Recensioni per
Monster
di A_Liebert

Questa storia ha ottenuto 179 recensioni.
Positive : 179
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
25/05/20, ore 12:48

Sono in dubbio.
Probabilmente sia Lidia che Sara potrebbero aver avuto a che fare con Marco. Sara , quando ha biascicato di qualcuno a cui non interessava nulla di lei e ricordiamo che ha sempre trovato Marco attraente - Lidia che maltratta Miriam quando scopre il messaggio che le manda Marco. Probabilmente, potrebbe esserci finita a letto o qualcosa del genere. Poi c'è anche la questione di Luca, che ha colpito (se ho capito bene) Marco scambiandolo per Nicola. Ciò lo inserisce automaticamente nella lista dei sospettati che per il momento arriva a tre.
Mentre rifletto su questi tre personaggi voglio sapere di Paolo e Miriam *_* spero che sia successo qualcosa che possa avvicinarli.
Detto ciò (spero di non aver fatto confusione sbagliando qualcosa) mi reputo totalmente soddisfatta di poter leggere capitoli così avvincenti. Non è la classica storia dove si racconta lo svolgimento dei fatti trascinandoti negli eventi senza poterti porre domande o supposizioni tue. Piuttosto, puoi immedesimarti in un vero e proprio detective e cercare tu stesso il colpevole . Adoro questo genere ed adoro la tua storia .
Baci:)

