Mi sono mancati molto i tuoi personaggi, mi è mancata l'atmosfera che si respira nel racconto e mi è mancata anche la sensazione di hype allo stomaco che ho avuto nel leggerne i capitoli. Perciò tornare qui è stato dolce e frizzante allo stesso tempo.

La prima parte è carina perché anche se ci mostra un momento per così dire di transizione, riesce a regalare anche uno spaccato dei rapporti tra i protagonisti. E c'è anche un'ennesima conferma dei miei sospetti su un certo mercenario, la cui storyline non vedo l'ora di scoprire nel finale!

Kijani è una città affascinante come la sua governatrice scelta, e la minaccia degli orchi un grande classico che mi ha fatto rivivere le emozioni de Lo Hobbit, soprattutto perché la loro pelle era pallida. Mi è piaciuto il clamore, la chiamata alle armi, il tramestio frenetico della città che si prepara ad affrontare il pericolo. Rhod come sempre utilissimo e dolcissimo, la sua barriera è speculare alla fiammella della speranza che arde sempre e costantemente in Francis. Cyran molto molto gnocco e molto interessante in questo frangente: il suo carisma si moltiplica - il ché è già tutto dire - quando lo si vede serio, privo del solito atteggiamento svagato e strafottente. Decisamente emotiva la scena alle porte della cittadella, con la carica di nemici in lontananza che si avvicina e il mercenario che tenta di convincere il principe a scappare. È uno dei momenti in cui li ho shippati persino più del consueto.

Andrè dal punto di vista del principe mi sembra sempre di più un mio vecchio personaggio che ho utilizzato nel mondo dei giochi di ruolo: maturo anche se ragazzino, che sa tante cose del mondo ma le tiene silenziosamente per sé (cit.), fino al momento giusto in cui rivelarle. Era proprio simile a lui, con un passato traumatico e silenzio da vendere. E quindi io sempre più innamorata. Francis che stoicamente e al tempo stesso testardamente sceglie di rimanere fedele ai suoi valori personali è l'esempio lampante del legale buono, allineamento che - devo ammetterlo - non mi fa impazzire, ma che gli si addice alla perfezione.