Recensore Junior
22/05/20, ore 21:23

Capitolo drammatico e intenso, dove per la maggior parte del tempo sono stata lì a dire a Miriam 'no, cosa fai, cosa fai!'
Ma andiamo con ordine. Quando Sara rientra in stanza, sfatta e piangente, il primo pensiero è che sia un po' brilla, che le sia andata male con un ragazzo, e che l'alcol stia amplificando le sue emozioni. Non avevo fatto un collegamento con Marco, ma più avanti, quando lo sentiamo vantarsi di essersi portato a letto una ragazza (con fare molto signorile), mi è venuto da chiedermi se si trattasse proprio di Sara. In fondo lei era abbastanza presa... pensavo si trattasse solo di un'infatuazione semplicemente fisica, quelle per cui ti attrae un ragazzo, ma non ne fai una tragedia se la cosa non va in porto. Invece forse era più coinvolta di quanto credessi, o forse lui dopo è stato talmente cafone e odioso da farla sentire umiliata.
Quando Lidia ha cominciato ad attaccare bottone con Miriam mi sono sentita subito in allarme... e facevo bene a non fidarmi! Un volta faccia totale così improvviso... però manco la chiama per nome, ma si rivolge a lei con “bellissima” che, visti i loro contatti precedenti, alle mie orecchie ha un che di minaccioso.
Eppure non riesco a inquadrare bene il suo atteggiamento: se fosse complice di Marco e avesse voluto agghindare Miriam e “pompare” un po' la sua fiducia, per spingerla fra le sue braccia con lo scopo di vederla delusa e umiliata, perché arrabbiarsi a quel modo quando Miriam dice di voler andare proprio da lui? Se lo scopo era quello di farla stare male avrebbe dovuto piuttosto essere felice del successo che stava per ottenere.
Se l'atteggiamento di Lidia era scollegato ai piani di Marco, magari voleva portarsela alla festa per farle qualche brutto scherzo una volta lì, qualcosa che la mettesse in imbarazzo di fronte a tutti. Non so, hai presente Carrie? ^^ E quando ha capito che non avrebbe goduto di tal divertimento, ha dato di matto.
Infine, c'è anche la possibilità che davvero volesse provare a fare amicizia, e che non abbia sopportato di vedersi scaricata. Dà l'idea di una ragazza che vuole essere al centro dell'attenzione, ammirata e un po' temuta, e si aspettava che Miriam fosse tanto grata per i suoi regali da seguirla ovunque obbediente e sottomessa. Qualunque siano le motivazioni dietro al suo comportamento, di lei possiamo dire 'sociopatia portami via!', perché non esiste alcun motivo per essere così astiosa e insultante.
Povera Miriam, per adesso è stata davvero sfortunata nei suoi incontri universitari... e questo suo sentirsi diversa dagli altri, fuori posto, è quello che ha rischiato di metterla ancora di più nei guai; posso capire che desideri inserirsi, fare amicizie, però forzarsi a frequentare persone verso cui l'istinto ti mette in guardia non è la migliore delle strategie. L'esempio di Lidia è lampante. E anche accettare di andare in camera da Marco: ragazza, lascia perdere quel sibarita, puoi trovare di meglio!
Davvero, mi spiace tanto per Miriam, per quanto si senta sfiduciata, isolata, e trovo davvero assurdo che di questi tempi una persona debba sentirsi così per il colore della pelle. È vero che l'Italia forse non può ancora dirsi una società multietnica, che sotto questo aspetto siamo indietro rispetto ad altri paesi europei, ma in un ambiente universitario, tra giovani e persone di cultura, l'etnia proprio non dovrebbe essere un problema. Eppure i pregiudizi ci sono eccome.
Mi piace il moto d'orgoglio di andare da Marco comunque, a chiedere spiegazioni, dimostra che nonostante le insicurezze Miriam è comunque una persona di grande dignità, e nonostante tutto ha coraggio; di grande rettitudine, direi, a differenza di Marco stesso.
Ma veniamo al discussione che ascolta attraverso la porta. Già è brutto scoprire in quel modo il vero volto di Marco, ma rendersi conto che sta venendo assassinato è così sconvolgente che credo ci si senta davvero fuori dalla realtà... ammirevole che si sia preoccupata comunque per lui, e abbia pensato di aiutarlo. Chi poteva esserci con Marco nella stanza? Eh, ci ho pensato un po', ma non sono riuscita a dare una risposta convincente.
Paolo e Carlo erano fuori, quindi sono esclusi. Luca anche, pure se avesse voluto un chiarimento, perché mai Marco avrebbe dovuto farlo entrare nella stanza dopo essere stato aggredito? Daniele non mi sembra il tipo, e poi sembra proprio un delitto passionale, e non mi pare che a Daniele interessi molto chi Marco si portava a letto.
L'assassino potrebbe anche essere una donna, però il modo in cui Marco stava parlando mi pare più quello con cui ci si rivolgerebbe a un altro uomo, piuttosto che a una donna, per quanto in confidenza si possa essere con lei.
Potrebbe l'assassino essere Nicola, supposto fratello/gemello di Marco, quello che ha violentato Luca?
Questo mi parrebbe già più probabile, anzi, già mi vedo un bel rapporto morboso fra i due, fatto di gelosie, malsana co-dipendenza e pessimo modo di trattare gli altri.
Naturalmente esiste la possibilità che l'assassino non si sia ancora visto in scena.
E chi è poi a salvare Miriam dal tentativo di violenza? A istinto direi Paolo, vista l'aggressività e gli orecchini. Se si tratta di lui, spero che questo evento possa essere la base per costruire un nuovo rapporto con Miriam, per parlare e capirsi e mettere da parte i pregiudizi.
Però, devo dire, qui dissento dal pensiero della ragazza: se qualcuno mi salvasse in una situazione del genere, io gli direi “Menalo più forte!” “Rompigli la faccia!”... certo non lo accuserei di essere un mostro, nemmeno se stesse riducendo in poltiglia il delinquente.
Ma va beh, Miriam è una brava ragazza, mentre io sono rancorosa e favore della legge del taglione XD
Un capitolo davvero denso, che ancora una volta mi ha coinvolto molto... non ci si può mai rilassare, con questa storia! Complimenti, come sempre meritatissimi.
Vado a leggere il prossimo capitolo, e spero di riuscire a recensirlo presto. Intanto scusa il papiro, buona scrittura e buon fine settimana :-)

Nuovo recensore
22/05/20, ore 20:56

Ribadisco, anche se ti ho già fatto i complimenti nel messaggio che ti ho mandato prima , che questo capitolo è da pelle d'oca. Bellissimo. Sei stata in grado di far incollare il lettore allo schermo fino all'ultima riga 👏
Complimenti 😄

Nuovo recensore
22/05/20, ore 20:15
Cap. 3:

Che dire, non ho mai letto un capitolo strutturato così bene fra presente e flashback... mi ha notevolmente colpito 🤩 100 e lode.

Nuovo recensore
21/05/20, ore 23:52
Cap. 2:

Ok, tipo voglio partire da mille cose XD
Parto da questa e dimmi se sbaglio...Lidia mi ricorda Lu , quando leggo le parti dove parla le immagino con la voce della doppiatrice XD Non so se hai pensato a lei o a Carla quando hai creato il personaggio , perché effettivamente somiglia ad entrambe.
Poi Daniele. Lui...mi ricorda Polo in qualche modo. Mentre Paolo mi ricorda Ander. Detto ciò (non mi mandare a quel paese) ho riscontrato dei probabili errori di battitura :
-Giovanni aggrottò le sopracciglia Aprì la bocca come per chiedergli qualcosa , poi la richiuse -> Aprì la bocca , quella maiuscola va li oppure è sbagliato? Chiedo per curiosità perché certe volte leggo su internet le varie differenze fra grammatica e struttura della frase al pc e non (e tipo mi confondo parecchioXD)
-il suo senso di responsabilità su rapido nel soffocarla.
-A volte poteva essere un po' oppressivo, ma era comunque suo amico e avere qualcuno con lui, quell' appartamento in si era trasferito -> manca cui se non sbaglio.
-Si girò di scattò e se ne andò, i tacchi che battevano a terra.
Io ho riscontrato solo questi piccoli errori (se lo sono realmente).
Temo sempre di fare brutte figure ed in tal caso ti porgo in anticipo le mie scuse.
Detto questo , la storia è scritta benone come ti avevo già detto ed appassiona.
Ho visto il breve PS che hai lasciato sotto , secondo me sono fondamentali capitoli di questo genere per far capire il personaggio in questo genere di racconto. Li ho apprezzati tantissimo.
Baci:*

Nuovo recensore
21/05/20, ore 12:45
Cap. 1:

Per il momento sono riuscita a leggere solo il primo capitolo e ne sono rimasta entusiasta. Miriam e Sara sono caratterizzate benone , Paolo incuriosisce parecchio suscitando QUEI DUBBI che spingono il lettore a continuare la lettura. Mi piace l'idea di aver scelto Miriam come protagonista , ricorda molto Nadia di Élite che fra l'altro, nella serie, è il mio personaggio preferito . Lo scritto è scorrevole . A mio parere ottimamente steso , quindi , per concludere...i miei complimenti 🥳 presto leggerò anche gli altri capitoli perché la storia mi ha attirato parecchio 😊

Recensore Junior
18/05/20, ore 21:09
Cap. 3:

Ciao, eccomi ancora!