A domani per la review del prossimo capitolo <3

Recensore Master
15/12/21, ore 11:07

Ciao! :3
Finalmente riesco a trovare del tempo per leggere e recensire il capitolo. Recupererò presto anche gli altri due: mi fa piacere vedere che hai aggiornato questa storia ^^
Ho trovato questo capitolo di passaggio davvero dolce ed essenziale per la storia: si pone come spartiacque tra le vicende che hanno portato i nostri a imbarcarsi per le terre del Caos e quella che sarà, a conti fatti, l'ultima parte del loro viaggio. Un viaggio che, per noi lettori, ha un sapore amaro, perché, consci delle visioni e dei sogni che tormentano Rhod, sappiamo che questa ricerca potrebbe essere vana e potrebbe portare a un cadavere: forse la principessa è morta e forse tutti hanno più volte rischiato la vita per niente. Eppure, nemmeno in questo caso si potrebbe dire che il loro viaggio sia stato inutile, perché ha permesso a tutti loro di maturare, di crescere, di affrontare i loro demoni interiori e di trovare e formare legami che altrimenti non avrebbero mai avuto.
Rhod e André sono sempre bellissimi insieme: mi piace molto leggere di loro e del loro rapporto, soprattutto quando questo è dal punto di vista di Rhod; mi piace notare come il maghetto conosca e riconosca così a fondo la persona che ama da comprenderne tutte le espressioni, da carpirne lo stato d'animo anche se André è sempre imperturbabile e impassibile e comprendere cosa gli passi per la testa è davvero difficile. Rhod, invece, ci riesce: anche in un momento di travolgente passione - che tu sai sempre descrivere egregiamente - riesce a cogliere il turbamento del suo compagno, un tormento interiore inespresso, che André si tiene per sé perché, più di tutto, non vuole in alcun modo turbare o ferire Rhod. E, allo stesso modo, è sempre sorprendente vedere quanta forza interiore riesce a tirare fuori il nostro piccolo maghetto balbuziente, quanto sia meno fragile di ciò che appare e di quanto anche lui possa essere un'ancora di salvezza per André, così come André lo è per lui. Non ha paura della malattia che sta consumando André, non è disgustato o impaurito dalla sua debolezza fisica e dalle difficoltà che il loro rapporto potrebbe incontrare per questo motivo: Rhod è pronto ad affrontare qualsiasi cosa per André e con André, anche se questo significherà soffrire, anche se significherà essere distrutto dalla sofferenza. Di certo, di Rhod si può dire tutto, tranne che non sia profondamente innamorato di André. Spero per loro due che la loro storia d'amore possa avere una conclusione felice, perché se lo meritano davvero :3
Mi è piaciuto molto che tu abbia voluto inserire in questa storia un richiamo alla mitologia greca - che amo - con Scilla e Cariddi, dandone però una tua personale interpretazione che ho molto apprezzato. Il piano che i nostri hanno ordito sembra molto ben congeniato, ma ormai abbiamo imparato che nelle loro disavventure qualcosa non va mai per il verso giusto, quindi anche qui mi aspetto molti imprevisti, colpi di scena e una serie di sfighe. Almeno adesso anche André sembra possedere dei poteri magici, con cui ha brillantemente affrontato e scacciato il kraken (se il buongiorno si vede dal mattino, è meglio che i quattro girino la nave e se ne tornino a casa XD): ho molto apprezzato questo concetto per cui un mago condivide parte dei suoi poteri con le persone con cui fa sesso e con cui abbia, suppongo, anche un certo coinvolgimento emotivo.
Due maghi sono meglio di uno, quando stai per andare dritto nelle terre del Caos.
Dall'altra parte, c'è la mia coppia preferita di tutta la storia, alle prese a insegnarsi a vicenda cose più o meno utili. Cyran che cerca d'imparare a scrivere il suo nome mi ha fatto sorridere e mi ha fatto tenerezza: ha sempre vissuto una vita da solo, ad arrangiarsi, e la strada che ha dovuto scegliere per sopravvivere, quella del mercenario, lo ha portato ad allontanarsi da determinate cose, a ritenerle inutili, come per esempio leggere e scrivere. Di Cyrian, nel corso di tutta la storia, abbiamo imparato che non è affatto stupido, ma solo ignorante nel senso più letterale del termine, cioè che non sa molte cose, perché non ha potuto studiare, non ha potuto apprendere. Ha solo passato la sua vita a sopravvivere, e che ora Francis gli mostri anche altro, che lo avvicini a determinate cose, a cui lui si approccia con impazienza e scontrosità - e con quel pizzico di malizia che lo contraddistingue - è positivo: potrebbero fargli scoprire cose di sé che nemmeno lui conosce e forse potrebbe rendere la sua vita migliore, quando tutta questa faccenda sarà conclusa.
Francis, dal canto suo, s'impegna a imparare a usare la spada: meno male che il nostro principino si è reso conto che forse è il caso che impari un po' a difendersi da sé, invece di lasciarlo fare sempre agli altri. Questo, che sembra il ragionamento più logico del mondo, in realtà sottolinea ancora una volta quanto anche Francis sia maturato: nonostante abbia avuto sempre questa forte spinta a proteggere e difendere gli altri, come nell'arco narrativo degli orchi, ad esempio, non ha mai apertamente detto di voler imparare a combattere, a difendersi, a sopravvivere: prima, era un concetto che non sfiorava neppure la sua mente, qualcosa di distante dal suo mondo. Ora, invece, è diventato assolutamente indispensabile.
Infine, Scilla e Cariddi si prospettano come una sfida davvero pericolosa, soprattutto alla luce del fatto che Rhod non è ancora riuscito a completare l'incantesimo in tempo. Come sempre, la sfortuna è la quinta compagna di viaggio indesiderata.
Come sempre, complimenti per il bellissimo capitolo e a presto ♥

Recensore Junior
15/12/21, ore 06:12

L'onda dell'hype continua stordendomi anche in questo capitolo - là dove i dettagli della precedente vita di André s'intersecano a quanto raccontato nel flashback dell'ultimo aggiornamento. E adesso mi sono chiare tante, tantissime cose che naturalmente mi erano ancora oscure pirma di adesso. Poi, non c'è niente da fare: i capitoli dal PoV dell'erborista ti riescono meravigliosamente bene, forse meglio di tutti gli altri. Sarà per l'escamotage del tuffo nel passato che dona spessore notevole alla storia - e che chiaramente nelle parti dedicate agli altri tre manca - o sarà perché semplicemente ti ci trovi più a tuo agio, ma io adoro e il trentunesimo lo conferma: André Sion mio preferito del quartetto.
Il riferimento all'incendio, la pira, la cura magistrale con cui se ne resta a vegliare il corpo di Rhod sono elementi che in qualche modo affascinano e rendono molto più concreta l'immagine del mago passato a miglior vita (perché noi lettori sappiamo che la sua morte non è mai reale, ma il fatto che l'erborista ignori tale dettaglio rischiava di rendere tediosa la narrazione per chi conosce già la verità; e invece tutto è filato liscio e come sempre introspettivo, appassionante).