In questo capitolo si avverte un “cambio di marcia”; inizia la parte saliente della storia, sia per gli avvenimenti che capitano, sia per quelli che si presagiscono.
Hai strutturato il capitolo in una maniera che tiene desta l'attenzione, a partire dal taglio di scena, da quando Luca si sente toccare la spalla per strada, di notte, alla tarda mattinata, quando si risveglia con l'emicrania e la testa incasinata. Inframezzare il presente al passato dà un bel ritmo, e soprattutto è un'escalation, possiamo dire, perché mentre il povero Luca è ignaro di ciò che i ricordi gli riserbano, noi lettori già lo abbiamo capito e attendiamo che abbia la rivelazione con un misto di apprensione e pena.
Mi piace Luca; sembra un ragazzo simpatico, ha anche buoni gusti musicali, ma è anche un po' ingenuo, diciamo: non si accetta un drink da uno sconosciuto, così, per strada! Lucaaa, ma insomma! Però bisogna considerare che era stanchissimo, magari non del tutto lucido, che Nicola era bello e affascinante, aggiungiamo anche il suo colto eloquio... è facile capire perché abbia abbassato la guardia. Poi c'è il fatto che è un maschio, e quindi forse meno abituato a fare attenzione a certi predatori.
E Nicola appunto, affascinante e inquietante, dalla prima descrizione, all'inizio ho pensato che potesse essere Marco... anzi, credevo fosse lui che mentiva su nome e facoltà. Però poi il dubbio mi è venuto, perché comunque il loro modo di fare era diverso: psicopatia a parte, Nicola mi sembra più profondo di Marco. Inoltre ha detto che il fratello non ha superato il test... quindi forse il fratello è Marco, che poi ha scelto un'altra facoltà.
Quando all'università Luca aggredisce Marco questa idea si è rafforzata; tutta la scena, lì, è davvero da stare sulle spine, con i ricordi di Luca che si fanno sempre più chiari, e con la paura e l'angoscia che prova. Hai descritto tutto nel modo migliore, sia la violenza, che ha un che di torbido e sfumato che ben si adatta alla mente appannata dalla droga; è una scena languida, ma di un languido “sbagliato”, tossico, e tutto quello che dovrebbe essere sensualità suscita invece disgusto. E pure tutto ciò che prova Luca a quella rivelazione è credibile: la vergogna, il disgusto, il sentirsi sporco, anche il colpevolizzarsi. Capisco e giustifico che abbia voluto picchiare il colpevole (o quello che gli sembra il colpevole), ma la vedo male, ma proprio male male, per le minacce che ha fatto, visto che sappiamo che ci deve scappare il morto... e che proprio Luca sarà il principale sospettato!
E oddio, ho anche pensato al suo alibi, a quando dovrà spiegare il perché di quell'aggressione, a quanto sarà doloroso per lui, il trauma di rivivere il tutto!
La trama si fa sempre più appassionante, sono stra-curiosa degli sviluppi, e correrei a leggere subito tutti gli altri capitoli di seguito, ma sto anche cercando di limitarmi a uno al giorno per farli durare di più ^^
Complimenti ancora :-) alla prossima, e buona serata!

Recensore Junior
16/05/20, ore 18:23
Cap. 2:

 
Ah vedi, lo sentivo che Marco mi dava pessime vibrazioni! Insomma, potrà pure portarsi a letto chi gli pare e pipparsi l’inverosimile, basta che lo faccia con ragazze che conoscono il tipo e sono disposte a quel tipo di gioco. Che provi ad agganciare Miriam solo perché vuole ‘assaggiare qualcosa di diverso’, cercando di apparire come un bravo ragazzo amichevole e solare, per poi sicuramente piantarla non appena avrà ottenuto ciò che vuole, me lo rende odioso.
Ok, questa è stata la reazione immediata alla prima parte del capitolo, veniamo a un commento un po’ più articolato.
È interessante vedere il gruppo di ragazzi dal punto di vista di Daniele, che li conosce bene. Mi ha colpito Paolo, che al suo lato aggressivo e razzista ne oppone uno più leggero, e premuroso, quasi dolce. Se lo avessi conosciuto prima in questo modo, e poi avessi assistito alla sua cattiveria nei confronti di Miriam ci sarei rimasta malissimo. Tutto questo mi porta a credere ancora di più che ci sia una ragione dietro al suo razzismo… e che magari, una volta che l’avrà affrontata, riuscirà a lasciarsi i pregiudizi alle spalle.
E la situazione Daniele-Lidia-Giovanni è davvero interessante. Daniele mi piace: mi sembra più posato e serio, rispetto ai suoi compagni. Sono tutti ricchi, abituati a ottenere ogni cosa desiderino, ma direi che lui ha mantenuto un atteggiamento più maturo, più di buon senso. Sembra anche molto frustrato e insoddisfatto, anche. Il che è comprensibilissimo, se lotta con una natura omosessuale che è sempre stata negata, e con il peso delle aspettative della famiglia! Posso dire che tifo perché si metta con Giovanni?  Dopo lunga e laboriosa cogitazione, certo, perché a chi piacciono le imprese semplici? Le cose migliori bisogna sudarsele!
Comunque, è bello il modo in cui lui e Giovanni si sono conosciuti e hanno interagito, questo ‘osservarsi a distanza’ tramite Instagram, pure la magnifica coincidenza della pizza (il destino è beffardo).
Anche qui secondo me si vede la differenza fra Daniele e gli altri: non so, a parte la svolta romantica in cui spero, lui mi dà l’idea di una persona che avrebbe comunque rispetto per Giovanni, un ragazzo di origini modeste, che fa un lavoro umile per pagarsi gli studi. Potrei vederli come amici, a considerarsi sullo stesso piano… ma non riesco a immaginare Giovanni inserito nel gruppo con gli altri. Forse perché anche lui mi dà l’idea di un ragazzo abbastanza serio. Però, il fatto che volesse una storia vera con Lidia… non so bene se attribuire questo desiderio a effettiva serietà sentimentale (ma mi sembrerebbe prematuro), o al bisogno di una rassicurazione sulla propria incerta eterosessualità.
Detto ciò, non è che Lidia mi stia più simpatica solo perché sta con qualcuno che non la ama e non la desidera; che ne soffra posso capirlo, che vada a cercare soddisfazione altrove anche, che minacci una ragazza che non c’entra nulla NO. Spero solo che abbia ben capito che, nella scoperta fatta da Daniele, Miriam non c’entra niente.
Le famiglie di Daniele e Lidia creeranno problemi, vero? Dannazione, maledetti ricchi che ragionano ancora come aristocratici della vecchia Europa! Oddio, ora che ci penso… sono famiglie importanti e ricche, se i loro rampolli verranno coinvolti in un caso di omicidio, chissà che scandalo!
 
Complimenti, è stato un capitolo davvero interessante, hai approfondito bene i personaggi e i legami fra loro, e alcuni sono stati proprio una sorpresa, come il lato soft di Paolo, appunto. Ti segnalo solo un refuso, al momento della consegna delle pizze: “Quindi siamo apposto direi” invece di “a posto
A pro, mi ripeto, ma la consegna delle pizze è un momento che ho adorato, con il palese imbarazzo reciproco, e Paolo che, ignaro di tutto, dal divano reclama il cibo XD
Ciao, al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
16/05/20, ore 18:02

Ciao!
Quante cose che si scoprono, da questo capitolo... soldi, omicidi, segreti..
Da semplice omicidio passionale sembra che stia diventando qualcosa di molto più complicato...

Fra le tante cose: La storia di Luca per giustificare l'aggressione a Marco mi ha spiazzata XD (Gerardo??!) ma lo capisco, è probabilmente la storia che mi sarei inventata anche io, nella sua situazione!

Aspetto paziente di avere più pezzi del puzzle, per capire che cosa stia accadendo; mi sono fatta delle idee, ma non so quanto abbiano senso. Da come parli dei vari personaggi, mi è sembrato di capire che tutti hanno una funzione, e per quanto io mi stia facendo schemi mentali, ci sono sempre tre o quattro cose che non quadrano.

Nel prossimo capitolo avremo la versione di Miriam, e finalmente si saprà cos'è successo! Tifo per Miriam/Paolo, anche se l'OTP di questa storia è sicuramente Daniele/Giovanni XD (In realtà non vedo l'ora di sapere di più su quest'ultimo, è uno dei personaggi che preferisco)
Insomma, rimango in attesa trepidante del prossimo capitolo ;)
~Ste
(Recensione modificata il 16/05/2020 - 06:04 pm)

Nuovo recensore
16/05/20, ore 13:19

Wowwww ma quante cose succedono??? Oddio ma ora se Luca va a casa di Daniele secondo me succede un casino, ma come fa a scoprire dove abita? Poi Nicola è troppo strano, mi fa paura, ma lo sapevo io che erano gemelli! Aggiorna presto voglio sapere come continua!