Il rovesciamento del punto di vista nella seconda parte che ci permette di vedere lo sguardo stupito di André non ha prezzo. La sua perenne e immutabile impassibilità scalfita dal ritorno alla vita di Rhod dà il giusto pathos alla scena - che è già ricca coi piantini di Francis e il sorrisetto sollevato del mercenario. La scena del bacio, poi, è semplicemente dolcissima - loro che fluttuano per colpa di Rhod? andiamo, mi fa sciogliere il cuore di ghiaccio che mi ritrovo. La millimetrica differenza delle espressioni facciali dell'erborista è un altro particolare degno di nota, che sfuma ancor di più questo personaggio tanto statuario e complesso. Non vedo l'ora di scoprire altro nella sua storyline (ma come in quella di tutto gli altri, tocca ammetterlo) <3

Recensore Junior
15/12/21, ore 05:09

Dopo un weekend trascorso a dormire, entro e trovo l'aggiornamento. Devo ancora riprendermi dallo shock! Lo leggerò non appena avrò finito con queste due o tre recensioni notturne, perché no, non resisto proprio ajsdbvhf

Il capitolo 11 è probabilmente uno dei miei preferiti in assoluto (INSIEME AL TRENTUNESIMO). E la ragione non è certo difficile da indovinare: la prima parte dedicata ad un tuffo diretto nel passato del mercenario è storia nota. Immergersi nelle vicissitudini trascorse di Cyran in un modo tanto potente quanto quello onirico, ci dà visione di quanto si agita nell'animo di questo splendido personaggio. La rappresentazione è vivida e in un certo senso anche suggestiva: l'ossessività della richiesta - 'non vuoi sapere i loro nomi?' - dà esattamente l'idea della dimensione caotica e asfissiante del suo turbamento. In questo senso, la setta ha funzionato terribilmente bene e il mondo del Somnus è venuto in soccorso delle avventure da far intraprendere alla banda dei fantastici quattro.

Approvo anche il reverse dell'episodio del sogno, per quanto alcune battute siano rimaste chiaramente sempre le stesse - ma nonostante ciò, non è stato affatto spiacevole da leggere. Ancora non capisco se fosse una connessione stimolata dall'incantesimo castato su Cyran o se il principino pervertito (cit.) l'abbia sognato per sua esclusiva volontà. Anche se l'avvenuto contatto lascia ragguardevole campo alla prima ipotesi, of course.

L'ultima parte è super interessante; la rilettura mi ha permesso di notare dei particolari a cui non avevo minimamente fatto caso prima - e che, per inciso, rafforzano la mia tesi sul fatto che ormai qualcuno di nostra conoscenza sia giunto a casa una manciata di capitoli più avanti. La frase galeotta credo puoi immaginarla senza che io la riporti, così evitiamo possibili spoiler eventuali. Ora però chissà chi è quest'uomo misterioso dagli occhi verdi che è apparso insieme alla rosa di bambini periti per le mani del mercenario.

Ma ora non ho più dubbi su chi sia l'immagine inquietantemente specchio di quella di Cyran. Se prima sembrava soltanto una scissione interiore, così come generalmente accade nel mondo dei sogni, adesso so che c'è qualcosa di profondo e reale in questa scena, qualcosa di molto più concreto di quanto ci si potesse attendere. Immagina quanto sto urlando nell'aver letto l'aggiornamento ed essermi poi ritrovata a recensire l'undicesimo capitolo. Sono così in hype che a una certa perdo i paroloni da recensione decentemente scritta e disquisita, perché mi viene solo da scrivere ajbsafhvbfh

 

Recensore Junior
11/12/21, ore 02:58

Ho perso la mia battaglia e ho letto fino alla fine, ma mi esprimerò su quei capitoli a tempo debito. Dico solo che adesso sono pronta ad attendere quello che verrà v.v E perdono se ho missato un po' di giorni, ma sono entrata in letargo con questo freddo.