Recensore Junior
16/05/20, ore 02:20

Allora stavo per scrivere che sicuramente Il politico era il padre di Daniele ma poi ci hai pensato tu. Ma mi sono sentita Sherlock ancora una volta quindi ti dico: Elementare Watson!
Poi poi poi... penso che il tipo di colore, di chi non mi ricordo il none, sia stato pagato per prendersi la colpa di un crimine che non ha commesso. Una bella somma così che la sua famiglia potesse vivere in pace. Si è sacrificato per loro.
La ragazza morta potrebbe essere un’ipotetica sorella/familiare/conoscente di Paolo. Così spiegherebbe il suo odio irrazionale nei confrontj delle persone nere. Dato che poi il quartetto di amici ricchi si conosco da un bel po’ non è da escludere che anche le famiglie si conoscano tutte. Quindi perché non pensare che la ragazza sia stata uccisa da uno dei padri (forse romano stesso) e che poi, per farla franca, non abbia pagato il tipo di colore per prendersi la colpa e condurre così una vita serena?
Romano è avvocato quindi ci sta che lui, parlando come intermediario per un amico (uno dei padri dei quattro) abbia contattato l’uomo di colore al posto del suo cliente.
Che poi potrebbe anche essere che sia stato Marco ad uccidere la ragazza, che il padre di Marco abbia chiesto aiuto al suo amico avvocato Romano, e che quest’ultimo abbia avuto l’idea dell’agnello sacrificale.
Insomma... intrighi e tradimenti.
Di certo si fa molto interessante.
Queste sono le mie teorie per questo capitolo.
Felice di scoprire che fossero gemelli.
Insomma... attento con ansia sempre più crescente.
A presto!
(Recensione modificata il 16/05/2020 - 02:20 am)

Recensore Junior
15/05/20, ore 14:34
Cap. 1:

Ciao!
Si può dire che questo sia il vero primo capitolo, e l’ho trovato promettente e interessante; sapendo che si tratta di un thriller, poi, sono molto incuriosita… chi sarà la vittima?
Lo stile è snello e scorrevole, molto adatto secondo me al tipo di storia, specie considerato che si tratta ancora di un’introduzione, in cui iniziamo a conoscere i personaggi e il contesto in cui si muovono. E appunto i personaggi emergono già ben caratterizzati, perché hai mostrato direttamente il loro modo di agire, permettendo al lettore di farsi un’idea della loro personalità (il famoso ‘show don’t tell’, che non è una regola imprescindibile, ma quando si tratta di caratterizzazione è la miglior via da seguire, imho).
E così, da questa caratterizzazione, non posso fare a meno di affezionarmi già a Miriam, poverina, che sembra un pesce fuor d’acqua, in quell’ambiente così estraneo, fra ragazzi tanto diversi da lei. Una ragazza serie e giudiziosa, un po’ introversa, ma penso anche che sappia essere un’ottima e leale amica, se ci si conquista la sua fiducia. Ci si fa anche l’idea che provenga da una famiglia dalle regole morali forse un po’ rigide, ma cmq una famiglia affettuosa, che lei ama e di cui si preoccupa. Mi spiace tanto che si sia trovata ad affrontare situazioni di razzismo, ma purtroppo è una cosa che rispecchia la realtà; il fatto che se le lasci scivolare addosso un po’ mi rassicura (certo è un atteggiamento prudente) e un po’ mi rattrista, perché significa che c’è abituata.
Sara non so ancora giudicarla. Sembra un po’ superficiale, ma ha anche accettato Miriam senza problemi. Ha una personalità opposta, il che può causare qualche attrito (come per la questione della festa… benedetta ragazza, non puoi trascinare un’introversa a una festa, in mezzo agli sconosciuti, in quella maniera! Non le fai un favore facendole conoscere gente nuova in quel modo, la torturi!) Però tutto sommato sembra una brava persona, quindi spero diventeranno davvero amiche.
Marco. Mhh. Mhhhhhh (più lungo). A prima vista uno può dire ‘ah, è bello, è ricco, è amichevole, sembra interessato a lei, jackpot!’… e che sia amichevole mi fa piacere, il fatto è che lo è troppo. È pressante, insistente, e se fosse davvero una persona sensibile si accorgerebbe di metterla a disagio e si frenerebbe, tenterebbe un approccio più soft. Quindi non so, mi fa suonare un po’ un campanello d’allarme. Invece, per dire, Daniele lo abbiamo visto meno ma mi ispira più fiducia.
Paolo è strano. I razzisti sono delle brutte bestie, sì, ma esplodere in quel modo, dimostrare tanto disprezzo persino in un’aula universitaria, dove avrebbe potuto costargli molto… se invece che a Miriam, ragazza nera, lo avesse rivolto a un ragazzo gay, penserei che abbia problemi di omosessualità repressa. In questo caso non so cosa possa causare un tale odio; l’ha imparato in famiglia? Ha subito un grave torto da una persona di colore? Sono curiosa di scoprirlo, e di vedere come evolverà il personaggio.
Lidia mi fa paura ^^;; l’ho trovata davvero spiacevole (il che è un complimento rivolto all’autrice), con il suo atteggiamento fintamente gentile, che così sembra ancor più aggressivo e minaccioso. E fedifraga, per di più! Povera Miriam, in che situazione si è trovata… se poi consideriamo che è intervenuta perché temeva che qualcuno fosse in difficoltà! Ecco, anche questo mi fa pensare che sia davvero una brava ragazza. E sono felice che con Lidia, nonostante sia intimorita, abbia tenuto alta la testa.
Mi accorgo di aver parlato tantissimo dei personaggi, abbi pazienza! Per me sono una parte importantissima del racconto, e amo specularci su, immedesimarmi in loro; adesso non vedo l’ora di vederli all’opera, quando la trama entrerà nel vivo. Complimenti, davvero, perché la storia cattura l’attenzione e invoglia a proseguire la lettura.
Ci sentiamo al prossimo capitolo, spero di riuscire a recensire presto... intanto buon weekend e buona scrittura!

Recensore Junior
15/05/20, ore 00:03

Ma era ovvio che fosse paolo!!
Rileggendo tutto ora era proprio ovvio.
Per Miriam il mostro è sempre stato Paolo. Mi sento stupida a non averlo capito prima.
Ti avevo già detto comunque che Daniele è il mio personaggio preferito?
Non riesco ancora a sbilanciarmi sul possibile colpevole, il fatto peró è che Miriam non sente la sua voce e la porta era chiusa.
Mi sento Sherlock.
Sono sicura che il fratello di Marco centri qualcosa, così come sono quasi sicura che siamo gemelli.
Il fatto poi è che è stato citato anche qui, quando Daniele parla alla poliziotta di tutti i possibili nemici della vittima.
Sono sicura che il dettaglio del tipo con la cicatrice tornerá. Non so, mi è rimasto impresso.
Comuqnue, leggere questa storia, con il temporale che c’è qui da me, mette una certa soggezione:
Marco parla, nel capitolo precedente, di una scopata epocale con una ragazza. Una scopata che gli ha dato soddisfazione. Che sia Sara?
Perchè peró sarebbe stata così soddisfacente?
Ah, poi credo di aver capito il comportamento di Lidia.
Nella recensione prima ti dicevo che lei “non aveva capito le regole del gioco”. Sai prima la fa bella e poi la insulta.
Credo, inveve, che il piano inziale (attuato con Marco) fosse di portarla davvero alla festa, ma lui, agendo di testa sua e invitandola prima nella sua camera, l’abbia tradita. Cioè era un qualcosa di non previsto e, magari mi sbaglio, Lidia ha in un certo senso insultato a morte Miriam sperando che lei non andasse da lui per salvarla. Sembra che lei non voglia che Miriam stia da sola con Marco.
Non so, impressione di una seconda lettura.
Marco ci è stato presentato praticamente come un maniaco e Lidia non voleva che lei si trovasse da sola con lui.
Poi non mi toglie dalla testa nessuno che Lidia e Marco abbiamo consumato.
Lidia non si fa certo problemi a tradire Daniele, e Marco non si fa certo problemi per una scopata. Ma sarebbe troppo semplice.
Ricordo che quando Daniele annuncia afli altri che lei lo ha tradito Marco ha “l’aria di chi sa altro ancora”.
Aspetto con ansia ora la parte di Luca così da avere più pezzi per il mio puzzle. Spero che stiano andando tutti a loro posto.
Di certo non è banale la soluzione.
O è così banale che allo stesso tempo è geniale.
Spero non passi troppo tempo dalla pubblicazione del prossimo capitolo perchè sto fremendo per saperne di più.
Rimango sintonizzata!