Ho letteralmente adorato la scena flashback tra Francis e la principessa. Aeline è proprio eterea, mi piace davvero tanto e come già dicevo in una precedente recensione, la trovo davvero bellissima e shippabile col principe. Anche se lui non la ama. Ma la rosa di sentimenti provati da Francis è comunque qualcosa che lo spinge ad intraprendere il pericoloso viaggio per ritrovarla, sono contenta dunque che al principe importi di lei.

Durante la prima prova emerge la natura volpina di Francis, che da bravo furbetto qual è riesce a scampare il sacrificio. L'incontro nel sogno con Cyran è uno dei momenti che mi sono rimasti più impressi finora dell'intera storia. Occhi color fuoco, come dimenticarli? Quando ancora gli dava del "voi", che teneri. La collezione di barattoli di acqua piovana mi ha stregato, quasi quasi la comincio anch'io.

Suggestive le location delle altre due prove, la seconda mi ha ricordato naturalmente il nostro amato mercenario che non è ancora giunto a salvare il principe. Quest'idea del dio Somnus e di questi matti che vanno dietro al culto mi è piaciuta particolarmente, e ha contribuito a farci esplorare meglio la psiche dei pg coinvolti - in maggior misura Cyran, come dirò tra poco nel prossimo capitolo <3

P.S. Potrei farmi wattpad per leggere la storia v.v Il tuo nome da autrice è sempre lo stesso lì? 
 

Recensore Junior
07/12/21, ore 20:04

Non sai quanto mi fa piacere sentire che stai scrivendo il nuovo capitolo! Non io che sto nell'angolino ad attendere con molta ansia.

Non ho un account su wattpad, ma inizierò magari a leggerla non appena avrò terminato questo mirabolante giro di recensioni. E chissà, magari l'avrai ripresa in mano nel mentre. Mi piace pensare di fungere da stimolo in questo senso, spingendoti a riprendere in mano Le Cronache dell'Assassino v.v
Da parte mia, posso dire che troverò modo e tempo di leggerla anche perché avevo sì notato che le storie sono collegate in alcuni punti. Quale sarebbe poi il seguito di Sfavillo?

I piccoli asociali sono troppo dolci per non farsi amare, le altezze sono più o meno tutte come me le immaginavo (forse André lo vedevo sui 185cm, ma siamo lì, e Francis anche più di qualcosina in meno hahaha Rhod, tappetto adorabile, e Cyran beh, lo switch è stato piuttosto epico ma lo commenterò quando giungerò a quel capitolo). Inutile dire che Aeline ciao proprio, eccola che scavalca tutti e finisce in testa alla classifica provvisoria. Quanto è bella? Francis non sa che si perde.

Veniamo a noi.
La battutina che si concede André in questo episodio della storia mi sembra quasi un miracolo, e le reazioni di Cyran sono sempre una garanzia.

A quel punto, persi completamente interesse nella loro conversazione e mi avvicinai al mago, che teneva gli occhi bassi.
IO VOLEVO SAPERE. Per una volta non sono d'accordo col mio amato André.

Mi afferrò per il bavero della camicia e mi rivolse un'occhiata furente, mentre io scrollavo le spalle. Il mago mi rivolse una breve occhiata, prima di spiaccicare nuovamente lo sguardo al suolo.
Quanto è cambiato il loro rapporto, se ci penso. Aver già letto in anticipo i capitoli che seguono mi rende più interessante la rilettura dei precedenti. Mi permette di gustarla a pieno e di notare particolari che a una prima scorsa erano andati persi. Ora come ora, Rhod non avrebbe mai lasciato che il mercenario sballottolasse così tanto l'erborista, per quanto avesse ragione.