Recensore Master
13/05/20, ore 16:04
Cap. 3:

Ho voluto leggere anche questo terzo capitolo perché, come accennavi nelle note dello scorso capitolo, è qui che si gettano un po' le vere basi narrative di questa storia. I primi due capitoli, sebbene siano necessari ad introdurre due personaggi importanti, sono lineari e abbastanza banali (non prenderla come un aggettivo dispregiativo perché non lo è affatto), anzi, ti prepara a un intreccio che non ha, poi, niente di lineare e banale e, dopo aver letto questo terzo capitolo, posso dire che funziona benissimo. Certo, devi essere, a mio avviso, un lettore che è stato attratto dai primi due capitoli introduttivi e in questo posso confermare che funzionano abbastanza e ci riesce anche la sinossi ben costruita, ma può accadere invece il contrario, ovvero che letti i primi due qualcuno sottovaluti il potenziale. Per questo, pensavo, che forse fossi stata al posto tuo avrei aggiunto un prologo con qualche accenno proprio a questo capitolo, magari a uno dei flashback, magari proprio quello iniziale in cui non si comprende ancora del tutto cosa andrà a succedere. Non so, è una idea.
Parlando di questo capitolo, mi ha affascinato tantissimo la costruzione e la frammentazione dei contenuti. Riesce nel ruolo di svelare e non svelare il mistero e incrementa la suspence. Mi ha ricordato un po' how to get away with a murderer. In realtà un po' tutta la trama me l'ha rievocata. Interessanti i personaggi. Tutti ben delineati. Miriam mi è piaciuta soprattutto per il ruolo che ricopre e ben ideato e scritto la nota di razzismo che continua a manifestarsi attorno a lei a causa delle sue origini.
Daniele non riesco a inquadrarlo. A tratti mi piace, altre volte no. Credo comunque che sia l'intento tuo e dio solo sa per quale motivo ahahah
Scrivi molto bene, comunque: la tua penna si adatta molto bene al tipo di scena o situazione che stai scrivendo. I dialoghi funzionano e sono incalzanti. Niente mi è sembrato troppo o troppo poco! Alla fine di questo capitolo hai comunque centrato l'obiettivo: il lettore è tuo. Così come me che, sebbene non legga molto questo genere, ora voglio proprio sapere come andrà ad evolversi la situazione!
Complimenti!!

Nuovo recensore
10/05/20, ore 13:44

Ciao! Ho appena letto tutta la storia. 
Anzitutto complimenti per la scrittura è molto scorrevole e si riesce presto ad entrare in empatia con i personaggi. La storia è ben costruita ed appassionante spero di poter leggere un nuovo capitolo, perché se c'è qualcosa che sei riuscita ben a fare è susciatare una curiosità famelica. 
Spero di legger presto un nuovo capitolo.
Ti prometto che tornerò a recensire,
Un abbraccio