Il vecchio cieco è il classico "aiutante" dello schema di Propp che piazzato lì permette al meccanismo di andare avanti e risulta dunque piuttosto apprezzabile. Mi piacerebbe sapere a cosa ti sei ispirata per la formula dell'incantesimo! Anch'io, come André, ho un irrefrenabile bisogno di saperne di più sul passato del maghetto. Cyran che si getta senza remore nel pericoloso salvataggio onirico di Francis è già un indizio su quanto in realtà ci tenga davvero al principe, e io non posso far altro che shippare. Senza pietà.
(Recensione modificata il 07/12/2021 - 08:06 pm)

Recensore Junior
07/12/21, ore 05:53

Abbiamo ancora Rhod che mi intriga sempre di più e che non si smentisce mai - parlo a posteriori, avendo comunque già letto parte della storia. Faccio la mia ammissione di colpa, ho letto i capitoli 27 e 28 perché non ho resistito, chissà se riuscirò a lasciarmi per ultimi quelli che restano finora hahahah sono PESSIMA.

Qui vanno anche i ringraziamenti per le tue articolate risposte - che adoro. La storia ambientata nel Continente Magico è quella di Sfavillo? La recupererò appena termino il mio programma recensorio su Per arrivare a Lei.

E per quanto riguarda l'omosessualità, ora mi è tutto più chiaro. Avevo intuito che per uomini come il mercenario non fosse granché un problema, mentre per Francis - anche basandomi sull'episodio con Sybil - avevo pensato a una sua particolare predisposizione a farsi problemi inutili (sempre in riferimento a quel suo ritroso "è un uomo!"). Mi chiedevo invece come la vivessero André e Rhod, perché come dicevo non mi sembravano farsi troppi problemi anche a farsi vedere in giro vicini o con le mani intrecciate (come ho letto in uno degli ultimi capitoli che ho letto oggi rompendo il voto con me stessa, sempre perché sono una brutta persona).

L'avventura coi Cappelli Rossi è stata forse la più divertente, compresa la Topa Matta e quel matto di Cyran che la prende pure in giro. Ma al tempo stesso eccola: Aeline che si manifesta. Me la immagino bellissima, ti chiedo se anche per lei hai magari qualche riferimento visivo. Queste farfalle mi affascinano un botto, mamma mia. Il simbolo inciso sulla porta, l'essere fatto di insetti.. è un tocco di classe che approvo da morire.

Il punto di vista di Cyran mi riporta a un'altra domanda: quanto sono alti tutti? Chiedo le misure così riesco a immaginarmeli meglio!
La rottura della quarta parete in certe frasi del suo punto di vista - come quando parla del fioraio costringendosi a chiamarlo erborista per una buona volta - è un espediente da personaggio comico che funziona e che negli altri punti di vista ho trovato meno esasperato, cosa che apprezzo particolarmente. Lo adoro, prende in giro tutti, si finge acculturato ed è l'emblema perfetto del coglione medio: dove si compra?

Recensore Junior
07/12/21, ore 05:19

Non mi smentisco neppure io con gli orari. Aspetto davvero con ansia, se mai dovesse capitarti di trovare la faccia di Cyran (o qualcuno che ci si avvicini!). 

In questo capitolo parto dal fondo, da quest'avvicinamento che procede a piccoli passi tra Francis e Cyran, dettato da una tensione sessuale fin troppo evidente rispetto a quella dell'altra coppia di protagonisti. E in effetti, tocca convenire che c'è effettivamente quella scena in cui il mercenario tenta di approfittarsene e il principe che neanche riesce a insultarlo per via del galateo che gli è stato inculcato: dolcissima. Mi ha fatto ridere, mi ha fatto shippare e mi ha fatto sperare in bene quando alla fine anche uno come Cyran si preoccupa dei segni lasciati sulle gambe dell'altro da quell'orrido mostro del lago. Guardando tutto questo, è facile desiderare una brutta fine per Aeline, e il fatto che tu si sia stupita mi ha strappato un sorriso: perché in realtà sono sadica! Voglio che la ritrovino - e che la ritrovino viva - soltanto per vedere Francis e Cyran in difficoltà, e capire come affronteranno la questione! Ma come sempre, ripetiamo tutti insieme: no spoiler. Attenderò.

Torniamo a Rhod. Mia scena preferita in assoluto che lo riguarda, quella coi briganti. E' quella che te lo fa amare perché si capisce che è un personaggio molto più complicato degli altri - perché alla fine, André riesci a inquadrarlo quasi subito anche grazie ai flashback disseminati nel corso della storia, Cyran è un protagonista sì complesso ma su cui via via le teorie cominciano a fioccare proseguendo nella lettura perché la storia dà tempo e modo di farlo, e Francis è il principino bravo con le parole e la politica così come gli è stato insegnato sin dall'infanzia. Non fraintendermi, non voglio minimizzare gli altri tre, ma su Rhod aleggia un mistero che è molto meno intuibile: chi era prima? com'è finito a corte? che ha fatto dopo che è stato cacciato di casa dalla sua stessa madre? perché questa parte oscura che aleggia in lui viene fuori adesso? Tante domande, ma non voglio risposta. Sai già che voglio scoprirlo/intuirlo alla fine della storia v.v

Passo al prossimo seduta stante!
(Recensione modificata il 07/12/2021 - 05:19 am)

Recensore Junior
06/12/21, ore 20:52

Ecco il punto di vista di Rhod, dunque ne approfitto per rispondere alla domanda. L'alert è un po' per tutto, tra il fatto che è una calamita per la sfiga ambulante e quello di celare segreti che, per quanto forse non propriamente orribili come il passato di André, secondo me restano comunque angst.

E poi ho un debole per i personaggi piccini ciccini che in realtà potrebbero ammazzare tutti da un momento all'altro! Come avrai notato, mi viene molto difficile stilare una classifica di preferenze tra i protagonisti perché tutti e quattro sono ben caratterizzati. Forse è anche per questo che adoro questa storia asdhvg

Sul missing moment dell'incontro tra il Re e Cyran mi sono già espressa (io come Francis che brama sapere!), volevo invece chiederti un paio di cose:
1) nella tua testa hai anche una mappa del mondo in cui si svolge la storia?
2) l'omosessualità, in questo mondo, come viene vista?

Ho notato che i personaggi non si fanno troppi problemi in generale, ma c'è stato quell' "è un uomo!" pensato da Francis nel capitolo precedente che mi ha fatto pensare e mi ha spinto a porti questa domanda.

Mi ha fatto sorridere il pensiero di Rhod sulla stranezza sua e dei suoi compagni di viaggio (André sempre più neutrale puro > egoista, quanto lo amo). Adoro anche il moto d'irritazione che investe Rhod quando l'erborista continua a ignorarlo, è un particolare che mi è piaciuto vedere sottolineato - e che spiega molto dell'indole ambivalente del mago. Come anche quegli sprazzi d'ironia (la vasta gamma di espressioni facciali di André) che in qualche modo lo riscattano dal suo eterno balbettare. 

Cos'è l'idroarancia? La curiosità per certi dettagli, anche piccoli, mi uccide! Mi sa di una qualche bevanda, ma chiaramente non ne sono sicura. 

E qui abbiamo anche la frase che mi ha instillato certe teorie su Cyran - non la riporto per evitare spoilers troppo palesi. Dico solo che sono di nuovo immensamente innamorata di lui, è salito sul podio right now scavalcando il Sion. Ormai oscillo in questo modo durante tutto il corso della lettura..

La scena del lago è una delle mie preferite. Cyran che lascia che il principe si addentri nell'acqua solo per salvarlo è magistrale, fin troppo IC. Ma la pur breve parte in cui forse si accorge di provare altro per Francis dà uno spaccato su quanto sia invece un personaggio complesso tanto quanto gli altri.

Recensore Junior
06/12/21, ore 15:20

Anche le mie recensioni arrivano agli stessi orari beceri, ma oggi sono qui nel pomeriggio a commentare. Ho sbirciato i riferimenti visivi che hai citato nell'ultima risposta e aiuto, André è bellissimo! Confermo che se la batte per il podio con mezza tacca in più rispetto a Cyran, anche se vorrei tanto entrarti nella testa per dare una sbirciata pure a lui hahahah
conosco Gandy, come fisicità e ciuffo ce lo vedo, ma per il resto non tantissimo - tra l'altro immagino che trovare occhi del color della lava sia praticamente impossibile, purtroppo per noi
Francis si riconferma efebico, ma i capelli fulvi erano proprio come me li immaginavo! (forse solo un po' più caramellati)

Passando al capitolo, è uno dei miei preferiti perché mi dà proprio uno scorcio su Cyran e Francis. Il primo con le sue avventure di una notte, il suo temperamento focoso - letteralmente, possiamo dire - e il suo fascino da vendere. Il secondo, nel rapporto con le sorelline (le adoro entrambe!) e nel dolore che comunque prova per la principessa scomparsa. C'è una parte di me che shippa la Fraline (e ammetto che da Aeline mi aspetto tanto come personaggio, chi lo sa, mi ispira la princy). 

Il mio rapporto con Francis è molto dicotomico, non riesco a inquadrarlo bene: da un lato lo trovo insopportabile, dall'altro è forse il punto di vista che preferisco leggere - e non saprei dire nemmeno perché con certezza.

In questo capitolo ci sono un paio di sviste di battitura, me le sto segnando man mano prima di segnalartele. Nel complesso, la rilettura mi sta facendo proprio bene, continuo ad adorarli sempre di più <3

Recensore Junior

Rhod è il più ciccino dei quattro, ma allo stesso tempo è quello che mi fa lampeggiare dentro agli occhi la scritta 'ALERT' un momento sì e l'altro pure. Il tema della morte così trattato diventa esponenzialmente interessante, un modo per pagare il dovuto prezzo.

'Non ci si abitua mai alla morte.'
Questa frase, curiosamente, mi ha fatta sorridere perché mi ha riportato alla memoria un mio personaggio che la pensa esattamente al contrario rispetto a Rhod - un personaggio che come indole si avvicina più a quella di André. Chissà se il Sion sarebbe davvero d'accordo, quantomeno inizialmente. Lui, del resto, è stato costretto ad abituarsi a ben altro che forse della morte è stato pure peggio.

Rileggendo con calma, quasi devo ricredermi sulla scala delle mie preferenze, che se vogliamo si può così riassumere: André-Cyran a pari merito, Rhod, Francis. Il maghetto (cit.) l'ho rivalutato tantissimo, ha un sacco di potenziale - che esula da quello puramente magico ereditato alla nascita - e quelle treccine sono semplicemente adorabili. Ammetto di preferire il primo incontro tra André e Rhod piuttosto che quello degli altri due debosciati: il biondo che esamina il sangue senza battere ciglio e Rhod già imbarazzato dalla sua presenza. Un momento tanto carino quanto decisamente singolare.

Gli occhi di Francis restano i miei preferiti, comunque. Il grigio tempesta è un colorito così bello che capisco Cyran quando dice che quello sguardo è riuscito a lasciarlo senza fiato. La scena nella Sala delle Strategie è stata fondamentale da leggere di nuovo, perché mi ha aiutata a delineare meglio il viaggio che questo gruppetto bizzarramente assortito ha intrapreso lungo il resto dei capitoli che ho macinato e che ancora mi mancano. 

Rhod super sicuro quando parla di magia l'ho trovato semplicemente adorabile, un aggettivo che - mi sa - userò molte altre volte per descriverlo. Il rapporto tra il Re di Akra e il mercenario continua a incuriosirmi, ma ormai è inutile che lo ripeta ancora: conterrò l'impazienza andando avanti nella lettura <3
(Recensione modificata il 06/12/2021 - 05:12 am)

Recensore Junior
06/12/21, ore 03:06

Ed eccoci ad André, il personaggio che mi affascina di più. Possiamo ben dire che lui e Cyran se la battono ampiamente - soprattutto perché Cyran è il tipo di personaggio bello e dannato dal cui punto di vista mi troverei meglio a scrivere, mentre i personaggi freddi come il Siòn mi catturano proprio perché sono più lontani dalle mie corde. Adoro la sua praticità, il suo essere uno studioso attento e devoto ad una missione che è tutta personale (ah, gli dei solo sanno quanto adoro gli allineamenti neutrali puri - e li cito perché ho visto che ti sei ispirata, tra le altre cose, anche a D&D!). Ha delle reminiscenze druidiche che sommate al passato sicuramente tragico e alla sua costante imperturbabilità gli donano un fascino senza tempo, per quanto invece il suo aspetto mi ricordi fattezze simil elfiche che solitamente non mi ispirano granché.

A tal proposito, hai per caso scelto qualche riferimento visivo per i personaggi? Considerando che quello di Francis mi è già stato spoilerato v.v 

Sono troppo curiosa del missing moment di cui ti accennavo nella precedente recensione, e di sapere a cosa serve l'infiorescenza della Lingua di Drago, ma come sempre vale la politica del no spoiler! Resterò in fiduciosa attesa, e devo dire che sono contenta che manchino più o meno sette capitoli (forse, circa): anche se non voglio arrivare alla fine, mi consolo pensando che potrò rileggere l'intera storia altre mille volte <3
(Recensione modificata il 06/12/2021 - 03:48 am)